domenica, Novembre 23, 2025
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Alla marcia Perugia – Assisi presente anche una delegazione molisana

Oltre 200.000 persone hanno partecipato domenica alla Marcia Perugia-Assisi, secondo quanto riportato dagli organizzatori. Una straordinaria giornata di mobilitazione, umanesimo e condivisione, alla quale ha preso parte anche una delegazione molisana
partita da Campobasso con un pullman messo a disposizione dall’Amministrazione comunale.

Il gruppo era composto da giovani scout, rappresentanti del terzo settore, cittadini e cittadine, militanti del movimento pacifista nato anche nella nostra città per denunciare gli orrori subiti dal popolo palestinese negli ultimi due anni. A guidare la delegazione l’assessore comunale Bibiana Chierchia, accompagnata da alcuni dipendenti comunali.

Tra i partecipanti anche un bambino di 9 anni, il più giovane del gruppo, che ha percorso insieme alla madre i 24 chilometri della marcia. Una giornata intensa, durante la quale la delegazione molisana ha sfilato per la pace accanto a numerose altre città rappresentate da amministratori locali.

Il percorso è partito da Borgo XX Giugno a Perugia, ha raggiunto Santa Maria degli Angeli, per poi proseguire verso la Basilica di San Francesco e concludersi alla Rocca di Assisi. Anche quest’anno, lo slogan guida è stato “Imagine all the people”, tratto dalla celebre canzone di John Lennon.

La parola “genocidio” è apparsa solo alla fine del corteo con un grande striscione issato da Amnesty International sulla Rocca di Assisi e ‘accolto’ dai presenti con una lunga ovazione.

La partecipazione della nostra città assume un significato importante: l’Amministrazione comunale ha infatti aderito con convinzione al Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani, sostenendo attivamente questo progetto attraverso una delibera di Giunta.

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Sanità pubblica al collasso: servono interventi strutturali nella prossima Legge di Bilancio, Boccardo (UIL Molise): il diritto alla salute è a rischio

Tecla Boccardo

“La sanità pubblica italiana, e in particolare quella molisana, si trova in una condizione di grave sofferenza strutturale. La cronica carenza di personale, l’invecchiamento dei professionisti in servizio e l’assenza di un adeguato ricambio generazionale stanno minando la tenuta stessa del Servizio sanitario nazionale e del diritto costituzionale alla salute.”

È quanto dichiara Tecla Boccardo, Segretaria Generale della UIL Molise, commentando i dati del Rapporto Agenas 2025 sul personale del SSN, che fotografano una situazione allarmante per tutto il Paese e particolarmente critica per le regioni del Mezzogiorno.

“Nel nostro territorio – sottolinea Boccardo – la carenza di medici, infermieri e operatori sociosanitari è ormai strutturale. I dati Agenas parlano chiaro: il 39,5% dei medici ha più di 55 anni e nei prossimi anni usciranno per pensionamento moltissimi operatori sanitari.
In Molise, come in altre piccole regioni, la difficoltà nel garantire i turni e i servizi essenziali è già una drammatica realtà.”

La UIL denuncia da tempo questa situazione e chiede che la prossima Legge di Bilancio assuma la questione del personale sanitario come priorità assoluta.
“Non bastano interventi spot o soluzioni emergenziali, serve una riforma strutturale del sistema, che parta da un grande piano pluriennale di assunzioni e dalla rimozione dei tetti di spesa per il personale, in vigore ormai dal 2004. È indispensabile stabilizzare il personale precario, garantire un rinnovo contrattuale dignitoso e premiante.”

