E’ Arrivato in Consiglio regionale anche l’Assessore Petraroia, che era atteso dalla stampa e dal Comitato del Presidio di Campochiaro. Parte da lontano l’Assessore con una disquisizione sul Governo nazionale e i metodi di pianificazione , ma alla domanda secca sull’astenzione al voto replica: ” non sono contrario alla revoca, sono contrario al metodo con cui si agisce, volta per volta, problema per problema. E’ necessario che a questa revoca segua subito una programmazione su tutto il territorio regionale, cosa che al momento manca”. Avevamo capito che l’ostacolo al voto dell’Assessore verteva su posizioni discordanti politiche.
Il Campobasso recupera Guglielmi e i due squalificati Todino e Marinucci Palermo.
CAMPOBASSO. Dopo la bella vittoria di domenica a Selvapiana contro il Castelfidardo, la squadra di mister Farina torna ad allenarsi in vista della difficile trasferta di domenica in casa della capolista Maceratese. Dopo il grave infortunio dello scorso anno alla tibia e la conseguente operazione è tornato ad allenarsi Carmine Guglielmi che, dopo essere tornato a calcare il terreno di gioco ha svolto tutta la seduta con il gruppo. Anche Fusaro sembra aver superato il problema alla spalla ed è tornato ad allenarsi, ma il suo lavoro è a parte come per Scudieri. Non si è allenato invece Dragone ma le sue condizioni non preoccupano il mister in vista per la trasferta di domenica. Dopo aver scontato la squalifica torneranno in campo anche Todino e Marinucci Palermo che permetteranno a Farina di poter ruotare più i titolari per limitare la stanchezza in vista del duro calendario che attende i rossoblu.
Biomasse: delibera riportata in Consiglio, dopo l’astensione al voto di Petraroia. Tensione in maggioranza
La delibera delle Biomasse è stata riportata in Consiglio regionale dal Presidente Frattura. Cosa è successo? Il Consiglio regionale, all’unanimità aveva votato per la revoca alle autorizzazioni. Quindi la questione, o meglio la delibera definitiva, doveva essere votata dalla Giunta Regionale, per mettere fine alla storia. Giunta convocata nella serata di ieri sera dal Presidente Frattura, visto che il termine, da lui stesso annunciato, era quello del 5 novembre, oggi appunto. Sta facendo rumore e scalpore una notizia data in sede di Consiglio regionale, l’Assessore-Vice Presidente della Giunta Michele Petraroia si è astenuto dal voto, per cui non c’è unanimità. Perchè?
Carsic, i dipendenti chiedono un incontro tra le parti al Prefetto di Isernia
VENAFRO. I centocinque dipendenti del Carsic sono senza stipendio da quattro mesi e per questo hanno inviato una lettera al Prefetto di Isernia per chiedere un incontro in cui dovrà convocare i sindacati dei lavoratori e i rappresentanti della proprietà, per trovare una via di uscita a questa grave crisi. Servono i soldi che la Regione Molise elargisce ogni due mesi come accredito, per una somma di circa 380 mila euro e la somma che potrà essere girata direttamente ai lavoratori sarà di circa 250 mila euro. Ma la situazione è diventata difficile. La proprietà chiede i soldi alla Regione che non arrivano e i lavoratori alla proprietà. Ora i lavoratori attendono la risposta del Prefetto e il nuovo accredito da parte della Regione, con il venti percento in più che dovrebbe essere girato dal nuovo direttore dell’Asrem.
Attività straordinaria di controllo del territorio: 341 veicoli controllati
Lo scorso fine settimana, la Polizia di Stato ha attuato, sulla base di precise disposizioni impartite sul punto dal Questore Pagano, nell’ambito di questa Provincia, un’attività straordinaria di controllo del territorio finalizzata a prevenire gli incidenti stradali lungo le principali arterie viarie spesso conseguenza dell’uso di sostanze stupefacenti e dell’assunzione smodata di bevande alcooliche che caratterizzano il triste fenomeno delle c.d. “Stragi del Sabato Sera”. Tali servizi, espletati in particolare nelle ore serali e notturne del fine settimana sia nel Capoluogo che nella Provincia, hanno visto il coinvolgimento oltre che di equipaggi dell’U.P.G.S.P. anche di pattuglie della Polizia Stradale.
