giovedì, Luglio 24, 2025
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Stop temporaneo al caldo con temporali giovedì

da www.meteoinmolise.com

Fronte freddo in arrivo dal Nord Europa verso l’Italia. Ore contate per il clima estivo: arrivano temporali e calo termico. Ma si tratterà di una fase temporanea; da venerdì nuovo rialzo della temperatura

SITUAZIONE. L’area anticiclonica che continua a determinare tempo stabile e clima estivo sull’Italia ha ormai le ore contate. Già dalla sera di martedì, infatti, verrà attaccata da un fronte freddo in discesa dal Nord Europa che distribuirà i primi fenomeni sull’estremo Nordest. Entro giovedì avrà attraversato l’Italia da nord a sud e avrà causato un deciso calo delle temperature a suon di piogge e temporali, più frequenti sulle regioni del versante adriatico.

Meteo in Molise:

METEO OGGI: prima parte della giornata prevalentemente soleggiata su tutto il territorio regionale. Dal tardo pomeriggio, graduale aumento della copertura nuvolosa con addensamenti sempre più compatti che, a partire dalla sera, daranno luogo a rovesci sparsi. Venti deboli al mattino, in rinforzo dalla sera. Temperature stazionarie ma in calo sempre dalla sera.

METEO GIOVEDì giornata incerta con nubi più presenti nella prima parte della stessa. Rovesci sparsi all’interno, temporali sulla costa. Nel pomeriggio ultimi fenomeni più probabili sulle zone costiere. Venti moderati. Temperature in diminuzione.

METEO VENERDI’: pressione in rialzo grazie all’allontanamento verso sud del minimo di bassa pressione. Tempo in miglioramento. Cielo poco nuvoloso ovunque. Venti deboli all’interno, moderati sulla costa. Temperature in rialzo.

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Giornate Europee del Patrimonio: Apertura straordinaria dell’Archivio di Stato di Campobasso

L’Archivio di Stato di Campobasso, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2019, effettua un’apertura straordinaria nei gironi 21 e 22 settembre p.v., dalle ore 9,00 alle ore 13,00.

Le due giornate, dedicate al tema: “RADICI: fonti, metodologie, strategie della ricerca genealogica”, propongono un evento-laboratorio rivolto e adatto ad un pubblico di ogni età.
In entrambi i giorni, in due momenti diversi, alle ore 9,30 e alle ore 11,00, si terrà un breve workshop sulle Metodologie e strategie per la ricerca genealogica attraverso le fonti archivistiche, cartacee e digitali.

Dopo ogni workshop i visitatori potranno esercitarsi a creare il proprio albero genealogico, con la guida dei funzionari archivisti. Allo scopo, saranno a disposizione del pubblico postazioni informatiche, per la simulazione di ricerca sul portale Antenati del Sistema Archivistico Nazionale. Verrà esposta anche una campionatura dei registri dello Stato Civile.

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Al via la 7^ edizione di “Una vita da social”, la Campagna educativa itinerante sui temi dei social network e del cyberbullismo

Dopo aver fatto tappa nelle città Abruzzesi dell’Aquila e di Vasto (CH), il Truck della Polizia Postale e delle Comunicazioni arriva anche in Molise e, nella mattinata del di oggi sarà a Termoli, in Piazza Vittorio Veneto, dove il personale del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Molise incontrerà gli studenti delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado.

Si tratta della più importante campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia delle Comunicazioni, nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni, che nel corso delle precedenti edizioni ha raccolto un grande consenso. Per il Molise, basti pensare che gli operatori della Polizia Postale, anche attraverso specifici incontri e seminari, hanno incontrato più di 3.000 studenti sia nelle piazze che nelle scuole e circa 200 genitori nonché 150 insegnanti per un totale di 32 Istituti scolastici.

Ancora una volta, la Polizia di Stato scende in campo al fianco della scuola per un solo grande obiettivo: fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non faccia più vittime.

L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”. Gli studenti attraverso il diario di bordo https://www.facebook.com/unavitadasocial/ potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.

Da L’Aquila a Palermo, attraversando lo stivale con un truck allestito con un’aula didattica multimediale, gli operatori della Polizia Postale incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età.

