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Addio Tutor e autovelox fissi, ma soprattutto addio corse in auto e telefonini al volante: dal prossimo anno algoritmi, sensori, radar e altri sistemi di rilevazione controlleranno il traffico sulla nostre autostrade, rilevando l'andamento del traffico ma soprattutto le eventuali violazioni del Codice della Strada. A gestire questo controllo 'globale' sarà il Navigard, un sistema sviluppato da Autostrade per l’Italia in collaborazione con la Polizia di Stato, che raccoglierà in tempo reale e in continuo una enorme quantità di dati e li elaborerà 'dialogando' con varchi elettronici, telecamere di sorveglianza e centrali operative. Grazie a questa sinergia tra i vari dispositivi si potrà misurare la velocità media e quella istantanea dei veicoli, si potranno pesare i mezzi pesanti in tempo reale ma anche esaminare i diversi comportamenti, lanciando – ad esempio – in tempi brevissimi l'allarme su eventuali veicoli contromano. Il controllo umano verrà quindi affiancato da una analisi digitale, condotta grazie alla enorme capacità di calcolo dei moderni sistemi IT.
Per l'entrata in servizio del Navigard sulle prime tratte autostradali bisognerà aspettare il 2026 mentre già l'anno successivo il sistema potrebbe coprire l’intera rete gestita da Autostrade per l’Italia. Sempre nel 2026 è prevista l'entrata in funzione del SafeDrive, un autovelox intelligente pensato soprattutto per le aree urbane. Utilizzando telecamere ad alta definizione e Led a infrarossi questo 'super-autovelox' utilizzerà l'intelligenza artificiale per analizzare le immagini rilevando non solo la velocità, ma anche l’uso del cellulare al volante o il mancato allaccio della cintura di sicurezza. Le telecamere leggeranno al volo la targa dei veicoli interessati e predisporranno un verbale pronto per la notifica. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Tutor addio, arrivano i super-autovelox Navigard e SafeDrive
Agnelli e il processo Juve: “Patteggiamento decisione giusta ma sofferta”
(Adnkronos) –
"Il mio amore per la Juventus resta totale e immutato, così come il mio legame con l'Italia e, in particolare, con Torino, la mia città". Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus, si esprime con un messaggio sui social dopo il patteggiamento nel processo plusvalenze relativo ai conti della società bianconera. Agnelli ha patteggiato un anno e otto mesi secondo la sentenza del Gup Anna Maria Gavoni. "Ribadisco oggi il profondo rispetto per le Autorità competenti chiamate a valutare il mio operato, nella piena consapevolezza che le inchieste sportive e penali costituiscono sul piano personale, un capitolo molto gravoso, ma anche un utile spunto di analisi per il futuro. La decisione di avanzare la richiesta di applicazione della pena, sospesa, priva di effetti civili e di sanzioni accessorie, senza riconoscimento di responsabilità, quindi coerente con la mia posizione di innocenza, è stata indubbiamente molto sofferta. Dopo aver a lungo riflettuto, sono però convinto che rappresenti la scelta più opportuna, considerando che questo procedimento penale, avviato ormai quasi quattro anni fa, si trova ancora nella fase iniziale dell'udienza preliminare e l'alternativa sarebbe stataun limbo destinato a trascinarsi ancora per moltissimo tempo. Avendone quindi oggi l'opportunità, ritengo giusto porre fine a questo lungo periodo nel pieno rispetto delle procedure", dice Agnelli. "Il mio amore per la Juventus resta totale e immutato, così come il mio legame con l'Italia e, in particolare, con Torino, la mia città", aggiunge. "Il mio impegno di investitore sul tema della transizione energetica prosegue grazie allo sviluppo del FIEE, Fondo Italiano per l'Efficienza Energetica, che opera da quasi dieci anni, sotto la guida di un management esperto", prosegue il manager. "Con passione continuerò, inoltre, a dedicarmi al ruolo di Presidente dell'IRCCS Istituto di Candiolo – Fondazione Piemontese per l'Oncologia, un incarico che ricopro dal 2017 e che mi rende orgoglioso, grazie al lavoro di medici ericercatori eccezionali che quotidianamente affrontano la lotta contro il cancro, fornendo al contempo le cure per oltre trentacinquemila pazienti all'anno. Infine, da oltre due anni ormai vivo ad Amsterdam città nella quale, con la mia famiglia, abbiamo scelto di stabilirci e dalla quale costruirò i miei progetti futuri", conclude. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Scontri tra Pro Pal e polizia a Milano, Meloni: “Immagini indegne, sedicenti ‘pacifisti'”
(Adnkronos) – La premier Giorgia Meloni definisce "indegne" le immagini che arrivano dagli scontri a Milano nel corso della manifestazione pro-Pal. "Sedicenti pro-pal', sedicenti 'antifa', sedicenti 'pacifisti' che devastano la stazione e generano scontri con le Forze dell’Ordine", scrive sui social la presidente del Consiglio, pubblicando un video. "Violenze e distruzioni – scrive ancora Meloni – che nulla hanno a che vedere con la solidarietà e che non cambieranno di una virgola la vita delle persone a Gaza, ma avranno conseguenze concrete per i cittadini italiani, che finiranno per subire e pagare i danni provocati da questi teppisti". "Un pensiero di vicinanza alle Forze dell’Ordine, costrette a subire la prepotenza e la violenza gratuita di questi pseudo-manifestanti. Mi auguro parole chiare di condanna da parte degli organizzatori dello sciopero e da tutte le forze politiche", conclude. Anche Matteo Salvini si è espresso sugli scontri di oggi alla Stazione Centrale di Milano. "Immagini impressionanti. Altro che sciopero, questa è violenza: scontri e attacchi alle forze dell'ordine, stazioni prese d'assalto e assediate, sassi sui binari, migliaia di lavoratori bloccati e arrabbiati. Questi sono i 'pacifisti' di sinistra", ha scritto su X il vicepremier. Al Tg1 Salvini poi assicura che lo sciopero ha avuto "un impatto scarsissimo, una adesione bassissima: il 3% dei treni soppressi tra Alta velocità e Intercity. Il problema sono stati i criminali, i delinquenti che hanno bloccato strade, porti e stazioni". "Quelli che oggi hanno assaltato stazioni, bloccato autostrade e porti, non hanno a cuore i bambini di Gaza e la fine delle guerre nel mondo vogliono lo scontro sociale. Nelle prossime settimane sono già in calendario altri 44 scioperi tra generali e locali. Sono lavoratori anche gli italiani che oggi sono rimasti a piedi. Sono lavoratori le decine di poliziotti feriti e mandati all'ospedale", aggiunge il leader della Lega. "Non è con la violenza, aggredendo le forze della ordine, bloccando autostrade, stazioni e porti che si aiuta la popolazione civile palestinese. Comportamenti gravi che creano anche un danno all’economia, con i turisti in fuga", denuncia in un post su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Questo non ha nulla a che vedere con il diritto allo sciopero sancito dall’articolo 40 della Costituzione. Solidarietà alle forze dell’ordine, bersaglio incolpevole di questa violenza – afferma Tajani – Io sono a New York per partecipare all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Qui il governo è al lavoro per aiutare il popolo palestinese e costruire la pace in Medio Oriente". "Chi ha assaltato la stazione di Milano e chi ha seminato paura e distruzione in Italia non è un manifestante: è un teppista", scrive su X Matteo Renzi, leader e senatore di Italia viva. "E distrugge i buoni propositi di tanti scesi in piazza pacificamente per passione civile. E quella minoranza della sinistra che giustifica questa gente fa il più grande regalo al governo. I bambini di Gaza – continua Renzi – non si aiutano seminando il panico tra i pendolari milanesi e tra i lavoratori bloccati nel traffico, ma con le proposte politiche come quelle della Lega Araba e di Blair. Solidarietà alle forze dell’ordine e ai cittadini colpiti dalle violenze". "Ho visto che Giorgia Meloni