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Lilt Campobasso/Torna la Pigiama Run a sostegno dei bambini malati di tumore

Venerdì 26 settembre 2025 torna a Termoli la Pigiama Run, l’unica corsa e camminata in pigiama per
sostenere i bambini malati di tumore.
L’Associazione Provinciale di Campobasso della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori è alla sua terza
edizione e quest’anno ci saranno tante conferme ma anche tante novità. L’evento quest’anno si terrà in
contemporanea in più di 30 città italiane oltre che in modalità anywhere.
Una corsa per divertirsi e fare sport ma senza tralasciare l’obiettivo della solidarietà. Con il ricavato
proveniente dalle iscrizioni la LILT Campobasso sosterrà servizi concreti di aiuto e sostegno a favore dei
bambini malati di tumore e delle loro famiglie.
Dalle ore 18 in piazza Monumento a Termoli si aprirà il village all’interno del quale partiranno tutte le varie
attività.
E’ confermata, come lo scorso anno, la collaborazione con l’associazione Karamella che nell’area bimbi
intratterrà i più piccoli con truccabimbi, baby dance, giochi e mascotte.
Quest’anno, tra le novità, ci sarà anche la collaborazione con l’asd Scuola di Ballo Emozioni Latine. I
ballerini sotto la sapiente e decennale guida dei maestri Cristian, Clelia e Angela si esibiranno in coreografie
spettacolari. E poi, poco prima della partenza, sotto l’arco gonfiabile i ballerini si esibiranno nella
coreografia “Dottor Sorriso” con cui si sono aggiudicati il titolo di vice-campioni italiani.
Ci sarà un’area fitness dove sarà presente il maestro di nordic walking Amerigo Di Giulio che farà scoprire
l’attività ai più curiosi e preparerà un riscaldamento pre partenza.
Tutte le attività saranno condite da musica e divertimento grazie al service fornito da Tecnovideo di
Giovanni Paduano.
All’interno del village sarà inoltre presente il gazebo LILT dove sarà possibile iscriversi e ritirare il pacco
gara. Con l’iscrizione all’evento, infatti, si riceverà il pettorale e il pacco gara con gli omaggi degli sponsor
nazionale ma anche di quelli locali che sostengono la manifestazione: il Famila, la pasticceria Adriatica
Clara Bakery e l’acqua Sepinia. Fino ad esaurimento! Per i partecipanti che si sono già prenotati online è
necessario portare con sé il biglietto con il qr code ricevuto via email in versione digitale o in alternativa la
versione stampata.

Per la prima volta ci saranno due distinti percorsi: uno per la classica camminata adatto a tutti e uno per chi
vuole impegnarsi nella corsa sostenuto dalle locali associazioni Termoli Runners, asd Il Valore, Larino Run,
CsaIn e Petacciato Run.
Dopo la camminata sarà allestito uno spazio per l’aperitolio a base di pane e olio evo, la merenda sana
promossa da LILT.
Per le iscrizioni online è possibile collegarsi al sito www.pigiamarun.it e cliccare su Termoli per partecipare
al nostro village e rendere ancora più importante il sostegno ai bambini malati di tumore. Chi non riesce ad
iscriversi online può rivolgersi alla segreteria LILT dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12 o iscriversi
direttamente quel pomeriggio in piazza presso il gazebo LILT.
Vi aspettiamo tutti rigorosamente in pigiama per manifestare affetto e vicinanza ai bambini che stanno
tutto il giorno in pigiama negli ospedali. Loro non possono scegliere altri outfit e per questo il pigiama
rappresenta questo legame di vicinanza ed affetto ai più piccoli. E se partecipi insieme ai tuoi amici o
colleghi potete anche coordinare il vostro outfit!
Si ringraziano sin da subito i nostri partner: Comune di Termoli, Regione Molise, Asrem, Runners Termoli,
Asd Il Valore, Larino Run, CsaIn, Petacciato Run, Sae 112, l’associazione culturale ricreativa Karamella, l’asd
Scuola di Ballo Emozioni Latine, Famila, Sepinia, pasticceria adriatica Clara Bakery.

