giovedì, Settembre 18, 2025
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I ricercatori del Neuromed identificano in Italia una rara condizione genetica per il Parkinson

Una forma rarissima di predisposizione genetica alla malattia di Parkinson è stata individuata, per la prima volta in una famiglia italiana, da un gruppo di ricercatori dell’I.R.C.C.S. Neuromed, di Pozzilli (IS), che hanno presentato i risultati del loro studio con una comunicazione orale al 28° Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina di laboratorio, a Rimini. Le cause dello sviluppo della malattia di Parkinson non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che la patologia sia il risultato di una interazione tra predisposizione genetica e fattori ambientali. In alcuni rari casi di Parkinson familiare, però, i fattori genetici diventano particolarmente importanti.

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Prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e del bullismo in ambito scolastico

Nel pomeriggio di ieri il Prefetto Francescopaolo Di Menna ha presieduto una riunione del  Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nella quale è stata esaminata la situazione della provincia con riferimento ai fenomeni del bullismo e dello spaccio e consumo di stupefacenti in ambito scolastico, al fine di ulteriormente rafforzare la prevenzione e il contrasto, secondo gli specifici indirizzi in proposito  formulati dal Ministro dell’Interno.  Hanno partecipato all’incontro, oltre ai Responsabili provinciali delle Forze di Polizia, il Procuratore della Repubblica del Tribunale di Campobasso, il Direttore generale dell’Azienda Sanitaria Regionale e il Direttore del Servizio per le tossicodipendenze della stessa Azienda, il rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale, amministratori e funzionari comunali.

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Ordigno esploso in centro a Campobasso, Frattura: episodio gravissimo e inaccettabile

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Un episodio inquietante e preoccupante, quello accaduto poche ore fa nel cuore del centro cittadino di Campobasso a danno di un’attività artigianale da poco inaugurata. Al di là delle risultanze che deriveranno dal lavoro delle forze inquirenti, resta tutta la gravità di un atto, l’esplosione di ordigni, che richiama metodi estorsivi di pesante stampo malavitoso e che proprio per questo condanniamo con fermezza assoluta. Inaccettabile la manifestazione di violenza e sopraffazione ovunque e comunque. Inaccettabile ancor di più quando a ridosso di una scuola. Inaccettabile anche se si trattasse di una bravata.

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Attentato o bravata a Campobasso: Quién sabe?

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L’episodio che ha scosso la notte dei Campobassani in Via De Attellis è la conferma, per chi avesse ancora qualche dubbio, che il capoluogo di regione della ventesima regione dello stivale non è più l’isola felice degli anni addietro. Una realtà che molti rimpiangono non perché era al riparo da ogni distonia ma perché è duro dover costatare che la tranquillità da noi è divenuto un optional, anzi un ricordo legato al passato. Un luogo che, nonostante gli attentatori, che hanno fatto saltare la serranda di un’attività appena inaugurata, hanno poi ripulito come novelli Arsenio Lupin, non è più al riparo da scorribande e forse addirittura, questo è al vaglio degli inquirenti, sotto lo scacco della cosiddetta malavita che non si ferma davanti a nulla e nessuno.

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Il futuro della pesca nel bacino Adriatico- Ionico, Facciolla interviene alla Tavola Rotonda

Semplificare i rapporti tra gli operatori locali della marineria e le amministrazioni pubbliche, discutere un accordo transfrontaliero e regolamentare il fermo biologico individuando periodi più vantaggiosi per la salvaguardia ed il rafforzamento degli habitat marini. Questi i tre aspetti fondamentali che l’Assessore regionale alla Pesca, Vittorino Facciolla, ha evidenziato nel corso della Tavola Rotonda organizzata giovedì 30 ottobre presso l’Hotel Meridiano, a Termoli, dal titolo ‘Incoraggiare la cooperazione transnazionale e transfrontaliera: verso un quadro comune per la pesca nel bacino Adriatico- Ionico’.