Capire i ragazzi oggi non sempre è per gli adulti un compito agevole, soprattutto quando si tratta di comprenderne i bisogni, i modelli di riferimento, gli schemi cognitivi inerenti i diversi gruppi di riferimento che compongono il variegato universo giovanile. Giovani che sempre più spesso restano “contagiati” da modelli sociali trasgressivi completamente sconosciuti ai genitori. Sempre più sono i giovanissimi a rischio solitudine che per ore su Internet incontrano altri internauti altrettanto solitari che, a volte, sono già stati contagiati dai “pericoli del web”. Il fascino della rete e la sottile suggestione del messaggio virtuale, l’idea di sentirsi “anonimi”, nonché il senso di deresponsabilizzazione rispetto ai comportamenti tenuti online, stanno dilagando così da determinare serie preoccupazioni in coloro che ancora credono in valori fino a ieri condivisi. Per fare della Rete un luogo più sicuro occorre continuare a diffondere una cultura della sicurezza online in modo da offrire alle nuove generazioni occasioni di riflessione ed educazione per un uso consapevole degli strumenti digitali.

I social network infatti sono ormai uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità dei teenager.

Dalla ricerca di Skuola.net per “Una Vita da Social”, però, emergono anche altri fattori interessanti che spesso i Millennials e la Gen Z tengono ben segreti. Emerge infatti che 1 ragazzo su 3, sul proprio social di riferimento, possiede un account falso: sono circa il 28% quelli che dichiarano di averne 1 oltre a quello “ufficiale”, mentre il 5% è presente ma solo con un fake. Perché questa identità anonima? Principalmente per conoscere gente nuova senza esporsi troppo online (26%), oppure per controllare i propri amici senza che loro lo sappiano (21%) nonché per controllare tutti quelli da cui sono stati bloccati (20%). Non manca chi ricorre ai fake per controllare il proprio partner (10%) o chi cerca di sfuggire dal controllo dei propri genitori (il 4%).

Non manca inoltre uno zoccolo duro, neanche così piccolo, che vive per i like. Per 1 su 3, infatti, un contenuto che genera poche interazioni ha un effetto negativo sull’umore. Mentre il 40%, più o meno sporadicamente, è disposto a cancellare un contenuto dalle scarse performance. Su una cosa, invece, i giovani sono in assoluto accordo: il controllo di chi commenta, condivide o clicca mi piace sui propri contenuti. Solo 1 su 6 dichiara di non farlo mai. Questo perché attraverso la guerra dei like di costruiscono amicizie e rapporti personali: solo il 56% è disposto a dare un giudizio positivo ad un contenuto postato da una persona che in genere non ricambia (il cosiddetto like4like). Mentre sono ancora meno (48%) quelli che non ricorrono mai al like tattico, ovvero ad una approvazione di un contenuto altrui col solo scopo di farsi notare.

Come sottolinea il Compartimento Polizia Postale e per le Comunicazioni per il Molise, iragazzi vanno invitati a seguire le tecnologie perché esse importano conoscenza, opportunità e innovazione ma, allo stesso tempo, vanno seguiti costantemente dalle famiglie e dalla scuola in questo processo di crescita. La Specialità della Polizia Postale e delle Comunicazioni si prefigge l’obiettivo di “mettere in guardia” i giovani e le loro famiglie dai rischi e dai pericoli del web affinché se ne faccia un uso corretto e misurato. Il fascino del web non ci deve far perdere “la bussola del navigante”, cioè la giusta rotta per navigare in sicurezza.

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Due pregiudicati arrestati, sorpresi mentre tentavano di rubare un veicolo

Nella notte tra domenica e lunedì, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso, coadiuvati dalla Stazione di Ripalimosani, hanno arrestato in flagranza di reato due soggetti pluripregiudicati provenienti da Cerignola, poiché sorpresi a rubare un’autovettura nella zona di Via Puglia.


È stata una chiamata al 112 di un solerte cittadino intorno alle tre di notte ad allertare la Centrale Operativa dell’Arma che ha immediatamente attivato le autoradio di turno coordinandole ed indirizzandole verso la zona interessata. L’arrivo dei militari ha provocato la fuga dei malviventi i quali, a seguito delle immediate ricerche, sono stati subito intercettati mentre tentavano di uscire dalla città.


La perquisizione dei due individui e del veicolo ha permesso di rinvenire e di sottoporre a sequestro sei centraline elettroniche compatibili con diverse case automobilistiche, necessarie per neutralizzare i sistemi di allarme delle autovetture, una serie di diversi arnesi da scasso e grimaldelli vari, il tutto ben occultato in un vano appositamente ricavato nell’auto con cui viaggiavano.


