lunedì, Novembre 24, 2025
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OnePlus 15 confermato con un nuovo design e Snapdragon 8 Elite Gen 5

(Adnkronos) – OnePlus ha annunciato oggi che il suo prossimo smartphone di punta, OnePlus 15, verrà lanciato in una nuova colorazione “Sand Storm”, ispirata alle forme e ai toni caldi delle dune desertiche. Non si tratta solo di un aggiornamento estetico: per la prima volta nel settore mobile, viene introdotta la tecnologia Micro-Arc Oxidation (MAO) — utilizzata in ambito aerospaziale — applicata al telaio centrale e agli elementi decorativi della fotocamera. L’edizione Sand Storm unisce resistenza estrema e minimalismo elegante. Il telaio metallico è sottoposto a un trattamento al plasma ad alta tensione che crea un rivestimento ceramico capace di raggiungere livelli di durezza sorprendenti: 3,4 volte superiore all’alluminio e 1,3 volte più resistente del titanio, mantenendo al tempo stesso, dice l'azienda cinese, un basso impatto ambientale. La parte posteriore, realizzata in fibra di vetro ultraleggera, offre una presa morbida e bilanciata, garantendo comfort e solidità nell’uso quotidiano. Sul fronte delle prestazioni, OnePlus 15 segna un salto notevole rispetto ai modelli precedenti. Sarà infatti uno dei primi dispositivi a integrare la Snapdragon 8 Elite Gen 5 Mobile Platform, affiancata da un nuovo sistema di raffreddamento proprietario pensato per assicurare performance elevate e stabili nel tempo. Il design è stato completamente ripensato, con linee pulite, finiture premium e un approccio minimalista che, dice OnePlus, mira a esaltare la qualità costruttiva. OnePlus non ha ancora svelato la scheda tecnica completa del dispositivo, ma promette ulteriori dettagli in prossimità del lancio globale. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Bellagamba (Anlaids Lazio): “Passo avanti parlare di prevenzione Hiv nelle scuole”

(Adnkronos) – "Parlare di prevenzione dall'Hiv nelle scuole è un passo avanti. Nell'incontro di oggi abbiamo visto la punta dell'iceberg, ma bisogna anche aiutare le persone a essere più consapevoli dell'esistenza di questo tipo di malattie sessualmente trasmesse". Lo ha detto l'infettivologa Rita Bellagamba, vicepresidente di Anlaids Lazio, all'evento istituzionale che si è svolto oggi a Roma sul tema 'Hiv Call 2025-2026 – Regione Lazio: nuove opportunità di gestione e prevenzione, per l’emergenza sanitaria silente. Quali politiche a livello locale?'. "Quando facciamo lezioni nelle scuole – racconta Bellagamba – vediamo che spesso i ragazzi hanno informazioni distorte, magari prese dai social; in altri casi hanno paura di parlare coi genitori, se hanno avuto un rapporto a rischio. Quando siamo in aula troviamo un interesse enorme perché i ragazzi si aprono e non hanno il timore di essere giudicati". Gli incontri nelle scuole servono anche per presentare le opportunità di prevenzione della PrEp (profilassi pre-esposizione). "Noi spieghiamo cosa sono la PrEp e la Pep (profilassi post esposizione) – continua l'esperta – Per i ragazzi il primo step è il preservativo e molti dicono di non usarlo perché sono costosi, altri lo usano male. E' poi importante parlare non solo di malattie sessualmente trasmesse e Hiv, ma anche di affettività e sessualità. Vivere bene l'affettività e la sessualità e capire le esigenze dei ragazzi – conclude – può contrastare la violenza di genere". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Aids, infettivologo Antinori: “Con long-acting aderenza al 100% in terapia Hiv”

