La sinistra italiana ha rinunciato da tempo immemore ad occuparsi della “ QUESTIONE MERIDIONALE “, considera il tema poco attrattivo ed è rimasta silente al cospetto di politiche nazionali che hanno tradito le aspettative suscitate dal passaggio dalla Cassa del Mezzogiorno all’intervento strutturale teso al riequilibrio del divario economico, infrastrutturale e sociale tra il Sud ed il Centro-Nord.
Gran Prix Olimpico, Hidro super: Il team ha conquistato 47 podi, dominando in molte delle gare in programma
La Hidro Sport conferma il proprio feeling con il Gran Prix Olimpico e, come per le due tappe precedenti, anche nella terza prova ottiene risultati assolutamente strabilianti; la squadra gialloblu ha concluso l’ultimo appuntamento della manifestazione riservata a Esordienti A e B con ben 47 podi: 19 ori, 16 argenti e 12 bronzi.
Il romanzo di Paolo Foschi “Omicidio al Giro” fa tappa da AltroLibro il 12 maggio
Venerdì 12 maggio, presso la sede di Malatesta Associati all’Ex-Onmi in via Muricchio a Campobasso, alle ore 18.00, il collettivoaltrolibro, promotore della prossima fiera dell’editoria indipendente che si terrà a Campobasso nel mese di giugno, in collaborazione con l’ Associazione Malatesta, organizza la presentazione del libro di Paolo Foschi “OMICIDIO AL GIRO”, edito da Edizioni E/O.
Operato dell’Arpa Molise, il Commissario Straordinario Antonella Lavalle replica alle accuse
Si apprendono, dalle pagine dell’informazione regionale, notizie che menzionano esplicitamente l’operato dell’Agenzia (ARPA) che mi trovo attualmente a dirigere.
Con la presente informativa, si reputa opportuno dover replicare, con l’esclusiva finalità di riportare le questioni ad un piano di oggettività e di maggior chiarezza, avendo verificato alcune imprecisioni.
Valeria Fedeli, grande attesa alla scuola Media “L. Montini” di Campobasso
La ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, sarà all’Istituto Comprensivo Statale “Leopoldo Montini” di Campobasso giovedì 11 maggio.L’arrivo è previsto nelle prime ore della mattinata presso la sede di Via Nicola Scarano 9, dove Veleria Fedeli, la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per il Molise, Anna Paola Sabatini, e le massime autorità istituzionali saranno accolti dalla dirigente del Montini, Agata Antonelli, e da una rappresentanza di tutte le componenti della scuola, insegnanti, personale amministrativo, alunni e genitori.
Saranno presenti anche le delegazioni degli Istituti campobassani Colozza, D’Ovidio e Petrone, guidate dai rispettivi dirigenti scolastici, Angelica Tirone, Pasquale Grassi, MariaCristina Battista.
Dopo il saluto ufficiale da parte della Giovane Orchestra Montini, la ministra visiterà la scuola, incontrerà studenti, insegnanti, personale scolastico, e non è escluso che si intratterrà a parlare con loro.
Un modo diretto e schietto di rapportarsi con il mondo della scuola che l’esponente del Governo Gentiloni ha evidenziato di gradire anche in altre analoghe circostanze.
Locali idonei saranno messi a disposizione per fare in modo che ciascuna scuola possa relazionare sul tema scelto: “Differenti ma uguali. Una scuola che include”.
C’è grande fermento al Montini per l’approssimarsi dell’evento. Per dirigente, personale docente ed ATA, alunni e famiglie è iniziato il countdown e tutto è pronto per una giornata che si preannuncia storica.
<<Fuori da ogni enfasi – dice la dirigente Antonelli –la visita della ministra Valeria Fedeli ci riempie di orgoglio. E’ la prima volta che un esponente del Governo varca i cancelli della nostra scuola, che viene al CEP, questo meraviglioso quartiere, frutto del genio di Mandolesi, che ancora oggi costituisce uno dei migliori esempi, se non il migliore, di edilizia popolare residenziale realizzati nel Paese>>
<<Un quartiere – continua la dirigente – dove il concetto negativo di periferia è stato completamente ribaltato e dove l’inclusione sociale e culturale hanno prevalso grazie soprattutto al grande lavoro che la scuola, in tutte le sue articolazioni, Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado, è riuscita a fare. La “Giovanni Paolo II” e la “Leopoldo Montini”, ora accorpate in un unico Istituto, sono state protagoniste di questo grandissimo risultato. Ecco, mi sembra questo il miglior biglietto da visita da esibire alla ministra Fedeli>>.
<<Desidero ringraziare – conclude Antonelli – la dirigente dell’USR per il Molise, Anna Paola Sabatini, che con tenacia e determinazione è riuscita ad avere la disponibilità della ministra, e tutti coloro che stanno organizzando questo importantissimo appuntamento>>.
“Immigrazione clandestina … che fare?”, convegno del Movimento Nazionale per la Sovranità
51 immigrati accolti nei centri SPRAR Molise, 15 enti locali titolari di progetti, 3.600 immigrati ospitati in Molise al 30 dicembre 2016, praticamente il doppio dell’anno precedente, un indice di 6,3 neocittadini ogni mille residenti, superiore alla media nazionale del 4,8 e ben più alto del 3,5 del Mezzogiorno, oltre 44 mila migranti sbarcati in Italia dal 1 gennaio 2017 fino al 9 maggio 2017, numeri in continuo divenire e in aumento esponenziale che delineano i contorni di una vera e propria emergenza tanto a livello nazionale quanto a livello locale.
Si apre una nuova pagina per l’Associazione Sportiva Dilettantistica del “Circolo Canottieri Termoli”
Il 24 aprile scorso l’assemblea dei soci ha provveduto ad eleggere il nuovo presidente ed il consiglio direttivo che subito si sono messi al lavoro per i prossimi appuntamenti che interesseranno l’Asd.