I due soggetti, con diversi precedenti a carico, a completamento degli accertamenti e della ricostruzione dell’intera dinamica del furto (non consumato solo grazie al tempestivo intervento delle pattuglie dell’Arma), sono stati tratti in arresto e tradotti presso la Casa Circondariale di Campobasso a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


Il fenomeno furto di autoveicoli, caratterizzato negli anni passati da un andamento costante e non preoccupante, rappresenta un comportamento criminale particolarmente seguito e contrastato dalle forze dell’ordine, soprattutto poiché connesso alla trasferta di malviventi di altre province.


Per questa ragione i carabinieri invitano vivamente la cittadinanza a comportamenti attivi, con particolare riguardo all’allertamento immediato della centrale operativa dell’Arma, tramite il numero 112, nel caso in cui ci si imbatta con persone in atteggiamento sospetto.


L’arresto dei due pregiudicati è stato già convalidato dall’autorità giudiziaria che ha disposto la custodia in carcere per uno e gli arresti domiciliari per l’altro.

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Piano Turismo, M5S: dalla Giunta esercizio di stile che al Molise non serve e paghiamo a peso d’oro


Non ci pieghiamo alla visione miope del turismo molisano da parte della Giunta regionale. Lo abbiamo ribadito anche oggi all’assessore regionale Vincenzo Cotugno, durante la discussione alla nostra mozione sul tema presentata otto mesi fa, evidenziandogli ancora una volta tutte le carenze del Piano strategico regionale sul Turismo
Un piano carente già solo perché definito senza coinvolgere il Consiglio regionale, organo deputato alla sua redazione, e affidato alla società regionale in house, che non ha competenze specifiche in materia turistica, nonostante accolga professionalità importanti. Un Piano, inoltre, caratterizzato innanzitutto da costi elevati, in totale 1.3 milioni di euro. Andrea Greco spiega: “All’assessore Cotugno che parla di mistificazioni sui costi ricordiamo le spese per ciascuno degli step previsti dal Piano e affidati a Sviluppo Italia: elaborazione del progetto di dettaglio, 46.890 euro; elaborazione documento strategico, 245.000 euro; identificazione della strategia di comunicazione, 370.000 euro; implementazione portale, 223.000 euro; elaborazione modello governance, 120.000; monitoraggio attività, 63.000 euro; costi diretti, 300.000 euro. Soldi sottratti ad un comparto che quest’anno segna un drammatico record negativo. Insomma, il Molise merita un futuro diverso, non certo quello che Toma e la sua Giunta stanno tracciando”.
Ma non solo. “Lo stesso Piano – aggiunge Angelo Primiani – non fa menzione della Film Commission prevista invece in una nostra proposta di legge presentata mesi fa e forse ancora bloccata in Commissione solo perché firmata dal MoVimento 5 Stelle. Al Piano manca una doverosa integrazione delle politiche tra assessorati. Un esempio: il Catalogo della formazione professionale prevede un corso per Guide turistiche che non servirà a nulla se non a illudere, dato che la Regione ancora non prevede un esame di idoneità fondamentale ad abilitare alla professione. E proseguiamo: il Piano manca di una legge sui grandi eventi; non fa cenno a una rete di piccoli teatri né a una rete dei cammini. Mancano riferimenti allo sviluppo dei laghi, anche perché le risorse del Fondo di sviluppo e coesione che potrebbero valorizzarli sono fermi da anni e mancano riferimenti ai marchi che pure potrebbero creare attrattività. Infine, cosa più importante, il Piano non spiega come realizzare tanti obbiettivi e non spiega con quali soldi farlo. In pratica, quanto previsto dalla Giunta sul tema del Turismo sembra un compendio di vacue enunciazioni di principio, un esercizio di stile che al Molise serve a poco.
La mozione è stata bocciata – termina Primiani – Intanto il Piano è impantanato in Commissione da mesi, ancora in attesa di essere calendarizzato, e il turismo molisano langue”.

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Isernia: Notte di controlli sull’uso di alcool e stupefacenti

Nel fine settimana, la Sezione Polizia Stradale, con la collaborazione di personale medico e paramedico dell’Ufficio Sanitario della Questura, ha effettuato al centro di Isernia un servizio di controllo mirato alla repressione del preoccupante fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti.

