Con Delibera di Consiglio Comunale n. 44 del 29-11-2018, il Comune di Guglionesi nell’ambito delle iniziative a favore degli studenti e degli anziani, con il fine di costruire un sistema di sicurezza intorno agli alunni durante l’entrata e l’uscita dalle scuole e sia per garantire alle persone coinvolte nel progetto una partecipazione attiva alla vita sociale della comunità in cui essi vivono, ha approvato il progetto di volontariato denominato “Nonni vigili”.
Potranno presentare domanda di partecipazione al progetto i cittadini di ambo i sessi, di età compresa tra i 50 e i 75 anni, in possesso dei seguenti requisiti:
1. di essere residente nel Comune di Guglionesi;
2. di godere dei diritti politici;
3. non aver riportato condanne penali e non avere carichi pendenti;
4. essere in possesso di idoneità psicofisica specifica dimostrata mediante certificato.
S sarà data precedenza e preferenza alle associazioni di anziani o a pensionati che abbiano prestato l’attività lavorativa nella Polizia Locale e nelle altre Forze dell’Ordine e Militari.
La domanda dovrà essere compilata sul modello predisposto e disponibile presso l’ ufficio Servizi Sociali e consegnata al protocollo comunale entro il 5 Settembre 2019.
Gli aspiranti volontari saranno selezionati previo colloquio individuale per valutarne l’attitudine.
Saranno previsti servizi di sorveglianza particolari e limitati nel tempo presso le scuole cittadine negli orari di entrata e uscita, con presenza giornaliera garantendo gli attraversamenti pedonali, prestando attenzione in particolar modo all’arrivo, al transito e alla partenza di scuolabus.
I volontari avranno in dotazione:
– tessera di riconoscimento;
– berretto/cappellino ;
– giubbotto o pettorina ;
– fischietto e paletta per la segnalazione.
Le persone ammesse al servizio parteciperanno ad un breve periodo di formazione ed addestramento presso il Comando di Polizia Locale.
Tutti i volontari saranno assicurati contro gli infortuni e per responsabilità civile verso terzi, con spese a carico dell’Amministrazione Comunale.
Modulo adesione (pdf)
Guglionesi/Progetto “Nonni Vigili”, entro il 5 settembre 2019 le adesioni al servizio civico
Rimodulazioni provider giugno-luglio 2019, a cosa prestare attenzione e come difendersi
In arrivo aumenti su moltissime tariffe di telefonia mobile (fino a 1,99 euro in più ogni mese), internet (da 2 a 5 euro), ma anche sulla telefonia fissa (fino a 3,99 euro). La gran parte dei provider ha in programma di peggiorare durante l’estate le condizioni contrattuali. Per difenderci possiamo recedere senza costi aggiuntivi entro 30 giorni o cambiare operatore. L’ultima analisi SosTariffe.it, con alcuni consigli utili
Con l’estate arriva una pioggia di rincari per cellulari e telefonia fissa. I principali operatori nazionali hanno in programma di rimodulare in negativo svariate tariffe di telefonia mobile (internet compreso) e fissa durante i mesi di giugno-luglio. Gli aumenti sono stati stimati daSosTariffe.it sulla base di quanto comunicato sui siti ufficiali dei provider italiani interessati dagli aumenti, cioè Tim, Vodafone, Tre e Wind. Alcuni consigli per difendersi dalle maggiorazioni indesiderate e recedere senza penali e costi.
Cellulari: fino a 1,99 euro al mese in più sulle chiamate e 5 euro in più di internet
Per quanto riguarda la telefonia mobile, gli aumenti sono iniziati per alcune compagnie già con l’inizio dell’estate, dal primo giugno 2019. Altri operatori invece, procederanno con gli aumenti a fine luglio.
I rincari, per le sole chiamate, oscillano da un minimo di 0,99 fino a 1,99 euro in più. A seconda dei casi, in cambio dell’aumento di prezzo, le compagnie offrono diversi benefit: si va da minuti illimitati gratis, a pacchetti di gigabyte aggiuntivi da consumare in un mese. Talvolta tuttavia, nessuna opzione è inclusa nell’aumento, che risulta pertanto solo un ‘ritocco’ unilaterale delle condizioni economiche.
