giovedì, Luglio 10, 2025
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Campochiaro/normativa in materia ambientale, denunciato gestore di una azienda

I Carabinieri del N.O.E., a seguito di attività di monitoraggio e controllo sul rispetto della normativa in materia ambientale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per inosservanza delle prescrizioni contenute in Autorizzazione Integrata Ambientale della Regione Molise in materia di emissioni in atmosfera, il Gestore di una nota azienda che, nella zona industriale di Campochiaro, opera nel ramo della fabbricazione di prodotti chimici.

E’ emerso, dalle analisi effettuate dai Tecnici di ARPA Molise, che le emissioni di “ossidi di azoto in NO2” prodotte dallo stabilimento, hanno superato i limiti consentiti di oltre il doppio rispetto alla normativa nella specifica materia.
Pertanto, al Gestore dello stabilimento matesino, i Carabinieri del NOE hanno intimato di adottare, con effetto immediato e sotto lo stretto controllo di ARPA Molise, tutti gli accorgimenti per ripristinare gli impianti.

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Annata vitivinicola 2019-2020 : per il Molise partenza in salita

Per il Molise l’annata vitivinicola 2019-2020 parte in salita a causa di un andamento climatico altalenante, fatto di continui sbalzi di temperature ed eventi atmosferici estremi. I vigneti, specie nel Basso Molise, zona di maggiore produzione, hanno subito infatti notevoli danni che andranno a influire sulla produzione dell’uva. Tutt’ora dipende dalle previsioni metereologiche. Se prevarrà il bel tempo nelle prossime settimane che ci dividono dalla vendemmia, è concreta la possibilità di andare incontro ad una annata vitivinicola più che soddisfacente sia sul piano della quantità che, quel che più conta, della qualità.
Purtroppo, la grandinata del 10 luglio ha causato danni rilevanti agli acini e in molti casi il forte vento ha abbattuto i pali di sostegno dei vigneti, compromettendo le rese produttive. Unica consolazione è data dal fatto che non sempre i tralci sono stati spezzati dalla furia del maltempo, tuttavia adesso bisognerà procedere al loro riposizionamento, un’operazione onerosa in termini di costi.
Si stima che in basso Molise i danni, soprattutto alle varietà precoci, potrebbero causare una diminuzione di produzione, mentre per le altre varietà che hanno subito una cattiva allegagione, a causa dalle basse temperature nel periodo della fioritura, la diminuzione dovrebbe essere più contenuta.
Il quadro della situazione cambia invece nelle zone interne e nella provincia di Isernia dove si stima una produzione migliore in termini sia quantitativi che qualitativi rispetto alla scorsa annata.

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Cammina Molise torna a Petrella, emozioni condivise

Per la terza volta i marciatori di “cammina Molise” sono tornati a Petrella. E’ stato emozionante riabbracciare Giovanni Germano, la moglie Silvana, l’amico Paolo Discenza e tutti gli altri marciatori che sempre con entusiasmo entrano nei borghi portando la loro energia con canti e balli.

Emozionante anche confrontarsi con marciatori provenienti da tutta Italia e dall’estero, che restano stupiti di quanto possa contenere, in termini di natura, arte, enogastronomia e folklore questo lembo di terra chiamato Molise. Quest’anno il Cammino festeggia il XXV° , un traguardo di tutto rispetto, che tenacemente ha resistito e valorizzato il nostro territorio, un rammarico, e lo testimonio in prima persona, che il Molise non faccia parte del progetto dei Cammini, ma questa è una riflessione che va oltre il progetto in sè, che va a toccare le sfere politiche ….

Fiera di aver potuto accogliere la carovana con il primo cittadino Amoroso, con il presidente Proloco Simpatico con il nostro parroco don Domenico, con la presenza delle guide di Misterya Templi, anche questo segnale di una comunità che cammina verso l’obiettivo comune di valorizzare il paese.


Resto ancora sorpresa dai ringraziamenti che riceviamo per l’ospitalità, aprire le porte del proprio paese è come aprire le porte di casa, voler lasciare a chi viene in visita un qualcosa che ricordi quella giornata, è quasi un obbligo che deve essere rispettato. E’ forte la voglia di trasmettere ciò che viene custodito gelosamente, ed a Petrella nessuno riparte senza aver visitato le nostre “Pietre parlanti”, la “nostra” , così mi piace definirla, chiesa monumentale, una esplosione di arte e simbolismo che continua a stupire ed affascinare, arricchita dal Crocifisso ligneo, altra opera ricca di misteri e simbolismo. Ricevere in cambio una stretta di mano e un abbraccio è il ringraziamento migliore, perchè attraverso il contatto fisico, di cui oggi si sente il bisogno, è come se si stabilisse un ponte di comunicazione che va oltre i confini regionali.


