lunedì, Novembre 24, 2025
Home Blog Pagina 63

Ridimensionamento delle strutture sanitarie pubbliche: si continua a tagliare indiscriminatamente

Anche l’Ordine dei Medici della provincia di Isernia prende posizione in merito al ridimensionamento delle strutture sanitarie pubbliche presenti sul territorio così come previsto dal Piano Operativo 2025/2027.

Il presidente dell’Omceo, Fernando Crudele, condivide le preoccupazioni degli amministratori locali che in queste ore hanno palesato la propria indignazione per il modello di riorganizzazione della sanità territoriale.

«In una provincia già martoriata dallo spopolamento, dalla mancanza di lavoro, dalla crisi economica – ha dichiarato Crudele – privare i cittadini del diritto alla salute equivale ad un ordine di sfratto da questa terra. Invece di implementare i servizi per una popolazione sempre più anziana – ha proseguito il vertice dell’Omceo – si continua a tagliare indiscriminatamente attraverso mere logiche  ragionieristiche senza tener conto delle reali necessità dei cittadini e della conformazione d’un territorio in prevalenza montuoso.

L’ospedale di Isernia non può essere privato del servizio di emodinamica che in questi anni è stato determinante per la vita di molti utenti.

Il punto nascita non può essere sacrificato sulla base di cervellotiche decisioni che ignorano le necessità specifiche del territorio.

Così come il Caracciolo non può essere relegato a presidio di comunità perché questo status priva l’alto Molise e l’alto Vastese di un baluardo indispensabile per garantire cure efficienti ed efficaci.

Siamo d’accordo sulla necessità di una riorganizzazione del sistema sanitario pubblico, ma la riorganizzazione non può attuarsi attraverso tagli indiscriminati e illogici.

Il Santissimo Rosario è già stato ridotto a poliambulatorio. Il Caracciolo diverrà un contenitore privo di contenuti. Il Veneziale, unico ospedale ancora in vita di tutta la provincia, subirà gli effetti nefasti del piano operativo.

A Isernia il Pronto Soccorso conta sul sacrificio di 6 medici a fronte di un organico che ne prevede 12. In quasi tutti gli altri reparti i professionisti in corsia sono meno della metà della dotazione prevista. 

Numeri impietosi che testimoniano il collasso dell’intero sistema.

In questo scenario disastroso la rete che dovrebbe garantire l’emergenza – urgenza risulta smantellata nella sua interezza.

Siamo di fronte alla fine del sistema sanitario nazionale, alla negazione di un diritto – quello alla salute – che pure dovrebbe essere costituzionalmente garantito.

I cittadini molisani devono poter restare su questo territorio, devono avere accesso alle cure gratuite ed efficaci. 

La classe politica non può assistere inerme allo scempio che si sta consumando ai danni della popolazione. 

Fino a prova contraria i molisani pagano tasse più alte di un cittadino lombardo senza, di contro, poter fruire degli stessi servizi.

La sanità molisana è in piano di rientro dal 2007. Negli ultimi vent’anni il debito sanitario è cresciuto anziché diminuire. 

Mi chiedo, allora, quale sia la ratio di mantenere in vita la struttura commissariale se negli anni non solo non abbiamo potuto apprezzare miglioramenti, ma la situazione è addirittura peggiorata.

Dall’insediamento del consiglio regionale i medici, che dovrebbero essere attori protagonisti di questa vicenda, non sono mai stati interpellati, né dalla politica né dalla struttura commissariale.

Se esiste un disegno politico per chiudere tutti gli ospedali del Molise ad eccezione del Cardarelli, bisogna avere il coraggio di dirlo chiaramente.

In questo clima di incertezza quale medico potrebbe mai decidere di venire a lavorare in Molise?! 

Siamo entrati in un circolo vizioso da cui sembra ormai impossibile uscire. 

L’Ordine dei Medici di Isernia – ha concluso il presidente Crudele – sarà al fianco di tutti coloro che lotteranno per il riconoscimento dei propri diritti, diritti che stanno per essere definitivamente calpestati da questa riforma inutile e dannosa.

Indietro non si torna: ciò che oggi viene soppresso sarà distrutto per sempre. Per tale motivo è fondamentale ribellarsi ora, prima che sia troppo tardi».