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La responsabilità del committente negli infortuni sul lavoro

Alfredo Magnifico

Gli incidenti sul lavoro nel nostro Paese rappresentano una piaga sempre più grande e quando sono mortali, conquistano le prime pagine dei giornali e dei telegiornali, seguiti da buoni propositi da parte di tutti ma poi; ”passata la festa gabbato lo Santo” tutto come prima fino alla tragedia successiva.

La Cassazione con la sentenza n. 22013/2025, del 11 giugno 2025, quarta sezione penale della Cassazione, ha ritenuto colpevole di omicidio colposo il titolare di un’impresa in qualità di “committente di fatto” poichè aveva affidato lavori in economia, per la riparazione/sostituzione di lamiere sul tetto di un capannone, opera non portata a termine dall’interessato, a seguito di una caduta mortale da un’altezza di 6/7 metri.

Nei diversi gradi di giudizio il titolare dell’azienda era stato condannato penalmente quale responsabile di una serie di inadempimenti correlati alla sua figura di committente di fatto. In particolare, sarebbero state violate le lettere a) e b) dell’art. 26 del D.L. vo n. 81/2008 per:

a) Non aver, preventivamente, verificato, l’idoneità tecnico-professionale della persona alla quale era stato affidato l’incarico;

b) Non aver fornito indicazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente di lavoro;

c) Non aver verificato che la copertura del capannone fosse idonea a sostenere il peso corporeo del soggetto incaricato del lavoro.

In precedenti sentenze, era stato affermato il principio secondo il quale anche chi coinvolge un’altra persona in un lavoro pericoloso, pur in assenza di rapporto di lavoro subordinato, ma sulla base di un rapporto amicale, è tenuto, ugualmente, all’adozione di tutte le misure antinfortunistiche necessarie richiamate dalla legge.

La definizione di lavoratore che, ai fini della sicurezza, si evince dal D.L.vo n. 81/2008 è chiara e ben più ampia di quella formulata, a suo tempo dall’art. 3 del D.P.R. n. 547/1955 che si riferisce al solo lavoratore subordinato. Per il D.L.vo n. 81/2008 il lavoratore è “la persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione.

Nel giudizio di legittimità d’avanti alla Corte di Cassazione l’imputato contestava l’esistenza di un rapporto di lavoro con la persona deceduta, tesi, assolutamente, respinta atteso che “il fondamento della responsabilità è stato ricollegato alla posizione di garanzia rivestita dall’imputato nella qualità di committente di fatto dei lavori effettuati dalla vittima, nel corso dei quali si è verificato l’infortunio”.

La Corte afferma che, in caso di affidamento dei lavori in economia, grava sul committente un obbligo, di natura primaria, finalizzato a verificare l’idoneità tecnico-professionale di chi è stato prescelto anche in relazione alla pericolosità dei lavori affidati, atteso che il contratto che si conclude, in questo caso, è un contratto pienamente assimilabile all’appalto, con la conseguente piena applicazione dell’art. 26 del D.L.vo n. 81/2008.

C’è, poi, la questione della c.d. “culpa in eligendo” ai fini della configurabilità relativa alla mancata verifica della idoneità tecnico-professionale della persona prescelta: afferma la Corte che non è, assolutamente necessario che il contratto sia stato redatto per iscritto, in quanto nella fase della c.d. “progettazione dell’opera”, è sufficiente che siano intervenuti accordi per una prestazione d’opera, visto il carattere negoziale degli stessi.

Alla posizione di garanzia del committente di fatto, alla luce dell’art. 26, risulta connesso l’obbligo di informare, con i maggiori dettagli possibili, chi deve effettuare la prestazione, sui rischi specifici rilevati nell’ambiente ove si deve operare.

Alfredo Magnifico

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Terremoto in Umbria, scossa 3.8 con epicentro a Massa Martana

(Adnkronos) – Scossa di terremoto di magnitudo 3.8 questa sera in Umbria. Il sisma, registrato oggi dall'Ingv di Roma alle 23.11, ha avuto come epicentro la zona di Massa Martana, in provincia di Perugia, a una profondità di 8 chilometri.   —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Intervision, Vietnam vince il festival di Putin. Usa disertano, Russia non gareggia

