La Comunità Figlia di Sion promuove la “Settimana della vita”: esperienza unica di vita comunitaria

La “Settimana della Vita” è una settimana che ti cambia la vita! Provare per credere!
Esci da tutti i tuoi schemi e da tutte le tue sicurezze e vieni a far parte della nostra famiglia, forza, vieni a conoscere te stesso!
Prova su di te l’essenzialità e la semplicità della vita comunitaria: senza maschere e barriere conoscerai tesori nascosti dentro di te che nemmeno sai di avere e capirai finalmente quanto sei speciale!
Svestiti, solo per un po’, delle tue abitudini e affronta insieme a noi e a nuovi amici queste giornate tra condivisione, lavoro, preghiera e libertà, quella vera: la libertà di confrontarti, di accettarti e di essere accettato così come sei, di esprimere i tuoi pensieri e le tue emozioni, la libertà di poter chiedere aiuto, la libertà di poter dire “ho sbagliato” e “non sono d’accordo” sentendoti ugualmente amato!

Accompagnati da Nicola, Domenico e la nostra “dottoressa” la psicologa e psicoterapeuta Antonella Petrella, la Comunità Figlia di Sion propone un’esperienza gratuita a 20 tra ragazzi e ragazze, la 4° edizione della settimana della vita si svolgerà immersi nel verde della montagna nella casa di Rionero Sannitico (IS) dal 22 al 30 Luglio 2018.
Info e prenotazioni Domenico 3381981699.

Messaggio di un ragazzo della Comunità per questa esperienza 30/05/2018

“Che cosa sono e che si fa nelle comunità di recupero? Servono veramente a qualcosa? Come si affrontano i problemi della tossicodipendenza, dell’alcool, del gioco…? Perché fare quest’esperienza? Sono le dipendenze le cause del malessere? O è il malessere che mi porta a essere dipendente?  Sento che c è qualcosa che non va nella mia vita? Va davvero tutto bene? Sono felice?

Domande inutili quando tutto scorre, quando gestisci la tua vita senza troppi pensieri, senza troppe preoccupazioni, quando tutto sta in equilibrio, quando ti senti soddisfatto, sì, arranchi, alcune cose non ti piacciono, ma hai ancora qualche altra situazione sotto mano, qualche “piano B”; insomma “le cose vanno” non c è tempo per questo genere di domande.
E se anche “impazzendo” dovesse venirmi in testa qualche domanda, la colpa sarebbe sicuramente degli altri che non si comportano mai bene, che sono egoisti, vigliacchi, bugiardi, falsi: dovrebbero comportarsi proprio diversamente gli altri!
Possibile che non se ne accorgono!? Perché non cambiano!?
Non riesco a sopportare tutti i loro errori!!!
Questo pensavo prima che il nastro della mia vita si inceppasse… quando non è andato più tutto liscio come l’olio, non c erano più uscite secondarie, dovevo affrontare i problemi o cadere schiacciato sotto il loro peso!
E stavolta non erano i problemi degli altri: erano i miei…
Accetto la sfida o mi lascio abbattere senza lottare? Io voglio combattere, e tu?

 

 

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