(Adnkronos) – Una troupe di ‘Porta a Porta’ è stata aggredita a Padova durante un reportage sulle baby gang. Alcuni ragazzi hanno tirato una pietra e delle bottiglie colpendo alla gamba la giornalista. Il servizio completo questa sera a “Porta a Porta”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Troupe di ‘Porta a Porta’ aggredita a Padova
Sinner, niente pause: giocherà a Vienna. Il calendario di Jannik
(Adnkronos) –
Jannik Sinner giocherà l'Atp 500 di Vienna. Il tennista azzurro, attualmente impegnato a Pechino, dove all'esordio ha battuto in due set Marin Cilic con un doppio 6-2, ha confermato la sua partecipazione nel torneo austriaco, in programma dal 20 al 26 ottobre. Oggi, giovedì 25 settembre, è stata infatti diramata l'entry list ufficiale, in cui compare proprio il nome di Sinner, prima testa di serie in tabellone. Insieme a lui, che ha già trionfato a Vienna nel 2023, ci saranno anche Alexander Zverev, numero tre del mondo, Alex De Minaur, numero otto, e Lorenzo Musetti, risalito al nono posto del ranking dopo aver raggiunto i quarti degli Us Open, prima di essere battuto proprio da Sinner nel derby azzurro andato in scena a New York. Presenti anche gli italiani Flavio Cobolli e Luciano Darderi, mentre Matteo Berrettini e Mattia Bellucci, ad oggi, sono costretti a passare per le qualificazioni. Il torneo di Vienna si aggiunge al calendario già molto fitto di Sinner, che dopo Pechino volerà a Shanghai per giocare il Masters 1000 cinese che concluderà lo swing asiatico prima di volare a Riad per il ricchissimo torneo-esibizione Six Kings Slam. Dopodiché sarà la volta di Vienna, che precederà un altro Masters 1000, quello di Parigi-Bercy, e, soprattutto, le Atp Finals di Torino e la fase finale della Coppa Davis. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
UniMol per la pace, l’uguaglianza e tutela diritti umani. Striscia di Gaza e Cisgiordania: La delibera degli Organi di Governo
L’Università degli Studi del Molise si unisce a quegli Atenei italiani e internazionali, a quelle rappresentanze della società civile e a quelle organizzazioni per i diritti umani che denunciano le gravi violazioni perduranti nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania ai danni della popolazione civile palestinese. Le stesse norme internazionali che suscitano la nostra ferma condanna dei crimini commessi contro civili israeliani il 7 ottobre 2023 ci impongono di condannare altrettanto fermamente le incessanti violenze contro i civili palestinesi, titolari degli stessi diritti di protezione dalla violenza armata, di autodeterminazione, dignità e libertà.
Come istituzione guidata dai valori della legalità internazionale e della Costituzione repubblicana, riteniamo di dover prendere atto delle decisioni della Corte Internazionale di Giustizia sull’illegalità della presenza militare e civile israeliana nel territorio palestinese occupato e sugli obblighi israeliani di eseguire le misure cautelari ordinate per prevenire e reprimere le violazioni della Convenzione sul Genocidio ritenute plausibili, nonché dell’emissione da parte della Corte Penale Internazionale dei mandati di arresto per Benjamin Netanyahu, Yoav Gallant e Mohammed Deif per crimini contro l’umanità e crimini di guerra. Risulta doveroso prendere consapevolezza che la sopravvivenza stessa della popolazione civile palestinese come gruppo nazionale è oggi di fronte a una minaccia concreta senza precedenti.
L’Ateneo richiama quindi l’assoluta necessità di un immediato cessate il fuoco, della liberazione di tutti gli ostaggi israeliani, dell’apertura dei valichi israeliani ed egiziani, della rimozione del blocco navale affinché sia possibile l’ingresso senza ostacoli degli aiuti umanitari.
Ribadendo la necessità di una soluzione politica fondata sulla piena uguaglianza dei e nei diritti del popolo palestinese e del popolo israeliano, l’Ateneo sottolinea l’urgenza di dare piena attuazione alle risoluzioni delle Nazioni Unite che riconoscono il diritto inalienabile all’autodeterminazione del popolo palestinese, la necessità di sanzionare chi si dichiara determinato a violarle e gli obblighi di non riconoscere come legali le conseguenze fattuali delle violazioni stesse.