La UIL propone inoltre una riforma del sistema formativo, per allineare l’offerta universitaria ai reali fabbisogni del SSN e rendere nuovamente attrattive professioni come quella infermieristica, oggi penalizzata da stipendi bassi, carichi di lavoro eccessivi e scarse prospettive di carriera. Per la Uil è urgente valorizzare il personale sanitario e tecnico con percorsi di crescita, riconoscimenti economici e misure di welfare professionale che aiutino a trattenere le competenze nel sistema pubblico, contrastando il burnout e la fuga verso il privato o l’estero. Il rilancio della sanità passa anche per il rafforzamento della medicina territoriale e dell’assistenza di prossimità, in linea con il modello previsto dal PNRR: “Che al momento resta tutto sulla carta, solo potenziando la rete territoriale – conclude Boccardo – potremo garantire servizi equi, accessibili e di qualità a tutti i cittadini, a partire da quelli delle aree interne.”

“La sanità pubblica non è una spesa, ma un investimento strategico per una regione come il Molise”. Servono risorse certe e scelte coraggiose nella prossima Legge di Bilancio, per ricostruire un sistema sanitario pubblico giusto, accessibile e sostenibile.

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Arrestato 42enne, nonostante il divieto di avvicinamento alla ex convivente fa irruzione di notte in casa della donna

Nella giornata di ieri 09 ottobre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia e della Stazione di Campobasso hanno arrestato un 42 enne di Oratino, ritenuto responsabile di danneggiamentoviolazione di domicilio e violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

L’uomo, sottoposto a divieto di avvicinamento alla ex convivente, ivi compreso il luogo lavorativo e la prescrizione di tenersi comunque ad una distanza di almeno 500 metri dalla stessa, si introduceva in orario notturno nell’abitazione della donna sfondando la porta di ingresso con ripetuti calci e, alla presenza dei figli minori, metteva a soqquadro la casa.

La vittima, con precedente denuncia, aveva segnalato i fondati timori per la propria incolumità e l’insorgenza di un perdurante stato di ansia che aveva originato un procedimento per maltrattamenti in famiglia costringendola ad alterare le sue abitudini di vita ed a rivolgersi ai Carabinieri.

L’attività investigativa e gli accertamenti tecnici eseguiti dai militari, hanno consentito di ricostruire fedelmente l’accaduto anche attraverso alcuni elementi probatori forniti dalla vittima e mediante l’immediata acquisizione di immagini di videosorveglianza pubblica.

La vicenda in questione rappresenta l’ennesimo episodio di una tipologia delittuosa che emerge sempre più ricorrentemente e il cui contrasto capillare è doveroso e necessario anche al fine di prevenire più gravi reati A tal proposito, numerose sono state le attività di indagine inerenti al cosiddetto “Codice Rosso” trattate dai Comandi e Reparti dell’Arma dislocati nel territorio della provincia di Campobasso.

L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in altra abitazione nella sua disponibilità a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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Elezioni Consorzio di Bonifica di Venafro, la Giunta regionale riferisca sulla gestione amministrativa e contabile degli ultimi 5 anni