Ben quattro le pattuglie messe in campo dalla Polizia Stradale, di cui una a bordo di auto civetta, coordinate direttamente sul campo dal Dirigente della Sezione di Isernia, che hanno messo in atto vari posti di controllo in aree limitrofe al centro storico. Il dispositivo si è avvalso di un camper specificamente attrezzato per il controllo delle condizioni psicofisiche dei conducenti dove il personale sanitario della Questura poteva effettuare nel pieno rispetto della privacy i controlli sull’uso di stupefacenti.

Alla fine del servizio sono stati controllati circa 30 conducenti, 4 dei quali sono risultati positivi ai controlli con l’etilometro per alterazione psicofisica da uso di alcool. In totale sono state ritirate tre patenti e denunciate due persone all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, decurtati 54 punti, e contestate numerose violazioni al c.d.s. di altra natura.

Una delle persone risultate positive all’etilometro era un minore di 16 anni, alla guida di una mini car, che è stato immediatamente affidato al padre, chiamato ad intervenire sul posto e ad assistere alla verbalizzazione. Si ricorda che per i minori, i neo patentati ed i conducenti professionali, vige il divieto assoluto di guidare dopo aver assunto alcool, senza alcuna tolleranza, mentre per gli altri conducenti la soglia di punibilità amministrativa è 0,50 g/l di alcool nel sangue ed è previsto il ritiro immediato della patente per la sospensione. Oltre il limite di 0,80 g/l la violazione ha poi carattere penale, fermo restando il ritiro della patente di guida.

Un ultimo dato molto importante: in totale sono state circa 80 le persone identificate e controllate alle banche dati delle Forze di Polizia. Una vera e propria operazione di controllo del territorio nel cuore della movida isernina per garantire la sicurezza dei cittadini sulla strada.

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Messere/ L’esclusione del Molise dal nuovo Governo la ritengo una ulteriore penalizzazione per la nostra regione

L’esclusione del Molise dal nuovo Governo la ritengo una ulteriore penalizzazione per la nostra regione. “Lo afferma con forza Nicola Messere responsabile organizzativo del PD Molise”. Non si tratta di rivendicare poltrone ma la possibilità di incidere su alcune scelte che potrebbero significare la svolta economica, produttiva e sociale del nostro territorio (se pur piccolo ).
Non ho fatto solo il ‘tifo’, modestamente ho cercato anche di intercedere sui “palazzi romani” al fine di far capire l’importanza di avere almeno un sottosegretario che rappresentasse il Molise nel nuovo Governo PD-5S il Molise. Ovviamente, “continua Messere” consapevole che questa ‘rappresentanza’ potesse andare più al M5S e non al mio partito.
Cosi non è stato purtroppo, ciò nonostante speriamo che questo nuovo Governo tenga conto delle aree interne di tutto il territorio nazionale ma in particolare di quelle molisane e del SUD. Le stesse potrebbero passare, con una strategia di lungo respiro, da problema a opportunità di rilancio non solo delle stesse aree ma dell’intera regione.

Non bastano solo interventi economici, in queste aree bisogna ridare fiducia innanzitutto a chi ancora ci vive e sviluppare si un Green New Deal ma anche un Work New Deal. Bisogna sviluppare le peculiarità endogene e particolari di queste aree, in altri territori nazionali azioni puntuali in tal senso hanno creato ricchezza e benessere sociale prima che economico. I luoghi dell’anima, come spesso vengono definiti territori come il nostro, devono essere incentivati ma devono essere anche presidiati e vissuti, in primo luogo, da chi ci abita ancora; per questo c’è bisogno di lavoro e servizi.


Detto questo, “conclude Messere” personalmente esprimo apprezzamento per la nomina di Matteo Mauri a Vice Ministro agli Interni, è stato uno dei responsabili ed animatore della mozione Martina nelle ultime primarie del Partito democratico di cui, modestamente, sono stato il portavoce regionale. Ora attendo fiducioso la nomina a Presidente della Commissione Lavoro del Senatore Tommaso Nannicini. Il Senatore Nannicini “conclude Messere”, già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel Governo Renzi, Professore alla Harvard University, più volte ha partecipato ad iniziative in Molise proprio per parlare di sviluppo e di lavoro, mi ha assicurato che non mancherà di tornarci in quanto amico dei molisani.

