giovedì, Luglio 17, 2025
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Bando lattiero caseario/ Fanelli: Toma calpesta la volontà dei Consiglieri

Il 25 luglio scorso, con l’atto di Consiglio regionale numero 224, su richiesta mia e di Andrea Di Lucente, si affrontava in modo approfondito la necessità di prevedere che la filiera lattierocaseario in Molise fosse aiutata seriamente e concretamente. Si chiedeva, in sostanza, di cambiare un bando che aiutava solo i trasformatori di latte, per estendere i benefici anche a chi, oltre a trasformare, produce.

Gli allevatori che garantiscono davvero che il latte sia molisano, esclusi dalla misura, così come richiesto dalle associazioni di categoria. Una tecnicalità sembrava frapporsi. Un approfondimento, quindi, pareva rendersi necessario. Ce ne accorgemmo e suggellammo l’accordo in un ordine del giorno firmato da maggioranza e minoranza, impegnando il Presidente Toma a rinviare al 16 settembre l’apertura del termine iniziale per lo “sportello” dell’avviso pubblico relativo all’azione “Aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell’area di crisi complessa” – Sezione Quarta – “Aiuti alle Imprese operanti nel Settore della produzione dei latticini”.

Nel mentre, si doveva arrivare ad allargare la platea. Proprio per questo, il rinvio era necessario per valutare la possibilità di modifica del comma 2 dell’art. 2 sui soggetti beneficiari, affinché potessero partecipare anche i produttori di latte molisano e non soltanto i trasformatori dello stesso.

E invece, cosa è successo? Che Toma ne ha fatto carta straccia, emanando Il bando, non modificato secondo la decisione del Consiglio, ad inizio agosto. Dunque, la volontà di tutti i consiglieri è stata calpestata e la misura si è rivelata un insuccesso clamoroso. Pochissime domande sia per questo settore che per il tessile. Avevamo detto in Consiglio che sarebbe stato così, non era difficile prevederlo visti i presupposti.

E infatti! Se si duplica un bando e soprattutto non si opera un’attenta analisi dei fabbisogni, se non si ascoltano le associazioni di categoria e si è onniscienti, questo è il risultato. Un pessimo finale nel metodo che schiaffeggia la maggioranza e le minoranze consiliari. E soprattutto dagli esiti disastrosi.

Dunque, al Governatore rivolgo un appello, l’ennesimo, per un immediato cambiamento di metodo e merito. Subito dopo e velocemente si emanino i bandi per le imprese e il lavoro, che ne hanno un disperato bisogno. E soprattutto, per una volta, con umiltà e capacità.

Ai colleghi Consiglieri, pongo fortemente una questione di metodo. Inutili le nostre riunioni di Consiglio e le decisioni ivi assunte, se non vengono minimamente considerate. Inutile e anche imbarazzante la mediazione del Sottosegretario, se poi non si pone in atto quanto concordato. E scontati gli esiti disastrosi, come in questo e negli altri casi. Il Consiglio regionale, come qualsiasi altro ente pubblico, si esprime per atti e disattenderli è grave sul piano politico, ma anche su quello dei rapporti fiduciari interpersonali e quindi etico.


Sminuire sempre minoranza e maggioranza può sembrare la via più semplice, ma non premia mai. Né nell’immediato, né in prospettiva. Né che si voglia continuare a fare politica, né che si torni a indossare gli abiti di cittadino. In particolare in una piccola comunità, più che sulle regole, lo stare insieme si dovrebbe reggere sul rispetto e la gentilezza. Ma evidentemente, in Molise con Toma Governatore, così non è.

Micaela Fanelli

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Progetto Musicazione, Luigi Farinaccio in concerto presso la Casa Circondariale di Campobasso

Giovedì 12 settembre alle ore 15.30 Luigi Farinaccio si esibirà nell’ambito del progetto “Musicazione”, presso la Casa Circondariale di Campobasso.Il progetto “Musicazione” realizzato ed inaugurato all’interno della Casa Circondariale di Campobasso, nasce dalla tesi del neolaureato Marco Spina, che illustra un possibile punto d’incontro tra la musica e il lavoro socio – educativo, basato sulla sensibilizzazione e partecipazione musicale.