Micaela Fanelli

In vista delle elezioni per il rinnovo delle cariche consortili del Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro, indette per il prossimo 26 ottobre 2025, è doveroso che i consorziati che costituiscono l’elettorato, stimato in circa 5.000 votanti, siano posti in condizione di poter conoscere appieno  e nella massima trasparenza la situazione dell’Ente, per l’esercizio consapevole e informato del diritto di voto.
Per queste ragioni, abbiamo depositato un’interrogazione, indirizzata al Presidente e alla Giunta regionale, per chiedere la verifica puntuale e l’esercizio delle funzioni di controllo in capo alla Regione e le stesse richieste sono state inviate anche ai vertici del Consorzio.
Il Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro è un ente pubblico che opera in un comprensorio di oltre 10.000 ettari nelle province di Isernia e Caserta, gestendo infrastrutture fondamentali per la difesa idraulica e la bonifica del territorio, come oltre 190 km di canali di scolo, 90 km di strade consortili e una minicentrale idroelettrica.
Tuttavia, dal sito pubblico non risulta ad oggi disponibile una sezione chiara e dedicata a numerosi dati economico-finanziari e a informazioni essenziali sulla gestione del personale (assunzioni, contratti, turnover e spese). Questa carenza informativa ostacola la piena conoscenza della situazione consortile, soprattutto in vista delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo.
Abbiamo dunque sollecitato la Giunta regionale a riferire urgentemente sulla gestione amministrativa e contabile degli ultimi 5 anni. In particolare, se siano stati inoltrati, approvati o avallati (anche per decorso dei termini) i bilanci preventivi e consuntivi relativi agli esercizi dal 2019 al 2023; se siano stati segnalati rilievi dal Revisore Unico o dalla Corte dei Conti e quali azioni correttive siano state intraprese; l’esistenza di contenziosi rilevanti (giudizi, arbitrati) e la loro risoluzione.
Sulla gestione delle risorse umane, abbiamo invece chiesto notizie sul Piano di Organizzazione variabile del personale, in particolare sul rispetto dei criteri di trasparenza nelle procedure pubbliche di assunzione (concorsi, mobilità, promozioni) e il rispetto dei vincoli di spesa.
Infine, abbiamo interrogato la Giunta regionale sull’esercizio delle funzioni di controllo per le omesse comunicazioni o eventuali ulteriori irregolarità, la cui sanzione prevista è la decadenza degli organi responsabili di adempimenti.
Nella speranza che le risposte arrivino entro il prossimo 26 ottobre, in modo da fornire ai consorziati tutte le informazioni indispensabili per voto, è bene rammentare che la trasparenza non è un optional, ma un obbligo che garantisce la legalità e la responsabilità nella gestione di un ente pubblico fondamentale per il nostro territorio.

Capogruppo Pd Micaela Fanelli

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Campagna Lilt for Women 2025: ottobre è rosa

Anche quest’anno ad ottobre torna il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. LILT for Women – Campagna Nastro Rosa è l’iniziativa che invita, informa e sensibilizza le donne sulla vitale importanza della prevenzione del cancro al seno.

Quest’anno la campagna nazionale “Per te stessa, per chi ti ama” sponsorizzata da Elisabetta Gregoraci vede come partner principale l’Anci a sottolineare l’importanza della collaborazione con le istituzioni locali per portare la prevenzione sul territorio.

“La prevenzione oggi è fondamentale, – afferma il presidente LILT prof. Schittulli – l’arma vincente contro il cancro. Dobbiamo iniziare a parlare di prevenzione fin dall’età scolare. Con la prevenzione possiamo raggiungere la mortalità 0 per cancro al seno”.

E anche la LILT Campobasso ha un proprio calendario di eventi, visite e screening per diffondere la prevenzione primaria e secondaria in tutta la provincia. Grazie ai volontari e ai professionisti della LILT Campobasso presentiamo i seguenti appuntamenti:
 11-12 ottobre: “La Prevenzione in Fiera” – il camper ambulatorio mobile sarà presente alla Fiera d’Ottobre di Larino per visite e screening in collaborazione con Aido Comunale Larino, Comune di Larino, Asrem e Screening Regione Molise;
 12 ottobre: Trekk-Oil – camminata a Rotello e valorizzazione dell’olio evo con degustazione insieme a Asd Il Valore;
 13 ottobre: Ambulatorio Acqua e Sapone – in corso Magliano si eseguiranno visite senologiche;
 18 ottobre: Camper della Prevenzione a Bojano – si eseguiranno mammografie presso l’ambulatorio mobile regionale e screening oncologici gratuiti presso il camper ambulatorio della LILT Campobasso in collaborazione con Asrem e Screening Regione Molise;
 19 ottobre: “In cammino tra salute e fede” – camminata dalla Chiesa di S. Cristina di Sepino alla Chiesa di S. Lucia di Sassinoro;
 22-24-29 ottobre: “La Prevenzione va in fabbrica” – giornate dedicate alla prevenzione oncologica femminile presso l’azienda Momentive al nucleo industriale di Termoli;
 25 e 26 ottobre: “Un libro per la LILT” – mercatino solidale in collaborazione con La Casa del Libro e Sopralerighe in piazza Monumento a Termoli
 25 e 26 ottobre: Camper della Prevenzione a Termoli – si eseguiranno visite senologiche in piazza Monumento 26 ottobre: “Coltiviamo la Pace” – in collaborazione con Città dell’Olio si terrà la camminata tra gli olivi presso l’Istituto Alberghiero di Termoli e presso l’Istituto Agrario di Larino;
 26 ottobre: “Donne e Salute. Come prendersi cura delle donne durante e dopo la malattia” – una giornata a Petacciato dedicata alla prevenzione femminile con convegno finale in collaborazione con il Comune di Petacciato;
 27 ottobre: “Olio evo, cucina mediterranea e nutrizione in oncologia” – convegno presso il palazzo ducale a Larino in collaborazione con Città dell’Olio;
 30 ottobre: “La rete della prevenzione” – convegno su esperienze e prospettive nella lotta al tumore della mammella a Campobasso.