I nuovi prezzi riguardano anche la connessione da rete mobile. Per navigare dal proprio smartphone o tablet serviranno da 2 a 5 euro in più al mese, a seconda dei casi. Anche per i rincari che riguardano l’internet da rete mobile gli operatori hanno in programma di ricompensare i clienti con GB aggiuntivi, fino a 30 in più al mese. Per conoscere le novità che riguardano il nostro abbonamento o tariffa ricaricabile possiamo contattare il servizio clienti della compagnia, o consultare il portale web dell’operatore. I provider sono tenuti in ogni caso a informarci con almeno 30 giorni di preavviso tramite apposito SMS.
Telefonia e internet da rete fissa: da 0,89 a 3,99 euro al mese in più

I primi aumenti per le tariffe della telefonia fissa e per la connessione domestica hanno preso le mosse a inizio giugno e proseguiranno fino ad agosto. I rincari pensati dai provider vanno da un minimo di 0,89 euro fino a 3,99 euro mensili in più. Anche in questo caso, come per le tariffe dei cellulari, possiamo accettare passivamente le condizioni proposte se risultano per noi ancora convenienti, oppure scegliere di recedere senza ulteriori esborsi e passare a un altro operatore.
Come recedere senza penali e costi aggiuntivi
Se siamo contrari alle novità, possiamo procedere al recesso fino al giorno prima delle modifiche contrattuali. Il Codice delle comunicazioni elettroniche infatti (art. 70 comma 4), ci consente di recedere dal contratto o passare a un altro operatore senza penali né costi di disattivazione. Per avvalercene dobbiamo comunicare la nostra decisione entro il giorno prima della data di avvio della modifica contrattuale.
Allo studio una legge per disciplinare le rimodulazioni e aumentare la trasparenza
Mentre gli operatori si affrettano a rimodulare le tariffe di offerte ricaricabili e abbonamenti, in Senato da inizio luglio è stato presentato un disegno di legge che, in caso di approvazione da parte di entrambe le Camere, bloccherebbe i rincari indiscriminati. L’art. 70, comma 4, del Codice delle Comunicazioni elettroniche infatti oggi permette alle aziende di modificare unilateralmente quando e come vogliono gli accordi presi. Si tratta spesso di modifiche peggiorative delle condizioni di contratto, che in origine risultavano allettanti per il consumatore. Il cliente resta pertanto impotente di fronte a tali trasformazioni che creano totale incertezza circa gli impegni commerciali proposti dalle aziende. L’unica arma a disposizione del cliente resta il recesso entro 30 giorni o il cambio operatore.
Il testo punta a impedire la modifica in senso negativo delle condizioni economiche dell’offerta da parte dei provider prima di sei mesi dalla firma del contratto. Inoltre il disegno di legge impone maggiore trasparenza delle offerte e dei messaggi pubblicitari rivolti ai consumatori. Le compagnie, in caso di approvazione della legge, dovranno illustrare in modo chiaro le condizioni del contratto, esplicitando tutti i costi accessori.
In attesa che la legge sia riformata, per scoprire le tariffe più congeniali alle nostre necessità ed eventualmente passare a un’altra compagnia, è possibile utilizzare il comparatore telefonia mobile di SosTariffe.it (https://www.sostariffe.it/tariffe-cellulari/) oppure quello dedicato alle tariffe di internet mobile (https://www.sostariffe.it/confronto-offerte-internet-mobile/) o infine il comparatore delle offerte Adsl (https://www.sostariffe.it/confronto-offerte-adsl/). Inoltre, grazie all’app SosTariffe.it per dispositivi mobili scaricabile gratis da iOS e Android store, è facile confrontare i prezzi delle tariffe in pochi clic e grazie alla funzione “Scatta e risparmia” fotografare la bolletta dell’Adsl per ricevere consigli di risparmio su misura dagli esperti del comparatore.
Anas, iniziano i lavori nelle gallerie, senso unico alternato
L’Anas in una nota comunica che per consentire i lavori di manutenzione nelle gallerie, si rendono necessarie limitazioni al transito veicolare lungo le strade statali in provincia di Isernia e Campobasso. In particolare, a partire da ieri lunedì 22 luglio e fino al 4 agosto, nella fascia oraria dalle 22 alle 6 del giorno successivo, è stato istituito un senso unico alternato nelle gallerie lungo le strade statali 6dir “Via Casilina”, 85 “Venafrana” e 650 “Di Fondo Valle Trigno”, con un limite di velocità di 50 km/h ed il divieto di sorpasso per gli autoveicoli. Gli interventi saranno inerenti la verniciatura dei piedritti.