Ancora una gradita sorpresa la presentazione del volume del nostro concittadino professor Sante Matteo, che con nostalgia ha ricordato la sua vita da emigrante negli USA, con sempre il pensiero del suo paese. Ha ricordato come a 9 anni arrivato in America, aspettava che da un giorno all’altro sarebbe tornato nel suo paese a giocare con i suoi amici, di come gli emigranti che potevano tornare arrivavano con la valigia semivuota per portarsi i prodotti petrellesi, un pezzo del paese. Il saggio “Il secondo Occhio occhio di Ulisse”, raccolta di studi di letteratura e cultura italiana di Sante Matteo, a cura di Silvia Carlorosi, Maria Silvia Riccio e Simone Dubrovic, parla di viaggi e letteratura, Dante e Marco Polo fino ad arrivare a Giose Romanelli.


Una giornata in cui si è vissuta l’essenza del Molise, paesaggi, natura, arte e bellezza, prodotti tipici ed enogastronomia.


Permettetemi come sempre un breve passaggio di ringraziamento anche alla presenza dell’attore, e sono sempre orgogliosa di dire molisano, Elio Germano, attualmente impegnato con il lavoro, ma la cui presenza tra i vicoli di Petrella testimonia ancora una volta l’attaccamento al Molise.

25 anni si Cammino alla scoperta delle zone interne del Molise, attraversando sentieri, tratturi, vicoli, come una volta, ma è il modo migliore per catturare l’essenza dei posti, fermandosi, guardando, ascoltando. Un mezzo di valorizzazione turistica ma prima ancora di riscatto, riappropriarsi della dignità di un popolo che deve recuperare le tradizioni, che deve custodire tutto ciò che di bello, ma con fatica e sacrifici, ci è stato lasciato, che deve saper far fruttare il territorio per permettere una ripresa anche economica. Continuo, nonostante l’inerzia istituzionale, a credere nelle potenzialità della mia terra e della mia gente e non smetto di credere che, prima o poi, le cose cambieranno.

Ancora una volta con un nodo in gola, saluto i marciatori, che si rimettono in cammino, ma so che è solo un “arrivederci”.
Mariateresa Di Lallo

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Vacanze al mare, in montagna o in città: l’importanza della giusta idratazione

Le estati italiane sono ormai caratterizzate da giornate calde e afose alternate a piogge frequenti che causano bruschi sbalzi di temperatura.
Ovunque si trascorra il mese di agosto, che sia al mare, in montagna o in città, le condizioni climatiche instabili possono mettere in difficoltà l’organismo e, in particolare, l’apparato respiratorio che risente da un lato delle brusche oscillazioni del termometro, dall’altro dell’uso a volte improprio dell’aria condizionata in negozi, uffici e nelle abitazioni.


In questo contesto, un valido aiuto per mantenere il benessere dell’organismo può arrivare dall’acqua che, oltre a reintegrare i liquidi e i sali minerali persi attraverso la sudorazione a cui andiamo incontro in estate, permette di proteggere l’epitelio delle vie respiratorie messe a dura prova dagli ambienti climatizzati.


Ecco quindi alcuni semplici consigli del professor Umberto Solimene, dell’Università degli Studi di Milano, membro dell’Osservatorio Sanpellegrino, Presidente FEMTEC, Federazione Mondiale del Termalismo da seguire durante il periodo estivo. “Si tratta di semplici accorgimenti da tenere presente ovunque ci si trovi. Durante l’estate, l’acqua assume un ruolo ancora più importante per mantenere il proprio benessere psico-fisico messo in difficoltà dalle condizioni climatiche e dagli sbalzi di temperatura. Una buona abitudine è dunque quella di bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno, quantità da aumentare in caso di attività fisica”.

1 – Al mare
In spiaggia, la pelle è protagonista delle nostre attenzioni: tra creme protettive e doposole, fortunatamente, sono sempre meno coloro che dimenticano di applicare uno schermo solare. Per la salute della pelle e di tutto l’organismo, però, altrettanta attenzione non viene prestata alla quantità di acqua che viene assunta in spiaggia, dimenticando che sotto i raggi solari il nostro organismo è messo a dura prova. Complice il caldo e la pigrizia, si tende a bere troppo poco: una bottiglia d’acqua rappresenta un “peso” ulteriore nella borsa da mare, un peso che è però molto prezioso per la nostra salute. “Basta, infatti, un innalzamento di soli 2 gradi o condizioni ambientali di scarsa ventilazione e tassi di umidità elevati, – prosegue Solimene – per determinare importanti perdite di liquidi che vanno reintegrati bevendo costantemente nell’arco dell’intera giornata”. Una buona abitudine è dunque quella di avere sempre a disposizione una bottiglietta/borraccia di acqua e fare regolarmente delle “pause-idratazione”.

2 – In montagna
Per chi si dedica a lunghe e piacevoli passeggiate lungo i sentieri montani, è altrettanto importante assicurarsi di poter assumere una giusta quantità d’acqua. Anche se le temperature non sono torride, è opportuno, quando si fa qualsiasi tipo di attività fisica, bere prima, durante e dopo lo sforzo, senza aspettare lo stimolo della sete, che rappresenta uno dei primi sintomi di disidratazione. Attraverso la sudorazione infatti si disperdono liquidi e sali minerali, con la conseguente necessità di un rapido reintegro per permettere una corretta contrazione muscolare e prevenire la comparsa di crampi.

3 – In città
Le persone che rimangono in città, con passaggi da ambienti caldi a luoghi climatizzati, possono risentire negativamente degli sbalzi di temperatura. L’aria condizionata – nonostante ci permette di sudare di meno – può comunque accelerare la disidratazione: anche se non ce ne rendiamo conto la climatizzazione infatti toglie umidità dagli ambienti che frequentiamo rendendoli più secchi. A risentirne è il benessere delle vie respiratorie che hanno un costante bisogno di mantenersi idratate per proteggere l’epitelio e favorire l’attivazione dei naturali meccanismi di difesa.

SANPELLEGRINO
Sanpellegrino è l’azienda leader nel campo del beverage in Italia, con acque minerali, aperitivi analcolici, bibite e tè freddi. I suoi prodotti, sintesi di benessere, salute ed equilibrio, sono presenti in 150 Paesi attraverso filiali e distributori sparsi nei cinque continenti.
Sanpellegrino, come principale produttore di acqua minerale, è da sempre impegnata per la valorizzazione di questo bene primario per il Pianeta e lavora con responsabilità e passione per garantire a questa risorsa un futuro di qualità. Un impegno che passa anche attraverso la promozione dell’importanza di una corretta idratazione: Sanpellegrino infatti sostiene e diffonde i principi di benessere psico-fisico legati al corretto consumo di acqua, facendosi portavoce dell’“educazione all’idratazione” attraverso un programma che promuove il consumo quotidiano della corretta quantità di acqua, a seconda delle diverse esigenze e stili di vita.

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Isernia/ segnalati tre giovani per possesso di hashish

Nel corso di servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti, maggiormente rafforzati nel weekend, i Carabinieri della Compagnia di Isernia hanno segnalato alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo tre giovani assuntori di droghe che in separate occasioni sono stati sorpresi in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish.

La droga è stata sottoposta a sequestro ed a carico dei giovani è stato avviato l’iter amministrativo previsto dalla normativa vigente in materia.

A tal proposito i Carabinieri di Isernia ricordano che in Italia la detenzione di sostanza stupefacente, a qualsiasi titolo (uso personale o spaccio) è vietata e regolamentata dal DPR 309/90 “Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza”. La detenzione per uso personale di stupefacenti comporta, come nei casi contestati, la segnalazione all’Autorità Amministrativa del trasgressore e l’attivazione del procedimento sanzionatorio che puo’ prevedere, tra l’altro, la sospensione o divieto di ottenere la patente di guida, oppure il porto d’armi, oppure il passaporto e la carta d’identità per andare all’estero, o anche il permesso di soggiorno (per chi non è cittadino italiano).

