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Facciolla alla prima direzione nazionale Pd post Renzi, cambiamenti e attenzione ai territori

Il segretario regionale del Partito Democratico, Vittorino Facciolla, ha preso parte ai lavori della prima direzione nazionale che il partito ha tenuto il 23 settembre 2019 al Centro congressi di via Cavour a Roma.
“E’ stata una direzione nazionale molto sentita quella di ieri a Roma, la prima dopo l’uscita di Matteo Renzi dal Partito Democratico – ha dichiarato il segretario Facciolla -. Tra i tanti interventi che si sono succeduti ho apprezzato quello di Vincenzo De Luca che, con il suo consueto stile schietto e diretto, ha parlato delle varie correnti interne al partito come di vere e proprie ‘metastasi’ che è necessario eliminare”.
Il governatore della regione Campania De Luca nel suo intervento ha inoltre sottolineato l’urgenza di un piano che consenta di assumere 200mila giovani al sud per ridare nuova linfa ai nostri territori e contrastare l’esodo dei giovani al nord o all’estero.
Il segretario Nicola Zingaretti ha richiamato tutti i presenti alla direzione nazionale all’unità e ha ribadito come il Pd sia sempre stato e continuerà ad essere il partito del riformismo. Nettamente contrario alla scissione è stato il ministro della Difesa Lorenzo Guerini che l’ha definita un ‘errore imperdonabile che a breve farà vedere le sue conseguenze anche sui territori’. 
“Non posso non condividere una certa preoccupazione per quelli che potrebbero essere gli esiti di questa scissione politica sui nostri territori – ha sottolineato il segretario Facciolla -. Io credo sia naturale che un partito attraversi queste fasi di transizione e cambiamento ma allo stesso tempo resteremo vigili e attenti e non permetteremo che i nuovi assetti politici ed economici danneggino il nostro ma anzi spero che si inneschino nuovi processi virtuosi che favoriscano la ripresa dell’economia e quindi lo sviluppo dei nostri territori”.

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Roboboat, Open Day a Campobasso: Laboratori di Coding e Robotica Creativa per bambini e ragazzi

E’ un Laboratorio in cui si migliora l’apprendimento, si allena il pensiero creativo, si introduce alla logica computazionale usando Robotica e Coding in modo semplice ed intuitivo, si favorisce l’uso consapevole della tecnologia digitale.


E’ un ambiente creativo e dinamico che promuove l’apprendimento attivo in collaborazione con gli altri, perché il gioco è l’attività che, per eccellenza, consente di conoscere attraverso la scoperta.
Dal 25 al 28 settembre 2019, dalle ore 17.00 su prenotazione info@roboboat.it
Pagina Facebook roboboat

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Promettono costi bassi di manodopera e scorciatoie burocratiche: l’Ordine dei Consulenti del Lavoro contro le cooperative-inganno

Imprenditori e società che si affidano a queste “multiservizi” rischiano di ritrovarsi sul groppone i costi esorbitanti di multe salate e di arretrati retributivi e previdenziali non versati ai dipendenti. E mentre l’Ispettorato del Lavoro continua a mettere in guardia dalla “somministrazione fraudolenta” operata dai “furbetti” di turno, l’Ordine Nazionale ricorda l’importanza di affidarsi alla competenza dei professionisti del settore per tutte le specificità inerenti al tema lavoro in ottica aziendale.

Una storia dalle radici lontane, un percorso piuttosto tortuoso. Ma lungo tutto il tragitto – dagli albori della questione sino ai giorni più recenti – un protagonista ben definito a baluardo della legalità: l’Ordine dei Consulenti del Lavoro. 

Parliamo, nello specifico, della vicenda relativa ad una cooperativa di servizi tristemente entrata nelle trame delle cronache nazionali; non senza importanti sfumature giudiziarie. 

Il “caso” é esploso dopo le perplessità e le rimostranze evidenziate da numerose realtà aziendali che, attratte dal basso costo di manodopera e dalle presunte facilitazioni burocratiche offerte, si erano lasciate ingolosire decidendo di affidare alla suddetta cooperativa il sistema di assunzioni del proprio personale. 

Risultati? Pessimi, a quanto pare. Perché se nel breve, brevissimo periodo, tutto sembrava assumere una parvenza di efficienza e funzionalità, sulla lunga distanza il velo è miseramente crollato. 

E l’arcano si è trasformato in un vero e proprio incubo per i malcapitati imprenditori, trovatisi improvvisamente a dover sborsare un mucchio di danaro per pagare contributi arretrati ai dipendenti e multe salatissime. 

