In questi giorni si nota la presenza domestica del Senatore Di Giacomo, dedito ad apostrofare negativamente ogni attività del centro-sinistra regionale, compresa la questione della modifica alla normativa sulle trivellazioni, sulla quale leggo una sua nota come sempre polemica e fuorviante. Vengo al merito. La modifica apportata al comma 1 bis dell’articolo 38 dello Sblocca Italia riporta in capo alle Regioni, nelle more dell’adozione del piano delle aree in cui effettuare ricerca, prospezione ed estrazione petrolifera, il governo delle procedure autorizzative, sulla scorta della normativa previgente. Contemporaneamente, sancisce la disposizione secondo la quale il Ministro dello Sviluppo economico, con proprio decreto, sentito il Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, predispone un piano delle aree in cui effettuare le attività estrattive sulla terraferma, previa intesa con la Conferenza Unificata.
Poste, nessuna soluzione per le problematiche molisane. La CISL esterna la propria amarezza e delusione
La Cisl Poste del Molise, esprime tutto il proprio rammarico, ci aspettavamo – riferisce il Segretario della Cisl Poste Antonio D’Alessandro – che il Responsabile Area Territoriale della SUD 1 di Poste Italiane, uscente, potesse portare, con la sua esperienza, cambiamenti efficaci, investimenti, sviluppo in un territorio particolare come quello molisano. Ci aspettavano un cambio di marcia con l’individuazione, e la risoluzione delle problematiche che frenano la crescita del Molise. Purtroppo – obietta Antonio D’Alessandro – non ha creduto, nelle potenzialità del nostro territorio. Tanto si poteva fare, come aumentare gli UP a doppio turno, trasformazione dei contratti part-time a full-time, con percorsi precisi e visibili a tutti, corsi di formazione veri. Motivare i postali molisani con scelte vere e coraggiose.
Debiti fuori bilancio. Il consigliere Ambrosio replica alla nota del Polo Civico
Con riferimento alla nota del “Polo Civico” sulla seduta di lunedì 29 dicembre del Consiglio comunale chiamato al riconoscimento di sette debiti fuori bilancio (per complessivi euro 1.021.000) ed in particolare “sul venire meno del sostegno all’assessore Sabusco” da parte di alcuni consiglieri, si fa rilevare che la lettura data dai gruppi di opposizione è palesemente forzata e strumentale, sia nella forma sia nella sostanza. Nella forma in quanto il numero legale è venuto meno sulla votazione della terza deliberazione a causa dell’assenza di un solo consigliere, essendone presenti in aula 15 sui 16 occorrenti.
Nove punti programmatici firmati Ruta- Frattura: “Punto per punto. Per chiarezza”
Abbiamo sottoscritto il 12 ottobre ed il 27 ottobre 2014, due documenti contenenti nove puntiprogrammatici ritenuti prioritari.
Lo stato dell’arte.
Punto 1 – Il bilancio di previsione 2015 è in fase di redazione: solo dopo la stesura sarà possibile accertare che vada nella direzione “ della crescita e dell’occupazione ” così come testualmente sottoscritto,stante l’ottenuto giudizio di parifica per il bilancio 2014 formalmente riconosciuto dalla Corte dei Conti nella propria Relazione Annuale.
Punto 2 – Per le vertenze in campo si è raggiuntol’accordo sottoscritto con le parti sociali per la formazione professionale ( ottantotto lavoratori ) e per la protezione civile ( centosette lavoratori); entrambe con percorsi da seguire ma con somme stanziate e definite. In attesa di ulteriori atti conclusivi le altre vertenze.
Commento dell’assessore Colagiovanni dopo aver ricevuto la fiducia dalla maggioranza a Palazzo San Giorgio
“Il dirigente De Marco – commenta l’assessore Salvatore Colagiovanni appena dopo aver incassato la fiducia dalla maggioranza di centrosinistra a Palazzo San Giorgio – è stato preciso nelle sue spiegazioni, relativamente alle situazioni sulle quali era stato chiesto un chiarimento. Io ho preferito non parlare nel corso dell’assise comunale, perché il sindaco Antonio Battista è intervenuto per due volte.È il primo cittadino che dà la fiducia agli assessori e ho ritenuto che dovesse essere lui a parlare per tutta la Giunta comunale. Ho apprezzato i suoi interventi, così come mi ha fatto piacere essere sostenuto dai miei colleghi, oltre ai consiglieri dell’IdV, anche da quelli del Partito Democratico e da tutti coloro che sono intervenuti.