Rotello: Violano le prescrizioni impostegli dal Giudice. Due campani tornano in Carcere.
I Carabinieri della Stazione di Rotello, in esecuzione di due distinti provvedimenti emessi dalla Corte di Appello di Napoli, hanno tradotto in carcere un 35enne di Pomigliano d’Arco (Na) e un 33enne di Napoli, che si trovavano a Rotello in regime di arresti domiciliari, presso una Comunità del posto. I due, entrambi condannati per maltrattamenti in famiglia ed il secondo anche per estorsione ed altro, avevano ottenuto gli arresti domiciliari presso una Comunità di Rotello che si occupa anche del reinserimento dei detenuti nella società. Gli stessi, però, non hanno rispettato tutte le prescrizioni che gli erano state imposte dal Giudice all’atto della concessione del beneficio, pertanto, la Corte di Appello di Napoli gli ha revocato gli arresti domiciliari, ripristinando la detenzione in carcere. A seguito di ciò i carabinieri della stazione di Rotello, nel pomeriggio di ieri, si sono recati presso la Comunità e, dopo avergli notificato il provvedimento, li hanno condotti presso la Casa Circondariale di Larino (CB) a disposizione dell’A.G. mandante.
Sito Acqua Sulfurea/ il M5S Isernia interroga il sindaco
A seguito delle notizie dei mesi scorsi, che annunciavano l’ennesimo finanziamento per il completamento dei lavori di ristrutturazione del sito dell’Acqua Sulfurea, il MoVimento 5 Stelle Isernia ha depositato nei giorni scorsi, una interrogazione al Sindaco Giacomo D’Apollonio e all’Assessore competente, per chiarire alcuni aspetti della questio
In effetti, nonostante il susseguirsi di lavori di ristrutturazione che hanno interessato, oramai da decenni, il sito in oggetto, a tutt’oggi l’area e la struttura immobiliare di proprietà del Comune di Isernia e dunque di tutti i Cittadini, non è ancora fruibile.
Tali lavori, eseguiti nel corso degli anni, hanno rappresentato costi a carico della collettività per centinaia di migliaia di euro, senza che l’Amministrazione Comunale producesse una rendicontazione puntuale ed esaustiva delle opere compiute ed incompiute.
Anzi, nonostante le promesse di tutte le precedenti Amministrazioni circa un rapido completamento dei lavori di ristrutturazione, a tutt’oggi il sito e l’intera struttura versano in uno stato di totale abbandono.
Pertanto, in considerazione dell’ennesimo finanziamento ottenuto per l’area in questione (dunque ancora quattrini a carico della collettività), il MoVimento 5 Stelle Isernia ha inteso chiedere una serie di informazioni:
– quali sono stati i finanziamenti e a quanto ammonta ogni loro singolo importo, ricevuti dal Comune di Isernia negli ultimi quindici anni e destinati a lavori di ristrutturazione, ovvero riqualificazione, restauro o ripristino del sito e della struttura pubblica denominata “acqua Sulfurea”;
– quali opere sono state realizzate con tali finanziamenti;
– per quale motivo, nonostante le ingenti somme spese per i già menzionati lavori, a tutt’oggi, il sito non è fruibile dai Cittadini;
– qual è l’ammontare dell’ultimo finanziamento concesso per la esecuzione degli ennesimi lavori di ristrutturazione del sito e della struttura in oggetto;
– quali sono le tempistiche riferite alle varie fasi della procedura:
a) predisposizione del bando;
b) affidamento dei lavori;
c) conclusione degli stessi.