Inoltre la LILT Campobasso in collaborazione con Asrem è impegnata nella promozione della prevenzione dei tumori femminili presso i Consultori di Campobasso, Larino, Termoli, Bojano e Riccia con pap-test per donne di età 25-29 anni e hpv test per donne di età 30-
64 anni.
“Anche quest’anno – afferma la presidente LILT Campobasso, dott.ssa Franchella – siamo presenti sul territorio cercando di coprire l’intera provincia per diffondere l’importanza della prevenzione in particolare per il tumore al seno. Gli screening, infatti, sono determinanti
considerato che i tumori al seno intercettati durante lo screening grazie alla mammografia innalzano la sopravvivenza al 97-98%. Certo ai controlli periodici va affiancato anche uno stile di vita salutare svolgendo attività fisica, evitando fumo e alcol, seguendo una sana alimentazione”.

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INTEGROLIV: Xylella e ulivi del Salento – Progetto di Ricerca coordinato da UniMol

Dal 2013 Xylella fastidiosa pauca, batterio responsabile del disseccamento rapido dell’olivo, continua a minacciare l’olivicoltura pugliese, con oltre 10 milioni di piante infette o morte e perdite produttive che in alcune aree hanno toccato il 100%, causando danni stimati in diversi miliardi di euro.
Giunto nel Salento molto probabilmente dal Centro America attraverso piante di caffè infette, il batterio si diffonde da pianta a pianta grazie a un insetto vettore efficientissimo (Philaenus spumarius), provocando gravi disseccamenti e successiva morte degli ulivi.
La malattia, anche se lentamente, si sposta verso Nord: di recente alcuni focolai sono stati segnalati a nord di Bari. Nonostante l’assenza di cure definitive, la ricerca sta facendo passi avanti: varietà come Leccino e Favolosa e altre che via via si vanno aggiungendo, sebbene non immuni al batterio, mostrano maggiore resistenza alla malattia. Inoltre, ricerche, coordinate da UniMol sin da pochi anni dopo la comparsa della malattia, evidenziano come una gestione integrata degli oliveti non ancora gravemente compromessi consenta di rallentare il decorso della malattia mitigandone i danni.
In tale ambito il gruppo di Patologia vegetale dell’Università degli studi del Molise – Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti – impegnato con il progetto INTEGROLIV-MASAF (2023–2027) coordinato dal prof. Giuseppe Lima, da diversi anni punta a sviluppare strategie integrate preventive che combinano pratiche agronomiche, nuovi prodotti antibatterici e metodi innovativi di lotta, anche contro i vettori, al fine di contrastare la malattia negli oliveti della zona infetta, con attenzione anche agli ulivi secolari, patrimonio storico-culturale del Mediterraneo.
Il progetto INTEGROLIV si inserisce proprio in questo scenario, rappresentando un importante passo verso modelli di olivicoltura più resiliente e sostenibile, capaci di coniugare innovazione scientifica, tutela ambientale e salvaguardia del patrimonio paesaggistico e culturale. In tale percorso, il gruppo di Patologia vegetale UniMol assume un ruolo centrale, confermandosi punto di riferimento nazionale e internazionale nella lotta contro Xylella, grazie a un impegno costante e a un approccio scientifico innovativo che integra ricerca, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio olivicolo mediterraneo.