Le attività si concluderanno con il concerto di Luigi Farinaccio e la sua band, in favore di tutti i detenuti.

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D’Achille (Pd Isernia): investire sui giovani per fermare la fuga di cervelli

“Investire sui giovani, per fermare il triste fenomeno della fuga dei cervelli che affligge il nostro Paese: negli ultimi anni sono stati ben 140mila i laureati a emigrare all’estero. Laureati provenienti non solo dal Mezzogiorno, ma anche dalle ricche regioni del Nord-Est come la Lombardia e il Veneto, o del Centro Italia, come l’Emilia Romagna”.
È un appello forte quello del segretario del Circolo cittadino di Isernia del Pd, Maria Teresa D’Achille, al nuovo Governo nazionale, rivolto pubblicamente in sede di Assemblea nazionale dei segretari di Circolo del Partito Democratico.
Alla presenza, tra gli altri, dell’onorevole Andrea Orlando, del responsabile organizzativo della segreteria nazionale Stefano Vaccari, del segretario regionale del Pd Molise, Vittorino Facciolla e della candidata all’Europarlamento per il Pd Molise Caterina Cerroni, D’Achille ha evidenziato, in un intervento molto apprezzato dal pubblico, come l’Italia sia un Paese in “piena emergenza, che finora non ha dato risposte efficaci ai nostri giovani guardando quindi al futuro e in prospettiva. Adesso che c’è il governo della svolta è davvero l’ora di girare pagina – ha spiegato facendosi portavoce della base, dei territori e dei circoli – Non possiamo più permettere che le nostre risorse migliori se ne vadano fuori come già sta succedendo, altrimenti il nostro capitale umano andrà disperso irrimediabilmente. La richiesta della base, dunque, è questa: investire sul futuro, perché non c’è più tempo. Priorità, quindi, a investire risorse importanti per la scuola e l’università, già con la prossima legge di bilancio per il 2020”.
Raccogliendo l’invito del responsabile organizzativo della segreteria nazionale Vaccari, che ha invitato calorosamente i territori a giocare d’attacco ed essere comunità dinamiche, D’Achille ha dunque evidenziato come “noi in Molise e in particolare dalla Federazione di Isernia lo abbiamo fatto, mettendo ad esempio in luce l’emergenza sanitaria regionale, finita alla ribalta delle cronache italiane. Il nostro limite oggettivo, tuttavia, è che non abbiamo gli ‘strumenti’ atti a giocare in attacco, essendo rimasti privi di rappresentanti parlamentari dopo l’ultimo appuntamento elettorale. Ci aspettiamo pertanto dal nuovo governo – ha continuato – interlocutori che ci dicano come investire sui nostri territori e che prendano in carico le esigenze del Molise. Da soli non ce la facciamo, ci aspettiamo affiancamento e attenzione a ogni livello istituzionale, in particolare verso la provincia di Isernia, il cui territorio è il meno rappresentato in questa fase. Anche noi abbiamo diritto ad avere un ruolo significativo – questo l’appello di Maria Teresa D’Achille – che rivendichiamo per Isernia e la sua provincia”.

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Auto finisce fuoristrada, muore 44enne campobassano

Personale della prima partenza del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Campobasso è intervenuto ,nella tarda serata di ieri, in Contrada Tappino, per un incidente stradale che ha coinvolto un’autovettura, FIAT Multipla , che si è ribaltata finendo fuoristrada, con a bordo due persone, marito e moglie.
Sul posto, i Vigili del Fuoco e il personale sanitario del 118 per i soccorsi. Purtroppo è deceduto il conducente G.I. di 44 anni residente a Campobasso.
Si è proceduto alla messa in sicurezza delle autovetture per permettere alla Polizia di effettuare i rilievi incidentali di prassi.