(Adnkronos) – "I farmaci long-acting esistono già in varie aree terapeutiche e dagli ultimi anni li abbiamo a disposizione anche per le malattie infettive, in particolare tra gli antivirali utilizzati contro l'Hiv. I vantaggi rispetto a una terapia cronica autosomministrata riguardano soprattutto l'aderenza. Riteniamo che un'aderenza ottimale si raggiunga intorno all'80% di persone che assumono cronicamente una terapia antiretrovirale. Con i farmaci long-acting, che sono iniettabili a intervalli molto lunghi, si ottengono aderenze vicine al 100%". Così Andrea Antinori, direttore del Dipartimento clinico e ricerca Malattie infettive, Inmi Spallanzani Irccs di Roma, intervenendo oggi nella Capitale all'evento istituzionale 'Hiv Call 2025-2026 – Regione Lazio', momento di confronto tra esperti regionali sul percorso gestionale – terapeutico del paziente e sulle opportunità di prevenzione offerte dalla PrEp (profilassi pre-esposizione). "I vantaggi – spiega Antinori – si evidenziano anche se consideriamo alcune sottopopolazioni particolari, perché una malattia da Hiv è ad alto coefficiente sociale". Interessa "fasce di popolazione marginalizzate in cui abbiamo povertà, problemi di salute mentale, dipendenze – evidenzia – tutti aspetti che comportano difficoltà nella corretta e precisa assunzione di una terapia orale quotidiana. Per questi gruppi più fragili e socialmente sfavoriti, la terapia long-acting è un requisito molto importante che ci consente di avere un miglior controllo su tutta la popolazione in trattamento". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Eredità Agnelli, spunta un nuovo testamento

(Adnkronos) – La copia di un testamento olografo del gennaio 1998, firmato dall'avvocato Giovanni Agnelli, è stato prodotto oggi, lunedì 29 settembre, in occasione dell'udienza della causa civile in corso a Torino, promossa da Margherita Agnelli nei confronti dei tre figli, John, Lapo e Ginevra Elkann. A fornirlo sono stati gli avvocati di Margherita. A quanto si apprende da fonti vicine a Margherita, il documento (GUARDA) sarebbe stato rinvenuto nel corso delle indagini, avviate dalla procura torinese nei confronti, tra gli altri, di John Elkann, Gianluigi Ferrero e del notaio Remo Morone.  Nel documento, Giovanni Agnelli stabiliva che le sue partecipazioni nella società Dicembre, pari a circa il 25%, venissero attribuite al figlio Edoardo (scomparso nel 2000) "a modifica di altre disposizioni precedenti", revocando con ciò, secondo le fonti, le disposizioni di cui alla 'lettera di Monaco' del 1996, redatta prima che Gianni Agnelli si sottoponesse a una delicata operazione a Montecarlo e in cui si prevedeva che il 25% della sua partecipazione nella Dicembre venisse riconosciuto in favore del nipote John Elkann.  “A modifica di altre disposizioni precedenti lascio a mio figlio Edoardo la mia partecipazione nella società semplice 'Dicembre' pari all'incirca al 25%" si legge nella copia del nuovo testamento attribuito a Gianni Agnelli. "Sono sicuro che gli altri miei congiunti, già proprietari ciascuno di una quota della stessa attività, accetteranno senza contestazioni questa mia disposizione". La Dicembre è la storica cassaforte di famiglia che controlla tutte le società del gruppo. La difesa degli Elkann precisa che "il presunto testamento di Gianni Agnelli, contenente disposizioni a favore del figlio Edoardo e prodotto in copia fotostatica solo oggi da Margherita nell'ambito del giudizio civile, non incide in alcun modo né sulla successione Agnelli né sulla successione Caracciolo e quindi sull’assetto proprietario della società Dicembre". "Al momento del decesso dell'avvocato, infatti – evidenziano i legali in una nota – Edoardo era già scomparso: di conseguenza, le partecipazioni nella Dicembre di proprietà di Gianni Agnelli sono state trasmesse alla moglie Marella e alla figlia Margherita. La gestione della successione Agnelli è stata poi definita con l’accordo transattivo del febbraio 2004, a seguito del quale Margherita è definitivamente uscita dal capitale della Dicembre, avendo peraltro ritenuto in quel momento la Fiat un'azienda destinata al fallimento". "Inoltre, trascorsi oltre 20 anni dalla morte di Gianni Agnelli, qualsiasi pretesa di terzi sul di lui patrimonio sarebbe in ogni caso estinta”, concludono i legali dei fratelli Elkann osservando che “l’iniziativa del legale di Margherita appare dunque più rivolta a generare confusione mediatica che a un rigoroso approfondimento giuridico delle norme applicabili".     —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Milano-Bicocca inaugura Ergon-U19, nasce hub sostenibilità e innovazione

