martedì, Dicembre 16, 2025
Home Blog Pagina 7356

In arrivo i pagamenti alle imprese, accorato appello alla massima celerità

Coerentemente con gli impegni concordati nell’ultimo incontro tecnico- operativo svoltosi in Regione a fine novembre scorso tra gli associati dell’ACEM, il Presidente della Giunta Regionale del Molise Frattura e le strutture tecniche della Regione, è imminente l’arrivo delle risorse per pagare alle imprese sia i lavori pubblici che le opere della ricostruzione post sisma.

Commenti Facebook

Non solo pensioni d’oro: ma eliminare ingiustizie e sprechi

La nostra spesa pensionistica è sproporzionata e iniqua in confronto agli altri paesi europei, ci rimettono soprattutto i giovani nell’indifferenza della politica.
Di Maio ha sollevato il problema, nella polemica tra Renzi e Di Maio sulle pensioni d’oro, da tagliare secondo Di Maio, da salvaguardare per Renzi rischia di avere ragione Di maio.
Non si riesce a sopportare una campagna elettorale giocata sull’ignoranza del proprio avversario politico, di competenza se n’è vista davvero poca da vent’anni a questa parte, perché si continua a perdere l’occasione di scendere sul terreno dei problemi concreti.
In Italia il rapporto tra spesa pensionistica e Pil è al 16,3%, contro una media per i Paesi occidentali pari alla metà (8,2%),rapporto Inps al primo posto in Europa, con le pensioni più costose, nonostante vent’anni di riforme, la prima di Amato nel 1992, la settima e ultima di Fornero.
Nell’ultima nota al Documento di Programmazione Economica e Finanziaria presentata dal Ministro Padoan alla Commissione Europea si legge a pagina 55 che il rapporto è destinato a salire fino a 18,4 nel 2040, solo tra 23 anni potremo vedere i primi, timidi miglioramenti della malattia che ci sta consumando da venticinque anni.
Il rapporto Inps dice che in Italia ci sono 16 milioni di pensionati e 21 milioni di pensioni, gli ultrasessantacinquenni sono solo tredici milioni
La Germania ha la stessa nostra struttura demografica, un welfare più sviluppato e meno anziani in condizione di povertà spende il 10,1% del PIL in pensioni, se qualcuno fosse così folle dal proporre di allinearci in dieci anni alla Germania potremmo ottenere risparmi di spesa pubblica pari a circa sei punti di Pil: qualcosa come 90 miliardi di euro all’anno.
Una cifra sufficiente per ridurre il debito pubblico e realizzare un taglio delle tasse che, neppure, Berlusconi ha mai ipotizzato: un bonus capace di cambiare completamente il Paese e gli esiti di una campagna elettorale addormentata.
Un risparmio così enorme è molto teorico perché ci sarebbe da passare sopra un certo numero di “diritti acquisiti”, di interpretazioni giuridiche autorevoli ma incerte, di interessi organizzati e di privilegi.
Il rapporto Inps dice che in Italia ci sono 16 milioni di pensionati e 21 milioni di pensioni, peccato che gli ultrasessantacinquenni pur in crescita sono solo tredici milioni, mezzo milione di pensionati hanno meno di quaranta anni e avevano meno di quindici anni quando Amato scoprì, per primo, che il sistema non era “sostenibile”, il 27% dei pensionati riceve più di un assegno e in Italia – a differenza di altri Paesi europei – non è illegale lavorare ed essere pensionati.
I militari sono stati risparmiati dalle riforme sulla età pensionabile e nessuno è mai riuscito a capire come ciò possa essere possibile in tempo di pace.
Nessuno è mai riuscito, a spiegare perché siano “acquisiti” i diritti di chi è già in pensione; e non quelli di chi lavora e vede l’età pensionabile slittare continuamente in avanti, nel tempo.
Se confrontiamo la spesa in pensioni (tecnicamente un sussidio a chi non lavora più) con quella in educazione (dagli asili all’università), scopriamo che spendiamo in passato più di quattro volte quello che investiamo in futuro. Non rischiamo solo di fare un torto ai giovani; ma di non avere più chi sostiene il sistema.
La riforma delle pensioni è molto di più di una scelta contabile, bisognerebbe avere una strategia che rifondi, progressivamente, il principio stesso di protezione portandolo a tutti e senza più farlo dipendere dalla condizione lavorativa di un soggetto, o di un suo familiare.
Come mai lo Stato si preoccupa di una persona se sopravvive al coniuge morto che lavorava e meno se è povero e da solo? Legate alla questione delle pensioni ci sono iniquità enormi e forti inefficienze: affrontare in maniera strategica la questione può far saltare il banco sia a Destra che a Sinistra. Partendo sia dalla prospettiva dei giovani senza diritti che da quella dei vecchi trattati come un peso, nessuno lo fa. Preferiamo litigare su una partita di calcio, chi è più ignorante o ha la minigonna corta. Il tempo della soap opera è scaduto.
Alfredo Magnifco