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Viadotto Sente, il Mit liquida i primi 400mila euro. Greco: monitoreremo ogni fase


Sono stati liquidati i primi 400.00 euro per gli interventi sul viadotto Sente-Longo che collega Molise e Abruzzo. Come abbiamo sempre sostenuto, quindi, i soldi ci sono e ora sono a disposizione della Provincia di Isernia per cominciare gli interventi di messa in sicurezza
È chiaro – afferma il capogruppo M5S in Consiglio regionale, Andrea Greco- che si tratta solo di un primo passo e infatti ora bisogna accelerare i tempi.

Nelle scorse ore Greco, ha avuto un colloquio telefonico con il neo presidente della Provincia di Isernia, Alfredo Ricci, che ha confermato la volontà dell’ente di non perdere altro tempo e ridare al più presto ai cittadini dell’alto Molise e dell’alto vastese la possibilità di poter utilizzare un’arteria fondamentale.

Nei mesi scorsi i gruppi M5S di Molise e Abruzzo si sono attivati a vari livelli istituzionali, hanno incontrato cittadini e amministratori a Castiglione Messer Marino e nei giorni successivi hanno anche incontrato il Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti, Michele Dell’Orco. Infine i portavoce Grippa e Federico hanno presentato un emendamento inserito nel ‘Decreto Genova’ con cui sono stati stanziati due milioni di euro per la messa in sicurezza del viadotto. In pratica la risposta dell’allora ministro Danilo Toninelli è arrivata solo dieci giorni dopo la chiusura del viadotto.

“I 400.000 euro arrivati in queste ore, quindi – spiega Andrea Greco – sono solo la prima tranche dei fondi previsti e quindi non bisogna abbassare la guardia.
Il generale clima di sfiducia indotto nei cittadini da chi affermava il contrario, da chi diceva che i soldi non c’erano, è stato un danno incalcolabile per queste comunità che avevano bisogno di un messaggio chiaro dalle istituzioni, di una risposta veloce che, a questo punto, è innegabile ci sia stata.
Il MoVimento 5 Stelle continuerà a monitorare passo per passo tutto l’iter. Bisogna fare presto perché c’è da ridare dignità a migliaia di cittadini: uomini, donne, studenti, pendolari che vivono in piena area montana e hanno bisogno di una strada fondamentale anche e soprattutto perché collegamento principale con l’unico ospedale della zona, il ‘San Francesco Caracciolo’ di Agnone”.

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Campobasso/ Individuato dalla Polizia Stradale pirata della strada

Intorno alle due di notte di domenica 1° settembre, in via Sant’Antonio Abate, a Campobasso alcune auto in sosta sono state danneggiate da un automobilista che, dopo aver perso il controllo della propria vettura, è fuggito via, facendo perdere le proprie tracce.

Una delle macchine parcheggiate, una Golf, è stata presa in pieno nella parte anteriore sinistra e scaraventata contro un’Alfa Romeo in sosta, per poi finire oltre il marciapiede. Dopo il violento impatto, il cui rumore ha destato dal sonno diversi residenti della zona, i proprietari dei veicoli danneggiati non hanno potuto fare altro che constatare i gravi danni subiti, quantificabili in diverse migliaia di euro.
Gli uomini della Sezione Polizia Stradale di Campobasso hanno attivato nell’immediatezza le ricerche dell’auto del fuggitivo, una BMW X3, così come emerso dall’esame di alcuni frammenti della carrozzeria rinvenuti sul luogo del sinistro. Dagli approfondimenti svolti, anche attraverso la visione dei filmati delle telecamere della videosorveglianza nonché dalle verifiche presso carrozzerie ed officine meccaniche e dalle informazioni acquisite da residenti e commercianti del posto, la Polizia Stradale è riuscita ad individuare, nel giro di pochi giorni, l’auto del responsabile, un giovane poco più che trentenne della provincia di Campobasso che gestisce un’attività commerciale in questo capoluogo.