Commenti Facebook

Rivoluzione videogame, EA acquistata dal fondo saudita: affare da 55 miliardi

(Adnkronos) – Electronic Arts (EA), colosso dei videogame che produce una lunga serie di titoli – da EA Sports Fc (ex Fifa) a The Sims, da Madden a Battlefield – ha annunciato lunedì la sua acquisizione da parte di un consorzio di investitori guidato dal fondo sovrano dell'Arabia Saudita, il Public Investment Fund. L'operazione valuta Ea circa 55 miliardi di dollari. L'acquisizione dovrebbe concludersi all'inizio del 2026 e richiede l'approvazione degli azionisti di Ea e delle autorità di regolamentazione. Il consorzio comprende anche le società di investimento statunitensi Silver Lake e Affinity Partners, la società con sede a Miami fondata da Jared Kushner, ex consigliere della Casa Bianca e genero del presidente Donald Trump. "Questa operazione è un potente riconoscimento del loro straordinario lavoro", ha dichiarato in un comunicato il presidente e amministratore delegato di Ea Andrew Wilson riferendosi ai dipendenti dell'azienda e aggiungendo che l'accordo contribuirà a "sbloccare nuove opportunità sulla scena globale". Ea ha registrato un fatturato di 7,5 miliardi di dollari nell'ultimo esercizio fiscale. Il Pif dell'Arabia Saudita detiene già una partecipazione del 9,9% in Ea. L'operazione sarà finanziata con circa 36 miliardi di dollari di capitale proprio dei membri del consorzio e 20 miliardi di dollari di debito impegnati da Jp Morgan Chase. Una volta completata l'operazione si procederà al delisting di Ea dalla borsa Nasdaq. La società manterrà la sua sede a Redwood City, in California. L'operazione segna l'ultimo importante investimento del Pif nel settore dei videogiochi, mentre l'Arabia Saudita cerca di diversificare la propria economia. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Commenti Facebook

The future play, prima piattaforma di microlearning in Italia per le professioni del futuro

(Adnkronos) – Mentre il mondo del lavoro si trasforma a velocità vertiginosa, spinto dall'intelligenza artificiale e dalle tecnologie emergenti che ridisegnano interi processi economici e industriali, nasce in Italia la prima risposta concreta a questa sfida epocale: The future play, la prima 'virtual school Ia based' che rivoluziona completamente il concetto di formazione professionale. Una piattaforma online con oltre 200 microcorsi e 40 percorsi focalizzati sulle professioni del futuro, fruibile in abbonamento, che ha fatto del microlearning la sua arma vincente, permettendo di formarsi sui trend più strategici del momento in sessioni rapide e ultra-focalizzate da 5 a 20 minuti. In questo scenario, la formazione non è più un'opzione: è il primo strumento di competitività professionale. I dati sono inequivocabili: entro il 2030 il 40% delle professioni attuali sarà in declino o destinato a scomparire, sostituito da ruoli emergenti nei settori più innovativi dell'economia globale – dall'intelligenza artificiale alla space economy, dalla blockchain alla green economy, dalle biotecnologie alla medicina digitale. La trasformazione interesserà ogni livello professionale: commessi, agenti di viaggio, postini, contabili sono solo alcune tra le figure che dovranno evolversi più rapidamente. Parallelamente, nascono figure professionali impensabili fino a ieri, censite nella 'Guida alle 100 professioni del futuro' offerta gratuitamente dalla piattaforma: dai Digital Tailor che personalizzerebbero abiti venduti online intervenendo direttamente a domicilio agli Augmented reality tour builder che progettano esperienze turistiche immersive, la rivoluzione delle competenze attraversa tutti i settori.  Non si tratta semplicemente di automazione, ma di un'evoluzione che richiede nuove capacità: come quelle dei climate risk analyst che valutano l'impatto ambientale sugli investimenti o degli human-ai collaboration specialist che ottimizzano il lavoro tra team umani e sistemi intelligenti, fino agli space traffic controller, gestori del traffico satellitare in orbita, o altre figure emergenti come il vertical farmer, il genomic data analyst, il chief metaverse officier, il blockchain legal consultant, l’ai generative prompt designer, il drone security coordinator, il time broker o lo smart city planner. La vera rivoluzione di The future play sono gli avateacher: docenti avatar generati dall'intelligenza artificiale che rendono ogni lezione un'esperienza intrigante. Fatti di bit e tanta Ia, questi 'professori virtuali' sono in grado di replicare movimenti ed espressioni umane, addestrati con le fonti più autorevoli e focalizzati sui trend del futuro. Insieme a loro, un network di docenti umani (manager e leader d’impresa) arricchisce l'esperienza formativa con i webinar 'Pillole di futuro' e le interviste experience in live streaming con focus su contenuti verticali ad alta richiesta di mercato. Questa combinazione tra innovazione tecnologica e competenza umana crea un ponte diretto tra teoria innovativa e applicazione pratica nel mondo reale. Dietro questa innovazione tecnologica c'è Ateneo impresa, business school dal 1990. I numeri parlano chiaro: oltre 20.000 studenti formati, 900+ partnership con aziende italiane e internazionali e più di 5 milioni di euro in borse di studio erogate. Divenuta Fondazione Ateneo impresa nel 2008, ha dato vita nel 2019 a The future school, evoluzione digitale del progetto che ha generato The blockchain management school (prima scuola italiana dedicata esclusivamente alla blockchain) e The Artificial intelligence school (prima focalizzata sull'Ia management). The Future play rappresenta la loro naturale evoluzione: una scuola nativa digitale che risponde a un'esigenza concreta. Il team didattico Ia|tfs garantisce che ogni contenuto trasmesso dagli avateacher sia selezionato secondo 5 criteri rigorosi: attualità, fruibilità, utilità professionale, rigore scientifico e valore etico. In un mercato italiano dell'Ia che supererà i 2 miliardi di euro entro il 2027, ma dove solo il 16% del personale si dichiara soddisfatto della formazione ricevuta sul lavoro, The Future Play colma questo divario con un modello di apprendimento concreto, pratico e continuo. The future play si rivolge a un pubblico trasversale ma altamente qualificato: studenti universitari e post-universitari che vogliono costruire una carriera a prova di futuro; professionisti che necessitano di aggiornamento continuo compatibile con i ritmi lavorativi; manager e imprenditori alla ricerca di strumenti competitivi per mercati in rapida evoluzione. —lavoro/datiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Commenti Facebook

