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Termoli/ Convegno su “Le ricadute della riforma sugli enti del Terzo Settore”

Il dibattito sulla riforma del Terzo Settore è ancora molto aperto. Associazioni di volontariato, organizzazioni di promozione sociale e gli enti che fanno riferimento a questo ambito sentono il bisogno di ricevere sempre più informazioni sull’argomento ed è per questo che le Avis regionali di Molise e Calabria, in maniera congiunta, hanno inteso organizzare un convegno teso ad approfondire i diversi aspetti della normativa.
Domani, domenica 29 settembre 2019, all’hotel Meridiana di Termoli si terrà l’incontro dal titolo: ‘Riforma del Terzo settore: aggiornamento e riflessioni sulle ricadute che la nuova normativa ha sugli ETS’.
La giornata inizierà alle ore 8 con la registrazione dei partecipanti, dopodiché ci sarà una breve introduzione dei lavori, che verranno moderati dal presidente dell’Avis Molise e del CSV Molise Gian Franco Massaro.
Alle 9 il presidente regionale dell’Avis Calabria, Rocco Chiriano, parlerà della gestione delle risorse, aprendo la riflessione sulle ricadute che la nuova normativa ha sugli ETS.
Successivamente il commercialista Giampaolo Carnovale interverrà su antiriciclaggio e revisione legale.
Alle 11,30 il presidente dell’Avis provinciale di Catanzaro, Franco Pietro Parrottino, presenterà il programma gestionale di contabilità Avis.
Alle 12,30 i relatori risponderanno alle domande della platea; infine si procederà alle conclusioni.
L’incontro è aperto a tutti gli interessati.

L’Ufficio Stampa CSV Molise

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Giornalisti cattolici da Papa Francesco/ UCSI Molise: la proposta di ospitare in Molise il Congresso Nazionale 2020

“Smascherare le parole false, raccontare le buone notizie e, soprattutto, dare voce a chi non ce l’ha”. 

A pochi giorni dall’incontro del Santo Padre Papa Francesco con l’Unione Cattolica della Stampa Italiana rappresentata dalla Giunta Nazionale, dai consiglieri e dalle regioni, il breve messaggio consegnato ai giornalisti cattolici appare chiaro. E a margine dell’udienza, a seguire, si è tenuto il Consiglio Nazionale per programmare la scuola di formazione giornalistica di Assisi e il Congresso Nazionale che si svolge ogni quattro anni. La proposta di UCSI Molise di ospitare il prossimo Congresso Primaverile a Campobasso o a Termoli, ha già raccolto consensi favorevoli in sede consiliare.

“Lavoreremo sin da ora sulla proposta – ha dichiarato il Presidente UCSI Molise, Rita D’Addona – per accogliere il Congresso e i circa 200 partecipanti, attraverso il coinvolgimento delle Istituzioni, dell’Università e delle Imprese locali, affinché il Molise sia voce sostenibile, slancio per il territorio e per l’Italia che dialoga con il resto delle regioni dal nord al sud. Un’occasione per far conoscere il Molise e dare spazio all’informazione alta e di qualità perché la conoscenza avviene solo con il dialogo e la condivisione tra le persone anche nell’era dei nativi digitali del terzo millennio”.

La centralità, a partire dalle parole di Francesco, dunque, rimane sempre la persona. Lo richiede il Magistero della Chiesa, lo richiede il Pontefice “portavoce” di Cristo, lo richiede la società. Il mondo dell’informazione e della stampa cattolica, in particolare, lo devono esigere. Non possiamo guardare dall’altra parte mentre “una persona muore assiderata per la strada e non fa notizia; la Borsa ribassa due punti e tutte le agenzie ne parlano”. L’attualità del messaggio di Papa Francesco ricade, ancora una volta, sulla persona, dalla “passione per la storia degli uomini”; una missione che diviene passione quando a fare notizia sono gli uomini e le donne in quanto persone.

Raccontare la verità, con lo stile evangelico e con il coraggio del giornalista, che ad ogni costo narra “parole vere in mezzo a tante parole vuote”.

Entrando nella sala Clementina (intitolata a Clemente VIII Pontifex) dove tutti i delegati (200) lo attendevano, il Papa ha salutato i presenti con la gestualità della mano, lo sguardo ampio dei suoi occhi, e il silenzio pensante dell’ascolto, la prima lectio del comunicare informando.

Dal Molise la delegazione UCSI è stata rappresentata dalla presidente Rita D’Addona, Enrica Cefaratti consigliera Nazionale, Fabiana Abbazia tesoriera, Giancarlo Carlone segretario. Tra gli iscritti i giornalisti Giancarlo Fiume, caporedattore Rai TGR Molise, Gino Calabrese fotoreporter, Alessia Bellino giovane UCSI, Mina Mincunco, Eliseo Sipari, Antonello Desideri, Mariasole Desideri. Tra i soci onorari, anche la partecipazione di Annapaola Sabatini Direttrice USR Molise. Nella delegazione c’è stata, inoltre, la partecipazione di don Benito Giorgetta neo consulente ecclesiastico di UCSI Molise che ha consegnato al Santo Padre, in ricordo dell’udienza per il  60° anniversario UCSI, un dono artistico dell’artista Cleofino Casolino che sintetizza il progetto Liberi nell’Arte rivolto alle realtà marginali della società. Una concretezza della forza di UCSI nelle varie attività dei territori della Nazione. L’arte come linguaggio che restituisce bellezza in favore del reinserimento sociale, forza motrice per la costruzione di una società dal volto più umano. Dallo stesso progetto, infatti, ha preso corpo il programma radiofonico ‘Voci dentro’ nel palinsesto della TgR Molise grazie ad un protocollo di intesa tra UCSI Molise, DAP e TgR,  in favore dei detenuti delle carceri molisane. 

Dare voce, raccontare storie di vita e di libertà dentro le case intramurarie, ascoltare le diverse voci che animano il carcere e le situazioni di difficoltà. Liberi nell’Arte, dunque, è un itinerario di bellezza, sopportazione, pazienza, mitezza, sguardo nuovo di speranza e di umanità perché “nessuna pena sia senza speranza” nelle parole di Francesco.  

Dare voce, dare ascolto e valorizzare il tempo, sono in sintesi le azioni concrete per dare voce a chi voce non ce l’ha” tra le priorità di UCSI Molise e la mission sul territorio: l’arte come mezzo di comunicazione per orientare itinerari formativi e creare ponti con la società civile. Emozione, commozione stupore e gioia, sono i sentimenti a caldo che la delegazione ha riportato a casa dopo aver salutato ciascuno, singolarmente, Francesco.

Il saluto iniziale della presidente nazionale Vania De Luca, poi la simpatia del cordiale commento di apprezzamento dell’intervento, infine, la consegna della magistrale sintesi per il giornalista cattolico. Riconducibile a sette punti essenziali dove il pontefice ha declinato una sorta di carta d’identità UCSI: il dovere del giornalista, lo stile evangelico, la responsabilità, il metodo (del compito nelle iniziative locali), la sfida, l’affidamento e la benedizione.

Nella memoria, nelle borse e sui dispositivi divice resta la Parola consegnata dal Pontefice e l’indicazione da praticare nel mestiere quotidiano dell’informazione religiosa e della cronaca in genere per narrare informando. 

Una indimenticabile giornata in un contenitore culturale di una comunicazione trasformata dai mezzi ma plasmata dal “pane dell’informazione pulita con sale dello stile e il lievito dell’eternità e di non servire né pasticceria né piatti piccanti piuttosto il buon boccone della vita pulita e speranzosa” nella chiosa finale del discorso di Papa Francesco.   

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Calcio/ Vastogirardi, dopo Foggia a Tolentino per continuare con il “passo campionato”

La quinta giornata del campionato di Serie D, girone F, metterà di fronte il Tolentino contro la Polisportiva Vastogirardi guidata da mister Francesco Farina. Dopo la parentesi di coppa e l’eliminazione subita a Foggia, in una gara che comunque resterà storica per i colori giallo-blu si viaggerà alla volta di Tolentino, dove domenica 29 settembre con inizio alle ore 15, allo stadio “Della Vittoria” si disputerà la quinta gara d campionato.
Ad analizzare il match il Direttore Generale della formazione altomolisana Antonio Crudele e quello sportivo Giorgio Marinucci Palermo.
“Affrontiamo domenica una formazione molto forte e determinata. La gara di Coppa Italia contro il Foggia – spiega Antonio Crudele – è stata una parentesi storica per la nostra società e abbiamo lottato fino alla fine per tentare di passare anche questo turno. Ora testa, gambe e cuore al campionato. Ogni punto conquistato è fondamentale per raggiungere l’obiettivo salvezza. Con rispetto e mentalità giusta affronteremo il prossimo ostacolo di campionato. Mister Farina avrà tutti i suoi calciatori a disposizione tranne De Vizia ormai quasi totalmente recuperato. Sarà importante – conclude il Dg altomolisano – continuare sulla strada intrapresa fino ad ora”.
“In questo campionato – dichiara Giorgio Marinucci Palermo – tutte le partite sono ostiche, naturalmente per fare risultato bisogna fare sempre grandi prestazioni. Come abbassi la guardia le squadre avversarie ti puniscono. Il Tolentino – conclude il Direttore Generale – è in salute ed è finora formazione imbattuta e solo questo può già dimostrare la difficoltà della prossima trasferta. Come tutte le gare venderemo cara la pelle”.
UFFICIO COMUNICAZIONE VASTOGIRARDI CALCIO

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Questa sera a Campobasso si corre sotto le stelle con #CIBBINightRun

Per la Settimana Europea dello Sport, insieme all’Urban Sport Day, un altro appuntamento sportivo in città inserito nel calendario di “Eventi in città. ContaminAzioni Culturali tra luoghi e generi”, stilato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso per i mesi di agosto e settembre.

Questa sera, sabato 28 settembre, parte #CIBBINightRun, un nuovo evento organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il centro sportivo integrato M2 movement a cui tutti possono partecipare.

Si tratta di una corsa amatoriale di circa 4 km che attraverserà il borgo antico di Campobasso per regalare ai partecipanti una serata diversa e piacevole percorrendo le strade cittadine del suggestivo centro storico alle luci del crepuscolo, per terminare poi con una sessione di Silent Training in piazza, sotto il fascino del cielo stellato di una notte di settembre.

== Programma dell’evento ==

RITROVO ore 19.30
Presso P.zza Vittorio Emanuele 

PARTENZA ore 20.00
Da P.zza Vittorio Emanuele verso il centro storico e fino al Castello Monforte

Dopo il suggestivo percorso panoramico per le strade del centro storico si torna in P.zza Vittorio Emanuele
ARRIVO previsto alle ore 21.00 circa 

Seguirà una sessione di SilentTraining di CXWork e Yoga.

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Campobasso/ In Consiglio Comunale si è discusso di PSR 2020/2022

In Consiglio Comunale nella seduta del 27 settembre si è parlato di Piano Sociale Regionale con la risposta del sindaco di Campobasso all’interrogazione proposta in merito dalla consigliera di minoranza del centro sinistra Alessandra Salvatore. 

In assenza dell’assessore alla Politiche Sociali, Luca Praitano, impegnato a Torino per motivi istituzionali, è stato lo stesso sindaco Gravina a rispondere in aula specificando che il Comune di Campobasso non ha partecipato a nessuna fase di concertazione con la Regione Molise per la stesura del nuovo Piano Sociale Regionale. 

Invece, il dott. De Marco, dirigente dell’Ente, ha fatto parte, in qualità di esperto della materia – insieme al Coordinatore dell’ATS di Campobasso, dottoressa Raffaela Rosa, ai Responsabili degli altri Ambiti del Molise ed ai Referenti dell’Assessorato Regionale alle Politiche Sociali – del Gruppo Tecnico, nominato con apposita delibera di Giunta Regionale, incaricato della stesura della bozza di Piano (i lavori del Gruppo Tecnico sono stati coordinatori dal Direttore del Settore Politiche Sociali della Regione, dott. Michele Colavita). 

La bozza di lavoro, licenziata dal Gruppo Tecnico nello scorso mese di luglio, è stata successivamente ed opportunamente rivalutata e rivisitata dalla competente struttura dell’Assessorato Regionale, ed è stata presentata ed illustrata, dal Presidente della Regione e dall’Assessore al Ramo, a tutti i Presidenti dei Comitati dei Sindaci, nel corso di apposita riunione tenutasi in Regione nel mese di agosto, cui è seguita discussione dell’argomento con i presenti. 

A tale riunione ha partecipato, in sostituzione del sindaco di Campobasso, avv. Roberto Gravina, l’Assessore alle Politiche Sociali, debitamente delegato. 

Con deliberazione n. 331 del 29.8.2019, la Giunta Regionale ha approvato lo schema di Piano Sociale Regionale per il triennio 2020-2022. In data 24 settembre 2019, su richiesta dell’Assessore Regionale, Luigi Mazzuto, è stata convocata una seduta straordinaria del Comitato dei Sindaci dell’ATS Campobasso, nel corso della quale l’Assessore ha illustrato, ai Sindaci (o loro delegati) presenti, lo schema di Piano, con successiva discussione dell’argomento. 

L’Assessore ha anche chiesto ai presenti di far pervenire, per iscritto, eventuali osservazioni o proposte di integrazione o modifica al PSR per poterle valutare in Giunta Regionale e/o nella competente Commissione del Consiglio Regionale. Appare evidente che l’Amministrazione di Campobasso, così come le Amministrazioni degli altri 25 comuni dell’ATS Campobasso, ove lo ritenessero opportuno, potrebbero discutere l’argomento nelle competenti Commissioni dei rispettivi Consigli Comunali, prima della formalizzazione, da parte del Presidente del Comitato dei Sindaci e/o dei singoli Sindaci, di eventuali emendamenti allo schema di Piano. Tanto premesso, evidenziato meglio nel dettaglio l’iter percorso dal documento programmatico e l’impossibilità dell’Ente di intervenire fino a questo momento, l’Amministrazione comunale vaglierà opportunamente se e come intervenire in questa fase, fermo restando che i tempi per la presentazione delle osservazioni di cui sopra, è stato comunicato informalmente, dovranno essere ridotti, al fine di consentire di chiudere tutta la procedura, fino all’approvazione in Consiglio regionale, entro l’anno. 

Pertanto, non si esclude si possano prendere in considerazione eventuali proposte che dovessero pervenire nel prossimo futuro e che, se condivise, potrebbero costituire oggetto di comunicazione alla Regione per la richiesta di modifica del Piano Sociale Regionale. 

Vale la pena precisare, altresì, che l’iter seguito risulta essere un’assoluta novità per la regione Molise e che, nella precedente stesura, la possibilità di emendare il piano da parte degli enti locali non fu contemplata. Semmai, fu il Piano Sociale di Zona che fu discusso in Commissione Politiche Sociali del Comune di Campobasso, esperienza che si è ben disposti a replicare quando, presumibilmente all’inizio del prossimo anno, si comincerà a redigere tale documento operativo.

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Raddoppio della tratta Termoli – Ripalta, sulla linea Adriatica, al via la Conferenza di Servizi

Al via la Conferenza di servizi per l’approvazione del progetto definitivo del raddoppio della tratta Termoli – Ripalta, sulla linea Adriatica. L’incontro si è tenuto venerdì 27 settembre a Roma nella sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

La nuova soluzione progettuale recepisce la proposta della Regione Molise di ottimizzazione urbanistica e territoriale del tracciato approvata dal CIPE nel 2015.

Nel dettaglio, l’intervento interesserà circa 25 km di linea tra Molise e Puglia, nei territori dei comuni di Termoli e Campomarino in Provincia di Campobasso e di Chieuti e Serracapriola in Provincia di Foggia.

Il progetto prevede il raddoppio in sostanziale affiancamento alla linea esistente per circa 2 km e la realizzazione in variante di una nuova linea a doppio binario per i restanti 23 km con la dismissione dell’attuale.

L’investimento complessivo dell’intervento (lotto II-III) è di circa 594 milioni di euro. Attivazione nel 2026.

Per il lotto I, tratta Ripalta – Lesina, costo complessivo 106 milioni, sono in corso le attività negoziali che si concluderanno entro fine 2019. Attivazione nel 2023.

Con il completamento del raddoppio aumenteranno le performance dell’intera Direttrice Adriatica: possibilità di far circolare più treni, maggiore velocità di percorrenza e aumento della regolarità del servizio ferroviario.

Investimento complessivo 700 milioni di euro.

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29 settembre, Giornata Mondiale del Cuore: il ruolo dell’acqua nella protezione di questo prezioso organo

Informare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un’efficace prevenzione delle malattie cardiovascolari è l’obiettivo delle numerose attività organizzate durante la Giornata Mondiale del Cuore, che ogni anno si celebra il 29 settembre.
In Italia, le malattie del sistema circolatorio rappresentano una delle prime cause di mortalità, soprattutto con l’avanzare dell’età. Secondo i dati Istat, poco meno di un terzo dei decessi è dovuto a patologie cardiache e cerebrovascolari, rappresentando ancora oggi uno dei più rilevanti problemi di sanità pubblica.
La Giornata Mondiale del Cuore è occasione per ricordare che anche piccole azioni quotidiane possono contribuire a salvaguardare la salute del cuore.
Alimentazione sana, una moderata e costante attività fisica e attenzione a eventuali campanelli d’allarme sono alcuni dei più noti consigli quando si parla di cuore. Uno degli aspetti meno conosciuti, invece, riguarda la corretta idratazione.
Il professor Umberto Solimene, dell’Università degli Studi di Milano, membro dell’Osservatorio Sanpellegrino, Presidente FEMTEC, Federazione Mondiale del Termalismo, spiega perché bere la giusta quantità di acqua ogni giorno ha effetti positivi sulla funzionalità cardiaca. “In primo luogo, le molecole di acqua riducono i livelli di viscosità del sangue, diminuendo il rischio di formazione di trombi all’interno dei vasi sanguigni. I sali minerali contenuti nell’acqua sono inoltre coinvolti nei processi che regolano le attività cellulari e la loro assunzione può quindi essere d’aiuto in presenza di determinati disturbi circolatori”. Il calcio[3], ad esempio, oltre ad essere coinvolto nei processi di coagulazione del sangue, è uno degli elementi che influiscono sulla capacità di contrazione dei tessuti muscolari e per questi motivi le acque minerali ricche di calcio sono particolarmente indicate per chi soffre di problemi cardiocircolatori. Allo stesso modo, il magnesio4, in funzione della sua capacità di favorire il rilassamento delle cellule muscolari, assume un importante ruolo di protezione a livello cardiovascolare. “Non tutte le acque minerali sono uguali e, a seconda della loro composizione, possiedono proprietà differenti – continua il professor Solimene – Questo dato è rilevante soprattutto per chi soffre di patologie che implicano l’adozione di regimi alimentari adeguati, come ad esempio per chi presenta elevati livelli di pressione del sangue, con indicazione di diete povere di sodio e il consumo di acque oligominerali che favoriscano la diuresi”.
Perché una corretta idratazione è importante con l’aumentare dell’età
Abbiamo visto che una corretta idratazione costituisce un’ottima abitudine per preservare il benessere del nostro corpo, contribuendo inoltre a ridurre il richio di eventuali patologie cardiovascolari, che possono insorgere con maggiore frequenza e facilità con l’avanzare dell’età.
Quando parliamo di anziani vale la pena ricordare che essi sono meno propensi a bere e meno sensibili allo stimolo della sete. In più, in questa fase della vita, risulta maggiormente complicato valutare lo stato d’idratazione: i campanelli d’allarme che avvisano che si sta bevendo troppo poco sono infatti più difficili da riconoscere. Secchezza delle mucose, scarso turgore della pelle, costipazione, sonnolenza, letargia e alterate capacità mnemoniche, sono sintomi molto generici e per loro natura frequenti nella terza età. Diventa quindi fondamentale prestare attenzione alla quantità di acqua che si assume ogni giorno, quantità che può variare tra l’1,5 e 2 litri. Una strategia semplice ed efficace, per controllare la corretta assunzione delle suddette quantità, può essere quella di bere da una stessa bottiglia, che deve essere svuotata prima di sera.

SANPELLEGRINO
Sanpellegrino è l’azienda leader nel campo del beverage in Italia, con acque minerali, aperitivi analcolici, bibite e tè freddi. I suoi prodotti, sintesi di benessere, salute ed equilibrio, sono presenti in 150 Paesi attraverso filiali e distributori sparsi nei cinque continenti.
Sanpellegrino, come principale produttore di acqua minerale, è da sempre impegnata per la valorizzazione di questo bene primario per il Pianeta e lavora con responsabilità e passione per garantire a questa risorsa un futuro di qualità. Un impegno che passa anche attraverso la promozione dell’importanza di una corretta idratazione: Sanpellegrino infatti sostiene e diffonde i principi di benessere psico-fisico legati al corretto consumo di acqua, facendosi portavoce dell’“educazione all’idratazione” attraverso un programma che promuove il consumo quotidiano della corretta quantità di acqua, a seconda delle diverse esigenze e stili di vita.

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“Una comunità da conoscere”. La storia dei Rom in Italia e a Jelsi raccontata da Santino Spinelli

L’autore, Rom italiano musicista, poeta, docente universitario, con questo libro, il più completo tra quelli da lui scritti finora sui Rom italiani di antico insediamento, continua il suo impegno nell’abbattere il muro del silenzio che divide la sua comunità dalla società italiana, muro eretto non solo per volontà dei Gagé (i non Rom), ma anche dagli stessi Rom che non vogliono far conoscere la loro cultura a gente ad essa estranea.

La pubblicazione della storia, della lingua, dei racconti, dei proverbi, delle tradizioni del popolo Rom contribuisce a salvarne la memoria storica e a porre le basi per una integrazione basata sul rispetto delle diversità. Molto interessanti i capitoli sull’integrazione di famiglie Rom nel Regno di Napoli e nello stato della Chiesa, sulle attività tradizionali da essi praticate, sulla partecipazione dei Rom alla lotta per la Resistenza. Un racconto che inevitabilmente si intreccia con le origini e la storia di Jelsi.


«Chi è costretto a vivere nel disagio e nella frustrazione, privato dei diritti minimi e indispensabili, è ovvio che aspiri a qualcosa di meglio. Eppure si deve sentir dire che non c’è modo di cambiare le cose, perché in fondo sono gli stessi zingari a voler vivere così, senza costrizioni. Ma è un’atroce falsità. I rom non sono apolidi senza casa e perennemente squattrinati. Ma sono obbligati ad esserlo.»

INTERVERRANNO:
Prof. Santino Spinelli “Alexian” – Autore
Salvatore D’Amico – Sindaco di Jelsi
Antonio Valiante – Comune di Jelsi
Michele Fratino – Rete Italiana di Cultura Popolare

Storia, lingua e cultura dei Rom italiani di antico insediamento, di Santino Spinelli
Jelsi sabato 28 settembre ore 18:00 – Sala convegni “G. Santella” / Annunziata – Piazzetta Don Aurelio Pulla (Largo Chiesa Madre)
Jelsi (CB)

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Service Campobasso e i Lions insieme per ADMO Molise

Si è svolta giovedì 26 settembre 2019, alle ore 20,30, presso la Sala Ricevimenti del Coriolis di Ripalimosani, l’Assemblea dei Soci del Lions Club Campobasso che ha visto la conferma della Presidenza del Dr. Aldo Reale, la presentazione del nuovo consiglio direttivo, l’approvazione del bilancio sociale e del programma di attività previste per l’A.S. 2019/2020.


Al termine dell’Assemblea, è stato realizzato il primo Service del Lions e del Leo Club Campobasso “Campobasso ed i Lions insieme per l’ADMO Molise”, dedicato alla sensibilizzazione al Tema della Donazione ed a sostegno dell’ADMO Molise.
Alla manifestazione, oltre ai Soci del Lions e del Leo Club Campobasso con molti Amici che hanno risposto con entusiasmo all’invito loro rivolto, hanno partecipato i Presidenti del Rotary Club Campobasso, Cesare Bitonti, de La Rete Onlus, Licia Visaggio, dell’IRESMO, Nella Rescigno, il Questore di Campobasso, Dr. Mario Caggegi, l’Assessore della Regione Molise e una nutrita rappresentanza di amministratori comunali di Campobasso.
La serata, condotta dal Cerimoniere del Lions Club Campobasso, Raffaella Petti, è stata aperta dal saluto del Presidente Aldo Reale succeduto dall’intervento dell’Officer Distrettuale per il Tema della Donazione, Francesco Ferrauto.


L’intervento di Eugenio Astore, Socio del Lions Club Campobasso e Presidente dell’ADMO Molise, ha rappresentato il momento più intenso ed emozionante perché ha esposto l’attività svolta dall’ADMO, la necessità e la richiesta di aiuto per trovare sempre più donatori al fine di salvare sempre più vite, i modi, i luoghi e i tempi per diventare donatori e a chi rivolgersi.


Particolarmente commovente il ricordo di quanti giovani vite sono state salvate grazie alla Donazione, ma anche di coloro che non ce l’hanno fatta e che comunque c’impongono un rinnovato impegno anche nel loro ricordo, come l’indimenticata Carolina Sabatelli a cui è dedicato l’annuale concorso destinato alle Scuole.


Eugenio Astore ha voluto ricordare anche l’impegno fondamentale delle associazioni come l’AVIS e l’AIDO, portando l’esempio di Sara Maggiani, scomparsa prematuramente, che in qualità di donatrice AIDO ha donato i suoi organi che hanno donato altra vita.
Nel corso della Serata il Socio e Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso, Stefano Maggiani, ha ricordato l’importante campagna di informazione e prevenzione “Molise senza sostanze stupefacenti”, lanciata dal Procuratore Dr. Nicola D’Angelo insieme alle Forze dell’Ordine, agli Ordini Professionali, alle Istituzioni e ai media, rivolta a contrastare il fenomeno preoccupante dell’aumento della diffusione delle sostanze stupefacenti e delle tossicodipendenze.


Stefano Maggiani ha poi donato al Presidente del Lions Club Campobasso, Aldo Reale, e al Presidente del Rotary Club Campobasso, Cesare Bitonti, il braccialetto azzurro simbolo della Campagna “Molise senza sostanze stupefacenti” chiedendo un impegno comune sinergico per realizzare e sostenere un programma comune di attività rivolte ai giovani per proteggerli da questo pericolo e per contrastare la diffusione delle droghe. I due Presidenti hanno così sancito un patto per un rinnovato impegno dei loro rispettivi Club accanto alle Istituzioni.


La Serata si è quindi conclusa con grande soddisfazione del Lions e del Leo Club Campobasso che hanno visto presenti 130 persone a questa prima iniziativa dedicata alla Donazione e a sostegno dell’ADMO Molise.

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Anci Molise, Pompilio Sciulli riconfermato presidente

Pompilio Sciulli Presidente Anci Molise

L’avvocato Pompilio Sciulli, ex sindaco di Pescopennataro, è stato riconfermato Presidente ottenendo 60 preferenze contro le 46 dell’avversario Luigi Valente sindaco di Vinchiaturo. Hanno votato 106 comuni aventi diritto.

“L’ esperienza che ho maturato in questi anni mi ha portato a conoscere bene i problemi di tutti i Comuni del Molise rivendico alcuni risultati come l’introduzione in Finanziaria della legge dei piccoli comuni che ha previsto una dotazione finanziaria di 50mila euro l’anno. Lavorerò per completare l’attività già avviata con il mio direttivo” , questa la dichiarazione del neo rieletto presidente.

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