Aspetti molteplici della donazione del sangue, incontro ad Agnone

Presso il Circolo di Conversazione San Pio di Agnone, il Direttore Sanitario della Fidas, Dr. Gelsomino De Vita,ha intrattenuto un folto pubblico sugli aspetti molteplici della donazione del sangue, quali l’attività di raccolta che rispondaai bisogni assistenziali complessi basata su una dimensione unitaria del concetto di salute, l’idoneità del donatore alla donazione che, in questo modo, accerta anche il suo stato di salute, l’idoneità del sangue a salvaguardia dei pazienti che riceveranno la trasfusione. In particolare:

La donazione del sangue costituisce una priorità strategica della programmazione sociale e sanitaria regionale, sia perché essa rappresenta un’attività indispensabile per riuscire a dare risposte a bisogni assistenziali complessi, sia perché si basa su una dimensione unitaria del concetto di salute che non riguarda soltanto il benessere fisico, ma che coinvolge direttamente anche la sfera psicologica, sociale, familiare, relazionale e lavorativa dei cittadini e i loro stili di vita.

Prima di essere inserito nel programma di donazione del sangue, il candidato donatore viene sottoposto a una procedura di selezione che, attraverso l’esecuzione di accertamenti clinici, strumentali e di laboratorio, ne definisce l’idoneità, a salvaguardia della sua sicurezza  e di quella dei pazienti che riceveranno la trasfusione. 

La donazione periodica rende molto più sicuro il sangue, in quanto il donatore viene sottoposto ad un programma di monitoraggio e controllo continuo del suo stato di salute.

 Ad ogni donazione, infatti, viene effettuata una rivalutazione totale della sua idoneità, attraverso la compilazione del questionario, la visita medica, gli esami del sangue e ogni anno e comunque tutte le volte che il medico responsabile lo ritiene opportuno, vengono effettuati controlli sanitari adeguati.

Requisiti fisici per l’accettazione del candidato donatore di sangue intero: Età compresa tra 18 e 65 anniPeso non inferiore a 50 Kg; Pressione sistolica compresa tra 110 e 180 mm di mercurio; Pressione diastolica compresa tra 60 e 100 mm di mercurio; Frequenza cardiaca compresa tra 50 e 100 pulsazioni al minutoEmoglobina predonazione non inferiore a 13,5 g/dL nell’uomo e di 12,5 g/dL nella d

Volumi massimi di raccolta consentiti e intervalli tra donazioni: DONAZIONE SANGUE INTERO; 450 ml +/- 10%; Massimo due donazioni l’anno per la donna e quattro per l’uomo, Almeno 90 gg tra una donazione di sangue intero e l’altra; DONAZIONE DI PLASMA; Volume compreso tra 450 e 650 ml; Massimo 1,5  litri nel mese; Massimo 10 litri nell’anno; Intervallo minimo tra 2 plasmaferesi, oppure tra una plasmaferesi e una donazione di sangue intero o citoaferesi : 14 giorni; Intervallo minimo tra una donazione di sangue intero o citoaferesi e una plasmaferesi : un mese.

I lavoratori e gli studenti donatori hanno diritto ad assentarsi dal lavoro e dalla scuola per compiere questo atto di generosità che serve a loro stessi e alla platea dolorosa dei pazienti.

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