M5S: “Campobasso non si compra: parole gravissime da parte del Presidente Roberti”

Gravissime e offensive per l’intera comunità campobassana le dichiarazioni del Governatore Roberti, secondo cui la programmazione delle iniziative e dei finanziamenti destinati alla città di Campobasso sarà finalizzata a “far sì che le stesse iniziative siano portate avanti dal centrodestra”.

Parole che descrivono una concezione distorta dell’istituzione regionale, piegata a logiche di parte e ad una visione della politica ridotta a terreno di conquista elettorale. Le risorse pubbliche devono essere gestite secondo criteri di equità, trasparenza e imparzialità, nell’interesse esclusivo della collettività e non come strumenti di premialità o di penalizzazione a seconda del colore politico delle amministrazioni locali.

Campobasso, come ogni altro comune del Molise, ha diritto al rispetto istituzionale e a un trattamento equo. Ogni tentativo di condizionare la programmazione economica e politica alle future campagne elettorali rappresenta una deriva pericolosa e un segnale allarmante per la qualità democratica della nostra Regione.

Le risorse della Regione non sono un bottino da spartire: appartengono a tutti i cittadini. Il centrodestra, a livello regionale come locale, mostra così la sua vera natura: quella di una coalizione più interessata a costruire consenso con le leve del potere che a governare nell’interesse collettivo.

Il MoVimento 5 Stelle di Campobasso respinge con fermezza questa impostazione e richiama la Regione al suo dovere: garantire pari opportunità e sostegno a tutte le comunità molisane, senza discriminazioni, favoritismi o calcoli di convenienza politica. Siamo e saremo sempre in prima linea per difendere la città e i suoi cittadini da simili derive clientelari e da un uso distorto delle istituzioni.

Campobasso non si compra e mai sarà proprietà di una parte o di un partito, né tantomeno si piega davanti a chi dovrebbe ricordarsi di rappresentare l’intero Molise.

Gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle – Comune di Campobasso

Commenti Facebook

Bitget, ‘Women lead crypto’ webinar nato per avvicinare le donne al Web3

(Adnkronos) – Web3, blockchain, criptovalute e finanza decentralizzata (Defi) saranno sempre più catalizzatori di nuove opportunità di carriera. E’ quanto emerge dal Rapporto di Bitget research che ha evidenziato come l’adozione diffusa della blockchain, a un ritmo simile a quello dell’Intelligenza artificiale, potrebbe generare un aumento esponenziale di posti di lavoro, superando le attuali proiezioni di 500.000 nuovi ruoli entro il 2028, toccando oltre un milione di opportunità lavorative entro il 2030. Nonostante la sua crescita esponenziale, il settore Web3, però, rimane fortemente sotto-rappresentato dalle donne, specialmente in ruoli tecnici o di leadership. Lo studio di Diversity in Blockchain Inc. ha evidenziato come gli uomini ricoprano il 76% delle posizioni tecniche, mentre Bitget research ha analizzato che le startup blockchain guidate da donne rappresentano solo il 9% del totale.  Per colmare questo gap, Bitget, principale exchange di criptovalute a livello globale e azienda Web3, ha stretto una partnership con Women lead, organizzazione dedicata a ridurre il divario occupazionale e salariale di genere nel Sud Italia, dove il tasso di occupazione femminile complessivo è solo del 36,9% (dati Istat) e l’elevata vulnerabilità lavorativa tocca il 31,2% delle donne. Ne parla all’Adnkronos/Labitalia Gracy Chen, ceo di Bitget.  “Siamo convinti che l’inclusione e la diversità di genere siano fondamentali per il futuro della blockchain. Il webinar gratuito 'Women lead crypto' sviluppato in collaborazione con Women lead, vuole essere un’opportunità concreta e offrire a donne di talento gli strumenti per diventare protagoniste attive di questo cambiamento tecnologico e sociale. Il webinar si terrà il 1° ottobre e offrirà un’introduzione al Web3, spiegando concetti chiave come blockchain, criptovalute e finanza decentralizzata (Defi). L’evento esplorerà anche le numerose opportunità di carriera in questo settore in forte crescita" spiega Gracy Chen. “Questo webinar – sottolinea Gracy Chen, ceo di Bitget – è un esempio concreto del programma globale Blockchain4Her di Bitget, creato per promuovere l'inclusività e la diversità di genere nel settore blockchain. Grazie a questa iniziativa, oltre 3.000 donne sono già state sopportate con programmi di formazione e più di 50.000 dollari di contributi sono stati distribuiti alle imprenditrici. Un altro passo importante è la nostra partnership triennale con Unicef game changers coalition (gcc), che mira a formare oltre 300.000 ragazze e insegnanti in tutto il mondo”. “In Women Lead – aggiunge Gaia Costantino, ceo di Women Lead – la nostra missione è colmare il divario di genere attraverso l’orientamento di carriera e la formazione digitale. Crediamo che le competenze tecnologiche siano la chiave per sbloccare il potenziale femminile e creare un futuro più equo. Grazie alla partnership con Bitget, possiamo offrire alle donne un’opportunità unica per entrare in un settore all’avanguardia come il Web3, contribuendo a superare le sfide del nostro territorio e a costruire una nuova generazione di professioniste del digitale”. —lavoro/datiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Commenti Facebook

La 37^ edizione della Giornata Mondiale della Poesia si trasferisce a Campobasso

Nel ricordo di Onorato Bucci, nella ricorrenza del 20^ della morte di Mario Luzi, si terrà sabato 11ottobre prossimo presso il Museo dei Misteri.

La poesia è l’eterno presente della gioia. È la liberazione da ogni affanno. È la felicità che sfonda ogni finestra senza rompere i vetri. È il migliore di tutti i momenti, il più bello per sperare, per amare, per generare meraviglie. La Poesia è  l’utopia delle meraviglie!
L’11 ottobre (per motivi organizzativi non il 2, come ogni anno) ricorre la 37^ Giornata Mondiale della Poesia, ideata e  istituita nel 1988 dal Prof. Domenico Simi de’ Burgis al Lido di Venezia  e avvalorata dall’imponente “timbro” dell’Unesco, cioè dalla inclusione “dell’idea” al patrimonio immateriale dell’umanità, e rafforzata, più tardi, dall’Alto Patrocinio Quirinalesco,  sancito nell’anno 2004 da Carlo Azeglio Ciampi.


Assieme a Parigi – alla Giornata Mondiale – si è ben presto inserito il Centro Studi di Guardialfiera sicché, proprio su questa nostra piccola, cara terra natale, poeti da ogni dove, vennero a tripudiare, a declamare le loro strofe e a condividere la loro quota di felicità. Ora – per omaggiare il capoluogo di Regione, per il tema assegnato e per richiesta dei poeti Campobassani, i poeti si troveranno  gomito a gomito a Campobasso, presso il Museo dei Misteri, in via Trento numero 3, a partire dalle ore 10,00 e sino le ore 13,00, dove verranno blandite carezze istituzionali da parte delle Istituzioni comunali. Provinciali e regionali, da Vincenzo di Sabato, e dal padrone di Casa arch. Liberato Teberino. E, via con la prima girandola di poesie recitate dagli autori, ingentilite da analisi critiche ed estetiche, intervallate da sketch, e da ‘na voce e na chitarra” di Lino Rufo. E, di nuovo, “vortici in rima”. 

Ricorre quest’anno anche il 20° della morte di Mario Luzi, poeta, drammaturgo, critico letterario, senatore a vita; indiscusso pensatore fra i più liberi e più nobili del novecento letterario italiano, deceduto il 28 febbraio 2005. La sua figura verrà tratteggiata da Carol Guarascio e da Elèna Varanese, due creature e còlte nobildonne d’altri tempi.
A ciascun autore verrà poi conferito il diploma d’onore, in artistiche pergamene stilate in gotico moderno, dalla mano raffinata di Maria Pia Minichetti. Attori della 37^ edizione l’Associazione Poesia 2 ottobre, tenutaria del marchio e della manifestazione, l’associazione Artemusa Aps Ente di terzo Settore, il Centro Studi Storici di Eboli, l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Campobasso, l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo del Molise. Patrocini da parte della Presidenza del Consiglio Regionale, dell’Associazione Misteri e Tradizioni. La 37^ edizione vorrà ricordare un figlio illustre del Molise che è da poco volato in cielo : Onorato Bucci, docente Universitario, Vaticanista, saggista e grande uomo dalla cultura poetica.


Occorre ottenere per adesso e, con somma urgenza, l’atto di assenso dei “verseggiatori” da inviare a: disabato.vincenzo@gmail.com o in alternativa a borghideccellenza@gmail.com

Commenti Facebook

Campomarino: arrestato spacciatore trovato con stupefacenti

Prosegue l’azione di contrasto allo spaccio di stupefacenti dei Carabinieri della Compagnia di Termoli.

Arrestato a Campomarino uno spacciatore trovato con 55 grammi di cocaina e 100 di hashish.

Al termine di un predisposto servizio svolto a Campomarino e finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i militari della Sezione Radiomobile e della Stazione di Campomarino hanno arrestato un 40enne originario della provincia di Foggia, resosi responsabile delle violazioni previste dall’art. 73 DPR 309/1990 (detenzione ai fini di spaccio).

L’uomo, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso di circa 55 grammi di cocaina e 100 di hashish motivo per cui i militari hanno proceduto al suo arresto, traducendolo presso la casa circondariale di Larino a disposizione della locale Procura della Repubblica.

Nel corso della successiva udienza dinanzi all’Autorità Giudiziaria l’arresto è stato convalidato ed a carico dell’uomo applicata la misura dell’obbligo di dimora. L’attività in questione conferma la massima attenzione dell’Arma locale nel controllo del territorio e nella prevenzione dei fenomeni connessi con la diffusione delle sostanze stupefacenti.

Commenti Facebook

Multisport: una nuova avventura con il CIP Molise

Il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) Molise è pronto a lanciare una nuova e entusiasmante iniziativa: Multisport, un campus regionale residenziale interamente dedicato allo sport paralimpico. L’evento si svolgerà dal 31 ottobre al 2 novembre 2025 e offrirà a tutti i partecipanti l’opportunità di cimentarsi in un’ampia varietà di discipline sportive, scoprendo passioni e talenti.

Il campus è completamente gratuito e si rivolge a potenziali atleti con disabilità fisica, visiva e intellettivo-relazionale di età compresa tra i 6 e i 50 anni. Dieci i posti disponibili.

Le attività si svolgeranno in due sedi: presso l’impianto sportivo di Castelpetroso e alla Piscina Scuola Isernia Nuoto di Isernia

Come partecipare?

Per prendere parte a questa avventura, è necessario presentare la propria candidatura online. Le domande possono essere inviate dalle ore 09:00 del 25 settembre 2025 alle ore 12:00 del 13 ottobre 2025.

Bisogna collegarsi al sito www.servizicip.it, registrarsi sulla piattaforma se non si è ancora in possesso di un account ed individuare e selezionare l’iniziativa “Campus Estivo Regionale Multisport” tra quelle disponibili.

Per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento, è possibile contattare il CIP Molise tramite email all’indirizzo molise@comitatoparalimpico.it o telefonicamente al numero 333-7990134, o ancora cliccando su: https://www.comitatoparalimpico.it/comunicazione/attivita/notizie/item/multisport.html

Una straordinaria occasione per scoprire il mondo dello sport paralimpico e vivere tre giorni all’insegna del divertimento e della crescita personale e personale da non perdere!