(Adnkronos) – Nasce Ergon-U19, il nuovo hub della sostenibilità e dell’innovazione dell’Università di Milano-Bicocca. L’edificio ospiterà laboratori di ricerca dedicati al monitoraggio ambientale, alla caratterizzazione di materiali sostenibili, alle applicazioni della fisica e uno spazio innovativo per la ricerca libera e condivisa. Ergon-U19 è stato inaugurato alla presenza della rettrice dell’Università di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni, e del rettore eletto Marco Orlandi (che entrerà in carica il prossimo 1° ottobre). Ai docenti Giuseppe Gorini e Luca Beverina è stata affidata la descrizione delle attività e degli obiettivi dei laboratori di ricerca. "Oggi, l’Università di Milano-Bicocca inaugura un centro d’avanguardia per la ricerca del futuro. – ha sottolineato la rettrice di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni – Questo hub sarà innovativo non solo per le sue tecnologie e strumentazioni, ma anche per le opportunità che offrirà ai nostri ricercatori. Qui potranno studiare soluzioni per far fronte ad alcune delle sfide più urgenti della nostra società, come l’ambiente e la salute, contribuendo a generare conoscenza utile a tutti". L’edificio Ergon-U19 sarà alimentato da geotermia e fotovoltaico, riducendo sensibilmente le emissioni di CO₂, per un investimento complessivo di 13,3 milioni di euro. Al suo interno, i laboratori costituiranno il cuore pulsante dell’hub, offrendo ai ricercatori spazi e strumenti avanzati per condurre studi all’avanguardia in diversi ambiti scientifici. Il laboratorio gemma (Geo-Environmental Measuring and Monitoring from multiple plAtforms), coordinato da Nicola Piana Agostinetti e Alessandra Savini – professori di geofisica e geografia fisica di Milano-Bicocca, è un’infrastruttura scientifico-tecnologica di eccellenza concepita per promuovere il progresso nel monitoraggio ambientale terrestre, marino e atmosferico. Gemma si basa su strumenti scientifici all’avanguardia (droni ottici iper/multispettrali, laser e sensori a fibre ottiche) e mira allo sviluppo di nuove tecniche e metodologie di osservazione e analisi. Il laboratorio si propone come catalizzatore per il progresso scientifico, contribuendo all’evoluzione delle conoscenze e delle applicazioni geo-ambientali. Allo sviluppo di tecniche avanzate per la rilevazione di particelle in argon liquido a temperatura criogenica, attraverso dispositivi ottici e fotosensori al silicio è dedicato invece il laboratorio DUNE (Deep Underground Neutrino Experiment, è il nome del progetto internazionale di Fisica delle particelle di cui Milano-Bicocca è leader), guidato da Francesco Terranova – docente di fisica sperimentale di Milano-Bicocca. Il laboratorio Scale up, coordinato da Luca Beverina – docente di chimica organica di Milano-Bicocca – è dedicato alla sintesi di materiali organici, polimerici e compositi di interesse per tecnologie correlate all’economia circolare a alla transizione energetica. La missione del laboratorio è legata alla produzione di materiali a livello precompetitivo, cioè in scala tale da permetterne la valutazione in ambiente industrialmente rilevante. Questa declinazione è in linea con l’impegno dell’Ateneo nel promuovere il trasferimento tecnologico e con le tematiche sviluppate nell’ambito dell’ecosistema Musa. Lo sviluppo di rivelatori di particelle molto veloci per esperimenti ai grandi collisori di particelle – LHC del Cern di Ginevra – e innovative applicazioni all’Imaging Medico sono al centro della ricerca svolta presso il laboratorio FAST, guidato da Marco Paganoni e Marco Pizzichemi, entrambi docenti di fisica di Milano-Bicocca. Grazie all’aumento della risoluzione temporale sarà possibile distinguere eventi originati da collisioni protone-protone sovrapposti nel rivelatore, migliorando significativamente la qualità della ricostruzione degli eventi fisici e la precisione delle misure. Questo studio applicato all’imaging medico, come la Pet, migliorerà significativamente la sensibilità dell’immagine, permettendo di ridurre la dose somministrata al paziente e, in prospettiva, di porre le basi per l’utilizzo dell’Imaging Pet anche per la diagnostica pediatrica. Ergon-U19 ospiterà anche uno spazio denominato Gaia (grande ambiente per l'Integrazione di apparati), un’infrastruttura dotata di grandi strumentazioni, liberamente accessibile da parte di tutte le ricercatrici e ricercatori d’Ateneo, nel pieno solco della missione del Pnrr —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Università, Beverina (unimiB): “Obiettivo U19 far incontrare ricerca accademica e industriale”