Commenti Facebook

Eletta la nuova dirigenza dell’Associazione Generale Cooperative Italiane. Nel C.G. per il Molise confermato De Fenza Agostino

Il Consiglio Generale AGCI riunito a Roma ha eletto all’unanimità il nuovo presidente nazionale Brenno Begani. Laureato in giurisprudenza, 67 anni di Parma, già presidente di AGCI Parma e Piacenza, si è sempre impegnato nella rappresentanza territoriale dell’Associazione. Il neo presidente, nel suo intervento di insediamento, ha sottolineato che la sua candidatura nasce dal territorio, ribadendo il valore e l’importanza di tale scelta associativa. L’ufficio di presidenza, da lui proposto al Consiglio e ugualmente votato all’unanimità, comprende i presidenti delle AGCI territoriali di Emilia Romagna (Mauro Grossi), Puglia (Giovanni Schiavone), Sicilia (Michele Cappadona), Sardegna (Sergio Cardia), Lazio (Marino Ianni), Veneto (Olga Eugenia Pegoraro), Lombardia (Giovanni Gianesini) e il rappresentante AGCI in Cecop (Angelo Chiorazzo).
AGCI conta oltre 7000 imprese aderenti, che operano in tutti i settori economici, con oltre 400mila soci e 115mila occupati ed opera da anni anche in molise.

Commenti Facebook

Rocchetta al Volturno/Taglio del nastro per uno spazio dedicato alla Forestale e presentazione Calendario Storico 2018

Completato e fruibile per il pubblico, presso il Museo Internazionale delle Guerre Mondiali di Rocchetta al Volturno, l’allestimento di uno spazio dedicato in via esclusiva al Corpo Forestale dello Stato (C.F.S.), organismo italiano di polizia ad ordinamento civile, operativo sino al 31.12.2016, poi confluito nei Carabinieri ed oramai parte integrante della storia nazionale.

Dalla classica drop alla mimetica, fino alla tuta antisommossa, passando per divise di gala e rappresentanza, tutte complete di ornamenti, berretti, rifiniture e materiali, rigorosamente originali.

La presentazione ufficiale mercoledì 20 dicembre 2017 alle ore 17,00 presso la sala briefing e rappresentanza del M.I.G.M. di Rocchetta al Volturno.

Un’accurata ricostruzione delle vicende che nei decenni hanno caratterizzato il C.F.S., sarà accompagnata dalla presentazione anche nella provincia pentra del “Calendario Storico Forze Armate e di Polizia del Molise 2018 – Pillole di Storia”, curato da Giuseppe De Dona, Antonio Lanza, Lorenzo Orrino e Vincenzo Robusto in stretta sinergia con lo stesso M.I.G.M. di Rocchetta.

Gli Autori esporranno stralci dell’opera, con particolare riferimento a gesta ed atti di valore che hanno visto per protagonisti personale dell’Esercito, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e della Polizia di Stato sia in pace che in guerra.

<<Si tratta – spiega Giovanni Capone, uno dei soci fondatori del Museo di Rocchetta – di una prima edizione; gettiamo le basi di un più ampio ed articolato progetto di approfondimento e ricerca che, in maniera trasversale, vuole rendere omaggio agli uomini in uniforme originari del Molise o che in questa terra hanno operato. Non mancheranno, per l’avvenire, anche specifiche analisi su fatti ed episodi relativi alla Storia del C.F.S. nella nostra realtà territoriale>>.

Moderatore dei lavori sarà l’Avvocato Duilio Vigliotti. , Presidente dell’Associazione Storico Culturale 1943 / 1944, tutti gli interventi saranno accompagnati dalla proiezione di immagini e filmati d’epoca.

Commenti Facebook

Primo Bando Italia-Albania-Montenegro, 13 i progetti molisani approvati dal Comitato congiunto di sorveglianza