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Legge Severino. Iorio: la Legge non è uguale per tutti

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La prima sezione del Tar della Campania era stata sollecitata ad esprimersi sul ricorso presentato da Luigi de Magistris contro il provvedimento del prefetto di Napoli che lo scorso primo ottobre lo aveva sospeso dalla carica di sindaco del capoluogo partenopeo in base alla Legge Severino. Il Tar Campania, così, ha accolto il ricorso del ricorrente e inviato gli atti alla Consulta: De Magistris è così  tornato a ricoprire la carica di sindaco.

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Nagni nominato Vice Presidente di Federmobilità

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Nomina nazionale per l’assessore Nagni, che assume il  ruolo di Vice Presidente di Federmobilità, il  Forum per il governo regionale, locale e urbano della mobilità sostenibile. L’associazione si propone di riunire le autorità esponenti degli enti responsabili della mobilità a livello Regionale, Provinciale e Comunale al fine di creare un momento di riflessione comune e di dibattito sui temi cruciali del settore, anche in relazione ai processi di privatizzazione e liberalizzazione del TPL, e, in generale, dei servizi pubblici essenziali.

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Presentazione Volume La Basilica Maior di San Vincenzo al Volturno

Venerdì 10 ottobre 2014 a partire dalle 16,00 nella Sala Schuster dell’abbazia di San Vincenzo al Volturno sarà presentato il volume “ La Basilica Maior di San Vincenzo al Volturno (Scavi 2000-2007) a cura del prof. Federico Marazzi edito dalla Volturnia Edizioni nella collana Studi Vulturnensi. Il corposo volume di circa 400 pagine ripercorre l’intera stagione di scavi che ha portato alla scoperta del monumentale edificio. Ricchissimo l’apparato fotografico (con oltre 600 immagini) e quello grafico con disegni ricostruitivi e planimetrie. Alla presentazione che nasce sotto l’egida dell’Istituto Regionale per gli Studi Storici del Molise “Vincenzo Cuoco” in collaborazione con il  Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza Beni Architettonici del Molise hanno dato il patrocinio i comuni di Castel San Vincenzo e Rocchetta a Volturno nonché L’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e l’Abbazia Benedettina di San Vincenzo al Volturno. 

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Al via i lavori di installazione di telecamere nel sottopassaggio della stazione di Isernia

ISERNIA. Dopo anni di attesa e di pressioni da parte dei cittadini anche nel sottopassaggio ferroviario della stazione di Isernia è arrivata la videosorveglianza. Il tratto che passa sotto i binari e che collega corso Garibaldi con corso Risorgimento è stato per anni al centro di polemiche perchè poco frequentato, è stato per anni preso di mira da vandali e la paura di essere aggrediti in quel punto ha sempre attraversato la mente dei cittadini che lo attraversavano, soprattutto nelle ore notturne. Adesso il comune ha avviato l’installazione delle telecamere per la sorveglianza sia per migliorare il livello di sicurezza della zona, sia per individuare e diminuire gli atti di vandalismo che per anni hanno devastato quel sottopassaggio.

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Per la Regione e il Prefetto le strade di Capussi sono abusive? Bene, le chiudano e inibiscano la viabilità regionale

Ancora una volta l’ imprenditore matesino, 94enne, Antonio Capussi ribadisce l’ingiustizia che ormai sta vivendo da oltre vent’anni. “La Regione Molise nonostante due decreti ingiuntivi emessi dal Tribunale di Campobasso, non riconosce 80 km di strade, anzi le ritiene abusivesive e non le vuole pagare, ma non le chiude, ed invece di inibirvi la circolazione  vi dirotta addirittura il traffico statale che, si badi bene è obbligato a percorrerle in virtù di una ordinanza dell’Anas sottoscritta da Regione e Prefetto”. Capussi insieme alla figlia, la giornalista Mina e all’avvocato Alfonso Mainelli chiede l’aiuto della stampa regionale. ” Io ho tutte le carte in regola, da quando sono iniziati i lavori, quello nei miei confronti è un abuso, non vogliono pagare. Si è detto che mi hanno dato dei soldi per i lavori di 80 km di strade, ma non è vero. Ad oggi siamo arrivati a 11 milioni di euro più le sanzioni, circa 15, milioni di euro”,  l’imprenditore, che è arrivato ad incatenarsi davanti la sede di Consiglio regionale non demorde, e continua a chiedere giustizia.

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