(Adnkronos) –
Gli Stati Uniti non hanno partecipato, la Russia non ha gareggiato. Intervision, il festival musicale internazionale voluto da Vladimir Putin a Mosca, è andato in scena con un paio di sorprese e alla fine incorona Duc Fuc, rappresentante del Vietnam. Prima del verdetto, però, è successo un po' di tutto. La cantante Vassy, che avrebbe dovuto rappresentare gli Stati Uniti, non ha potuto partecipare al concorso, hanno riferito gli organizzatori all'agenzia Tass. "Per ragioni indipendenti dagli organizzatori e dalla delegazione degli Stati Uniti, causate da una pressione politica senza precedenti da parte del governo australiano, la cantante Vassy (cittadina degli Stati Uniti e dell'Australia) non potrà esibirsi nello spettacolo finale del concorso", ha reso noto l'organizzazione. Gli Stati Uniti sono stati comunque considerati 'partecipanti' e sono rimasti nella giuria. Altro momento particolare quando è salito sul palco Shaman, il cantante scelto dalla Russia. L'artista, al secolo Yaroslav Yuryevich Dronov, si è esibito sulle note di 'Dritto al cuore'. Shaman, per la cronaca, ha sempre sostenuto pubblicamente la guerra contro l'Ucraina, ha fatto visita alle truppe schierate da Mosca e ha prodotto brani a raffica per esaltare l'identità russa. Dopo lo show a Intervision, il colpo di scena con il comizio. "Buonasera a tutti, grazie mille per la calorosa accoglienza. Vorrei fare un annuncio che potrebbe sorprendere. E' la prima volta che organizziamo questo concorso, ma questa manifestazione ha già una storia alle spalle. La Russia è un paese ospitale e io sono felicissimo di esibirmi con artisti di talento provenienti da tutto il mondo", ha detto davanti alla platea, con il ministro degli Esteri Sergei Lavrov presente allo show. "Intervision valorizza le tradizioni e la cultura di ogni paese. "L'ospitalità è parte integrante dell'anima del popolo russo. Chiedo ai numerosi e stimati membri della giuria di non giudicare la mia performance odierna. Rappresento la Russia e la Russia ha già vinto, ha vinto perché siete tutti qui con noi oggi". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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“Si stava avventando su di me”, lite tra il giornalista di Report e la scorta di Giuli

(Adnkronos) – “Stavo facendo le domande, non attentando alla sicurezza del ministro". Momenti di tensione stasera a Fenix, l'evento dei giovani di Fratelli d'Italia, tra la scorta del ministro della Cultura Alessandro Giuli e il cronista di Report Giorgio Mottola, che denunciato di essere stato trattenuto dalla sicurezza, che l’avrebbe tirato per la giacca, mentre insieme ad altri cronisti chiedeva al ministro se “trasformeranno la Biennale in un megafono del trumpismo” —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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“Non impedite di fare domande”, tensione tra il cronista di Report e la scorta di Giuli a Fenix

(Adnkronos) – Momenti di tensione tra il giornalista di Report, il programma di Rai 3, Giorgio Mottola e gli uomini della scorta del ministro della Cultura Alessandro Giuli a Fenix, la festa del movimento giovanile di Fratelli d’Italia (VIDEO).  Mottola ha denunciato di essere stato trattenuto dalla sicurezza, che l’avrebbe tirato per la giacca, mentre insieme ad altri cronisti chiedeva al ministro se “trasformeranno la Biennale in un megafono del trumpismo”.  Il ministro, che non ha rilasciato dichiarazioni terminato il suo intervento sul palco nel panel “Estrarre l’eterno dall’effimero”, è stato scortato all’interno di un padiglione. Il giornalista si è rivolto a uno degli uomini della sicurezza del ministro: “Ma lei mi spinge così? Non dovete impedire ai giornalisti di fare domande. Stavo facendo le domande, non attentando alla sicurezza del ministro".  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 20 settembre

(Adnkronos) – Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi, sabato 20 settembre 2025. Centrati invece otto '5' che vincono ciascuno 22.944,97 euro. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 54,8 milioni di euro.  La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.  Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: – con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro; – con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; – con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; – con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; – con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.  E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.  Questa la combinazione vincente del concorso del Superenalotto di oggi, sabato 20 settembre 2025: 2, 12, 15, 31, 63, 71. Numero Jolly: 50. Numero Superstar: 57. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Juve, furia Tudor contro arbitro dopo 1-1 con il Verona: “Una vergogna”. Cos’è successo