Il comitato di sorveglianza del programma Italia-Albania-Montenegro ha approvato la lista dei 190 progetti presentati nel primo bando. 32 risultano finanziabili e di questi ben 13 coinvolgono e vedono la partecipazione attiva di partner molisani. Il via libera nei giorni scorsi a Lecce dove gli esperti del Segretariato e del Comitato tecnico del Programma hanno anche aumentato la dotazione finanziaria da 25 a 30 milioni di euro.
Nei 13 progetti che interessano il territorio molisano sono coinvolti come partner, oltre la Regione, anche l’Azienda di soggiorno e Turismo di Termoli, i Gal, l’Università degli Studi del Molise, i Comuni di Termoli, Campobasso, Guardiaregia e Agnone, l’associazione Parco dell’Ulivo e Confartigianato Molise.
Passa così a 71 il numero dei progetti di cooperazione territoriale con partner molisani nel periodo di programmazione 2014/2020
Obiettivo del Programma di Cooperazione transfrontaliera europea Italia-Albania-Montenegro è creare una forte crescita economica nei territori coinvolti rafforzando la competitività e incoraggiando nuovi modelli di sviluppo sostenibile del turismo, salvaguardando l’ambiente, promuovendo il trasporto sostenibile e migliorando le infrastrutture pubbliche.

Commenti Facebook

Caritas diocesana della diocesi di Campobasso – Bojano esprime solidarietà ai 1744 lavori in mobilità

La Caritas diocesana della diocesi di Campobasso – Bojano esprime piena solidarietà e sostegno politico alle 1744 persone molisane che rivendicano la mobilità in deroga  e che chiedono d’impegnare gli 8 milioni di euro, dedicati alle politiche attive con la Delibera di Giunta Regionale n. 638 del 30 dicembre 2016, e i 3 milioni di euro residui, ossia la rimanenza dei pagamenti già effettuati, in loro favore per saldare le 7 mensilità 2015 e quelle possibili per il 2016.
Il Direttore
don Franco D’Onofrio

Commenti Facebook

Terzo settore, mezzo milione di euro al Molise. Frattura e Facciolla: al via nuova stagione per le nostre associazioni di volontariato

Riforma del Terzo settore, al Molise 470 mila euro per il finanziamento dei progetti proposti dalle associazioni di promozione sociale e dalle organizzazioni di volontariato iscritte nel registro regionale. A tanto ammonta la cospicua assegnazione stabilita nel piano di riparto delle risorse a disposizione dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali d’intesa con la Conferenza delle Regioni. Ne danno notizia il presidente Paolo di Laura Frattura e il vicepresidente Vittorino Facciolla.

“Di fronte a noi – commentano –, una nuova stagione di servizi e assistenza per le nostre associazioni di promozione sociale e di volontariato: l’assegnazione di circa mezzo milione di euro per il nostro Terzo settore ci consentirà di ripartire con progetti e attività attesi, perché essenziali, da tantissimi cittadini molisani che soffrono condizioni di disagio e difficoltà”.

Nel merito, i 470.000 euro saranno utilizzati per la realizzazione, tra l’altro, di iniziative mirate a:

·      contrastare le forme di sfruttamento, in particolare in agricoltura, e del fenomeno del caporalato;

·      sviluppare la cultura del volontariato, in particolare tra i giovani e all’interno delle imprese;

·      sostenere l’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti;

·      prevenire e contrastare le dipendenze, ivi inclusa la ludopatia;

·      prevenire e contrastare ogni forma di violenza , discriminazione  e intolleranza, con particolare riferimento a quella nei confronti dei soggetti vulnerabili;

·      contrastare le condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale;

·      sviluppare e rafforzare la cittadinanza attiva e la legalità;

·      sostenere le attività dio accompagnamento al lavoro delle fasce deboli della popolazione;

·      sviluppare le reti associative del Terzo settore e rafforzare  la loro capacity building.

Per Frattura e Facciolla “l’obiettivo principale resta quello di favorire la gestione associata dei progetti, superando parcellizzazioni e campanilismi: non a caso, le forti novità introdotte dal Codice del Terzo settore ci portano ad accompagnare il movimento solidaristico regionale verso un processo di trasformazione e crescita che lo metta in grado di competere in termini di competenze e qualità a livello nazionale”.

“Alle nostre associazioni, dopo un periodo di difficoltà determinato anche dall’assenza di risorse specifiche, viene offerta adesso l’opportunità di candidarsi con proposte progettuali che, partendo dai bisogni espressi dal territorio, daranno risposte alle esigenze della nostra comunità, in particolare delle fasce più vulnerabili e maggiormente esposte a rischio di esclusione sociale, attraverso la promozione di percorsi virtuosi in termini di cittadinanza attiva e di educazione alla legalità. Lavorare in rete, condividere una visione e un progetto diventa, per questo, fondamentale”, concludono il presidente Frattura e l’assessore Facciolla.

 

Commenti Facebook

Terminus contabilità/ Prestiti a tasso zero per nuove iniziative imprenditoriali

SELFIEmployment finanzia con prestiti a tasso zero l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da giovani NEET. Il Fondo è gestito da Invitalia nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, sotto la supervisione del Ministero del Lavoro. E’ rivolto a  giovani fino a 29 anni, iscritti al programma Garanzia Giovani, che non hanno lavoro e non sono impegnati in percorsi di studio o formazione (i cosiddetti NEET). Le domande vengono valutate da Invitalia in base all’ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento dei fondi. Quindi non ci sono scadenze o graduatorie.