– se è vero che, al momento, la captazione dell’acqua sulfurea proveniente dalla falda è interrotta e se sarà possibile ripristinare l’adduzione della stessa alla condotta di uscita;
– quale sarà la destinazione d’uso che intenderà assegnare il Sindaco e la giunta a tale sito, una volta completati i lavori di cui trattasi
L’intervento/Parola disattesa di Francesco Amadori
di Massimo Dalla Torre
Scorrendo gli argomenti trattati in questi giorni sulla stampa locale torniamo a scrivere di un argomento che ha nuovamente attratto la nostra attenzione: quello riguardante la situazione occupazionale degli ex lavoratori della gam di Bojano, un tempo fiore all’occhiello della branca agroalimentare molisana. Una realtà, purtroppo non più produttiva con tanto di disoccupazione, che, negli anni, ha cambiato proprietà e identità, fono all’arrivo nella cittadina ai piedi del Matese del gruppo del cesenate Amadori, conosciuto dal grande pubblico televisivo perché protagonista di uno spot in cui l’affabilità che lo contraddistingue e’ caratterizzata dalla frase… parola di Francesco Amadori tanto di far concorrenza al simpatico Giovanni Rana signore del “turtellen” come è appellato nella felsinea capitale del buon cibo oltre ad altri prodotti gastronomico/culinari. Fin qui nulla di strano se non per un particolare di non poca importanza la disattesa della parola data. Infatti, la notizia, almeno che non sia una fake news, e’ che la società avicola emiliano/romagnola ha intensione di recedere dagli impegni intrapresi scaricando letteralmente i lavoratori molisani che, giustamente hanno alzato la voce, soprattutto all’indirizzo dei palazzi della politica che, a quanto pare fa orecchio da mercante, per la poca considerazione in cui sono tenuti ma soprattutto di come la questione e’ trattata da chi potrebbe agire e non lo fa. Un qualcosa che la dice lunga di come il Molise è ancora una volta terra di conquista da parte di chi crede poter concludere gli affari cicero “pro domo sua con una manciata di spiccioli anzi di becchime. Una situazione assurda e insostenibile giacché prima di volgere lo sguardo fuori confine, i buontemponi hanno detto oltre la rete del pollaio con tanto di stie, necessita dare priorità a chi attende la ripresa della produzione avicola nello stabilimento bojanese che langue da molti anni. Un qualcosa che chiede attenzione e che fa tenere alta la guardia in merito al problema perché indica poca considerazione per il Molise che non e’ un semplice corridoio di passaggio per raggiungere altre realtà meno produttive della nostra. Realtà che, invece, di professionalità, laboriosità, capacità e competenza ne ha da vendere; ecco perché e’ il caso di mantenere la parola data dando un segnale positivo a chi attende certezze e non promesse che, però, visto le intenzioni siamo più che sicuri non saranno mantenute
Termoli Jazz Festival, al via la sesta edizione
É stata presentata ufficialmente la nuova edizione del Termoli Jazz Festival, alla presenza dell’Assessore al Turismo e alla Cultura, Michele Barile, e del direttore artistico Michele Macchiagodena.
Entrambi hanno sottolinato l’importanza della manifestazione, giunta alla sua sesta edizione, che ha avuto un percorso di crescita anno dopo anno dimostrandosi di grande richiamo e qualità. Un percorso che si è scelto di non abbandonare ma di portare avanti con determinazione. «Nonostante le difficoltà che abbiamo incontrato quest’anno abbiamo voluto proseguire con questo progetto e lo faremo anche negli anni a seguire» ha spiegato l’Assessore.
«Un progetto che mira ad affermare la cultura attraverso la musica», ha affermato il direttore Macchiagodena sottolineando come il Termoli Jazz Festival si inserisca all’interno di un continuum nato tanti anni fa con l’impegno di Lino La Penna e il suo Termoli Jazz Podium e proseguito poi con il Festival Adriatico delle Musiche ideato da Antonio Artese, che sarà ospite nella serata del 30 agosto e che era presente in conferenza.
Una manifestazione che si compone di tre date, un cartellone dunque ridotto rispetto alle edizioni passate ma non per questo di minore qualità. Lo dimostra il parterre di artisti che si esibirà.
A cominciare dall’anteprima che si terrà domani, 23 luglio, e che anticipa le due serate che si svolgeranno, come da tradizione, a fine agosto.
Sarà John Patitucci, uno dei migliori bassisti jazz al mondo, ad aprire la manifestazione con un concerto esclusivo. L’appuntamento sarà domani alle 21.30 al Macte e inaugurerà quello che diverrà un vero e proprio cartellone musicale del Museo di arte contemporanea, il ‘Macte Musica’.
John Patitucci si esibirà dapprima in solo per poi essere accompagnato dal duo formato dagli straordinari Elio Coppola alla batteria e Andrea Rea al piano.
Un concerto che, per via della capienza del Museo, è ad ingresso limitato e i 200 posti a sedere sono andati a ruba nel giro di pochissimi giorni. D’altronde non poteva essere altrimenti con un artista reduce, proprio in questi giorni, dell’Umbria jazz dove sì è esibito in due set facendo registrare il tutto esaurito.
