L’AVO di Isernia forma i volontari per un’assistenza al malato sempre più efficace

L’aggiornamento nel campo del volontariato è un elemento necessario a portare avanti con efficacia ogni attività e ad accrescere sempre di più il bagaglio di competenze degli operatori.

Concetti molto cari al CSV Molise, tanto che il Centro di servizio per il volontariato ha allestito un calendario di seminari dedicati all’argomento. Ma l’elemento della formazione è anche un valore alla base dell’AVO, l’associazione dei volontari ospedalieri che recentemente ha celebrato la propria giornata nazionale con iniziative e manifestazioni in tutto il Molise.

La sezione di Isernia ha organizzato il 22° Corso di formazione e aggiornamento per volontari e personale ospedaliero, che prenderà il via lunedì prossimo 5 novembre 2018 alle ore 15,15 nella sala convegni ‘Suore Apostole del Sacro Cuore’ in via Dante Alighieri n° 55 a Isernia (ingresso di fronte liceo artistico).

Il corso è articolato in quattro appuntamenti: lunedì 5, giovedì 8, lunedì 12 e infine giovedì 15 novembre 2018 sempre alle ore 15,15 nella medesima sede.

L’appuntamento annuale, organizzato dall’AVO di Isernia, è finalizzato a migliorare l’attività di volontariato e a far conoscere l’associazione che da oltre 25 anni assicura una presenza amichevole e silenziosa tra gli ammalati nell’ospedale Veneziale di Isernia.

Si parlerà in particolare di come avvicinare le nuove generazioni all’associazione, illustrando l’esperienza del gruppo ‘AVO Giovani’, formato da volontari di età compresa tra i 16 e i 40 anni, che svolge il proprio servizio di due ore alla settimana in corsia.

Durante il corso verrà approfondito il tema dell’ascolto, inoltre si parlerà della difficoltà di costruire una relazione con il malato e di come intessere un rapporto tra paziente e volontario.

«L’AVO è presente all’ospedale di Isernia da 25 anni – ha spiegato la presidentessa Vanda Mazza -. Aiutiamo le persone ricoverate durante i pasti, forniamo indumenti, acqua, ma soprattutto sostegno e calore umano con un atteggiamento empatico, attento, discreto e umile. Il volontario cerca di non lasciare solo chi soffre nel momento del bisogno. Invitiamo la popolazione a partecipare: ogni incontro è aperto a chiunque senta il bisogno di dedicarsi agli altri».
Il corso è gratuito e al termine delle quattro giornate l’associazione rilascerà un attestato di partecipazione.

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