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“Dilexi te”. Non si abbassi la guardia sulla povertà

Alfredo Magnifico

L’Esortazione Apostolica di Leone XIV ripercorre l’insegnamento della Chiesa, da Gesù e i primi santi e i movimenti popolari, fino alle opere di carità: «L’amore per il prossimo è la prova tangibile dell’autenticità dell’amore per Dio»

Ti ho amato», dice il Signore a una comunità cristiana che, a differenza di altre, non aveva alcuna rilevanza o risorsa ed era esposta alla violenza e al disprezzo: «Per quanto tu abbia poca forza […] li farò venire perché si prostrino ai tuoi piedi» (Ap 3,8-9).

La dilexit-te richiama le parole del cantico di Maria  “Magnificat”: «Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili. Ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote» (Lc 1,52-53).

La dichiarazione d’amore dell’Apocalisse rimanda al mistero inesauribile già approfondito anche da Papa Francesco nell’Enciclica Dilexit nos sull’amore divino e umano del Cuore di Cristo.

In essa si scopre il modo in cui Gesù si identifica «con i più piccoli della società» e come, col suo amore donato sino alla fine, mostra la dignità di ogni essere umano, soprattutto quando «più è debole, misero e sofferente». 

Contemplare l’amore di Gesù Cristo «ci aiuta a prestare maggiore attenzione alle sofferenze e ai bisogni degli altri, ci rende forti per partecipare alla sua opera di liberazione, come strumenti per la diffusione del suo amore».

In continuità con l’Enciclica Dilexit nos,di Papa Francesco, l’Esortazione apostolica sulla cura della Chiesa per i poveri e con i poveri, intitolata Dilexi te, di Papa Leone immagina che Cristo si rivolga ad ognuno di “NOI” dicendo: “Hai poca forza, poco potere, ma «io ti ho amato» “

Alfredo Magnifico

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Imparare il mestiere alla 282° Fiera d’Ottobre di Larino

Studenti in campo alla 282° Fiera d’Ottobre di Larino – nel polo fieristico di Contrada Monte Arcano con circa 100 espositori di 5 regioni italiane -, protagonisti di numerose attività, occasione per sperimentare il lavoro di domani, legato al territorio. Gli alunni e gli insegnanti dell’Istituto Tecnico Agrario di Larino hanno presentato l’11 ottobre nell’area convegni della fiera il progetto “Pasta di Classe”, la realizzazione di pasta con grano “Senatore Cappelli”, coltivato nell’azienda agraria della scuola, in collaborazione con Molino Cofelice e Pastificio Testa.

«Un’iniziativa per far conoscere l’azienda agraria della scuola di 20 ettari al territorio – ha sottolineato la dirigente Emilia Sacco,- dove coltiviamo il frumento, che poi viene trasformato in pasta. Un’opportunità per divulgare come noi formiamo gli studenti, che
sicuramente avranno un futuro nel mondo agricolo imprenditoriale. I ragazzi sono impiegati in diverse attività pratiche, anche sul campo. Tra poco andremo a raccogliere le olive che si trasformeranno nel buonissimo olio di Larino e gli studenti toccheranno con mano come avviene la produzione dell’olio extravergine d’oliva, anche grazie al frantoio presente a scuola». Olio a disposizione in fiera, il quale sarà presto messo in commercio.

Per gli studenti, la Fiera d’Ottobre è un compito di realtà, la messa in pratica di competenze acquisite in classe, ma anche la possibilità di fare esperienza diretta con il mondo della produzione e del commercio, per poter poi interagire nel mondo del lavoro. Per i docenti, l’orgoglio di vedere i visitatori interessati ai prodotti realizzati dai ragazzi a scuola: non solo olio – nei campi dell’azienda agraria nascono 22 tipologie di olive, di cui 3 di Larino, come la Gentile di Larino – e la “Pasta di Classe”, ma anche farina di carrubo (usata in pasticceria e gelateria), biscotti, coltivazioni nate dalla serra idroponica scolastica, confetture, marmellate, sottoli, saponi, oli profumati, sali da bagno. Prodotti venduti in fiera e nel punto vendita aperto proprio quest’anno a scuola.