(Adnkronos) –
Igor Tudor è una furia al termine di Verona-Juventus di oggi sabato 20 settembre, terminata 1-1 al Bentegodi. "È una vergogna" ha detto l'allenatore bianconero ai microfoni di Dazn nell'immediato post-partita, commentando in maniera netta l'arbitraggio di Rapuano. Il motivo? Intanto il rigore concesso per fallo di mano di Joao Mario. "È una cosa vergognosa – ha detto il tecnico croato – lo possono dare solo quelli che non hanno mai giocato a calcio". Il tecnico dice poi la sua sulla mancata espulsione di Orban per un fallo su Gatti, una decisione apparsa poco comprensibile.  Il tecnico continua: "Ero davanti, l'ho visto io e l'arbitro mi ha detto che non ha caricato" la gomitata, netta ai danni del difensore bianconero. "Poi a noi è mancata energia, ma se non dai rosso per questo… Non guarda niente – aggiunge Tudor riferendosi a Orban – guarda solo il suo gomito. Una vergogna. Non voglio scuse, ma alla fine così si decidono le partite. Queste decisioni sono al 100% sbagliate". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Lega, primo giorno a Pontida all’insegna dell’unità

(Adnkronos) – Il primo giorno del raduno della Lega di Pontida si è concluso all’insegna dell’unità. Numerose le presenze, quasi un migliaio di persone erano presenti per accogliere il vicesegretario Roberto Vannacci, il ministro all’Istruzione e Merito, Giuseppe Valditara, e il segretario federale della Lega Giovani, Luca Toccalini. Presente a sorpresa anche il leader Matteo Salvini, precedentemente non previsto per leggeri problemi di salute, ma che è stato accolto al grido di “C’è solo un capitano”. Cori anche per Vannacci: “C’è solo un generale”. —altrowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Putin all’Intervision: “Apprezziamo le nostre tradizioni, rispettiamo quelle di altri”

(Adnkronos) – "Noi apprezziamo le nostre tradizioni e rispettiamo quelle degli altri". E' quanto ha detto Vladimir Putin nel messaggio ai partecipanti alla finale di questa sera dell'Intervision Song Contest, il concorso musicale che il Cremlino ha riportato in vita come alternativa "patriottica" e "tradizionalista" all'Eurovision, da cui Mosca è stata esclusa dopo l'invasione dell'Ucraina nel 2022.  "Cultura e musica non hanno confini, la celebrazione di oggi è tesa a dimostrare il potere unificante dell'arte", ha aggiunto affermando che la Russia è aperta alla comunicazione e alla collaborazione creativa. "I popoli hanno il diritto di svilupparsi liberamente e preservare la propria identità", ha poi concluso, secondo quanto riporta la Tass.  Lanciato per la prima volta negli anni '60 in piena Guerra fredda e rimasto inattivo dopo il crollo dell'Unione Sovietica, il festival è stato rilanciato con un decreto di Putin lo scorso febbraio, con l'obiettivo dichiarato di promuovere "cooperazione culturale e umanitaria" tra Paesi amici della Russia. Grandi favoriti alla vittoria finale – soprattutto per il bacino di voti da cui possono attingere – il russo Shaman e il cinese Wang Xi. In gara ci saranno 23 Paesi provenienti da quattro continenti: dai membri dei Brics (Cina, India, Brasile, Sudafrica) agli alleati post-sovietici come Bielorussia, Kazakistan e Uzbekistan, fino a delegazioni di Africa, Medio Oriente e America Latina. Intanto Vassy, la cantante di origine greca con cittadinanza americana e australiana che rappresentava gli Stati Uniti dell'Intervision Song Contest, non ha potuto partecipare alla finale. A riferirlo gli organizzatori alla Tass, parlando di "pressioni politiche".  "Per ragioni fuori dal controllo degli organizzatori e della delegazioni Usa, provocate da pressioni senza precedenti da parte del governo australiano, la cantante Vassy, cittadina sia americana che australiana, non potrà esibirsi nello show finale della competizione", recita una dichiarazione riportata dall'agenzia russa, in cui si afferma che "gli organizzatori esprimono il loro dispiacere per il fatto che l'artista non abbia potuto esibirsi". Secondo gli organizzatori, il governo australiano avrebbe mandato oggi una nota ufficiale alla cantante. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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