Dopo quest’eccezionale anteprima, il festival tornerà nella sua ‘storica’ collocazione, a fine agosto nella splendida piazza Duomo.
Il 30 agosto ci sarà Antonio Artese Quartet che presenterà il suo quarto lavoro discografico, “Voyage”, che affronta il tema del viaggio sotto diverse declinazioni. «Sarà un concerto elegante e raffinato», ha preannunciato Michele Macchiagodena che ha speso parole di encomio per l’artista di origine termolese e per il suo impegno per l’educazione alla musica nella nostra città.
La serata conclusiva del 31 agosto è quella che maggiormente segna l’apertura del jazz – e del festival termolese – a nuove interessanti contaminazioni. Si esibiranno i Technoir prima e Nikitch e Kuna Maze con Ralph Stark poi, giovani artisti che stanno innovando il panorama jazzistico e che daranno vita ad un’alchimia coinvolgente di suoni e strumenti acustici ed elettronici. Un doppio concerto che strizza l’occhio ad un pubblico più giovane ma che promette di far ballare tutti.
Confermati anche per quest’anno i dj set in apertura e chiusura del concerto, con dj Bubu il 30 agosto e dj Sebastian il 31.
Sponsor privato di quest’anno del festival sarà Carpenè Malvolti, un marchio di qualità riconosciuta anche fuori dai confini nazionali e che riempie di orgoglio gli organizzatori del festival. Per il direttore artistico, ciò non fa che riconoscere ed attestare la qualità del festival stesso. Altri ringraziamenti sono andati a tutte le attività del Borgo Antico che anche stavolta non hanno fatto mancare il loro prezioso sostegno.
«Il festival è frutto di una tradizione jazzistica di cui Termoli può essere orgogliosa» le parole del Maestro Artese. E parafrasando la massima della fisica ‘Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma’ ha puntualizzato come sia stato un bene che le varie kermesse di questi anni si siano modificate aprendosi a nuove vie e ribadendo come l’importante sia ‘guardare lontano’, proprio quello che si è fatto dando continuità a questa manifestazione, al di là delle Amministrazioni che cambiano. Non
di secondaria importanza la scelta, consolidata, del luogo, quella piazza Duomo che è il cuore pulsante e culturale della città e che dà maggior rilievo al tutto.
Eddie Lang Jazz Festival : al via la XXIX edizione
La suggestiva cornice dei giardini del castello Pignatelli di Monteroduni (IS) ospiterà anche quest’anno l’Eddie Lang Jazz Festival, dal 1 al 4 agosto.
Organizzato dal Comune di Monteroduni in collaborazione con l’Associazione Musicale “Maestri R.Bianco e R.Percopo”, il Festival è finanziato in gran parte con i fondi previsti dal Patto per lo sviluppo del Molise, per cui il progetto è risultato vincitore del bando ‘Turismo è cultura 2019’, volto alla valorizzazione e promozione culturale e turistica del territorio molisano.
In quest’ottica l’Eddie Lang risulta essere una delle eccellenze molisane, mirante non solo alla promozione musicale di un genere piuttosto di nicchia, ma anche territoriale, del piccolo comune molisano che ha dato i natali a uno dei padri del jazz, Salvatore Massaro, in arte Eddie Lang, figlio di un liutaio e di una donna originari di Monteroduni. Erano gli anni
’30, quando Eddie collaborava con artisti come Louis Armstrong, Bessie Smith, Jack Teagarden (solo per citarne alcuni). Da qui la volontà di rivendicarne le origini e, quindi, di dedicargli un intero festival, che negli anni ha visto avvicendarsi artisti del calibro di Marcus Miller, Kirk Lightsey, Dennis Chambers, John Scofield, Stanley Jordan con il suo tapping-style, Billy Cobham, Jim Hall, Fontella Bass, Benny Golson, Joe Locke, Tommy Emmanuel, Richard Bona, Randy Brecker, Michael Petrucciani fino ad arrivare agli italiani Gege Telesforo, con Dario Deidda, Fabrizio Bosso, Dado Moroni.