(Adnkronos) – “Oggi inauguriamo uno spazio molto particolare, quasi unico. Originariamente era un edificio dedicato alla ricerca industriale sull’idrogeno, e ne ha tutte le caratteristiche, contiene ad esempio anche un carroponte. Oggi la nostra università lo rilancia dopo che per più di vent’anni è stato chiuso e quindi, in qualche modo, lo restituisce alla comunità trasformandolo in uno spazio in cui la ricerca universitaria, il trasferimento tecnologico e la ricerca industriale si possono incontrare”. Lo ha detto Luca Beverina, professore di Chimica organica e prorettore dell’università degli studi di Milano Bicocca, all'inaugurazione dell’edificio Ergon-U19, che prende il posto dell’ex centrale ad idrogeno situata in via Boschi di Stefano a Milano ed ospiterà fino a cento ricercatori. “L’edificio ha le caratteristiche giuste, gli spazi e i volumi giusti” per colmare il gap che troppo spesso separa la ricerca universitaria dalla messa a terra delle scoperte che ne sono il frutto, come spiega ancora il professore di Chimica organica, “Alcune delle ricerche che svolgeremo qui hanno a che fare con i materiali per lo stoccaggio di energia e spettroscopia d’avanguardia, con applicazioni in medicina e in geotermia, altre attengono agli studi e al monitoraggio del territorio: si spazia quindi in campi molto diversi fra loro ma tutti ben radicati in applicazioni di interesse per la comunità”.  Il progetto è in linea con la missione del Pnrr e dell’ecosistema dell’innovazione Musa, come precisa il prorettore: “La nostra università è stata al centro di un investimento molto forte finanziato sul Pnrr, l’ecosistema Musa, che nasce e si è sviluppato come servizio al territorio di Bicocca, al nostro quartiere, ai rapporti con il territorio e con i cittadini. Questo edificio si inserisce in una prospettiva più ampia di ricerca nazionale e internazionale mantenendo però la firma distintiva dell’impegno di Bicocca, ossia quella di essere sempre al servizio della cittadinanza, di una transizione sempre più sostenibile e di uno sviluppo il più compatibile possibile con l’economia circolare”.  In merito all’idea sottostante la progettazione e realizzazione degli spazi di U19, Beverina aggiunge: “Quando si popola e si decide di vivere un edificio nato con una finalità diversa, si accetta una sfida. Quando siamo entrati in questo edificio abbiamo visto l’enorme carroponte, e si potrebbe pensare che una struttura simile abbia più diritto di cittadinanza in acciaieria che non in una università, ma noi abbiamo sentito l’energia di questo luogo e ci ha permesso di portare nel nostro dna una scala di ricerca e di innovazione a cui normalmente non siamo abituati. Abbiamo dunque deciso di non ristrutturare questo spazio trasformandolo in uffici o in laboratori più piccoli, ma di tenerlo com’era e accettare la sfida”.    —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Università, Orlandi (unimiB): “Edificio U19 offre a ricercatori laboratori all’avanguardia e green”

(Adnkronos) – “L’edificio Ergon-U19 è uno spazio completamente recuperato a partire da un edificio in disarmo che, dopo un lavoro durato due anni, ci consentirà di offrire ai ricercatori fisici, geologici e biotecnologici dei laboratori all’avanguardia e green. Si tratta di un luogo ‘verde’ non solo perché le ricerche riguardano l’ambiente, ma anche perché l’edificio stesso è un laboratorio per avere tanta energia a basso impatto ambientale, dal momento che verrà alimentato con la geotermia”. Lo afferma il rettore eletto dell’università degli studi di Milano Bicocca, Marco Orlandi, all'inaugurazione dell’edificio Ergon-U19, l'hub dedicato a sostenibilità e innovazione che prende il posto dell’ex centrale ad idrogeno situata in via Boschi di Stefano a Milano. I laboratori situati nel rinnovato spazio di Ergon-U19 sono dedicati all’energia rinnovabile, al monitoraggio ambientale, alle applicazioni della fisica, ai beni culturali e alla contaminazione tra ricerca e trasferimento tecnologico, in linea con la missione del Pnrr e dell’ecosistema dell’innovazione Musa. “Questi spazi si trovano in un contesto cittadino, a pochi metri dal laboratorio a cielo aperto del nostro Vivaio, è sono tra i pochi laboratori in piena sicurezza dentro la città – aggiunge Orlandi – Questo permetterà di godere di tutti i vantaggi di vivere la città e di far vedere anche ai cittadini che cosa sono dei moderni laboratori". —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Tributaristi, avvertenze su utilizzo Ia anche nel mandato professionale

(Adnkronos) – L’Istituto nazionale tributaristi (Int) dopo avere nell’aprile scorso modificato il proprio Codice di condotta etico-deontologica, con indicazioni obbligatorie di comunicazione verbale e scritta nel caso di utilizzo dell’Intelligenza artificiale da parte dei propri iscritti, anticipando le indicazioni normative dell’art.13 della Legge 23 settembre 2025, n. 132 ‘Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale’, dopo l’approvazione della predetta legge i cui effetti entreranno in vigore il prossimo 10 ottobre, ha implementato anche il mandato professionale utilizzato dalle tributariste e dai tributaristi dell’Int.  Di seguito quanto inserito nel mandato professionale: "Il tributarista nell’espletamento del proprio incarico potrà altresì avvalersi di strumenti digitali gestiti con l’Intelligenza artificiale, in questo caso dovrà sempre comunicare con chiarezza al proprio assistito tale utilizzo, verbalmente in caso di semplice colloquio, anche se consigliato ribadirlo in forma scritta peraltro obbligatoria nel caso di perizie, consulenze scritte, contratti, ecc. Come previsto dall’aprile 2025 dal Codice etico deontologico dell’Int all’art 28 comma 3 e successivamente dagli obblighi derivanti dall’art.13 della Legge 23 settembre 2025 n. 132 Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale". “Ribadiamo il concetto di mero strumento dell’Intelligenza artificiale, che sicuramente può essere di grande supporto per i professionisti, ma non esime il tributarista dall’utilizzo di perizia e competenza nel valutare i contributi prodotti dal supporto digitale nonché rispettare le regole deontologiche e normative” dichiara il presidente dell’Int Riccardo Alemanno che annuncia: “Nel corso del mese di ottobre si terrà un primo incontro in presenza e in streaming, in cui forniremo ulteriori indicazioni per l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale nello spirito dell’art. 24 lettera f della Legge 132/25, che individua, tra gli altri, le associazioni di rappresentanza professionale ai sensi della Legge 4/2013 quali promotrici della formazione dei professionisti per l’utilizzo dell’Ia. Inoltre proprio Il rapporto tra tributarista e Intelligenza artificiale, sarà la tematica principale del nostro XXIV convegno nazionale che si terrà in novembre a Roma”. Le varie iniziative dell’Int in tema di Ia e le indicazioni etico-deontologiche, sono la dimostrazione di come i tributaristi sappiano cogliere le opportunità date dall’evoluzione degli strumenti digitali, ma tutto con la giusta attenzione e la doverosa professionalità. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Zenless Zone Zero 2.3: nuovi Agents e l’ombra di Timesworn Hills – Il video