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Calo del 2,4% nella produzione in agricoltura, Occhionero: dato da non sottovalutare

Il calo del 2,4% nella produzione in agricoltura è un campanello d’allarme che non può essere sottovalutato”. Lo ha dichiarato la deputata di Liberi e Uguali, Giuseppina Occhionero, commentando il dato reso noto dall’ultimo rapporto dello Svimez.
“Il Molise – ha aggiunto la parlamentare – è una regione a forte vocazione agricola e la nostra immagine migliore al di fuori dei confini la danno proprio i prodotti di punta del nostro territorio. La politica non deve voltarsi dall’altra parte e fare finta che nulla accade. Sono solidale con l’appello della Coldiretti”.


Secondo la deputata di Leu, è più che giusta e legittima la richiesta che
l’associazione di categoria ha inoltrato al presidente Toma e all’assessore
Cavaliere, di porre rimedio, cioè, a una serie di problemi che affliggono il settore: “Cinghiali, gestione dell’acqua e ritardi nei pagamenti – ha dichiarato l’onorevole Occhionero – stanno mettendo in difficoltà gli imprenditori, ma l’assenza di programmazione e una politica distratta – ha concluso Giuseppina Occhionero rischiano di assestargli il colpo di grazia. Questo non può e non deve essere consentito”.

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SS 85 Venafrana/ auto si ribalta, illeso il conducente

Lungo ls Statale 85 Venafrana, nei pressi di Monteroduni un automobilista ha perso il controllo dell’ auto, ribaltandosi. Fortunatamente l’uomo è uscito dall’abitacolo sulle proprie gambe. Sul posto, oltre ai militari dell’Arma, anche i sanitari del 118 che hanno medicato sul posto il coinvolto. Intervenuti anche i Vigili del Fuoco che hanno rimosso l’auto dalla carreggiata.

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Campobasso/ I Carabinieri denunciano tre persone nel corso dei servizi di controllo del territorio

Nel corso dei servizi di prevenzione e controllo del territorio espletati durante lo scorso fine settimana i Carabinieri della sezione Radiomobile di Campobasso hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica un barista 29enne della provincia perché sottoposto a controllo della circolazione stradale alle prime luci dell’ alba in questo centro abitato è risultato alla guida con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge. La patente di guida verrà ritirata.


I militari del capoluogo sono inoltre intervenuti in un punto vendita di prodotti per l’igiene della casa e della persona, a richiesta del direttore, poiché due coniugi pensionati del luogo erano stati fermati da personale addetto al negozio presso la barriera antitaccheggio, in quanto al loro passaggio si era attivato il sistema d’allarme. Gli addetti avevano rinvenuto, occultati all’ interno della borsa della donna, due prodotti per la cura della persona che non erano stati pagati. Le immagini del sistema di videosorveglianza hanno confermato la condotta di occultamento in concorso fra i due. La merce è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.


Proseguono i controlli dei Carabinieri durante le serate estive nel corso di servizi ordinari e straordinari finalizzati alla prevenzione generale e soprattutto in materia di Codice della Strada per prevenire gli incidenti stradali .

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Carlo Ebanista nominato dal Ministro per i beni e le attività culturali, componente del Comitato scientifico dell’Istituto Centrale per l’Archeologia