L’Eddie Lang Jazz Festival giunge dunque alla sua XXIX edizione e promette un calendario ricco di eventi. La novità di quest’anno è l’aperitivo, che animerà ogni giorno gli affascinanti vicoletti del paese, sempre all’insegna di ottima musica, e che avrà inizio tutti i giorni alle 18.30. Dalle 21.30 invece lo spettacolo si sposterà negli eleganti giardini del Castello Pignatelli, dove a fare da scenografia saranno i secolari alberi che caratterizzano la location: sarà un’atmosfera delicata ma elegante quella che accompagnerà le note jazz delle varie serate. A mezzanotte invece inizierà la jam session in piazza Sant’Angelo, a pochi metri dal castello stesso, aperta ogni sera da un gruppo differente: l’accesso alla jam è totalmente gratuito. Uno stand enogastronomico accompagnerà le dolci noti della notte. Inoltre, per tutta la durata del festival sono previste visite al Castello Pignatelli, per cui sarà possibile conoscerne la storia e apprezzarne i meravigliosi interni.
PROGRAMMA
FUSION NIGHT Giovedì 1 Agosto
Ore 18.30. Aperitivo con PAOLO MIGNONA
Ore 21.00 LUIGI RINALDI CONTROFUSION BAND
Ore 22.00 JEAN-LUC PONTY & CLARA PONTY QUARTET
Jean Luc Ponty violino, Clara Ponty piano e voce, Guy Akwa Nsanguè basso, Damien Schmitt batteria
Figura di spicco nel panorama del jazz-fusion degli anni ’70 e pioniere del violino elettrico, Jean Luc Punty vanta collaborazioni con artisti come Elton John, i Mothers of Invention di Frank Zappa e la Mahavishnu Orchestra di John McLaughlin, con i quali ha partecipato a diverse registrazioni e tour. All’eccezionale tecnica del violinista francese si unisce quindi la seducente voce della figlia Clara Ponty, compositrice e pianista raffinata, in un connubio di ritmi jazz, classici e pop.
Ore 23.30 JAM: opening Paolo Mignona
MOLIVE – Molise Top Artists Venerdì 2 Agosto
Ore 18.30 – Aperitivo con VINCENZO QUIRICO QUARTET
Ore 21.00 ELEONORA MORO – “The Jazz Side of my Moon”
Ore 22.00 CORDISCO-SANTANIELLO “OUTWARD” FEAT Dario Deidda, Max Ionata & Julien Oliver Mazzariello
L’intesa musicale tra Luca Santaniello e Daniele Cordisco nasce e si consolida a New York. Cordisco fu vincitore nel 2010 del concorso “Il genio di Eddie Lang” per giovani chitarristi (con Jim Hall presidente di giuria); Luca Santaniello collabora stabilmente con Ron Carter, Joe Lovano, Lee Konitz e tanti altri. A questi due molisani DOC si aggiungeranno, in via del tutto eccezionale, alcuni dei più importanti artisti del panorama jazz nazionale: il bassista Dario Deidda, che vanta collaborazioni con G. Coleman, S. Grossman, M. Miller, il sassofonista Max Ionata (J. Locke, B. Hart, M. Stern), insignito più volte del premio JAZZIT AWARD, che lo ha classificato come miglior sassofonista tenore italiano, e Julian Oliver Mazzariello (F. Bosso, E. Rava, D. Ceccarelli). Sarà questa una performance decisamente coinvolgente, all’insegna del miglior jazz in stile Hard-Bop.
Ore 23.30 JAM: opening Vincenzo Quirico Quartet
SWING NIGHT Sabato 3 Agosto
Ore 18.30 – Aperitivo con FRANCESCO DE SIMONE TRIO
Ore 21.00 DON DIEGO TRIO
Ore 22.00 EMANUELE URSO “KING OF SWING” BIG BAND
Diplomato presso il Conservatorio di Santa Cecilia, Emanuele Urso partecipa a numerose jam session di jazz sia come batterista che come clarinettista a fianco di professionisti come Roberto Pregadio, Carlo Loffredo, Tony Scott, Franco Chiari, Carlo Pes, Oscar Valdambrini, Piero Umiliani, Romano Mussolini. Nel 1994 forma una band con cui intraprende la carriera professionale, ottenendo vari riconoscimenti. Performance briosa quella di Urso, che ci riporta alle atmosfere retrò degli anni ’30.