Commenti Facebook

Creatività e idee, con oltre 380 stand espositivi torna ‘Maker Faire Rome’

(Adnkronos) – Oltre 380 stand espositivi, tre grandi aree tematiche: innovazione, creatività e scoperta, tante realtà produttive, istituti di ricerca, università e scuole coinvolte. Torna con una tredicesima edizione ricca di contenuti e novità 'Maker Faire Rome – The European Edition' (https://makerfairerome.eu), l’evento promosso e organizzato dalla Camera di commercio di Roma, dal 17 al 19 ottobre, negli spazi del Gazometro Ostiense.  "Eccoci con la tredicesima edizione di Maker Faire, un appuntamento importante per la Camera di commercio. La filosofia con cui tredici anni fa è nata, e che mantiene viva ancora in questa edizione, è questa: non affrontiamo con timore l'innovazione ma vediamo di che si parla, e per questo li chiamiamo a raccolta gli innovatori e li facciamo venire 3 giorni alll'anno al Gazometro e vediamo di cosa si parla. Ma la nostra attività con Maker Faire è costante sul territorio, e i risultati in questi anni si sono visti", ha detto Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di commercio, oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione.  La manifestazione coinvolge quest’anno, tra gli immancabili makers, le tante realtà produttive fatte di multinazionali, imprese strutturate e startup ambiziose, laboratori e Istituti di ricerca, ben 28 Scuole secondarie (con oltre 200 progetti presentati) e 20 Università (92 progetti). E Maker Faire in questa edizione propone appunto ai visitatori tre grandi aree tematiche: innovazione, creatività e scoperta. All’interno di queste aree, trasversalmente, sarà possibile ammirare e 'toccare con mano' centinaia di progetti che spaziano dalla manifattura digitale all’internet of things, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dall’economia circolare all’agritech, passando per i big data e il digital manufacturing, fino alle ultime scoperte sul fronte del metaverso e della realtà aumentata.  La manifestazione ospiterà anche un’ampia area educational e gaming con tante proposte di attività didattiche, lezioni e laboratori per un percorso di apprendimento ancora più coinvolgente: i contenuti sono tanti, nuovi e pronti a sorprendere.  "Maker Faire Rome -ha continuato Tagliavanti- è ormai un esempio consolidato di come la creatività e la forza delle idee possano generare modelli innovativi grazie alla contaminazione e divulgazione di singole iniziative e progetti brillanti. Siamo una piattaforma strutturata e dinamica in grado di coinvolgere imprese, scuole e appassionati in percorsi di co-progettazione, apprendimento, formazione e matchmaking. La Camera di Commercio di Roma -ha concluso Tagliavanti – agevola costantemente questo processo avvalendosi anche del prezioso impegno di tutti i partner che hanno condiviso con noi questo tipo di lavoro”. E Luciano Mocci, presidente di Innova Camera, azienda speciale della Camera di Commercio di Roma, ha sottolineato che ritorna "l’evento europeo più importante dedicato all’innovazione raccontata in modo semplice e informale e che quest’anno punterà, ancora più decisamente, sia sui temi della transizione digitale ed ecologica, che sulla diffusione della cultura dell’open innovation consentendo al sistema produttivo di attingere a idee, soluzioni, strumenti e competenze tecnologiche che arrivano dall’esterno e dal basso, attraverso una connessione virtuosa tra innovatori, creativi, startup, aziende, studenti, università e istituti di ricerca”. L’edizione 2025 avrà un canale Main ancora più ricco (chiamato Civico 30) – sponsorizzato dal Gruppo Ferrovie dello Stato – sempre live, dal quale verranno raccontate tante storie d’innovazione e che vedrà protagonisti ospiti d’eccezione. L’area sarà allestita con sedie e tavoli disegnati e realizzati da 'Mediterranea' una start up innovativa nata a fine luglio che produce elementi di interior design ecocompatibili con stampanti 3D e plastica riciclata. Il pubblico potrà così seguire gli incontri che vertono sui temi dell’innovazione degustando un caffè o un aperitivo. Anche quest’anno, oltre all’area del Gazometro, la kermesse si svilupperà anche negli spazi dell’Isa (istituto superiore antincendi), una collaborazione preziosa della quale gli organizzatori ringraziano l’intero corpo nazionale dei vigili del fuoco e l’Isa. Secondo Mocci, si deve dare "dare merito a chi fa uno sforzo non semplice per raccontare ogni anno qualcosa di nuovo con Maker Faire, una tre giorni affascinante. E Maker Faire non è solo 3 giorni all'anno ma si 'spalma' nei 12 mesi per aumentare l'innovazione del nostro territorio e la sfida è stata vinta perchè abbiamo una realtà in continuo divenire su temi come ad esempio l'intelligenza artificiale. Dal punto di vista della digitalizzazione siamo sopra la media nazionale mentre anni fa eravamo al di sotto. Siamo seconda città italiana dopo Milano per numero di startup", ha sottolineato.  E per Monica Lucarelli, assessora alle Attività produttive, alle pari opportunità e all'attrazione investimenti di Roma Capitale, presenta alla conferenza stampa ha sottolineato l'impegno dell'amministrazione capitolina. "Abbiamo voluto essere presenti in questa tre giorni con la 'Casa delle tecnologie emergenti' e con alcune esperienze di progetti di start-up di giovani ragazze e ragazzi che con noi hanno fatto i programmi di accelerazione, un modo concreto per dare visibilità al lavoro di tante persone, più o meno giovani, che vogliono fare impresa", ha detto conversando con Adnkronos/Labitalia.  Secondo Lucarelli, Maker Faire "in un Paese in cui fare impresa non è così semplice, soprattutto è un modo per far vedere come la città si occupi di innovazione".  "Quindi sicuramente la Roma dell'arte, della cultura, del turismo che tutti conosciamo ma anche una Roma che investe quotidianamente, sia con le grandi imprese che con le piccole e col supporto di noi istituzioni, in programmi di innovazione e ricerca che sono fondamentali per il futuro del nostro Paese", ha concluso.  E Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio, ha sottolineato che il contributo dell'amministrazione regionale alla nuova edizione di Maker Faire "sarà di sostegno anche finanziario, ci sarà la presenza di Lazio Innova con tantissime pmi innovative e start-up. È un'occasione straordinaria di condivisione, è un'occasione per fare rete, per fare un bel 'contagio' di idee, di progettualità, ma soprattutto anche l'occasione di presentare le misure, i bandi della regione Lazio per l'innovazione. Partiamo con 100 milioni di euro per il venture capital a favore delle start-up innovative, 110 milioni di euro per le tecnologie strategiche critiche, la misura Step, e tante altre misure proprio perché c'è un piano d'azione per l'innovazione", ha concluso.  Ed Eni si conferma, per il dodicesimo anno consecutivo, main partner di 'Maker Faire Rome – The European Edition'. Una collaborazione che, di anno in anno, cresce e si consolida anche grazie alla volontà congiunta di realizzare la manifestazione all’interno degli spazi Eni del Gazometro di Roma Ostiense, sito di valore storico e industriale che si è trasformato nel più grande polo dell’innovazione della Capitale. Un luogo dove si incontrano persone, idee e innovazione anche grazie alla presenza di Joule (la scuola di Eni per l’impresa), a Road (Rome advanced district) e all’Eni2050Lab, tecnopolo e spazio espositivo. Anche quest’anno la presenza di Eni racconterà il ruolo dell’azienda come abilitatore tecnologico della transizione energetica. Attraverso l’esperienza interattiva 'The Energy Brain', un format ludico ed educativo, i visitatori verranno accompagnati alla scoperta della ricerca scientifica e tecnologica di Eni con i suoi principali progetti di innovazione.  In parallelo e in sinergia con la tre giorni di Maker Faire Rome si svolgerà, sempre al Gazometro Ostiense, I-Rim 3d 2025, la settima edizione dell’evento I-RIM 3D, organizzato dall’Istituto di robotica e macchine intelligenti. L’evento è un’importante opportunità per accademici, ricercatori, professionisti e aziende, per presentare i progressi della ricerca scientifica e tecnologica nel campo della robotica e delle macchine intelligenti e illustrare le sfide presenti e future, con attenzione alle prospettive e alle opportunità nazionali e internazionali.  Infine, dopo due giorni di preparazione e allenamento, domenica 19 ottobre si terranno le competizioni di robotica che vedranno affrontarsi robot mobili nella gara intitolata 'Human aware navigation challenge' e robot antropomorfi nella sfida dedicata a 'Human robot collaborative manipulation challenge'. Presso lo stand di Intesa Sanpaolo, poi, sarà possibile toccare con mano esempi d’interazione tra persone e robot, al fine di far ragionare i visitatori su come la robotica possa trovare anche il suo impiego concreto come strumento di innovazione sociale, capace di generare valore per le comunità e migliorare la qualità della vita delle persone.  Sarà anche l’occasione per conoscere come il Gruppo affianca startup e pmi innovative con percorsi e strumenti finanziari mirati, mettendo a loro disposizione risorse per la crescita, competenze di business, contatti con investitori e partner tecnologici o industriali, e generando opportunità per l’ecosistema italiano.  In occasione della nuova edizione di Maker Faire Rome, all’interno dello stand Inail si potranno osservare, dal vivo, una selezione di progetti – realizzati anche in collaborazione con realtà di eccellenza del mondo accademico, scientifico e industriale – che sviluppano nuove conoscenze, tecnologie e soluzioni ad alto tasso di innovazione, in grado di migliorare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e la qualità della vita. Il Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit), in particolare, sarà presente con alcune soluzioni innovative per la sicurezza e la formazione degli operatori. Una delle proposte più interessanti è rappresentata dall’Eye Tracker per la percezione del rischio: tecnologia che consente di tracciare i movimenti oculari e misurare i punti di attenzione visiva, rivelando come le persone percepiscono i rischi e reagiscono a determinati stimoli.  L’obiettivo è aumentare la consapevolezza degli effetti che determinati stimoli possono avere sul comportamento visivo e sull’attenzione, spesso senza che l’individuo ne sia consapevole, contribuendo così a progettare ambienti di lavoro e messaggi di prevenzione sempre più efficaci. Il progetto di ricerca dell’esoscheletro aptico Side, un sistema robotico bi-articolare per arto superiore interfacciabile con sistemi di realtà virtuale o aumentata è stato, invece, promosso con l’obiettivo di prevenire i rischi legati alle attività in spazi confinati o sospetti di inquinamento, all’origine di alcuni degli incidenti sul lavoro più gravi.  Sviluppato dal Dit e da Sapienza Università di Roma, questo esoscheletro non è finalizzato alla riabilitazione, ma punta a migliorare l’efficacia dell’addestramento in contesti professionali. Riproducendo virtualmente le sollecitazioni di forza e contatto e simulando le interazioni tipiche tra uomo e ambiente, infatti, permette di formare gli operatori e di valutarne la preparazione in totale sicurezza, annullando i pericoli associati all’esposizione reale.  —lavoro/datiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Commenti Facebook

Ecommerce HUB 2025: Salerno polo dell’innovazione digitale con i big player del settore

(Adnkronos) – L'undicesima edizione di Ecommerce HUB si conferma come uno degli appuntamenti più rilevanti per l'economia digitale in Italia. L'evento, dedicato al commercio elettronico e al marketing online, farà ritorno al Grand Hotel Salerno giovedì 2 ottobre 2025, trasformando la città in un polo di formazione, innovazione e networking per professionisti e startup provenienti da tutta la penisola. Dopo aver registrato il successo della decima edizione, che ha visto la partecipazione di oltre 2.500 persone e più di 70 speaker, la kermesse consolida il suo ruolo nel panorama nazionale, portando in Campania i principali protagonisti del digital. L'edizione di quest'anno si concentra sul tema "Lead the Change", un chiaro invito a non subire l'evoluzione del mercato, ma a diventarne protagonisti attivi. In un panorama in rapido mutamento, dominato dall'accelerazione dell'intelligenza artificiale e dalle nuove tecnologie, la necessità di visione strategica e leadership è cruciale per guidare il futuro del digitale, secondo gli organizzatori. La rilevanza dell'evento è testimoniata dalla presenza di partner di spicco del settore e-commerce e fintech. I principali attori di questa edizione includono Shopify, leader globale nelle soluzioni per il commercio digitale; Banca Sella, pioniere nell’open banking; AppPago, fintech specializzata nei pagamenti digitali; Temu, la celebre piattaforma di e-commerce cinese; e Microsoft Advertising, suite di strumenti pubblicitari. La loro partecipazione garantirà ai presenti l’accesso a know-how di altissimo livello e a strumenti concreti per lo sviluppo del business online. Come di consueto, la giornata offrirà un programma denso di interventi formativi, workshop verticali e momenti di confronto, oltre a un'area espositiva volta a favorire lo scambio di idee e nuove opportunità di collaborazione. L'Ecommerce HUB 2025 si inserisce strategicamente all'interno della più ampia Digital South Week, che tra il 29 settembre e il 1° ottobre animerà Napoli e Caserta con appuntamenti complementari come EcommScaleUp e Days to Connect. Questa iniziativa rafforza il ruolo della Campania come polo di innovazione per il settore e-commerce, un aspetto evidenziato dagli organizzatori. 
Alfonso Annunziata, Co-Founder & Event coordinator, ha messo in luce il valore territoriale dell'evento: “In un panorama in costante evoluzione, costruire un appuntamento annuale dedicato all’innovazione digitale rappresenta una sfida ambiziosa, ma necessaria. […] Quello che realizziamo ogni anno non è soltanto un evento: è un progetto che genera valore, conoscenza e relazioni, contribuendo a rafforzare la competitività del territorio e a posizionare il Sud Italia come attore protagonista nel dibattito sull’economia digitale”. La partecipazione all'Ecommerce HUB è gratuita, previa registrazione sul sito ufficiale dell'evento
 —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Commenti Facebook

Campobasso

Isernia

Termoli