Nicola Messere
Responsabile Organizzativo
PDMolise

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Festival Tocatì / successo per la trasferta veronese del “Majje Dde le Defenze” di Lucito

Una bellissima ed emozionante avventura. Questa la sintesi della trasferta veronese del “Majje Dde le Defenze” di Lucito, ospite per tre giornate al Festival Tocatì di Verona. 13, 14 e 15 settembre tra le vie centro storico della città “il pagliaio” adorno di “fronn, sciur e jerv” ha portato colore, vivacità e suoni che hanno letteralmente affascinato i tanti turisti e le persone del posto giunte in cento per assistere ai vari spettacoli organizzati nell’ambito del Tocatì, Festival Internazionale dei giochi antichi di strada, giunto quest’anno alla 17^ edizione.


Il gruppo di maggiaioli lucitesi, guidati dal maestro Antonio Marasca, è riuscito ad emozionare le piazze veronesi con l’autenticità delle musiche e la spontaneità dei testi che hanno molto colpito il pubblico. Come da tradizione il pagliaio, vivo grazie alla presenza del giovane Valentino che ha reso umano un semplice cono di paglia e fiori, ha raccolto intorno a sé un vero e proprio corteo di curiosi. Toccanti le reazioni dei più piccoli, a bocca aperta ad ammirare questo misterioso pagliaio animato: qualche bimbo lo ha addirittura abbracciato, come fosse un amico bisognoso di tenerezza.


L’emozione nelle voci dei cantori e tra i tanti lucitesi accorsi dai dintorni per rivivere il rito del Maggio era palese. Qualche lacrima è scesa giù tra una strofa e un balletto, i suoni della zampogna, del tamburello, della ciaramella, della scupina, dell’organetto e del bufù hanno reso ancora più carica l’atmosfera di festa tra le vie di Verona. Momenti indimenticabili per tutti coloro che hanno preso parte alla manifestazione.


Altrettanto toccante l’esibizione sul palco di Piazzale San Giorno del sabato sera. La tensione iniziale dei maggiaioli, per la prima volta su un palco di una manifestazione così importante, era palpabile, ma sono bastate poche note per ripristinare il clima di festa del pomeriggio. Tutti con gli abiti tradizionali, i cantori hanno riproposto in un allegro concertino le canzoni tipiche della tradizione lucitese e molisana. Particolarmente apprezzata la classica serenata “Friccicarella”, ancora in uso a Lucito e che lo sposo dedica alla sposa qualche giorno prima del matrimonio. A fare da padrone il “Maggio della Defenza”, raccontato nei tratti tipici di questo rito che rivive ogni 1 maggio a Lucito, attraverso le pittoresche strofe del canto che descrivono il contesto agro-pastorale dal quale trae origine, ma anche la quotidianità semplice e gioviale dei lucitesi.


La partecipazione al Festival Tocatì ha davvero reso orgogliosi i “maggiaioli”, anche perché sono stati i soli a rappresentare il Molise in questa circostanza, importante e molto impegnativa anche dal punto di vista organizzativo. Di questo va dato merito all’Associazione Altair, al Presidente Fabio D’Attilio e ai soci che per mesi hanno lavorato alla buona riuscita della manifestazione.

E dall’Altair un grande grazie va a: Achille Porfirio, Massimiliano D’Alessandro e Simone Cretella che, seppur non lucitesi di origine, sono diventati a tutti gli effetti maggiaioli doc, essendosi spesi con passione e grande coinvolgimento. Grazie ancora a: Nicholas Ianniruberto, Daniele Marasca, Mario Minicucci, Valerio Ruscitto, Giovanni De Marinis, Aldo Pizzuto, Camilla Di Mario, Elisabetta Loffreda, Valentino Ciccarella, Antonio Marasca, Massimo Ferrone, Franco Ferrone, Pinuccia Merenda, Antonello Minicucci, Fabio Pizzuto, Emanuela Marasca, Nicolino Marasca e Mario Ventresca per aver supportato il gruppo con la logistica. Un ringraziamento particolare va a anche alla ditta C&C che ha sostenuto l’evento sponsorizzando le magliette indossate dal gruppo nella fase di allestimento del pagliaio. Grazie anche a Giuseppina De Marinis, mamma del gruppo che ha assistito tutti con cura e pazienza.


Parafrasando una delle tante canzoni popolari che hanno animato le giornate del Tocatì “se le formiche si mettono insieme possono spostare un elefante”. Lo spirito del gruppo e la volontà di fare bene, per Lucito e per il Molise sono stati davvero il motore di questo Majje Dde le Defenze versione settembrina e veronese, che nonostante il cambio di location e di stagione, non ha perso la sua autenticità di festa popolare e della tradizione contadina molisana.