Paura per i residenti in via Franco Romano a Bojano: troppo traffico
BOJANO. Da quando macchine e mezzi pesanti diretti in direzione Isernia sono stati dirottati verso via Generale Franco Romano a Bojano, i cittadini sono sul piede di guerra a causa dell’aumento di traffico nella loro zona e per la loro sicurezza. Prima era una strada frequentata da bambini, persone in bicicletta e un punto dove anche gli animali domestici circolavano tranquilli. Adesso non c’è più pace per nessuno tanto che i residenti lamentano di non riuscire neanche più a dormire la notte a causa dei mezzi pesanti che sfrecciano ad alta velocità. Come se non bastasse la strada in quel punto è abbastanza stretta e il manto stradale non è dei migliori aumentando i disagi e i pericoli per residenti e pedoni. Ora questi ultimi hanno dato il via ad una petizione da inviare agli organi competenti per portarli a conoscenza della pericolosità della loro scelta e il disagio a cui ogni giorno sono sottoposti coloro che abitano nella zona, un tempo residenziale.
Innovazione tecnologica.Scarabeo: impegnati un milione e trecentomila euro per le imprese
“La Giunta Regionale ha approvato la delibera che stanzia un ulteriore importo di un milione e trecentomila Euro, per coprire il fabbisogno finanziario necessario a soddisfare le richieste di tutte le imprese molisane inserite nella graduatoria relativa al bando “Programmi di innovazione e opportunità di finanziamento per le PMI operanti in Molise, iniziativa a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007/2013, nata per supportare il tessuto produttivo locale nella realizzazione di progetti innovativi finalizzati all’aumento della loro competitività.
Nagni e Leva: dissesto idrogeologico, sbloccati 10 milioni di euro per il Molise
Portano a casa importanti risultati l’assessore regionale ai LL.PP. Pierpaolo Nagni e l’on.Danilo Leva che, nella giornata di ieri , hanno incontrato a Roma il direttore della struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche, Mauro Grassi. “In merito ai fondi della delibera Cipe n. 8 – ha dichiarato con soddisfazione l’assessore – abbiamo ottenuto l’ok per l’utilizzazione dei 10 milioni di euro in quota FSC 2007 – 20013. Questo significa – ha spiegato – che dei 27 interventi rimanenti, 26 saranno, ora, cantierabili. Detto questo, resta ancora un piccolo dubbio sul Comune di Venafro, per via della mancata presentazione del progetto , da parte dell’ente che dovrà necessariamente affrettarsi a concludere l’iter entro il 31 dicembre 2014.
Biorestauro: nuova frontiera per recupero e conservazione dei beni culturali
Giancarlo Ranalli è professore ordinario in Microbiologia agraria ed ambientale, Università degli Studi del Molise. E’ responsabile del laboratorio di Microbiologia Ambientale e di Biorestauro (Microlab). E’ uno di pionieri nel settore delle bio-puliture di opera d’arte alterate di natura lapidea (affreschi e monumenti in pietra, contribuendo al progetto europeo BIOBRUSH: Bioremediation for the restoration of cultural monuments on Europe. Numerose sono le patologie presenti su differenti opere d’arte esposte in ambienti aperti e tali processi appaiono fortemente accelerati in relazione al diffondersi dell’inquinamento atmosferico, come evidenzia la rapida diffusione di fenomeni di corrosione. Anche la presenza di sostanze organiche su opere d’arte, può essere riconducibile a residui di inadeguati interventi di restauro, o da processi biologici iniziali di colonizzazione delle superfici stesse, di queste tematiche si parlerà durante il convegno organizzato oggi mercoledì 5 Novembre, alle ore 17.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Campobasso.
Revocato il concorso Asrem: iniziamo male
Come consiglieri nazionali dell’Ordine, ci limitiamo a protestare vivacemente contro la decisione del neo commissario Asrem, il quale, inspiegabilmente ha inteso revocare un bando concorsuale che dava la possibilità a due giornalisti di lavorare. E così per l’ennesima volta siamo costretti a subire delle scelte incomprensibili, frutto di chissà quali strategie. Ma andiamo per ordine. Prima ci sono giornalisti che lavorano per anni in quel settore, in quella sede, per quella mansione. Precariato e insicurezza che vanno a braccetto, manager e assessori che si susseguono come i contratti di collaborazione che vengono rinnovati, ma poi ecco lo spiraglio…il concorso!!!