«Gli studenti sono il nostro futuro – ha sottolineato durante il convegno Dionisio Cofelice titolare del Molise Cofelice -. I giovani hanno in mano un potere grandissimo: non devono partire sconfitti perché la grande industria fa una concorrenza spietata, noi qui nella nostra regione abbiamo tantissime eccellenze, su cui si può lavorare. Di qui l’importanza della scuola. Oggi fare l’agricoltore significa avere un grosso bagaglio culturale, che unito a quello tramandato dai nostri avi consente di realizzare prodotti di grande qualità. Con un piccolo quantitativo di grano si riesce a fare una pasta eccezionale». Come illustrato da Michele Testa del Pastificio Testa, la “pasta di classe” è
stata realizzata con semolato di grano duro Senatore Cappelli, in 4 formati: fusilli, rigatoni, penne rigate e spaghetti. È stata trafilata al bronzo, con asciugatura lenta a bassa temperatura, per evitare di rovinare la parte amidacea all’interno ed ottenere un prodotto digeribile e piacevole al gusto.

Operativi alla Fiera d’Ottobre anche gli studenti dell’Istituto Alberghiero Federico di Svevia di Termoli, impiegati nelle attività di accoglienza turistica e presenti anche con uno stand di enogastronomia e “sala e vendita” con pasticceria, nel quale hanno deliziato i visitatori con preparazioni tipiche molisane, tra cui focaccia con la pampanella, rustici con prodotti biologici, intarsio di verdure, aperitivi da degustare,
sculture di pasta d’aceto. Come raccontato dalla docente di accoglienza turistica, Alessandra Cafiero: «Siamo presenti con gli studenti dei vari settori professionalizzanti, forniamo degustazioni per far conoscere quello che i ragazzi realizzano all’interno dei nostri laboratori. Per gli studenti è importante mettere in pratica ciò che a scuola imparano. E l’occasione della Fiera è fondamentale per fare esperienza del mondo esterno, per il lavoro del loro futuro».

Oggi Domenica 12 ottobre, ultima giornata della 282° Fiera d’Ottobre ricca di appuntamenti che celebrano il patrimonio rurale e gastronomico del Molise: il secondo raduno amatoriale dedicato al cane pastore abruzzese, il fedele custode delle greggi da secoli, che si svolgerà sul lato destro dell’ingresso della fiera. Un’occasione per scoprire e apprezzare una delle razze più autentiche della tradizione pastorale dell’Appennino. Poi il seminario “Transumanza: occasione di sviluppo e riconoscimento UNESCO”, un approfondimento dedicato al piano di tutela e promozione delle Grandi vie della Civiltà.
L’evento, organizzato dal Centro Rurale di assistenza multi servizi – Cramm Geaco, esplorerà come questa pratica millenaria possa rappresentare un’opportunità concreta di sviluppo sostenibile e riconoscimento a livello internazionale. Il momento culminante della
manifestazione arriverà alle 19:00 con lo show cooking della Chef Stella Michelin Stefania di Pasquo del Ristorante Locanda Mammì di Agnone. La chef preparerà dal vivo un piatto a base di formaggio, rendendo omaggio al prodotto simbolo della tradizione casearia molisana. L’evento rappresenterà l’epilogo perfetto di una fiera capace di intrecciare il passato e il futuro, unendo la saggezza della terra molisana alle eccellenze della cucina contemporanea.

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Campobasso/Torna Campobazar, ecco come partecipare

Torna anche ad ottobre “Campobazar”, il mercatino dell’usato e dello scambio promosso dal Comune di Campobasso. L’appuntamento è fissato per domenica 19 ottobre, questa volta nella suggestiva cornice di Piazza Vittorio Emanuele II.