Per consulenze fiscali o contabili su questo argomento o su altri e per soluzioni ai problemi aziendali, inclusa la ricerca di agevolazioni o soluzioni finanziarie adeguate, potrete contattarci al seguente numero di telefono: 0874.98926, oppure scrivere mail al seguente indirizzo:[email protected]. La consulenza è GRATUITA

Commenti Facebook

Inaugurazione della personale di pittura dell’artista GUIDO SPROVIERI

Mercoledì 20 dicembre ci sarà l’inaugurazione della mostra pittorica, inserita  nel cartellone natalizio del Comune di Campobasso, dell’artista  Guido Sprovieri nato a Campobasso il e curata da Massimiliano Sprovieri.
Commenti Facebook

5° Festa dello Sport Regione Molise, Giuseppe Campoccio ospite d’onore. Di Ielsi, Barbieri e Ziccardi premiati con l’Ercole sannita

Anche nell’edizione 2017, la quinta consecutiva, della Festa dello Sport Regione Molise gli atleti paralimpici hanno rivestito un ruolo di primo piano. Ancora una volta è stato premiato il carattere, la determinazione, la grinta di atleti che con grande sacrificio portano avanti con risultati ragguardevoli sia l’impegno scolastico o di lavoro sia quello sportivo. Atleti che sono un esempio da seguire e che sono i migliori ambasciatori del comparto paralimpico non solo a livello regionale.

Quest’anno a ricevere l’ambito riconoscimento dell’Ercole sannita è stato per la Fipav/Sitting volley Emanuele Di Ielsi tesserato con la Termoli Pallavolo e titolare della Nazionale maggiore di sitting volley con la quale si è piazzato al 12° posto ai recenti Europei in Croazia, per la Fic/Paraciclismo Lorena Ziccardi che tra le altre cose ha avuto anche il riconoscimento di migliore atleta donna del 2017 grazie ai due titoli italiani conquistati, sia su pista sia in linea, e al terzo posto ottenuto alla Coppa Europa, per la Fin/Nuoto paralimpico Pompeo Barbieri che nel 2017 ha conquistato il titolo di Campione d’Italia sui 50, 100 e 200 stile libero realizzando una tripletta d’oro eccezionale.

Ovviamente il momento clou si è avuto quando sul palco del teatro Savoia è salito Giuseppe Campoccio (nella foto) , un’icona dello sport italiano e mondiale. Un campione dal grande cuore, un uomo semplice ma diretto che ha raccontato la sua vita di atleta, di soldato, di appassionato dello sport, con parole che hanno colpito il cuore del numeroso pubblico che affollava in ogni ordine di posti la platea e i loggioni del Savoia. Al di là del valore sportivo di Campoccio, medaglia di bronzo, tra le altre, ai recenti Mondiali di lancio del peso, che resta uno dei punti focali dello sport paralimpico internazionale, a Campobasso si è potuto conoscere meglio l’uomo Giuseppe Campoccio che è altrettanto fuori dal comune come il Campoccio atleta. Si è compreso molto bene quanto sia fondamentale nella sua vita il rapporto strettissimo che lo lega alla moglie e al figlio e quanto la sua famiglia sia stata determinante nel suo percorso di vita. Un legame talmente indissolubile che Campoccio ha dedicato il premio ritirato, una speciale edizione dell’Ercole sannita, proprio alla moglie lanciando un bacio d’amore dal palco del Savoia.

Un campione, un atleta di primo piano, un “mostro” sacro dello sport che è rimasto una persone umile, alla mano e molto socievole con tutti che malgrado sia abituato a premiazioni in ambito mondiale si è letteralmente commosso, tanto da non riuscire a proferire parola, quando ha ricevuto il premio dalle mani del presidente del Cip Molise, Donatella Perrella. Questo fa comprendere quanto per arrivare a determinati livelli, sia nella vita sia nello sport, bisogna essere persone vere, persone pure, persone dal grande cuore che rimangono sempre con i piedi per terra.

La lezione che Giuseppe Campoccio ha dato alle giovani generazioni regionali e ai molisani in genere entrerà a pieno titolo tra le pagine più fulgide dello sport in senso lato che si sono scritte tra i confini regionali. Esempi come quello che Giuseppe Campoccio porta in lungo e in largo per l’Italia e il mondo non possono che far bene allo sport e alla vita in genere.

Commenti Facebook

Campobasso

Isernia

Termoli