chiede a tutte le forze politiche di condannare i fatti di Milano. Io non ho alcuna difficoltà a condannare la devastazione della stazione di Milano e il ferimento di 60 agenti di polizia. Noi abbiamo sempre condannato ogni forma di violenza politica perché non la riteniamo mai giustificabile e perché non è il nostro metodo, non lo è mai stato", sono invece le parole della segretaria del Pd Elly Schlein. "Non possiamo accettare però di vedere che la violenza di qualche centinaio di manifestanti che hanno colpito la stazione copra quelle decine di migliaia di manifestanti che pacificamente oggi in tutto il paese hanno manifestato per Gaza". "E lo dico perché mentre noi la violenza politica la condanniamo sempre stiamo ancora aspettando che Giorgia Meloni condanni i crimini di Netanyahu a Gaza come in Cisgiordania anziché fare e dire solo quello che sta bene a Trump e a Netanyahu stesso". "Il Movimento 5 stelle è al fianco di chi oggi ha scioperato ed è sceso in piazza in tutta Italia, da Nord a Sud, rinunciando a un giorno di stipendio o sacrificando una giornata lavorativa, per solidarizzare con i civili palestinesi e opporsi al genocidio perpetrato da Netanyahu a Gaza", si legge in una nota del M5s. " Una marea umana che ha dato un chiaro segnale a questo governo: basta giri di parole, l’Italia si schieri contro il genocidio. Condanniamo i gesti violenti di qualche facinoroso, ma riteniamo non debbano oscurare le ragioni di una mobilitazione enorme, pacifica, che ha restituito il pensiero di un Paese che non vuole rimanere in silenzio davanti a quanto sta accadendo. Il M5s, con i suoi parlamentari, i suoi eletti, i suoi attivisti, ha preso parte a questa marcia democratica. È ora che il governo ascolti le ragioni delle piazze". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Fontana: “Agevolare attrattività capitali di investimenti nel territorio”
(Adnkronos) – "Oggi abbiamo presentato un altro progetto voluto e promosso dall'assessore Guidesi, che sta facendo un lavoro veramente eccellente, nel quale cerchiamo di agevolare ulteriormente l'attrattività di capitali di investimenti sul nostro territorio, partendo dal presupposto che la Lombardia è la Regione che già in assoluto attrae di più a livello nazionale". Sono le dichiarazioni di Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, in occasione della presentazione, a Palazzo Lombardia, della strategia lombarda per attrarre investimenti esteri con un piano rinnovato. "Bisogna favorire gli investimenti, bisogna mettere gli investitori stranieri nelle condizioni di non essere troppo oppressi dalla burocrazia che Roma, purtroppo, ci impone; cercheremo di agevolarli e aiutarli nel superare le pratiche – spiega -. Io credo che questo modello funzioni, quindi, se invece di fare tante valutazioni complesse di carattere politico, si estendesse il modello Lombardia a una parte, almeno, del Paese, credo che potrebbe portare degli ottimi risultati". La Lombardia è già prima in Italia per attrazione di investimenti tra le migliori in Europa e secondo il governatore di Regione Lombardia, questo trend si consolida attraverso: "Ulteriori iniziative come queste e con la possibilità di agevolare ulteriormente chi vuole venire, mettere a loro disposizione gli strumenti più agili, cercare di aiutarli a superare quella drammatica burocrazia che purtroppo ci imposta dal centralismo romano e cercare di fare tutto quanto è necessario per far capire che qui in Lombardia le idee si trasformano sempre in concretezza e in realizzazioni", conclude. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lombardia, ass.Guidesi: “Siamo territorio più attrattivo per investimenti esteri”