Riforma dei consorzi industriali. Scarabeo: la proposta di legge di riforma resta chiusa nel cassetto
Che fine abbia fatto l’idea, peraltro ampiamente condivisa, di riformare i Consorzi per lo sviluppo produttivo del Molise, non è dato saperlo, eppure la Legge di riordino di questi enti sub regionali, doveva essere, secondo le promesse elettorali di Frattura, uno dei maggiori interventi riformativi che si sarebbero dovuti fare. La storia dei Consorzi industriali del Molise, – afferma Massimiliano Scarabeo – con le radici aggrappate esclusivamente alle evoluzioni politiche regionali più che alle capacità gestionali e programmatiche di chi è stato chiamato a guidarli, è da tempo giunta al capolinea. Tanto che, come detto, si è voluto pensare ad un importante progetto di riforma che il Governatore Frattura ha trasformato in una propria bandiera, sollecitando più volte, la costituzione dell’ARSAP, l’Agenzia Regionale per le attività produttive che avrebbe dovuto eliminare i Consorzi Industriali. Lo stesso Governatore diceva nel novembre 2013, “Verranno accorpati in un’unica Agenzia i tre Consorzi Industriali molisani. Sviluppo industriale, arriva l’Arsap: un’agenzia regionale unica a servizio delle imprese molisane”. Secondo la proposta di riforma, infatti l’Agenzia regionale per lo sviluppo delle attività produttive sarà l’unico ente a occuparsi della gestione e della fornitura dei servizi a sostegno delle iniziative imprenditoriali presenti e future. Una proposta che doveva rivoluzionare l’odierno assetto in capo ai tre Consorzi per le aree di sviluppo industriale esistenti rispondenti, soprattutto, alla costante richiesta di efficienza e allo snellimento burocratico oltre alla riduzione dei costi. Lo stesso Governatore conclude “con l’istituzione dell’Agenzia andranno in liquidazione i tre Consorzi Industriali. Per consentire l’immediata applicazione della legge – continua il consigliere Scarabeo – saranno sciolti gli organi consortili e verrà nominato un commissario straordinario per ogni Consorzio.
“Proseguiamo sulla strada della semplificazione a garanzia di efficienza e risposte certe alle istanze del mondo produttivo regionale. Con questa proposta di legge – conclude Frattura –, poniamo un altro tassello importante e riconoscibile nel processo di riforma generale pensato e condotto a beneficio dell’economia e della crescita del nostro Molise”. Ma non più tardi di qualche giorno fa, il Commissario del Consorzio Industriale di Isernia-Venafro fa pervenire un invito di convocazione che, richiamando lo Statuto invita a rieleggere il Consiglio Generale, il Presidente dell’Ente e il Comitato Direttivo. T
utto questo, come se finora nulla fosse accaduto, e la nomina dei Commissari, in tutto questo tempo sia stata semplicemente una trovata della Giunta Regionale. Delle due l’una, o qualcuno ha cambiato idea non considerando più necessaria questa riforma e ciò sarebbe grave perché l’iter è già intrapreso e il Consiglio Regionale non si è ancora espresso definitivamente, oppure qualcun altro gioca con un mazzo di carte truccato. La chiarezza non è soltanto una dote che in situazioni simili dovrebbe rappresentare la buona amministrazione, ma anche il rispetto che si deve ai cittadini che non possono essere presi per il naso. Non si spiega, cioè, perché, si sia deciso di ricominciare tutto daccapo e, soprattutto, senza che né l’Assessore Regionale alle Attività Produttive, né il Governatore, dicessero qualcosa in merito. La nascita dell’ARSAP, l’Agenzia regionale per lo sviluppo delle attività produttive del Molise, deve significare, per questa Regione, il passaggio sostanziale verso una politica seria di programmazione industriale e un reale incremento delle attività produttive. Il perdurare della crisi, purtroppo, ha evidenziato, se mai ve ne fosse ancora bisogno, il ritardo col quale siamo giunti nel capire che certe logiche non erano più possibili, in un contesto in cui, per sopravvivere ed essere al passo coi tempi, non serve soltanto occupare una poltrona, ma muoversi per cercare e trovare le migliori opportunità. Chiedo – conlcude Scarabeo – al Governatore Frattura e all’Assessore Veneziale, di porre rimedio a questa situazione, che altro non significa se non rinnegare la volontà finora espressa, di rimediare all’immobilismo dei consorzi e della loro assenza nelle discussioni e nelle decisioni riguardanti l’occupazione e quindi il destino di tanti lavoratori molisani.
L’Inps non può negare l’assegno per il nucleo familiare agli stranieri in Italia con permesso di soggiorno di lungo periodo
Non solo in via individuale, ma anche ad associazioni ed enti è concessa la legittimazione ad agire nei casi di discriminazioni collettive determinate dalla diversa “nazionalità”. E l’Inps non può negare agli stranieri titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo l’assegno per il nucleo familiare a far data dal primo luglio 2013 in quanto costituisce condotta discriminatoria in violazione della normativa UE vigente. A stabilire questi importanti principi, è la Cassazione con la sentenza 11165/17, pubblicata l’8 maggio.
Leggo, Leggi, Légge: la legalità spiegata ai bambini. Incontri-laboratorio destinati ai bambini con Anna Sarfatti
Sono le regole a migliorare la qualità della nostra vita. Le regole non limitano, ma accrescono il nostro diritto a vivere meglio, a essere liberi, a essere felici. Più regole ci sono, maggiore è la nostra speranza di futuro, di vita serena e di felicità.