100 mezzi e 130 uomini al lavoro per il servizio neve sulle strade Provinciali
Il Presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis e l’assessore ai ll.pp. Luciano Di Biase comunicano che da questa mattina 100 mezzi dell’ente con circa 130 uomini, sono al lavoro per il servizio neve per le strade di pertinenza dell’ente. Per ora, sia pure con parsimonia, sono garantiti sia i servizi di pulizia strade sia lo sgombro neve che la rimozione del ghiaccio. Il presidente e l’assessore precisano che sinora non si registra alcuna defezione per la circolazione e che le scorte di sale sono sufficienti. In queste ore ci sono due camion con del sale di scorta, provenienti da Marcianise, in arrivo a Campobasso ma fermi a Fragnete, perché è stato sospeso momentaneamente il transito pesante sulla Benevento – Sepino.
Saldi invernali. Scarabeo: la Giunta approva la delibera sull’anticipo al 3 gennaio 2015
“Approvata dalla Giunta Regionale la delibera che anticipa l’appuntamento con i saldi invernali al 3 gennaio 2015 . La crisi economica ha purtroppo fatto registrare una flessione dei consumi abbastanza evidente e per questo i saldi sono l’occasione attesa si dai consumatori che possono fare spese a prezzi convenienti ma anche dai commercianti che possono ricavare maggiori introiti grazie all’aumento delle vendite. Il difficile momento che l’economia sta attraversando, con una significativa contrazione dei consumi, impone di attivare azioni finalizzate a favorire gli acquisti con l’auspicio che ci sia massima collaborazione, affinché vengano rispettate tutte le regole fissate per i saldi, garantendo la massima trasparenza nel rapporto commerciale, sia da parte dei consumatori che da quella dei commercianti”.
Jobs Act: arriva il contratto a Tutela Crescente e sparisce il Contratto a Progetto
Il Consiglio dei Ministri il 24 dicembre ha approvato i primi due Decreti in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183 ovvero della legge recante deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro. Il primo decreto approvato in CdM, su proposta del Presidente, Matteo Renzi e del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, riguarda la delega al Governo in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti.Con questo Decreto si da quindi l’addio all’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. Il contratto a tutele crescenti entrerà a regime in Italia probabilmente entro giugno del 2015, per cui le aziende che assumono un nuovo dipendente a tempo indeterminato, (senza inquadramenti precari o a termine) saranno soggette a una disciplina diversa da quella prevista invece per i contratti già in essere, stipulati fino alla fine di quest’anno (e che, conservano le regole attualmente in vigore) .
Neve e gelo su tutto il Molise, temperatura scesa fino a cinque gradi sotto zero
In Italia, in particolare sull’area centrale, si fa sentire la morsa del gelo con nevicate tra Abruzzo e Molise, in attesa di un Capodanno che sarà caratterizzato da vento forte, da un flusso di aria artica da nord a sud e da precipitazioni nevose che interesseranno soprattutto le regioni centro-meridionali, come da previsione dalle prime ore i oggi, 30 dicembre, forti nevicate interessano tutta la regione e dureranno per le successive 36 ore. A lanciare l’allerta è la Protezione civile. Il Molise é sotto una bufera di neve. Paralizzate le località di montagna, in particolare l’Alto Molise. Fino ad un metro e mezzo di neve nella zona di Capracotta (Isernia), mezzo metro invece ad Agnone (Isernia).
Impianti aperti a Campitello e fiaccolata e vin brûlé a San Silvestro
Con le prime nevicate si ricomincia a pensare alla stagione sciistica. A Campitello Matese, dopo due settimane di lavori di manutenzione, é stato possibile mettere in funzione gli impianti Piana Lavarelle e San Nicola e, neve permettendo, nelle prossime ore, anche la seggiovia Anfiteatro sarà resa attiva. L’amministratore unico di Funivie Molise, il dottor Nicola Ianiro, si dice abbastanza soddisfatto del lavoro svolto fino ad oggi. “Dopo un periodo di buio derivante da una pesante situazione debitoria, – ha detto – oggi la società, riducendo le spese al minimo indispensabile, è stata in grado di far ripartire gli impianti di risalita e di avviare degli accordi transattivi con i vecchi fornitori per rateizzare, a decorrere dal gennaio prossimo, i debiti pregressi. A Capracotta, invece, – ha aggiunto l’Amministratore – dove lo strato nevoso è anche più consistente, al momento sono in atto i lavori di collaudo delle piste, ma nei primi giorni del 2015 saranno aperte sia la seggiovia che la sciovia”.