Sono state quindi applicate nei confronti dell’uomo varie sanzioni previste dal Codice della Strada, tra cui il pagamento della somma di 1.210,00 euro, la decurtazione di punti dalla patente e la segnalazione all’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile per l’applicazione del provvedimento di revisione della patente di guida.

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Forum MontagnaAperta, positivo il bilancio. Paglione: Da Capracotta parte la sfida, una scommessa per ripopolare i territori montani

Due giornate importanti per Capracotta. Il forum MontagnaAperta si è concluso con un bilancio ampiamente positivo. E con tante idee per il futuro.

Esperti, studiosi del settore, amministratori e politici – tutti insieme – hanno dato un contributo importante per riaprire la partita delle aree interne e dei territori montani. Un grande lavoro svolto per individuare strumenti e strategie per combattere lo spopolamento. E di idee e progetti ne sono venuti fuori davvero tanti.

«Dobbiamo crederci fino in fondo» insiste il sindaco di Capracotta Candido Paglione, promotore del Forum. «Per questo – dice – abbiamo proposto la candidatura di Capracotta quale sede naturale dove continuare, nei prossimi mesi, i nostri ragionamenti. Il lavoro avviato deve infatti proseguire. Bisogna definire soluzioni concrete e praticabili, investire da subito sui servizi che determinano i diritti di cittadinanza, quelli scritti sulla Carta Costituzionale: la salute, l’istruzione e la mobilità.

Serve poi – prosegue Paglione – immaginare percorsi nuovi sull’esempio delle pratiche virtuose realizzate in altri territori – non solo della montagna italiana – dove l’originalità e il coraggio di investire sulle potenzialità dei luoghi e delle comunità stanno già producendo risultati incredibili.

Vogliamo continuare a parlarne – conclude Paglione – senza arrenderci, fino a quando non avremo avuto segnali chiari di una inversione di tendenza che sia in grado di riaccendere la speranza per le nostre montagne. Possiamo dire che da qui parte la sfida del ritorno, la scommessa per provare a ripopolare i nostri territori».

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Pd Molise, il segretario Facciolla: Dalla Festa dell’Unità nazionale le linee guida per la nuova stagione politica

Una rappresentanza del Pd Molise ha partecipato alla Festa nazionale dell’Unità a Ravenna che si conclude oggi 9 settembre all’interno della quale si è tenuta l’assemblea nazionale degli amministratori.
L’evento è stato occasione per confrontarsi con i tanti leader nazionali del partito,  Dal segretario Nicola Zingaretti a Gianni Cuperlo, da Maria Elena Boschi ad Andrea Orlando, dal neo ministro Giuseppe Provenzano a Stefano Bonaccini per condividere analisi sull’attuale situazione del nostro Paese e per individuare le linee guida dell’azione politica dei prossimi mesi.
E’ stata fatta un’attenta disamina dei processi che hanno portato alla nascita del nuovo governo, Andrea Orlando ha sottolineato come si siano calcolati costi e benefici dell’alleanza con il Movimento Cinque Stelle del quale ha ribadito la capacità di cogliere le spinte provenienti dalla società; spinte e temi quali la giustizia sociale e la sostenibilità che “da sempre fanno parte del nostro DNA – ha detto Orlando – ma che non sempre sono stati nella nostra bandiera”.
Il nuovo governo, secondo Orlando è ricco di incognite ma anche di opportunità quali ad esempio una nuova apertura all’Europa che grazie al ruolo di Paolo Gentiloni permette all’Italia di riposizionarsi con autorevolezza nello scenario europeo. 
E proprio in merito all’autorevolezza Andrea Orlando ha ribadito che il vero problema della politica italiana è la tendenza alla delegittimazione.
Ha colto nel segno l’intervento di Gianni Cuperlo, intervistato da Luca Telese sulla figura di Berlinguer: “Ho scoperto la passione politica non quando c’era Berlinguer ma perché c’era Berlinguer”.
Il segretario Zigaretti ha spiegato come in questa fase politica, e in particolare nel Pd “ha prevalso la ragione, abbiamo combattuto tutti uniti, tutti per lo stesso obiettivo. Il Pd, in uno dei momenti più drammatici della nostra storia, ha vinto perché affrontato questo tornante con l’unità, finalmente nel Pd si è affermato il primato del ‘noi’ ed è stata sconfitta l’ossessione dell’io”. 
Nicola Zingaretti ha poi toccato i temi del lavoro con la necessità di un piano di incentivi alle imprese che vogliono investire e il tema dello sviluppo sostenibile. “Ai ragazzi di questa Europa, i nostri padri hanno garantito la pace. – ha dichiarato Zingaretti -. La nostra missione etica culturale ora, in questo secolo è pensare a un modello di sviluppo diverso, basato su la sostenibilità ambientale e sociale per i prossimi 100 anni”. 
“La partecipazione alla Festa dell’Unità di Ravenna è stata fondamentale – afferma il segretario regionale del PD Vittorino Facciolla – perché è stato un evento, luogo di dibattiti e confronto, che ha messo al centro il ruolo del partito, della sua unità e dell’esigenza di rendere protagonisti tutti, evitando ogni forma di autoreferenzialità, tornando ad essere una squadra forte, dove le peculiarità di ognuno sono arricchimento e valore per tutti. In definitiva si è ribadita la forte determinazione nel tornare ad essere una squadra di governo. E’ da queste premesse che muoveremo i primi passi di una interessante stagione politica che si apre ora anche per il nostro Molise”.