(Adnkronos) – “Il nostro nuovo piano strategico si compone di una serie di iniziative che vogliamo intraprendere. Si parte dallo studio che abbiamo effettuato secondo cui oggi siamo il territorio più attrattivo a livello italiano per quanto riguarda gli investimenti dall'estero. Crediamo di avere un potenziale da esprimere”. Così Guido Guidesi, assessore allo sviluppo economico di Regione Lombardia, alla presentazione a Palazzo Lombardia, della strategia lombarda per attrarre investimenti esteri con un piano rinnovato. “Esprimeremo questo potenziale attraverso una nuova struttura dedicata solo all'attrazione degli investimenti e attraverso la ricerca di nuovi investitori in settorialità specifiche, che sono quelle in cui abbiamo degli ecosistemi completi – spiega – dalla formazione alla ricerca, passando per la supply chain, raccontando a possibili investitori di ogni settore che investire da noi è un vantaggio economico perché si trova tutto ciò di cui si ha bisogno”. L’assessore Guidesi, poi, conclude illustrando nuove iniziative da porre in atto per attrarre nuovi investimenti: “E’ iniziata Opportunity Lombardy, mentre Invest in Lombardy è stata rafforzata all’interno della nostra struttura; ci sarà un piano di comunicazione molto dettagliato da quel punto di vista. Stiamo collaborando anche a livello pubblico-privato, con tutte le strutture di attrazione degli investimenti e abbiamo fatto accordi con alcune camere di commercio all'estero. E’ un lavoro che prosegue da circa due anni. Il culmine di questo lavoro è la nuova strategia presentata oggi, di cui speriamo vedremo frutti molto positivi tra qualche anno”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lombardia, nuova strategia per attrarre investimenti, Fontana e Guidesi presentano piano
(Adnkronos) – La Lombardia rilancia la propria strategia per attrarre investimenti esteri, con un piano rinnovato presentato dal governatore Attilio Fontana e dall’assessore regionale allo sviluppo economico, Guido Guidesi. La Lombardia, già leader in Italia per numero di progetti attratti, punta ora a rafforzare la propria posizione in Europa e nel mondo. Ad oggi, grazie ai servizi e alle iniziative messe in campo, sono state supportate oltre 600 aziende estere. Di queste, 71 hanno già avviato progetti di investimento, con ricadute stimate in 2,82 miliardi di euro di capital expenditure e 3.744 nuove assunzioni; i progetti attivi invece sono 288, concentrati in settori ad alto valore aggiunto come semiconduttori e Industria 4.0, biotecnologie e farmaceutico, clean tech, energie pulite e Ict. Nel 2024 la Lombardia ha catalizzato 96 progetti di investimento su 249 complessivi in Italia, mantenendo una quota stabile tra il 35 e il 45% negli ultimi cinque anni. Un trend positivo, con una crescita media annua del 4,6%. Un risultato importante, soprattutto se confrontato con il calo degli investimenti a livello globale ed europeo. Tra il 2023 e il 2024, infatti, i flussi mondiali sono scesi dell’11% e l’Europa ha registrato un -5%. In controtendenza, la Lombardia è cresciuta del 6%. Tuttavia, rimane ampio margine di sviluppo rispetto alla capacità di attrarre nuovi investitori ed è su tale margine che la Lombardia intende concentrare i maggiori sforzi. La strategia di Guidesi si fonda su tre direttrici principali: attrarre investimenti ad alto valore aggiunto in settori strategici come Ict, scienze della vita, chimica, elettronica, aerospazio, agroalimentare e servizi avanzati, supportare le imprese con un approccio ‘one-stop-shop’, che prevede l’assistenza personalizzata agli investitori non solo in tutte le fasi del percorso realizzativo ma anche dopo, mediante i servizi di aftercare, promuovere l’immagine della Lombardia nel mondo con un piano di comunicazione integrato, eventi internazionali, campagne sui social media e una forte rete di relazioni istituzionali e imprenditoriali. Una delle principali novità della strategia riguarda l’evoluzione verso un nuovo modello organizzativo che traguarda l’obiettivo di un’agenzia regionale dedicata all’attrazione degli investimenti. L’obiettivo è creare una struttura più moderna, capace di combinare business intelligence, attività di ricerca e marketing, animazione territoriale e policy advocacy. Il nuovo assetto prevede un sistema articolato di tutor regionali e di progetto, in grado di accompagnare l’investitore lungo tutto il ciclo dell’investimento: dalla fase decisionale all’ottenimento dei titoli abilitativi, fino alla realizzazione concreta del progetto e all’avvio delle attività. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Matthew McConaughey svela il segreto del suo matrimonio: “La misura del letto”