Pertanto l’Ateneo, pur ribadendo il valore fondante della cooperazione scientifica e didattica come strumento di condivisione e dialogo tra i popoli, afferma con forza che la stessa cooperazione deve essere coerente con gli obblighi internazionali di non cooperare con o assistere le gravi violazioni enumerate. L’Ateneo, pertanto, esprimendo il proprio sostegno alla società civile israeliana mobilitata per il rispetto della legalità internazionale, continuerà a tutelare gli scambi studenteschi e le collaborazioni individuali con colleghe e colleghi israeliani, ma non stipulerà accordi di collaborazione e ricerca istituzionali che rischino di contribuire a tali violazioni.
Ambiente Basso Molise inaugura “le pietre di Tony”: laboratorio didattico dedicato ai bambini
Ambiente Basso Molise inaugura “le pietre di Tony” un nuovo laboratorio didattico dedicato alle bambine e ai bambini dai 6 ai 13 anni. Una didattica informale costituita per mostrare ai ragazzi che c’è un altro tempo: quello della natura e del suo rapporto con l’uomo, con uno sguardo all’antropocene.
NOI NON SIAMO SUPERFICIALI
Questo è il motto dell’associazione Speleopop che Tony Vincelli presiedeva, in questa frase c’è l’essenza del suo modo di pensare ed agire. Le sue innumerevoli avventure nel ventre della Terra erano frutto della volontà di esplorare e poi far conoscere il mondo ipogeo a chi aveva il coraggio di seguirlo, di scoprire le formazioni carsiche e gessose, le materie prime minerali, l’acqua che alimenta le sorgenti, il paesaggio sotterraneo quale risorsa per un turismo di nicchia. Nel proprio particolarissimo linguaggio ogni pietra ci racconta una pagina di storia naturale, seguire il laboratorio che porta il suo nome sarà come consultare un prontuario di mineralogia.
Il laboratorio didattico “LE PIETRE DI TONY”, è un metodo interattivo attuato attraverso contatto diretto con le tipologie di rocce (magmatiche, sedimentarie, metamorfiche) e con numerosi minerali. Verranno illustrate le caratteristiche chimico/fisiche delle diverse rocce e le loro trasformazioni. Questo metodo incoraggia la partecipazione, la collaborazione e la discussione, trasformando gli studenti da fruitori passivi a partecipanti attivi.
Gli allievi avranno la possibilità di “toccare” una grande quantità di aggregazioni calcaree e di intuirne la genesi e le profonde differenze fisiche sperimentando la dissoluzione del carbonato di calcio con l’utilizzo di materiale da laboratorio. Altri esperimenti aiuteranno ad intuire proprietà fondamentali dell’acqua e consentiranno di comprendere l’origine della maggior parte delle aggregazioni calcaree e degli ambienti ipogei.
Un altro grande amico di ABM condurrà il laboratorio “LE PIETRE DI TONY”, un esperto in mineralogia uno studioso del suolo e del sottosuolo: Nicola Petrella.
Non potranno mancare “gli attrezzi” che TONY ed i suoi amici speleologi usano normalmente quando visitano il mondo sotterraneo e saranno propri i soci di Speleopop a farci conoscere il nuovo mondo.
Ambiente Basso Molise includerà nei suoi laboratori, in modo permanente “LE PIETRE DI TONY” perché vuole fermamente ricordare un Uomo amico di adulti e bambini, sempre disponibile e generoso, sempre pronto a venirti in aiuto.
Non ce ne voglia la famiglia: Tony è stato ed è un patrimonio di tutti.
Servizio Civile Agricolo: aperta la call per 4 volontari in Molise con il progetto “Preserviamo i boschi”
Nell’ambito del bando emanato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale per la selezione di operatori e operatrici da impiegare in programmi di Servizio Civile Agricolo, è attiva una nuova opportunità: anche quest’anno sarà infatti possibile candidarsi per il progetto “Preserviamo i boschi”, promosso dalla Fondazione Amesci in collaborazione con Arteteca Molise APS.