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Occhionero: Le parole del Presidente Conte ci rassicurano. Noi d’accordo, ma saremo vigili e attenti

“Le parole del Presidente Conte ci rassicurano: le riforme, la Costituzione come guida, l’ambiente e il bene comune per un’azione di governo che guardi al futuro. Noi d’accordo, ma saremo vigili e attenti”.

Lo ha dichiarato la deputata di Liberi e Uguali, Giuseppina Occhionero, a margine del dibattito alla Camera sulla fiducia al Conte bis.


“Appoggiamo con convinzione un governo che abbiamo già definito ‘giovane’ e a ‘trazione meridionale’ – ha affermato l’onorevole Occhionero – perché l’Italia ha bisogno di voltare pagina e di un’azione di governo incisiva e moderna. Sono convinta – ha aggiunto la parlamentare di Campomarino – che da questo nuovo corso trarrà beneficio anche il Molise. Più volte lo stesso Conte ha manifestato attenzione per una regione che conosce bene e questo ci lascia bene sperare per il futuro, sia per gli investimenti già programmati che per quelli da progettare”.
Secondo Giuseppina Occhionero, poi, anche per la ‘spinosa’ questione della sanità regionale, si aprono spiragli diversi: “Il ministro della Salute, Roberto Speranza, al quale mi lega una forte e sincera amicizia, conosce bene la situazione e sono certa che farà di tutto per restituire al Molise una sanità pubblica in grado di assicurare a tutti i cittadini le migliori cure. Al governo Conte, ai ministri e alla nuova maggioranza l’augurio di un proficuo lavoro. Noi, vigileremo e daremo il massimo contribuito alla riuscita di questa sfida, tenendo sempre fisso lo sguardo rivolto agli interessi della Nazione e del nostro Molise”.

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Castel San Vincenzo/ denunciato un campano per reato di truffa

I Carabinieri della Stazione di Castel San Vincenzo, a conclusione di una attività di indagine, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un uomo, di origine campana, per il reato di truffa.

L’uomo qualificandosi falsamente come addetto vendite per un’azienda di mobili, stipulava illecitamente un contratto di compravendita con la vittima, facendosi anticipare la somma contante pari ad euro 1.300. Successivamente l’uomo si rendeva irreperibile senza perfezionare alcun contratto. Il malvivente rimane in attesa dei provvedimenti che saranno emessi a suo carico dalla Magistratura competente. 

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