(Adnkronos) – "Il segreto del mio matrimonio duraturo? È il letto". A dirlo è l'attore Matthew McConaughey, intervistato da Fox News Digital, che svela la ricetta per mantenere una relazione sana. Nel suo caso, con la modella Camila Alves, sposata nel 2012. "La cosa migliore che puoi fare per il tuo matrimonio è sbarazzarti del materasso king-size e dormire in un letto queen-size", dice il premio Oscar come miglior attore per 'Dallas Buyers Club'. "Una mattina mi sono svegliato e tra me e Camila era come se ci fosse un campo da football di distanza. E la sera per abbracciarci facevamo 3-4 metri io e altrettanti ne faceva lei". L'attore di 'Interstellar' si è dunque reso conto che un letto così grande "non faceva bene al matrimonio". Ora "con un letto queen-size siamo spalla a spalla", racconta McConaughey. "Vi assicuro che fa bene al nostro matrimonio", assicura l'attore, che aggiunge: "Ed è anche la migliore sistemazione per dormire che non lascia 'spazio' a bambini". Al contrario di un letto king-size. Dalla loro unione sono nati Levi, Vida e Livingston. "Quando si è genitori si passa la maggior parte del tempo a cercare di essere un buon padre o una buona madre, ma è altrettanto fondamentale proteggere il tempo dedicato esclusivamente alla coppia". Per la star di Hollywood è anche un modo per "dare un esempio ai propri figli su come trattare un uomo o una donna di cui finiranno per innamorarsi", conclude. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
CorrIsernia 2025/Positivo il bilancio di corri … in sicurezza
Si è conclusa la due giorni di “Corri…in sicurezza”, evento con il quale sono state raccolte le prime adesioni per il Corrilascuola 2025 e consegnate le T-shirt della manifestazione.
Una due giorni che ha consentito ai partecipanti, grazie alla consolidata collaborazione con i BS Ambularori Polispecialistici, di accedere gratuitamente a una serie di screening rivolti soprattutto ai piccoli atleti. Ben 300 le prestazioni eseguite segno della consapevolezza che fare sport fa bene, farlo in sicurezza ancora di più!
Da oggi la NAI torna nelle scuole con la capillare attività di promozione per confermare – e magari superare – i numeri delle passate edizioni del Corrilascuola, cuore pulsante della CorrIsernia in programma il prossimo 5 ottobre.
La maglietta celebrativa, brandizzata Bar del Corso e Odontosalute, nelle prossime settimane, sarà protagonista di un contest sui profili social della società pentra.
Altre magliette, invece, sono partite alla volta del Burundi, dove in contemporanea con la CorrIsernia si svolgerà la CorriAfrica, gara amatoriale organizzata dall’Agesci di Isernia, in particolare dal gruppo scout Isernia 3, che proprio nel paese dell’Africa centrorientale, già da diversi anni opera, tra l’altro, con attività ludico-ricreative rivolte ai più piccoli secondo il principio ispiratore di Baden Powell, fondatore degli scout: “Il vero modo per essere felici è procurare la felicità agli altri”.
Il direttivo della NAI è impegnato, altresì, nel completare il parterre degli atleti che prenderanno parte all’Americana e al Miglio delle donne, quest’ultimo patrocinato ancora una volta dalla Polizia di Stato. Attività che nelle ultime due settimane ha subito un rallentamento per via dei Mondiali di Atletica di Tokyo. Come sempre, la società presieduta da Agostino Caputo punta a regalare al pubblico molisani gli atleti più prestanti della stagione ma anche giovani talenti che faranno parlare di loro nei prossimi anni.