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Distretti Rurali e Bio Distretti. Proposta di legge regionale di istituzione. Scarabeo: opportunità per il Molise

“La Seconda Commissione Permanente sta discutendo alcune proposte di legge regionale che riguardano l’agroalimentare di qualità, attraverso i “Distretti Rurali e agroalimentari “ “Bio Distretti”, “Distretti della pesca” strumenti legislativi finalizzati a sostenere e organizzare i sistemi produttivi agricoli e agroalimentari locali, e aumentare la competitività del sistema pesca, promuovendo, soprattutto, la tutela della specificità territoriale, lo sviluppo delle aree rurali e quindi la valorizzazione dei vari prodotti tipici, biologici e di denominazione d’origine.

L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo e la salvaguardia del territorio, garantire la sicurezza alimentare, preservare il paesaggio e sostenere l’inclusione sociale. In Molise, iniziative in tal senso hanno già una storia: un partenariato per lo sviluppo di progettazioni integrate territoriali, tra la stessa Regione e aziende del settore agricolo e agroalimentare che hanno rappresentato una collaborazione importante rispetto alla crescita economica di alcune aree del nostro territorio. I Distretti rurali vogliono continuare su questo tracciato consentendo alle imprese agricole e non, enti pubblici e associazioni di interagire tra loro per arrivare a definire un percorso virtuoso e innovativo sulle aree rurali, integrando l’attività agricola con altre per esempio artigianali, di produzione di beni e servizi, con una economia a base biologica adatta a sostenere la salubrità dei prodotti agroalimentari come pure i territori di produzione.

La II^ Commissione Consiliare permanente, affronterà l’argomento quanto prima e, quale relatore di questa proposta, ritengo giusto ascoltare i pareri dei cittadini, degli addetti del settore e delle associazioni di categoria, per un confronto costruttivo sul tema. Allo scopo, insieme al Consigliere Nicola Eugenio Romagnuolo rivolgo l’invito a chiunque abbia idee da proporre per rendere questa legge regionale la migliore possibile a partecipare ai vari incontri istituzionali, programmati sul territorio regionale, il primo è organizzato per venerdi 20 settembre 2019, a Larino, presso la “Casa Comunale” alle ore 16.30”

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Pontida 2019, Mazzuto molto soddisfatto

‘’ Incredibile partecipazione di folla all’edizione 2019 del tradizionale incontro di Pontida. È il quinto anno consecutivo che partecipo ‘’ dichiara il Coordinatore della Lega Molise Luigi Mazzuto ‘’ assieme ad una nutrita schiera (due pullman) molisana di militanti-soci, simpatizzanti ed amministratori locali (amministratori locali che vogliamo più presenti ed attivi sul territorio). Non posso che essere soddisfatto, anche per l’immagine del Molise presentata al Gazebo delle Regioni ’’.

Pontida infatti da la possibilità di mettere in vetrina anche le peculiarità soprattutto dell’agroalimentare di ciascuna Regione. Tanta simpatia ma anche tanta bontà. Tiziana, Terry ed altri hanno organizzato al meglio lo spazio riservato al Molise, dove si sono soffermate moltissime persone. Pontida 2019 per il Molise era iniziata già da sabato mattina con la partecipazione dell’Assessore Luigi Mazzuto all’incontro promosso da Matteo Salvini con i Governatori, gli Assessori Regionali ed i Sindaci, per affrontare la fase politica futura, con il territorio protagonista. Insomma, l’Italia vera della politica libera. Presente il sabato anche il gruppo giovani con in testa la Coordinatrice Regionale Giulia Minnillo, per prendere parte all’assemblea dei giovani. ‘

’ Sono grato e riconoscente a nome della Lega Molise ‘’ chiosa Mazzuto ‘’ a tutti coloro che si sono caricati la pesante trasferta, ma anche a coloro che pur volendo partecipare non lo hanno potuto fare. C’è sempre una prossima volta! ‘’ Chiuso il capitolo Pontida, si pensa ora ad organizzare la trasferta a Roma prevista per il 19 ottobre, in Piazza S.Giovanni, dove Matteo Salvini ha convocato, senza bandiere di partito, i cittadini italiani, per una manifestazione pacifica ma contraria al sistema delle poltrone a cui l’attuale governo PD-M5S si ispira profondamente. Si invitano i molisani a partecipare in massa, dal Molise a tal proposito saranno organizzati viaggi in pullman.

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