Eh già, perché – stando a quanto rivelato dai diretti interessati – gran parte dell’esborso previdenziale che avrebbe dovuto finire regolarmente nelle casse Inps a beneficio dei lavoratori, in realtà finiva altrove. Irregolarità che sarebbero state ravvisate anche dall’Ispettorato del Lavoro a seguito di mirate indagini. 

E proprio l’INL con la circolare n.3 dell’11 febbraio 2019 ha chiarito alcuni aspetti della cosiddetta “somministrazione fraudolenta” (prevista dal decreto legislativo 81/2015). “La somministrazione fraudolenta – si legge nel testo – si realizza allorquando viene posta in essere una somministrazione di lavoro con la specifica finalità di eludere norme inderogabili di legge o di contratto collettivo. L’illecito è punito con la sanzione penale dell’ammenda di 20 euro per ciascun lavoratore coinvolto e per ciascun giorno di somministrazione”.

A scagliarsi contro la cooperativa in questione era stato, in tempi non sospetti, soprattutto il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro, deciso a mettere in risalto contratti di appalto che – secondo l’ente – avrebbero in realtà celato proprio episodi di somministrazione illecita e abusiva. 

Le numerose segnalazioni operate dai Consulenti del Lavoro hanno costituito, nel corso del tempo, l’input per gli accertamenti condotti da Ispettorato e Guardia di Finanza sulle attività della cooperativa “malandrina”, che avrebbe appunto somministrato personale a prezzi estremamente bassi, lucrando sulle retribuzioni dei lavoratori ed evadendo la contribuzione obbligatoria. 

Riscontri che hanno dunque portato alla contestazione di illeciti penali, amministrativi e recuperi contributivi per un ammontare di 30 milioni di euro circa.

La morale, dunque, nonostante la complessità del caso di specie, appare piuttosto semplice: bisogna necessariamente diffidare dalle “lusinghe” di imprese, cooperative o società di servizi che offrono costi di manodopera più bassi rispetto a quanto stabilito dalle leggi vigenti in tema di lavoro. In questi casi, dunque, la scelta non può che ricadere sulla competenza e sull’esperienza dei Consulenti del Lavoro che con serietà e professionalità, offrono consulenza qualificata che può solo aiutare gli imprenditori a risolvere i problemi del mercato del lavoro.

Il Presidente

Stefano Pacitti

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Soste blu Isernia/ depositata denuncia penale con richiesta di sequestro parchimetri

L’associazione F.I.A.D.E.L. di Isernia, l’Associazione contro illegalita’ e mafie “A. Caponnetto” sez. reg.le Molise, il Partito Comunista dei Lavoratori – Isernia, atteso che il Sindaco di Isernia, come da ultima a dir poco sprezzante intervista, si è rifiutato di dare reali risposte agli specifici punti sia sociali sia di gravi illiceità poste dalle sottoscritte associazioni con la diffida depositata al Comune in data 22/08/2019, continuando a sostenere apoditticamente che tutto sarebbe a posto, nel rispetto dell’impegno preso per far fronte alle richieste popolari ricevute in tal senso, annuncia di aver depositato in data odierna presso la Procura della Repubblica di Isernia, la denuncia avente ad oggetto l’installazione dei parcheggi a pagamento nella citta’ di isernia e i relativi atti di affidamento alla concessionaria.


La richiesta di vaglio riguarda i seguenti fatti:
1)- imposizione illecita della tariffa oraria di € 0,80 in assenza dell’ordinanza sindacale, in violazione continuata dell’art.7 comma 1 lettera f) del codice della strada;
2)- abuso di potere per imposizione del pagamento ai disabili in violazione dello stesso art.6.2 del disciplinare della concessione che li esenta;
3)- conflitti di interessi e sospetti di anomalie nel prelievo degli incassi dai parchimetri.
4)-Illiceita’ della delibera consiliare n.14 del 29/03/2018 che ha imposto l’installazione dei parchimetri l’avvio del procedimento di concessione, per eccesso di potere (omessa dimostrazione dell’interesse pubblico) e violazione dei parametri urbanistici che stabiliscono la riserva minima di parcheggi gratuiti;
5)- illegittimita’ degli atti di affidamento alla societa’ concessionaria, per numerose violazioni dell’art.32 del Codice dei contratti pubblici: omessa delibera a contrattare, numerose gravi difformità tra la delibera consiliare e il capitolato, inesistenza del contratto di concessione nella forma pubblica amministrativa stabilita dal capitolato, con connessa ipotesi di danno erariale per mancato introito dei diritti comunali di rogito e dell’imposta di registro che doveva pagare della concessionaria, tariffa oraria inserita nel contratto in assenza di delibera di indirizzo che la fissa dal 2019 in poi, peraltro con minimo orario e non frazionabilità neanch’essi previsti).
6)- Illiceita’ della transazione stipulata in data 25/06/2019 per nullità degli atti preordinati, assenza della delibera consiliare di indirizzo e comunque difformità dalla delibera consiliare iniziale n.14/2018, danno erariale al Comune e vantaggio patrimoniale privato per la società, nonché illiceità dei motivi e della causa del contratto ed altre illiceità ivi dettagliate.

Ciò premesso abbiamo chiesto alla Procura di vagliare se sussistono le seguenti ipotesi di reato perpetrate in danno ai singoli ed alla collettività locale, da parte dei vertici politici del Comune e dei vertici della società concessionaria: abuso d’ufficio ex art.323 c.p., falso ideologico ex art.479 c.p., estorsione ex art. 629 c.p., truffa ex art. 640 c.p., appropriazione indebita ex art.646 c.p., e quant’altro si dovesse ravvisare, nonché se sussistono i presupposti per PROCEDERE AL SEQUESTRO dei “totem” dei parchimetri e di altri eventuali cose e atti, ex artt. 253 c.p.p. ss con valore probatorio,  cioè diretto a consentire l’accertamento dei fatti per cui si procede garantendo l’integrità delle fonti di prova, ed ex artt. 321 ss. c.p.p. diretto a garantire l’esigenza di natura cautelare di impedire la prosecuzione dei reati ipotizzati o la commissione di nuovi ipotetici reati.


Ovviamente sarà solo la Procura della Repubblica a verificare se sono fondate le nostre prospettazioni e, fermo restando che, a prescindere dall’esito delle indagini, per noi rimane fermo il carattere di grave vessazione sociale della nefasta scelta del Comune di invadere Isernia con gli stalli blu a danno di tante famiglie che già stentano ad arrivare a fine mese.

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Google/ Adinolfi (M5S): sbagliato mettere confini alla tutela dei diritti

“La decisione della Corte di Giustizia Ue sul diritto all’oblio rappresenta forse una vittoria per Google, ma sicuramente è una sconfitta per i cittadini. La tutela dei diritti non può avere confini continentali. Quanto deciso oggi sostiene un’altra verità: i contenuti che in Ue possono essere ritenuti ‘dimenticabili’ saranno comunque visibili nei risultati di ricerca di Google al di fuori dell’Unione europea. Un’idea non solo lesiva dei diritti umani e in particolare del diritto alla privacy, ma anche anacronistica in un mondo sempre più interconnesso a livello digitale”, dichiara l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Isabella Adinolfi.
“La politica deve essere in grado di tenere il passo con i cambiamenti della società. La digitalizzazione implica la nascita di nuovi diritti, come il diritto all’identità digitale. Il Movimento 5 Stelle auspica che quest’ultimo sia riconosciuto quale diritto fondamentale e che esso sottintenda la tutela della privacy e la protezione dei dati personali a livello globale”, conclude Adinolfi.

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Meteo/ Temperature in diminuzione ma con ampie schiarite

da www.meteoinmolise.com

PROMONTORIO ANTICICLONICO IN DIFFICOLTÀ: siamo dinanzi ad una fase meteo piuttosto dinamica. Il campo d’alta pressione che si è insediato non è così robusto e cederà così nuovamente spazio a correnti instabili d’origine atlantica che trasporteranno una veloce perturbazione.  Già nella giornata di oggi una nuova perturbazione incanalata nel flusso atlantico e sospinta da correnti di Libeccio in rinforzo raggiungerà l’Italia interessando le regioni centro-settentrionali con ripresa di piogge e rovesci sparsi in marcia da ovest ad est.

TEMPO IN PEGGIORAMENTO SPECIE AL CENTRO-NORD: la nuova perturbazione si farà sentire anzitutto al Nord, con precipitazioni più organizzate tra Levante Ligure, Est Lombardia, Emilia e Triveneto. Avremo invece ampie aperture, fin da inizio giornata, su Piemonte e Ponente Ligure. Peggiora nettamente anche sulle regioni centrali con piovaschi a partire dalla Toscana, in successiva estensione a Umbria, Lazio e Marche. Non esclusi temporali. Il tempo sarà soleggiato al Sud, ma con tendenza a peggioramento serale e prime piogge sulla Campania.

CALO DELLE TEMPERATURE IN MOLISE, MA POCHE PIOGGE

Meteo mercoledì: giornata con cielo prevalentemente sereno al primo mattino ma con graduale aumento della copertura nuvolosa nelle ore centrali, specie nelle zone interne. In serata ampie schiarite. Venti deboli o moderati meridionali. Temperature in lieve diminuzione, in particolare nei valori massimi.

Meteo giovedì: mattinata caratterizzata da variabilità estesa. Nel primo pomeriggio, non sono da escludere, nelle zone interne e sui rilievi, isolati rovesci. In serata cessano le isolate e deboli precipitazioni. Ventilazione debole all’interno di direzione variabile, moderata sulla costa da sud al mattino e da nord-ovest in serata. Temperatura in diminuzione.

Meteo venerdì: su tutto il territorio regionale cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso. Venti deboli. Temperatura in lieve rialzo.


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Vittorio Nola (M5S) a Toma: “No a ingerenze politiche nella governance regionale”

“Il 23 settembre il presidente Toma ha dichiarato a mezzo stampa che “stiamo ripristinando le giuste attribuzioni. La politica fa le scelte, i burocrati attuano quelle scelte applicando soluzioni tecniche. Stiamo togliendo dalle mani dei burocrati le scelte politiche e non permetteremo che la burocrazia, a scelte fatte, si nasconda poi dietro la politica per l’attribuzione delle responsabilità”. 

Credo che sia opportuno un commento – afferma Nola. – Al Presidente Toma va ricordato che la governance di una regione è cosa seria. Perciò non può ignorare che fu proprio l’allora Presidente Berlusconi ad istituire la Legge n. 20 del 1994: “la responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei Conti, in materia di contabilità pubblica, è personale e limitata ai fatti e alle omissioni commessi con dolo o con colpa grave, fermo restando l’insindacabilità nel merito delle scelte discrezionali”. 

Questa – spiega il portavoce M5S – di fatto ‘blinda’ la politica lasciando esposti a vera responsabilità amministrativa solo quelli che lui chiama in senso spregiativo ‘burocrati’ e che invece sono gli unici garanti della legittimità amministrativa. Naturalmente, questo non esimerebbe la politica dal rispettare la compatibilità delle scelte amministrative con i fini dell’Ente pubblico, ma di fatto la assolve ex ante e soprattutto le fa dimenticare che le proprie azioni in seno alle Istituzioni devono essere ispirate ai noti criteri di economicità e di efficacia, rispettando anche i principi sanciti all’articolo 97 della Costituzione, per cui la verifica della legittimità dell’attività amministrativa non può prescindere dalla valutazione del rapporto tra gli obiettivi conseguiti e i costi sostenuti. 

A questo servono i burocrati. – Continua il Consigliere pentastellato – La politica deve essere capace di dare indirizzi programmatici e definire strategie chiare, in modo che tutto l’apparato burocratico regionale, e non i singoli uffici, abbiano una visione d’insieme e possano sviluppare i procedimenti, loro affidati, in maniera anche coordinata. Senza ingerenze. Mantenendo ben distinta la ripartizione tra politica e gestione. La responsabilità dell’indirizzo politico non deve e non può mai confondersi, o peggio sostituirsi, alla responsabilità affidata agli uffici e ai suoi funzionari e dirigenti – aggiunge Vittorio Nola – che devono svolgere la loro funzione con competenza e lealtà nei riguardi esclusivi delle Istituzioni per le quali lavorano, senza pressioni e con indicazioni coerenti e rispettose da parte di chi amministra. 

Se si vuole perseguire l’efficienza nei sistemi gestionali pubblici, è proprio l’apparato burocratico il sistema che più di tutti deve essere motivato e messo in condizione di migliorare le propria performance. Una formazione continua, molto profilata, per ogni singolo settore di competenza – conclude il portavoce M5S – consente di avere le risorse umane e professionali in grado di rispondere alle esigenze di una struttura organizzativa complessa e che riesca ad assicurare grande affidabilità.”

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Isernia: 21enne denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente

Nel tardo pomeriggio di sabato, personale della Squadra Volanti della Questura di Isernia ha denunciato in stato di libertà un 21enne, resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nel transitare nei pressi della stazione ferroviaria, gli agenti hanno notato un giovane, sotto la pensilina del terminal dei bus, confabulare con tre ragazzi in modo sospetto.

Effettuato immediatamente un secondo passaggio, si sono avvicinati al giovane, nel frattempo rimasto solo, che ha tentato di nascondere una busta da spedizioni, gettandola alle sue spalle.
Con prontezza, gli operatori hanno fermato il giovane e recuperato la busta, al cui interno sono stati rinvenuti numerosi involucri di cellophane, contenenti altrettante stecchette di sostanza solida di colore marrone poi risultata essere stupefacente del tipo hashish, pronti per essere spacciati, per un peso totale di oltre 21 grammi.

Gli agenti hanno accompagnato il ragazzo in Questura per gli ulteriori accertamenti: il giovane risulta sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Isernia e di presentazione alla polizia giudiziaria, perché già arrestato qualche mese fa per lo stesso reato.

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Cultura/ La Fondazione Banco di Napoli in visita istituzionale in Molise

La Fondazione Banco di Napoli sarà in visita istituzionale in Molise sabato 28 e domenica 29 settembre. Rossella Paliotto, presidente della fondazione bancaria che il 22 maggio scorso ha incorporato la Fondazione Chieti per l’Abruzzo e il Molise, incontrerà i rappresentanti istituzionali del territorio al fine di illustrare le attività e la missione dell’ente, nonché per instaurare virtuose forme di collaborazione culturale e sociale. Previsti in particolare gli incontri con gli Enti designanti per il Molise i componenti del Consiglio generale: con il presidente della Regione Molise, Donato Toma; con il Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Luca Brunese; con il presidente Camera di Commercio del Molise, Paolo Spina.

Per l’occasione, la Fondazione Banco di Napoli dedica due giorni all’antica tradizione della Transumanza in Molise in collaborazione con Fondazione Molise Cultura, Regione Molise, Università degli Studi del Molise e Camera di Commercio del Molise.

Il primo appuntamento, sabato 28 settembre alle ore 17,00 nell’Auditorium della Fondazione Molise Cultura, a Campobasso in via Milano 15: i saluti introduttivi saranno affidati ad Antonella Presutti, Presidente Fondazione Molise Cultura, e Rossella Paliotto, Presidente Fondazione Banco di Napoli; previsti i saluti dei rappresentanti istituzionali territoriali Donato Toma, Presidente Giunta Regionale del Molise, di Luca Brunese, Magnifico Rettore Università degli Studi del Molise, di Paolo Spina, Presidente Camera di Commercio del Molise; interverranno quindi docenti e ricercatori del Dipartimento BioCult dell’Università degli Studi del Molise. Modera il dott. Luigi Perrella, imprenditore e Consigliere Generale Fondazione Banco di Napoli in rappresentanza del Molise.

Il secondo appuntamento, fissato per domenica 29 settembre alle ore 11,00 al Bivio di Guardiaregia a Campobasso, prevede il cammino sul tratturo Pescasseroli-Candela per intercettare il gregge a poche centinaia di metri in direzione Guardiaregia appena dopo il passaggio a livello. L’arrivo è fissato alle ore 16 ad Altilia. L’escursione è organizzata in collaborazione con l’Associazione Transumando.

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Investire al sud e ridurre la burocrazia sono aspetti fondamentali per riagganciare il treno dello sviluppo

“Investire al sud e ridurre la burocrazia sono aspetti fondamentali per consentire alle aree interne del Mezzogiorno di riagganciare il treno dello sviluppo”.Lo ha dichiarato la deputata Giuseppina Occhionero, in merito alle linee guida tracciate dal ministro per la Coesione e per il Sud, Giuseppe Provenzano.


Dopo i contratti di istituzionali di sviluppo, che il premier Conte si appresta a firmare anche per il Molise, il progetto ‘pilota’ voluto dal ministro Provenzano, che è al centro dell’agenda fissata dal governo, può diventare uno strumento fondamentale per l’economia delle zone interne.


“Il Molise non deve perdere questa occasione – ha dichiarato l’onorevole Occhionero – soprattutto per il futuro delle aree interne che, con questi interventi, può avere un forte impulso.

Le parole del ministro – ha aggiunto la deputata molisana – che vede il suo dicastero come un ‘ministero dei luoghi attraversati da fortissime diseguaglianze economiche e sociali aprono uno squarcio per ridurre la distanza che separa il sud dal nord in tanti settori e che anche in chiave europea rilanciano gli interventi in direzione della green economy, delle opportunità sociali ed economiche delle aree interne e montane. Uno spiraglio che – ha concluso Giuseppina Occhionero – diventa di importanza vitale anche per il nostro Molise”.

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