Salone Nautico: firmata l’alleanza strategica tra Confindustria Nautica e Federagenti
(Adnkronos) – Confindustria Nautica, l’Associazione nazionale di categoria di tutta la filiera nautica, e Federagenti, la Federazione che riunisce gli Agenti e gli Intermediari marittimi, hanno firmato oggi a Genova, a margine del Forum sul turismo costiero svoltosi nell’ambito del 65° Salone Nautico Internazionale a Genova, un Protocollo di intesa che le impegna all’istituzione di un tavolo di confronto permanente, coordinato dai rispettivi Direttore Generale e Segretario Generale. L’intesa interessa la condivisione dei dati di settore, frutto del lavoro dei rispettivi Centri Studi la promozione e l’organizzazione di convegni, seminari e conferenze congiunte l’organizzazione di eventi a scopo formativo, divulgativo e promozionale aventi ad oggetto i temi connessi alla yachting internazionale, alla nautica da diporto e, più in generale, alla blue economy la consultazione sulle attività di advocacy e rappresentanza istituzionale. "In Italia – ha spiegato il Presidente di Confindustria Nautica, Piero Formenti – fare sistema è forse la cosa più difficile e, anche nel nostro ambito, assistiamo spesso al prevalere di personalismi e tentativi di assumere visibilità associativa al di fuori del reale ambito di rappresentatività, generando confusione sulle reali necessità delle imprese e degli operatori. Questo accordo va nella direzione opposta, del riconoscimento e del rispetto dei rispettivi perimetri associativi, della cooperazione, del mettere a fattore comune la forza e le esperienze del sistema Confindustria e del mondo Confcommercio”. "Lo yachting, soprattutto quello di alto profilo internazionale, ha sempre più bisogno di un rapporto sinergico con i servizi dedicati e da questo scambio ne uscirà rafforzata l’analisi dei dati di settore, quale strumento necessario ad ogni pianificazione di politica industriale. Mi auguro che analoghi percorsi possano trovare luogo anche con altre rappresentanze”, ha concluso Formenti. Come ha sottolineato il Presidente di Federagenti, Paolo Pessina, "Vogliamo collaborare non solo per il costante rafforzamento di comuni obiettivi associativi, ma per costruire passo dopo passo una vera e propria alleanza strategica che generi le premesse per valorizzare, presso le istituzioni così come nell’opinione pubblica, la consapevolezza di un settore che è assolutamente strategico per il Paese, in un Mediterraneo tornato a essere centrale". “Per troppi anni – ha concluso il Presidente di Federagenti – le attività mercantili e quelle riconducibili alla nautica, sul mare e nei porti, sono state separate da un muro di diffidenza, talora di palese pregiudizio. Il diporto, e in particolare i mega yacht, fiore all’occhiello della nautica italiana nel mondo, hanno contribuito a costruire un ponte eretto sul riconoscimento di problematiche comuni, anche a livello normativo. Oggi iniziamo una fase del tutto nuova con una collaborazione destinata a produrre risultati che, ne sono convinto, andranno al di là delle più rosee aspettative”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Latrofa (Adsp Mtcs): “Disponibili a lavoro condiviso su navigabilità Tevere”
(Adnkronos) – Il tema della navigabilità del Tevere e del collegamento con il porto di Fiumicino è "un progetto interessante che viene da lontano e sul quale però insistono talmente tante competenze che ci si trova in una situazione in cui, o tutti i soggetti coinvolti fanno quanto di loro competenza – anche compiendo un passo indietro per farne tutti insieme due in avanti – per realizzare gli obiettivi del progetto, oppure si rimarrà al punto di partenza". Ad affermarlo è il Commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Raffaele Latrofa, è intervenuto alla tavola rotonda organizzata dal Propeller Club Port of Roma e dalla Rettoria di San Gregorio Nazianzeno dal titolo “Giubileo 2025: Roma e Fiumicino tra Reti Ten-T e navigabilità del Tevere”, svoltasi presso la Camera dei Deputati, a Palazzo Theodoli. Latrofa ha sottolineato come l’Autorità di Sistema Portuale sia “presente su un progetto vero, su cui ci sia unità di intenti”, ricordando che l’Ente “ha già dimostrato la propria concretezza adempiendo alla prescrizione relativa alla realizzazione del porto commerciale di Fiumicino, predisponendo lo studio che ci era stato richiesto”. Riguardo alla navigabilità del Tevere, il Commissario ha precisato che: “l’AdSP ha competenze soltanto sul tratto di partenza, giocando un ruolo piuttosto marginale a un tavolo a cui partecipiamo costruttivamente ma in cui si devono esprimere tutti positivamente sul progetto, agendo poi di conseguenza ciascuno per le proprie responsabilità”. L’intervento di Latrofa ha confermato la disponibilità dell’Autorità Portuale a proseguire un lavoro condiviso e operativo, condizione indispensabile per trasformare un’idea strategica in un’infrastruttura capace di connettere porto, città e fiume anche in vista degli obiettivi del Giubileo 2025 che si avvia alla conclusione e dello sviluppo della rete Ten-T. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)