Porta la firma di Alberto Bonisoli, Ministro per i beni e le attività culturali, il Decreto che nomina il Prof. Carlo Ebanista, Ordinario di Archeologia cristiana all’UniMol – Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione e consigliere del Rettore per l’archeologia e i beni culturali – componente del Comitato scientifico dell’ICA, l’Istituto Centrale per l’Archeologia.
L’ICA – istituito con Decreto Ministeriale del 2016 – è parte integrante della Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ha sede a Roma, e tra le sue diverse funzioni, ha, in particolare, quella di assicurare e favorire lo sviluppo dello studio e della ricerca nel settore dell’archeologia, oltreché la salvaguardia, la conservazione e la tutela del patrimonio archeologico. Il Comitato scientifico svolge la propria mission, naturalmente sotto il profilo scientifico, nella predisposizione del programma annuale e pluriennale di attività dell’istituto, di valutazione dell’operato, provvedendo anche all’approvazione di strategie progettuali scientifico-editoriali. In definitiva si esprime su ogni questione gli venga sottoposta in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali intesi nella loro accezione più ampia. Si compone del direttore, da due componenti nominati dal Ministro per i beni e le attività culturali, un terzo designato dal Ministro dell’istruzione dell’università e della ricerca ed infine un membro indicato dal Consiglio superiore “Beni culturali e paesaggistici”. I componenti del Comitato sono individuati tra professori universitari esperti di particolare e comprovata qualificazione scientifica e professionale.
Carlo Ebanista dunque, studioso di fama internazionale, membro dal 2012 della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, è componente del Comitato scientifico dell’ICA, l’Istituto Centrale per l’Archeologia e affiancherà quindi la Prof. Marcella Frangipane, la Prof. Andreina Ricci e il Prof. Giuliano Volpe fino alla scadenza del mandato nel 2023.
La prestigiosa nomina del Prof Ebanista testimonia, ancora una volta, il fondamentale ruolo di UniMol quale cerniera tra le esigenze territorio nel campo formativo, didattico, di ricerca e di studio e la valorizzazione, conservazione e tutela del patrimonio archeologico, artistico e storico del Molise.
E gli ultimi sei anni, dal 2013, le campagne di scavo, le ricerche e le indagini archeologiche condotte tutte sotto la direzione scientifica del Prof Ebanista – d’intesa con la Soprintendenza Archeologica del Molise e sostenute dall’Amministrazione comunale di Sant’Elia a Pianisi, nell’àmbito del Progetto Prope castello Planisi – sono la più concreta dimostrazione e tangibile conferma.
Il Prof. Ebanista ha approfondito la sua attività didattico-scientifica e di ricerca soprattutto verso lo studio della civiltà medievale della Campania e del Molise. Uno studio interconnesso e correlato alla relazione tra le dinamiche insediative (riuso dello spazio urbano, edifici di culto cristiano, necropoli, incastellamento, chiese rupestri), e la cultura materiale (produzione, distribuzione, consumo).
Il riconoscimento e la nomina ottenuta non solo costituisce una ulteriore tappa di sviluppo e di crescita dell’Ateneo molisano nella sfera disciplinare dei beni culturali, ma sottolinea ed evidenzia la correttezza e l’efficacia dell’impostazione data all’evoluzione dei corsi di studi legati al patrimonio storico, artistico e archeologico.

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Isernia: fine settimana di controlli, denunciate 6 persone e contestate 7 violazioni amministrative

Intensificati nel corso dell’ultima settimana i controlli da parte della Polizia di Stato: rafforzati in particolar modo nel corso del week end i servizi di prevenzione e controllo del territorio con l’impiego di Volanti, Nibbio e personale della Polizia Amministrativa per i controlli presso i locali della movida.

Le pattuglie automontate e motomontate dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, implementate di recente grazie anche a nuove assegnazioni, hanno effettuato 61 posti di controllo: controllati 520 persone e 318 veicoli e contestate diverse infrazioni al Codice della Strada, 2 delle quali per mancanza della prevista copertura assicurativa, con sequestro del veicolo e ritiro dei relativi documenti di circolazione.
Sabato sera, su segnalazione della Sala Operativa, gli agenti sono intervenuti presso un supermercato di Isernia dove era in corso un’accesa discussione tra due coniugi. L’uomo, un 40enne di Isernia, in forte stato di alterazione, ha minacciato i poliziotti che, con non poche difficoltà, sono riusciti a ricondurlo alla calma.
Gli agenti lo hanno denunciato per minacce a pubblico ufficiale e sono in corso ulteriori accertamenti per verificare eventuali reati commessi dall’uomo nei confronti della coniuge.

Controlli anche ai locali della movida isernina. La Polizia Amministrativa ha, infatti, effettuato controlli presso le attività del centro storico: 5 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria, il gestore di un locale per somministrazione di bevande alcoliche a persone in stato di manifesta ubriachezza e 4 giovanissimi per oltraggio a pubblico ufficiale.
A 4 gestori di locali sono state, inoltre, contestate le violazioni amministrative, avendo protratto la musica ad alto volume oltre le ore 01.00 di sabato notte.
Altre 3 violazioni amministrative sono state contestate ad altrettanti giovani, per ubriachezza molesta.

Il rafforzamento dell’attività di prevenzione e controllo del territorio, voluto dal Questore di Isernia Roberto Pellicone, proseguirà per tutta l’estate per far sentire la vicinanza della Polizia di Stato ai cittadini e garantire il divertimento sicuro ai giovani.

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