(Adnkronos) – HoYoverse, il colosso globale dell'intrattenimento interattivo, ha annunciato il rilascio imminente dell'aggiornamento Version 2.3 per il suo urban fantasy ARPG Zenless Zone Zero. Denominata "Memories of Dreams Bygone", la nuova versione debutterà il 15 ottobre 2025 su tutte le piattaforme. L'annuncio arriva in un contesto di solido successo per il franchise HoYoverse, che con titoli come Genshin Impact ha superato i 3 miliardi di dollari di spesa complessiva globale (solo su mobile) e con Honkai: Star Rail ha registrato introiti mensili mobili che hanno toccato i 90,5 milioni di dollari. Anche Zenless Zone Zero ha registrato un notevole impatto sul mercato, posizionandosi rapidamente tra i titoli top grossing con una raccolta che si aggira tra i 15 e i 23 milioni di dollari mensili nei primi mesi. L'elemento centrale dell'aggiornamento è l'apertura della nuova regione Timesworn Hills, un'area nota per i suoi giacimenti di minerale Lumite, che nasconde rovine di strutture di ricerca abbandonate e terreni di prova. La regione è pervasa da leggende inquietanti: "storie di minatori scomparsi nel Miasma, il rintocco di una campana fantasma, creature che scrutano nei cuori delle persone e ipnotisti capaci di intrappolare le vittime in sogni senza fine".  La nuova avventura per i Proxies inizierà con la risoluzione del caso dei minatori scomparsi e degli impiegati Porcelumex, che trascinerà i giocatori nell'Hollow per scoprire verità sconcertanti. L'aggiornamento introduce tre nuovi Agents, membri dell'organizzazione Spook Shack, pronti a portare nuove strategie sul campo di battaglia: Lucia: Agent S-Rank di supporto di tipo Ether. Sfrutta poteri onirici per ricreare gli Ethereals in combattimento. Accumulando Dream Points, entra nello stato Dream per scatenare Ether Veil: Wellspring, potenziando la salute massima degli alleati e incrementando i danni del team tramite una maggiore Sheer Force e l'attivazione di Aftershocks. Yidhari: Agent S-Rank di Rupture di tipo Ghiaccio. La sua forza deriva da un delicato equilibrio tra rischio e resilienza: guadagna Sheer Force in base alla sua salute massima e infligge sempre Sheer DMG. Il suo danno aumenta al diminuire della percentuale di HP. Komano Manato: Agent A-Rank di Rupture di tipo Fuoco, ora disponibile come personaggio giocabile. Infligge Sheer DMG i cui attacchi scalano sulla sua salute massima. I banner della Versione 2.3 vedranno anche il ritorno degli Agents S-level Vivian (Ether – Anomaly) e Ju Fufu (Fire – Stun). Inoltre, Soldier 0 – Anby riceverà un potenziamento con meccaniche di combattimento affinate. Per un'anteprima del nuovo contenuto, è possibile visualizzare il trailer ufficiale: La versione introduce due nuove modalità di gioco per diversificare l'esperienza: Threshold Simulation: una sfida tattica e di combattimento che richiede ai Proxies di schierare più squadre per resistere a scenari di battaglia interconnessi. When Dreams Remain Unfinished: un evento a combattimento a turni in cui i giocatori comandano diverse categorie di mostri, sfruttandone i tratti unici e il posizionamento tattico. Il completamento di quest'ultimo evento garantirà l'Agent Manato come ricompensa gratuita. Torna anche l'amato evento fotografico "SNAP! Shining Strike" con controlli e filtri migliorati. In segno di gratitudine, i Proxies potranno reclamare 600 Polychromes extra, oltre alle ricompense standard di 10 Encrypted Master Tapes e 10 Boopons. HoYoverse ha inoltre anticipato i nomi dei futuri Agents che si uniranno al viaggio, tra cui Banyue, Dialyn, Zhao e Ye Shunguang. Zenless Zone Zero Version 2.3 "Memories of Dreams Bygone" sarà disponibile per PlayStation®5 Pro, PlayStation®5, Xbox Series X|S, Xbox Cloud Gaming, PC, iOS e Android. Il titolo è classificato PEGI 12. Ulteriori dettagli sono disponibili sul sito ufficiale e sul canale X (Twitter) del gioco. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Al Neuromed una giornata di studio sulle encefalopatie epilettiche di sviluppo

Si è svolto oggi presso l’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli il convegno “Lennox-Gastaut, Dravet e
Sclerosi Tuberosa. Sfide complesse, strategie terapeutiche multidimensionali”. L’iniziativa, che
ha riunito specialisti da tutta Italia, è stata dedicata a condizioni rare e complesse caratterizzate da
crisi epilettiche spesso farmacoresistenti e da numerose comorbidità neurologiche e
neuropsichiatriche.
“Le encefalopatie epilettiche e di sviluppo – spiega il dottor Alfredo D’Aniello, Neuropsichiatra
Infantile del Centro per la diagnosi e cura dell’Epilessia I.R.C.C.S. Neuromed, Responsabile
scientifico dell’evento – presentano una sfida che va oltre il controllo delle crisi. I pazienti
convivono con difficoltà cognitive, motorie e psicopatologiche che incidono fortemente sulla qualità
di vita loro e dei familiari. È per questo che la gestione richiede un approccio integrato e
multidisciplinare, in grado di combinare innovazioni farmacologiche e non farmacologiche con
una presa in carico globale”.
Il programma si è articolato in tre sessioni principali: la prima dedicata agli aspetti clinici e
diagnostici delle sindromi di Dravet, Lennox-Gastaut e della sclerosi tuberosa nelle varie fasi della
vita; la seconda alle strategie terapeutiche più recenti, dai nuovi farmaci anticrisi alle procedure
chirurgiche e di neuromodulazione; la terza agli esiti a lungo termine, con un focus sulla gestione
delle comorbidità, sul sonno e sulle ricadute non strettamente legate alle crisi epilettiche.
“Oggi – aggiunge D’Aniello – abbiamo voluto mettere a confronto esperienze e prospettive diverse,
dall’età pediatrica a quella adulta, per condividere conoscenze e costruire percorsi più efficaci per
i nostri pazienti”.

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