Si cercano quattro giovani tra i 18 e i 28 anni che desiderino impegnarsi, per un anno, in azioni concrete di tutela ambientale presso la sede operativa di Arteteca Molise, immersa nella natura incontaminata di Guardiaregia (CB). Il progetto mira a progettare, gestire e attuare interventi di tutela e recupero della biodiversità in aree di interesse naturalistico. I volontari e le volontarie selezionati saranno coinvolti in attività di monitoraggio ambientale; percorsi di sensibilizzazione e formazione sullo sviluppo sostenibile, rivolti alla popolazione locale e alle scuole del territorio; interventi agricoli e di cura del paesaggio, tra cui la gestione del giardino conservativo e la creazione di un “lotto boschivo associativo”.
Il progetto rappresenta un’occasione unica per vivere un anno a contatto con la natura, maturare esperienze nel campo della sostenibilità ambientale e contribuire attivamente alla salvaguardia del territorio molisano.
Per visionare la scheda completa del progetto è possibile cliccare qui: https://serviziocivile.amesci.org/bandi/BANDO_AGRICOLO_2025/progetti/progetto_ARTETECA_MOLISE_PRESERVIAMO_I_BOSCHI.pdf
Per candidarsi:
È necessario essere in possesso delle credenziali SPID e inviare la domanda esclusivamente attraverso la piattaforma DOL (Domanda Online) al seguente link:
https://domandaonline.serviziocivile.it
Scadenza per l’invio delle domande:
ore 14:00 del 15 ottobre 2025
Contatti utili per info e supporto alla candidatura:
Arteteca Molise APS
artetecamolise@gmail.com
340 0850308 (anche Whatsapp)
In scadenza le candidature al Maxi Avviso ASMEL per le assunzioni di laureati, diplomati e operai specializzati nei Comuni italiani
Sono aperte fino al 30 settembre le candidature al Maxi Avviso ASMEL per le assunzioni di laureati, diplomati e operai specializzati nei Comuni italiani.
Il bando 2025 è finalizzato a creare e aggiornare i 37 Elenchi di Idonei, grazie alla procedura introdotta nel 2021 dal DL Reclutamento, che consente agli oltre 900 Enti sottoscrittori dello specifico accordo di gestire in maniera associata le assunzioni di diverse figure per coprire tutte le esigenze.
Tra i profili richiesti dal Maxi Avviso ci sono anche quelli dell’area degli operatori (ex Categoria B), per i quali, oltre ai requisiti specifici previsti per alcune figure, è sufficiente il diploma o l’assolvimento dell’obbligo scolastico, che varia in base all’anno di nascita (licenza elementare per i nati entro il 1951, licenza media per i nati fino al 1984, ammissione al secondo o terzo anno di scuola superiore per i nati successivamente). Questi profili sono stati tra i più richiesti dagli Enti nelle scorse edizioni, con una percentuale di assunzione a tempo indeterminato vicina al 100%.
La novità di quest’anno è l’introduzione degli Addetti biblioteca, che si affiancano alle figure già previste nelle scorse edizioni: Collaboratori Amministrativi Contabili, Tecnici Manutentivi, Idraulici, Muratori, Elettricisti, Giardinieri, Autisti di scuolabus, Collaboratori Amministrativi, Messi notificatori e Ausiliari del traffico.
Gli interessati possono candidarsi ad uno o più profili tramite la piattaforma www.asmelab.it. Dopo aver superato la prova preselettiva a cura di Asmel composta da 60 quesiti a risposta multipla, gli idonei restano iscritti nell’elenco per 3 anni o fino alla data della loro assunzione a tempo indeterminato. Con un’ulteriore prova selettiva curata dall’Ente che ha indetto l’interpello (il mini-concorso), si passa alle assunzioni con una procedura che si conclude in massimo 4-5 settimane, come comprovato dall’esperienza maturata.
I candidati risultati idonei possono scegliere a quali interpelli partecipare preferendo anche comuni limitrofi a quello di residenza. Questo garantisce dipendenti motivati e soddisfatti.
Contrasto allo spaccio di droga: emesse 4 misure cautelari
Nel corso della mattinata odierna, nelle province di Campobasso e Rimini, i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso hanno dato esecuzione a 4 misure cautelari, una in carcere, una agli arresti domiciliari e due divieti di dimora nel territorio di questa Provincia, emesse dal G.L.P. del Tribunale di Campobasso su richiesta di questa Procura della Repubblica. Le misure sono state adottate a carico di soggetti di nazionalità italiana che si sono resi responsabili, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. E’ stata data esecuzione anche ad attività di perquisizione delegata da questa Procura a carico di ulteriori 4 soggetti, tutti dimoranti nel capoluogo molisano, ritenuti responsabili della medesima tipologia di reato.
L’indagine, avviata nell’ottobre 2023, trae origine da un’attività di polizia giudiziaria posta in essere da personale del Nucleo Investigativo Carabinieri di Campobasso che mediante servizi di osservazione, controllo e pedinamento – ha rivelato l’esistenza di un gruppo criminale, già noto alle Forze di Polizia, con base operativa stabilita in questo centro, dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti, al quale si dedicavano anche soggetti sottoposti a detenzione domiciliare I gruppo operava con allarmante scaltrezza sfruttando applicazioni di messaggistica istantanea per celare l’identità di spacciatori e acquirenti.
La loro attività aveva trasformato un’area residenziale di Campobasso in una vera e propria piazza di spaccio, una piaga sociale che minaccia il tessuto della comunità, avvelenando la vita dei giovani e delle loro famiglie. Gli spacciatori, con la loro abilità nel delinquere, hanno con mirato a creare una rete di dipendenza che distrugge il futuro delle nuove generazioni.
L’indagine ha documentato una miriade di episodi di spaccio, per un giro d’affari di migliaia di euro, a dimostrazione di quanto sia radicato e lucroso questo mercato illegale che mira a fare proseliti tra i più deboli, spesso giovanissimi. Gi investigatori hanno scoperto metodi ingegnosi per nascondere la droga, come i doppio fondo di un biberon, dimostrando la totale mancanza di scrupoli di questi criminali. pronti a tutto pur di portare a termine i loro affari, senza curarsi delle tragiche conseguenze. Le indagini hanno consentito di ricostruire fedelmente il loro modus operandi, dall’approvvigionamento alla vendita al dettaglio, e hanno portato a numerosi arresti in flagranza di reato ed al sequestro di circa 400 grammi di eroina e 100 di cocaina. Purtroppo, l’attività di spaccio non si è interrotta nonostante gli arresti di volta in volta eseguiti.
L’attività investigativa sui inserisce nel contesto delle linee di intervento promosse dalla Procura della Repubblica di Campobasso, volte a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti su tutto il territorio molisano ed a proteggere i giovani da questa drammatica insidia. L’impegno delle Forze dell’Ordine è costante e determinato a sradicare ogni forma di criminalità che minacci la sicurezza ed il futuro di questa comunità.
Notte dei ricercatori alla Lum, tra ospiti presidente Emiliano e ai rettori delle università pugliesi
(Adnkronos) – Domani 26 settembre l’università Lum Giuseppe Degennaro sarà protagonista della Notte europea dei ricercatori – Sharper con un doppio appuntamento: la mattina, presso la Torre Aldo Rossi, con una giornata di studio dedicata a 'L’impatto dell’Intelligenza Artificiale nella ricerca e nella didattica universitaria', e dalle 16 alle 23 in Piazza Umberto I a Bari, con numerose attività, laboratori interattivi e talk organizzati dai dipartimenti dell’ateneo per avvicinare il pubblico alle sfide e alle opportunità della ricerca. L’evento 'L’impatto dell’intelligenza artificiale nella ricerca e nella didattica universitaria' si aprirà alle ore 9:00 presso il Campus, con i saluti istituzionali di Emanuele Degennaro, presidente cda università Lum e di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, insieme ai rettori delle università pugliesi. Dopo l’introduzione di Michele Ciavarella, docente del Politecnico di Bari, sarà Rocco De Nicola, già rettore Imt Lucca e presidente Gruppo 2003, a tenere la prima relazione. Il momento centrale della mattinata sarà l’inspirational speech 'AI per la Formazione e la didattica: sfide ed opportunità', moderato dal giornalista Dionisio Ciccarese, con la partecipazione di docenti e ricercatori di numerosi atenei italiani tra cui università di Bari, università del Salento, università di Foggia, Politecnico di Bari, università Campus Biomedico di Roma, università Pegaso e Università Lum. La relazione di chiusura sarà affidata ad Antonio Uricchio, presidente Anvur. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Campobasso/Contributo per il trasporto scolastico degli alunni con disabilità: domande fino al 20 ottobre
C’è ancora tempo fino al prossimo 20 ottobre per richiedere il contributo per il trasporto scolastico degli alunni con disabilità per l’anno 2025-26. Il Comune di Campobasso rinnova l’invito alle famiglie residenti a presentare domanda. L’iniziativa è rivolta agli alunni con
disabilità certificata (Legge 104/1992, art. 3, comma 1 o 3) che frequentano le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado e non usufruiscono del servizio di trasporto scolastico comunale o gestito da enti del Terzo Settore.
La domanda va compilata utilizzando il Modello A, disponibile sul sito del Comune, e può essere presentata:
- via PEC all’indirizzo: comune.campobasso.protocollo@pec.it
- oppure consegnata a mano presso lo Sportello Unico Servizi alla Persona, in via Cavour n. 5 – Campobasso
Per assistenza nella compilazione o chiarimenti, è possibile contattare i numeri: 0874-405576 / 0874-405553 / 0874-405598
Tutte le informazioni e il modulo sono disponibili sul sito ufficiale del Comune di Campobasso al link:
https://www.comune.campobasso.it/campobasso2/po/mostra_news.php?id=2161&area=H
Il Comune invita le famiglie interessate a non perdere questa opportunità di sostegno concreto per garantire il diritto allo studio e alla mobilità degli alunni con disabilità.
Scuola, con Amazon Alexa ecco ‘Tutor Five’ per supporto studio bambini e ragazzi con Bes
(Adnkronos) – Grazie alla sinergia tra la tecnologia di Alexa e l’esperienza dei centri di apprendimento Five – che si occupano di fornire alle famiglie un supporto nelle sfide quotidiane che possono incontrare nella crescita dei figli – è nato 'Tutor Five', un progetto pensato per aiutare gli studenti a organizzare il tempo, strutturare un metodo efficace e acquisire maggiore autonomia nello studio a casa. Il momento dei compiti può diventare spesso causa di frustrazione per studenti e genitori, soprattutto nel caso di bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali (bes), con e senza disabilità. Alexa porta l’esperienza del Centro Five tra le mure domestiche, trasformandosi in un vero e proprio tutor virtuale in grado di alleggerire il carico quotidiano, migliorare l’esperienza scolastica e promuovere una maggiore indipendenza nella pianificazione e organizzazione dell’attività. Un’iniziativa concreta, supportata da un progetto sperimentale che ha coinvolto 30 bambini e ragazzi, di cui l’80% con bes (come, ad esempio, adhd, autismo, sindrome di down). Nell’ambito del progetto sperimentale, sono state individuate e utilizzate alcune funzionalità di Alexa in modalità Amazon Kids su Alexa, scelte per la loro efficacia nel supportare l’organizzazione del tempo, la concentrazione e l’autonomia. Integrate in una routine quotidiana, queste funzionalità permettono di costruire un’esperienza di studio strutturata, ripetibile