Ore 23.30 JAM opening Don Diego Trio
GUITAR NIGHT Domenica 4 Agosto
Ore 18.30 – Aperitivo
Ore 21.00 ANTONIO D’AGATA QUARTET
Ore 22.00 MARC RIBOT SOLO
Reduce da un paio di date che lo hanno visto protagonista insieme alla bravissima Diana Krall, l’eclettico chitarrista statunitense Marc Ribot fa tappa all’Eddie Lang. Trasferitosi a New York City nel 1978, è stato un membro della band soul/punk Realtones e dei Lounge Lizards di John Lurie. Vanta inoltre collaborazioni con Brother Jack McDuff, Wilson Pickett, Carla Thomas, Rufus Thomas, Chuck Berry e molti altri. Nel 2018 è uscito l’album Songs of Resistance 1942-2018 che raccoglie canzoni di protesta di vari paesi, in sonorità che spaziano dal jazz al blues, al folk.
Ore 23.30 JAM
BIGLIETTI
€2 platea in piedi
€10 platea poltrona
€30 abbonamento 4 concerti
VISITE AL CASTELLO
Per l’occasione il Castello Pignatelli apre le sue stanze. Da lunedì 29 luglio fino a fine manifestazione saranno organizzate delle visite, nei seguenti orari:
-mattina: ore 9.00 – 10.00
-pomeriggio: ore 15.00 – 16.00
Ingresso gratuito fino ai 13 anni
5€ al di sopra dei 13 anni
È gradita la prenotazione all’indirizzo visitailcastello@eddielang.it
ENI assume 50 diplomati e laureati
Eni, multinazionale energetica creata dallo Stato Italiano come ente pubblico sotto la guida di Enrico Mattei, che ne fu presidente fino al 1962, assume 50 giovani diplomati e laureati.
La ricerca è rivolta a persone dinamiche, determinate, con capacità comunicative e relazionali da impiegare come addetti varie mansioni, operatori, esperti, responsabili, coordinatori etc. Eni fonda il lavoro su passione, innovazione e rispetto per le persone per costruire un futuro in cui tutti possano accedere alle risorse energetiche in maniera efficiente e sostenibile.
La società, sempre più integrata nell’energia e impegnata a crescere nell’attività di ricerca, produzione, raffinazione e commercializzazione di olio e gas, elettricità e chimica, offre a chi entra a far parte della squadra un ambiente con impianti e tecnologie di ultima generazione.
ENIgarantisce lo sviluppo della piccola e media impresa e il fabbisogno energetico alle famiglie attraverso una rete di collaboratori in grado di muoversi anche a livello internazionale, è presente in 71 Paesi nel mondo e offre lavoro a circa 33.000 persone … continua a leggere
Scienze Motorie e Sportive: ad accesso libero. Dal 1^ agosto le immatricolazioni per diventare professionista delle Scienze motorie
Diventare professionisti delle Scienze motorie quest’anno all’UniMol è davvero un’occasione da non perdere. Il corso di laurea è infatti ad accesso libero. Il prossimo anno accademico dunque, il corso di studi in Scienze Motorie e Sportive sarà ad accesso libero, con una numerosità massima sostenibile pari a 230 studenti. Per poter rientrare nei 230 posti disponibili, l’immatricolazione “on line”, che potrà essere effettuate dal 1^agosto 2019, deve essere necessariamente perfezionata presso gli sportelli della segreteria studenti con l’assegnazione del numero di matricola, raggiunti i 230 immatricolati si chiuderanno le iscrizioni. Il Corso di Laurea ha una durata di tre anni e si articola in insegnamenti, laboratori, attività tecnico-pratiche, tirocini e stage, ed una prova finale per un totale di 180 crediti. Non resta che cogliere sin da subito questa importante opportunità! Scienze Motorie e Sportive è un percorso didattico e formativo con canoni diversificati, multidisciplinari e speciali, concepito per rispondere alle esigenze nuove ed emergenti del contesto di riferimento e creato per aiutare a costruire fondamenta solide su cui realizzare e sviluppare la professionalità come esperti delle Scienze Motorie. UniMol ha dunque preparato programma ed un percorsi di studi e tirocini specifici e dedicati che, coniugati ad un impegno di studio continuo, favoriscono l’efficacia di raggiungimento e ottenimento del risultato finale. Impegno, concentrazione, coinvolgimento, contributo, desiderio di crescere insieme, voglia di diventare professionisti delle Scienze Motorie e Sportive… Questo è ora l’obiettivo. È evidentemente molto ambizioso, ma anche molto rilevante: Scegli un lavoro che ami e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua.