lunedì, Luglio 28, 2025
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Sanità, sanzionato dal Garante privacy l’uso illecito dei dati degli accertamenti medici

Le società che forniscono apparecchiature per l’alta diagnostica non possono utilizzare per i propri scopi i dati dei pazienti sottoposti agli accertamenti medici. Le aziende sanitarie da parte loro possono comunicare i dati sanitari a terzi solo in presenza di un adeguato presupposto normativo.


E’ quanto spiega l’Ufficio del Garante privacy in una nota a conclusione di un’istruttoria nell’ambito della quale sono emersi illeciti trattamenti di dati effettuati da un’azienda sanitaria e dalla società alla quale lo stesso ente, in due occasioni, aveva messo a disposizione copie di immagini della Tac, contenenti informazioni sulla salute di alcuni pazienti.


Intervenuto a seguito di una segnalazione, il Garante ha ritenuto illecito il trattamento effettuato dalla azienda sanitaria che ha messo a disposizione della società le immagini della Tac, determinando così una “comunicazione” di informazioni sulla salute di alcuni pazienti identificati in assenza di un’adeguata base normativa. Parimenti illecito è stato ritenuto dall’Autorità il trattamento svolto dalla società.


La designazione della stessa come “responsabile del trattamento” da parte dell’azienda sanitaria non giustifica l’acquisizione delle immagini della Tac.
Le operazioni eseguite perseguono, infatti, finalità proprie della società (partecipazione ad una gara e difesa in giudizio) non riconducibili a quelle per le quali era stata designata responsabile.


Tra queste rientrano, ad esempio, le attività di manutenzione per garantire l’efficienza dell’apparecchiatura e la qualità delle immagini della Tac.
Il Garante quindi, rilevati gli illeciti trattamenti svolti dall’azienda sanitaria e dalla società, ha avviato i relativi procedimenti sanzionatori.

Ferdinando Onorato

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Terminal bus, investito un ragazzo alla rotonda, in ospedale in codice giallo

Un giovane studente questa mattina, 26 settembre, è stato investito in via Giambattista Vico, nei pressi della rotonda delTerminal Bus di Campobasso. Le cause dell’incidente sono ancora in corso di accertamento da parte della Polizia Municipale di Campobasso arrivata sul posto assieme al 118.Il ragazzo è stato portato in ospedale per accertamenti ma le sue condizioni non dovrebbero essere gravi.

Ormai da anni, da questa testata denunciamo lo stato in cui i pedoni, studenti e pendolari lavoratori, si trovano ad attraversare la strada.

Terminal Bus Campobasso/ Anno scolastico nuovo, disagi vecchi

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La Riserva della Biosfera Mab Unesco Alto Molise al 2° Meeting Nazionale delle Riserve

All’insegna dello sviluppo sostenibile e della tutela dell’ambiente, dal 19 al 21 settembre 2019 oltre 50 delegati delle 19 Riserve italiane si sono confrontati a Saluzzo (CN) nelle terre del Monviso.

È stata un’esperienza di confronto e di condivisione all’insegna dello sviluppo sostenibile e della tutela dell’ambiente quella vissuta dagli oltre 50 rappresentanti delle 19 Riserve della Biosfera UNESCO a Saluzzo (CN), dove dal 19 al 21 settembre 2019 si è svolto il 2° Meeting Nazionale delle Riserve della Biosfera UNESCO, zone di pregio ambientale che rappresentano un modello di eccellenza nel delicato equilibrio tra uomo e natura, al fine di mettere insieme le buone pratiche per una strategia globale.

In prima linea le delegate della Riserva della Biosfera Mab UNESCO Alto Molise, Natalia Viscardi e Agnese Mrosek dell’associazione Dedalo – Archeologia e Cultura a.p.s., che hanno portato nelle terre del Monviso l’esempio del territorio altomolisano, che si estende per oltre 25mila ettari, comprendendo oltre alle riserve naturali di Collemeluccio e Montedimezzo, sette comuni della provincia di Isernia (Carovilli, Chiauci, Pescolanciano, Pietrabbondante, Roccasicura, San Pietro Avellana e Vastogirardi).

La delegazione altomolisana ha esposto un cartellone con la sintesi delle esperienze vissute ed organizzate nella Riserva della Biosfera del Molise negli ultimi mesi al fine di divulgare il significato del Programma Man and Biosphere e il suo valore per la tutela della biodiversità, condividere attività di valorizzazione e riscoperta della natura e dei borghi del territorio sia a fini educativi che turistici, unire un’area e gli abitanti dei 7 comuni per mettere in rete le diverse iniziative, una condivisione suggellata in estate con la presentazione di un programma unico di eventi.

Diversi i laboratori naturalistici e archeologici per bambini che si sono svolti in estate, le visite nelle riserve naturali di Collemeluccio e Montedimezzo ad opera del Reparto Carabinieri Biodiversità di Isernia, le attività di promozione della natura e dei luoghi della Riserva –aree archeologiche di pregio come quella di Pietrabbondante, castelli storici come quello di Pescolanciano e di Vastogirardi, musei come il Museo dell’Alto Molise – arti mestieri e costumi di San Pietro Avellana, manifestazioni come quella dedicata alla Madonna di Vallisbona di Roccasicura e attrazioni nella natura come il Parco Avventura nel bosco di Sant’Onofrio di Chiauci – , il coordinamento della comunicazione tramite ufficio stampa, web e social network, all’insegna di un marchio unico espressione di un territorio unito che vuole fare del suo ambiente il suo biglietto da visita più importante.

«Stiamo investendo molto sul valore della Riserva della Biosfera dell’Alto Molise – ha commentato il Presidente Francesco Lombardi -. Un territorio che è vitale per la nostra regione e che rende più prezioso il Molise. Stiamo lavorando affinché la Riserva sia presente in tutti i tavoli e un’occasione come il Meeting nazionale è molto importante per confrontarsi con altre realtà e fare squadra».

A Saluzzo, nel Parco del Monviso, le delegate altomolisane e i rappresentanti delle Riserve della Biosfera giunti da tutta Italia hanno dialogato sulla necessità di coinvolgere le persone che vivono nei territori non solo come destinatari di ciò che viene realizzato nelle varie aree, ma come protagonisti. La comunicazione sull’importanza ambientale, culturale ed economica delle Riserve deve essere orientata non solo all’informazione, ma alla responsabilizzazione degli abitanti e dei visitatori, affinché tutti prendano l’impegno di perseguire un obiettivo comune. Si è parlato anche di cibo sostenibile, della necessità dei vari territori di rendere l’agricoltura meno impattante sull’ambiente, per produrre rispettando il suolo e la natura ed adattandosi ai cambiamenti climatici, una sfida ecologica da affrontare nell’immediato.

Il 2° Meeting Nazionale delle Riserve della Biosfera UNESCO ha coinvolto i delegati in visite in aziende virtuose, come l’azienda Valverbe a Malle che si occupa di lavorare le erbe spontanee, in un viaggio di conoscenza nei luoghi, come il Parco Naturale Regionale del Queyras con le sue straordinarie cime alpine sul confine francese, dove i rappresentanti italiani hanno incontrato a Saint Véran le autorità francesi per scoprire le esperienze degli eco-attori, coloro che si impegnano in un percorso attivo alla ricerca della sostenibilità ambientale nei propri ambiti professionali. Un’esperienza che il Parco del Monviso ha già fatto propria e sta portando avanti in un’ottica di coinvolgimento sempre maggiore del territorio. Il meeting è stato convocato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

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Barriere antirumore, il sindaco di Termoli Roberti esprimerà parere negativo al Progetto di R.F.I. alla Conferenza di Servizi

Il 19 Settembre 2019 il Sindaco della città di Termoli – Francesco Roberti – ha incontrato i rappresentanti del Comitato Civico “Cittadini in Rete”, Comitato che da tempo segue le problematiche legate al raddoppio ferroviario Termoli-Lesina. Il 27 settembre si terrà la Conferenza di Servizi propedeutica al progetto definitivo del raddoppio su tutto il territorio termolese.

Il Sindaco ha affermato che esprimerà con decisione Parere Negativo al Progetto di R.F.I. ritenendolo inadeguato sotto tutti i punti di vista in particolare per quanto riguarda le problematiche acustiche e della sicurezza (tutti ricordiamo la tragedia di Viareggio!). Un progetto, quello del raddoppio ferroviario, datato 2001 (e bocciato dalla Commissione Speciale di Valutazione Ambientale, nel 2004 e nel 2010, accogliendo in toto le osservazioni dei cittadini preoccupati per la loro salute e per il loro territorio), che è stato riproposto ai cittadini “spezzettato” in tre lotti, di cui il lotto 2 interessa Termoli dalla rotonda del parco fino alla stazione di Campomarino .

Tale distanza è stata autorizzata con raddoppio affiancato e oltre 4 km di barriere
per lato alte fino a 7.50 metri e che si sommano agli altri 2 km di barriere anti-rumore in tutto il centro di Termoli. Dunque in totale oltre 12 km di barriere per tutta Termoli.Si pensa di risolvere il problema dell’inquinamento acustico con barriere anti-rumore e con la sostituzione delle finestre private con finestre anti-rumore a circolazione di aria forzata, limitando in tal modo la libertà delle persone in casa propria.

I Cittadini, come più volte ribadito, non sono contrari al raddoppio ferroviario, ma pretendono l’adozione di soluzioni in grado di tutelare la salute, l’ambiente, il paesaggio ed il turismo, così come è stato fatto in altre regioni.

Bene ha fatto la Regione Molise a prendere una posizione inequivocabile contro le barriere antirumore con una delibera di Consiglio. Ora i cittadini si aspettano anche dall’Amministrazione Comunale di Termoli una posizione chiara. Il Comitato seguirà con attenzione l’evolversi dell’iter amministrativo e si è dichiarato pronto a movimentare la cittadinanza, avendo già aderito al Coordinamento dei Comitati delle Marche “NO al Muro, SI al Mare” ribadendo:

SI al raddoppio ferroviario
NO alle barriere anti-rumore alte fino a 7,5 mt per 10 km.
SI alla copertura dei binari per il tratto cittadino e tecnologie alternative sulla costa
SI alla delocalizzazione della sottostazione elettrica dal quartiere Crocifisso e degli elettrodotti ad alto voltaggio.

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Olio, Coldiretti: valorizzare il prodotto attraverso storia e cultura del territorio

Proseguono gli incontri organizzati da Coldiretti Molise, Coprom (Consorzio di produttori olivicoli Molisani) e Gal Molise Rurale, con i produttori ed i frantoiani della regione. Nella serata di lunedì 23, nella sala convegni della Camera di Commercio del Molise ad Isernia, produttori e frantoiani si sono ritrovati per affrontare il delicato tema della valorizzazione del prodotto olivicolo che necessita sicuramente di una forte spinta verso la innovazione tecnologica sia in campo che nelle fasi di molitura. Un incontro che ha visto la partecipazione del direttore regionale della Coldiretti, Aniello Ascolese, e dell’agronomo Mario Stasi che ha puntualmente relazionato sull’argomento.

Nel corso del suo intervento il direttore Ascolese ha posto l’accento sull’importanza della cooperazione fra le aziende presenti sul territorio, assicurando la vicinanza di Coldiretti Molise per progetti che mirino a rilanciare l’intera filiera olivicola regionale. Dal canto suo il dott. Stasi ha lanciato l’idea di sviluppare una filiera olivicola biologica che, partendo dalla provincia di Isernia, interessi l’intera regione. Un’idea, questa, accolta favorevolmente da Coldiretti che da sempre valuta strategico per la realtà agricola regionale la scelta del “biologico”, in grado di far crescere il comparto sia in termini quantitativi ma soprattutto qualitativi.

Nel corso dell’incontro sono emersi elementi molto importanti circa i punti di forza dell’olivicoltura molisana. Nella sua relazione, il dott. Stasi ha infatti posto l’accento su vari elementi che rendono l’olio Made in Molise di straordinario valore, a cominciare dalla biodiversità varietale fino alla trasformazione tradizionale in frantoio. Per far crescere ed affermare tali prodotti di eccellenza occorre quindi che si valorizzino le differenze fra gli oli extra vergine per caratteri sensoriali e nutriceutici, valorizzando la storia del territorio dove l’olio viene prodotto. Ciò consentirà di creare una vera cultura dell’olio la cui diffusione deve essere promossa coinvolgendo anche gli studenti e le nuove generazioni. Un obiettivo questo che può essere efficacemente raggiunto con il supporto di Campagna Amica che, anche in Molise, attraverso i mercati all’aperto o al coperto e varie manifestazioni, promuove il km zero e tutto quanto sia eccellenza agroalimentare Made in Molise.

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Campagna Tispol “Edward” : la Stradale di Campobasso predispone servizi mirati per la prevenzione degli incidenti

Il network europeo delle Polizie Stradali “TISPOL”, del quale la Polizia Stradale italiana ha tenuto la Presidenza operativa fino al mese di aprile 2019, ha confermato per la giornata di oggi giovedì 26 settembre 2019, l’evento europeo denominato “EDWARD” European Day Without a Road Death.
L’iniziativa ha come obiettivo principale quello di ottenere, a livello europeo, una giornata, individuata nel 26 settembre, con zero vittime sulle strade.
Ulteriori e collaterali scopi di EDWARD sono quelli di aumentare la consapevolezza sociale del fenomeno della mortalità sulle strade e di dimostrare che, con un ampio sostegno da parte della collettività, si può essere in grado di ridurre il numero delle vittime e dei feriti gravi sulle strade europee.
Per aderire a tale iniziativa, la Sezione Polizia Stradale di Campobasso, ha predisposto, per giovedì 26 settembre, mirati servizi volti alla prevenzione e al contrasto dei comportamenti ritenuti principale concausa di incidentalità stradale, con particolare riguardo all’elevata velocità, al mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza e all’uso dei telefoni cellulari (principale fonte di distrazione). Nel dettaglio la Polizia Stradale del capoluogo molisano ha disposto, per tutta la giornata in questione, il raddoppio delle pattuglie, anche in borghese, sulle due principali strade statali della provincia (SS 647 e SS 17/87) che effettueranno mirati controlli anche con l’utilizzo delle apparecchiature elettroniche in possesso (Telelaser, street control, ecc.).
Particolare attenzione sarà data anche al mancato impiego delle cinture di sicurezza nei sedili posteriori degli autoveicoli e sull’utilizzo dei dispositivi di ritenuta per bambini. Considerato, inoltre, che i motociclisti sono annoverati a pieno titolo tra gli “utenti vulnerabili” della strada e che, pertanto, rappresentano il 50% delle vittime di incidenti, sarà effettuata anche una mirata azione di controllo sull’uso del casco protettivo sui veicoli a due ruote.

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“Aut Aut Festival 2019”: grande pubblico per Federico Rampini al teatro comunale “Fulvio” di Guglionesi

Serata di cultura nell’attualità giornalistica presso il teatro comunale “Fulvio” di Guglionesi, con lo spettacolo “Quando inizia la nostra storia” di (e con) Federico Rampini. L’iniziativa culturale, sostenuta e patrocinata dal Comune di Guglionesi, rientra nella programmazione di “Aut Aut festival“, a cura di Valentina Fauzia, nell’ambito degli eventi “Turismo è Cultura” della Regione Molise.

Affollata partecipazione (con ingresso libero, per dare a chiunque l’accesso alle esperienze della cultura) alla serata guglionesana che ha visto sul palcoscenico del teatro comunale di Guglionesi l’autorevole giornalista italiano, Federico Rampini, scrittore, docente, storyteller e analista dello scenario politico economico, il quale ha proposto la tematica storica da varie prospettive culturali e coordinate internazionali, coinvolgendo il pubblico di varie generazioni presente in sala.

Una grande lezione di storia internazionale – ha commentato il Sindaco di Guglionesi, Mario Bellotti – che ha aperto la stagione autunnale e che proseguirà con una serie di incontri con autori e giornalisti di spessore culturale. Il prossimo appuntamento sarà per il 28 ottobre con il professore Roberto D’Alimonte, tr l’altro concittadino insigne. A seguire (giorni da fissare) nel mese di novembre e dicembre, Ettore Maria Colombo, Domenico Iannacone e Ezio Mauro (5 dicembre). Inoltre, come Amministrazione comunale, stiamo preparando la nuova stagione teatrale che sarà ricca di grandi e piacevoli sorprese! Faccio mio lo slogan dell’Aut Aut festival, “la Cultura è la cura”, perché sono convinto che il benessere di una comunità passi anche e soprattutto attraverso la cultura, la corretta informazione e il sano confronto”.

Il Comune di Guglionesi continua a puntare sulla qualità culturale delle proposte, avendo inaugurato già con Vittorio Sgarbi incontri a tema con protagonisti della comunicazione contemporanea.
Il Sindaco di Guglionesi, Mario Bellotti, ha donato il distintivo municipale del Comune di Guglionesi al giornalista Federico Rampini.

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Guardia di Finanza: sequestrata autofficina abusiva

I finanzieri della Compagnia di Campobasso hanno scoperto e posto sotto
sequestro, in un comune dell’entroterra molisano, un’autofficina abusiva,
gestita da un meccanico del posto.


All’esito di un controllo effettuato nei confronti di quella che, esternamente,
sembrava un’autofficina come tante altre, il titolare risultava invece sprovvisto
delle relative autorizzazioni commerciali ed amministrative per esercitare
l’attività.


Nel corso dei rilevamenti svolti dalle Fiamme Gialle venivano rinvenuti gli
“strumenti del mestiere”, quali ponti, carrelli, pezzi di ricambio e utensili,
all’interno di un capannone adibito ad officina, posti sotto sequestro
amministrativo in quanto utilizzati per compiere illegalmente l’attività di
autoriparatore. La successiva confisca colpirà quindi beni per un valore
complessivo quantificato in circa 10.000 euro.


I successivi approfondimenti di polizia economico-finanziaria condotti dalla
Guardia di Finanza di Campobasso facevano emergere come l’impresa
controllata non avesse mai presentato le previste dichiarazioni fiscali,
risultando quindi totalmente sconosciuta al fisco.


L’attività ispettiva condotta dai finanzieri molisani consentiva così di ricostruire
il volume d’affari realizzato in nero dal titolare quantificando le imposte evase
in svariate migliaia di euro.


E’ proprio questo il core business della Guardia di Finanza che opera ogni
giorno per ripristinare le necessarie condizioni di giustizia e solidarietà sociale
tra Stato e cittadini, contrastando diuturnamente l’evasione fiscale che altera il
mercato e danneggia gli imprenditori onesti e gli stessi cittadini.

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“Play Days”: 160 ragazze protagoniste della manifestazione sportiva

Successo annunciato per la manifestazione “Play Days” organizzata dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC Molise, in occasione della settimana Europea dello Sport (in programma dal 23 al 30 Settembre) promossa per il secondo anno consecutivo dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio con l’iniziativa della Commissione Europea, sviluppata in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la promozione e la valorizzazione della pratica sportiva in tutto il territorio nazionale.

Il campo “Sturzo” di Campobasso ha ospitato l’evento che ha visto la partecipazione di 160 ragazze appartenenti alle scuole primarie e secondarie di I e II grado (ITAS Pertini, IISS Bojano, IC D’Ovidio, Galanti, Liceo Trivento e San Martino in Pensilis e società sportive molisane (Mirabello Calcio e Chaminade).

Soddisfatto per la partecipazione il Coordinatore Federale Regionale dott. Gianfranco Piano: “I numeri confermano l’interesse crescente per il calcio femminile sul territorio regionale. Il Settore Giovanile e Scolastico da diversi anni ha sposato con entusiasmo queste iniziative volte a valorizzare il calcio in rosa e siamo pronti, in questa stagione, ad investire ulteriori energie per ottenere risultati sempre più soddisfacenti. Ringrazio gli istituti scolastici e le società sportive del territorio che hanno aderito a questa manifestazione. L’interesse intorno al calcio femminile è in netta crescita, i numeri lo dimostrano. Ma questo dato è emerso anche durante l’ultimo consiglio federale regionale nel corso del quale il Presidente della Figc Molise Piero Di Cristinzi ha annunciato che in Molise verrà istituito un campionato di calcio a 5 al femminile”.

L’intento di questa iniziativa è stato principalmente quello di promuovere l’attività femminile giovanile, favorendo la relazione tra le bambine, le famiglie e le società del territorio e supportando lo sviluppo di una nuova consapevolezza all’interno delle famiglie stesse.

Numerosi saranno gli eventi dedicati a tutte le ragazze che sognano di giocare a calcio e di mettere in campo le proprie abilità. Nel corso della manifestazione tutte le ragazze partecipanti hanno ricevuto dei gadgets della Figc e le migliori calciatrici sono state premiate con dei palloni della Puma.

L’evento è stato curato dalla Delegata all’Attività Scolastica prof.ssa Teresita Felaco: “Siamo più che soddisfatti della riuscita della manifestazione, specialmente se si considera che è appena iniziato l’anno scolastico e la tempistica per l’organizzazione è stata ristretta, ringrazio per questo i dirigenti scolastici ed i docenti che hanno permesso alle ragazze di vivere questa indimenticabile esperienza. Ringrazio la società Chaminade che ci ha ospitati e soprattutto ringrazio tutto lo staff del Settore Giovanile e Scolastico a partire dal Delegato all’Attività Di Base Roberto Barrea al Delegato al Calcio a 5 Massimiliano Matticoli. Questo evento è stato per noi un trampolino di lancio per la stagione sportiva 2019/2020, abbiamo in serbo grandi progetti di collaborazione ed iniziative”.

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CNL CUS/ La carica del capitano per la prima in A2. “C’è grande entusiasmo, in campo a Bisceglie a testa alta”

Sabato sarà un po’ come il primo giorno di scuola per il Circolo La Nebbia Cus Molise, impegnato a Bisceglie nella gara d’esordio del campionato di A2. Un primo giorno di scuola dal sapore speciale per i ragazzi di Marco Sanginario chiamati a provare l’impresa per mettere in cascina i primi punti e cominciare a correre verso la salvezza. L’entusiasmo e la voglia di certo non mancano in tutto l’ambiente con il gruppo che ha lavorato bene e vuole iniziare con il piede giusto la nuova avventura nella seconda serie nazionale. “Non nascondo che c’è molta emozione e tanta attesa – sottolinea il giocatore campobassano – ma allo stesso tempo in ognuno di noi c’è tanta voglia di fare bene. Abbiamo effettuato un ottimo lavoro con i nostri preparatori e con tutto lo staff tecnico. La società non ci ha fatto mancare nulla. Adesso tocca a noi ripagarli e cercare da sabato di portare a casa i tre punti”.

In Puglia i primi 40’ della stagione hanno già il sapore di uno scontro diretto per la salvezza. E’ importante partire con il piede giusto.

“Per noi è un campionato totalmente nuovo e tutto da scoprire. Gli addetti ai lavori dicono che il Bisceglie è una squadra che dovrà lottare per la salvezza. Noi scenderemo in campo a testa alta pronti a giocarci la gara senza nessuna paura. Poi alla fine del match tireremo le somme e vedremo quale sarà stato il risultato finale. Noi in ogni gara dovremo dare il massimo perché ci aspetta un campionato lungo e difficile di un livello molto alto. Sarà fondamentale partire con il piede giusto”.

L’obiettivo del Cln Cus Molise è la salvezza da conquistare soprattutto di fronte al pubblico amico. E’ così?

“Indubbiamente il Palaunimol dovrà essere il nostro fortino dove costruire la permanenza in categoria. Con il sostegno del nostro pubblico non sarà facile per nessuno fare punti a Campobasso. Ovviamente però dovremo cercare di fare qualche punto anche lontano da casa per fare in modo di raggiungere la quota salvezza il prima possibile”.

Per un’altra stagione lei sarà capitano del Cln Cus Molise. Cosa significa?

“E’ un onore e una grande gioia per me essere capitano della squadra della mia città anche in serie A2. Certo, il ruolo mi riempie anche di tante responsabilità ma la cosa non mi spaventa affatto. Insieme ai miei compagni di squadra cercheremo di regalare alla società, ai tifosi e a noi stessi, delle belle soddisfazioni. Sono convinto che con lavoro e sacrificio possiamo salvarci”.

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