e accessibile. Ecco le funzionalità. Routine personalizzata: una vera e propria routine di studio che si attiva in giorni ed orari scelti da studenti e genitori. Alexa inizia la sessione con “Ciao, iniziamo a fare i compiti”, per poi leggere gli appuntamenti inseriti a calendario, segnalare eventuali verifiche o interrogazioni. Calendario: un diario digitale per registrare compiti e interrogazioni che aiuta a definire le attività giornaliere, come se qualcuno ricordasse gentilmente cosa c’è da affrontare, suggerendo le priorità senza stress. Timer: consente di impostare i momenti di studio per ogni materia, aiutando gli studenti a percepire, gestire e organizzare il tempo necessario per i compiti in modo efficace. Note: permettono allo studente di inviare aggiornamenti sull’andamento dei compiti ai genitori, favorendo la comunicazione. Alla fine dello studio, per esempio, è possibile aggiungere una nota per dire, “ho finito i compiti”. Un gesto che favorisce la fiducia reciproca e coinvolge la famiglia. Promemoria: piccoli segnalibri vocali, per non perdere il filo. Se lo studio viene interrotto, basta un promemoria per ricordarsi dove riprendere e non doversi orientare da capo. Inoltre, grazie a Tutor Five, disponibile esclusivamente su Amazon Kids su Alexa, l’assistente vocale di Amazon accompagna gli studenti durante i compiti con un percorso guidato – accessibile chiedendo 'Alexa, apri Tutor Five' – basato su semplici passaggi ispirati alle tecniche più efficaci di metodo di studio. Lo studente risponde ad Alexa ad ogni step: se è pronto, si passa al passaggio successivo, altrimenti, si ripete lo stesso. “In Amazon crediamo nel potere della tecnologia come alleato quotidiano nella vita delle persone,” commenta Giacomo Costantini, country manager Italia di Amazon Alexa. “La collaborazione con il Centro di Apprendimento Five rappresenta un passo importante nel rendere Alexa uno strumento realmente utile e accessibile a tutti, in particolare a chi affronta sfide educative specifiche. Offrire un supporto concreto nell’organizzazione dello studio e nello sviluppo personale significa dare valore al potenziale di ogni bambino e ragazzo. Siamo orgogliosi di contribuire a creare percorsi di autonomia e successo, confermando il nostro impegno per un’innovazione sempre più inclusiva". Dai dati raccolti con le osservazioni presso il Centro Five, emerge un miglioramento tangibile: l’80% degli studenti ha riferito maggiore organizzazione nello studio. L’adozione di Alexa, con un uso regolare di calendario e timer, non solo ha facilitato la pianificazione delle attività, ma ha anche ridotto i tempi di procrastinazione prima di iniziare a studiare, con un aumento del 76% del tempo in cui gli studenti sono rimasti focalizzati, attivi e coinvolti nel completare le attività scolastiche, senza distrazioni o interruzioni. La voce di Alexa ha reso più immediato l’approccio allo studio anche per chi ha difficoltà di lettura o scrittura. “Continuare ad osservare ragazzi che al Centro portavano avanti i compiti senza difficoltà, ma che non riuscivano poi a generalizzare la stessa cosa a casa, ci ha sempre fatti interrogare su cosa mancasse. Alexa ha aiutato a dare una risposta. Utilizzare un dispositivo accattivante, mantenendo un tipo di routine che gli studi scientifici riportano essere efficace ha permesso di fornire una chiave di risoluzione”, ha affermato Chiara Diaferia, phd psicologa e presidente dei Centri Five. Anche le famiglie degli studenti convolti hanno notato un impatto positivo: il 76% dei genitori ha riferito come l’utilizzo di Alexa abbia portato a un significativo cambiamento nelle abitudini di studio dei propri figli. Molti hanno dichiarato di aver osservato un aumento dell'autonomia e della responsabilità, con i ragazzi che utilizzano attivamente il dispositivo per pianificare le loro attività e tenere traccia dei compiti. “Alexa è diventata un supporto concreto nei momenti dedicati allo studio: aiuta mio figlio a gestire meglio il tempo e a rimanere concentrato. Non pensavo potesse fare la differenza, invece è entrata a far parte della sua routine quotidiana”, ha commentato il papà di Federico e Leonardo. L’esperienza di Tutor Five mostra come l’intelligenza artificiale, declinata per i giusti scopi, possa veramente essere d’aiuto. Alexa diventa uno strumento capace di adattarsi ai bisogni di ciascuno e favorire il benessere e la crescita personale. Non è solo tecnologia, è una mano tesa verso l’autonomia, la fiducia e una scuola a misura di tutti. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)