Un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di oggetti usati, collezionisti, hobbisti dell’artigianato, amanti del vintage, dell’abbigliamento, dei dischi, dell’hi-fi e molto altro. I partecipanti potranno allestire gratuitamente la propria bancarella, esponendo quegli oggetti e accessori che spesso restano inutilizzati in soffitte e garage, rischiando di finire tra i rifiuti.

Campobazar rappresenta una straordinaria occasione di socialità che consente a chiunque di trasformarsi “ambulante” per un giorno, ma al tempo stesso uno strumento virtuoso e concreto per diffondere la cultura del riuso e della critica agli stili di vita consumistici, con l’obiettivo di ridurre la quantità di beni che troppo presto vengono avviati alla discarica.

Partecipare è semplice e gratuito: tutte le informazioni utili sono disponibili nella sezione dedicata del sito ufficiale del Comune di
Campobasso: https://www.comune.campobasso.it/…/index/idtesto/20290

Per ulteriori dettagli o per inviare la domanda di partecipazione, è possibile
scrivere a: sportello.ambiente@comune.campobasso.it

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Petrella Tifernina/Storica Fiera di Ottobre e 10° edizione dell’Oktoberfest alla petrellese, con tante novità

L’Amministrazione Comunale di Petrella Tifernina è lieta di annunciare, anche quest’anno, il ritorno della storica Fiera di Ottobre, conosciuta anche come Fiera del Rosario, che si terrà sabato 18 ottobre, nella giornata che precede la terza domenica del mese, secondo una tradizione secolare. Un appuntamento che rinnova annualmente l’identità culturale e sociale del nostro paese, affondando le radici nel Cinquecento, quando Petrella ospitava tre fiere annuali. Oggi è proprio quella di ottobre a essere rimasta viva nel cuore della comunità: simbolo di una tradizione autentica, condivisa e sentita. Dalle prime ore del mattino di sabato 18 ottobre, le vie del centro storico si animeranno con bancarelle, artigianato, prodotti tipici e il celebre “street food del baccalà”, preparato secondo le ricette della tradizione locale, con ingredienti genuini e tanta passione.

Non mancheranno momenti dedicati alla cultura e alla scoperta del patrimonio: sarà possibile visitare la splendida Chiesa romanica di San Giorgio Martire e ammirare il Crocefisso restaurato, simboli della storia e dell’arte petrellese, grazie ad un gruppo di “Accompagnatori”.

Venerdì 17 ottobre, alle ore 10:00, presso la sala museo di via Cavour, gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Petrella Tifernina incontreranno i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Campobasso, in un momento formativo e di dialogo sul tema: “Difendere il verde: prevenzione, emergenza, responsabilità”.

A completare il programma autunnale, torna a grande richiesta l’atteso appuntamento con la 10ª edizione dell’Oktoberfest di Petrella Tifernina, che si svolgerà venerdì 17 e sabato 18 ottobre 2025, presso l’area attrezzata del campo sportivo comunale.

Un evento giovane e coinvolgente, pensato per unire tradizione locale e spirito europeo: stand gastronomici con piatti tipici, birre bavaresi, musica dal vivo, luna park per grandi e piccoli e un’atmosfera festosa, aperta a tutti. Per agevolare la partecipazione, sarà attivo un servizio navetta gratuito: a partire dalle ore 19:30, una navetta collegherà Piazza Umberto I al campo sportivo, permettendo a residenti e visitatori di raggiungere comodamente l’area dell’Oktoberfest.

«La Fiera di ottobre e l’Oktoberfest rappresentano due volti della nostra comunità – afferma il Sindaco –: da un lato la memoria e il rispetto della tradizione, dall’altro la capacità di rinnovarsi, coinvolgere e aprirsi alle nuove generazioni. Cultura, gastronomia, musica e divertimento: a Petrella tutto questo è possibile perché c’è un tessuto sociale vivo e coeso, fatto di cittadini, associazioni, attività economiche e volontari che credono nel valore del nostro territorio». L’Amministrazione Comunale e la Pro Loco invitano quindi tutti – residenti, famiglie, turisti, giovani – a partecipare a questa nuova edizione ricca di eventi, gusto e condivisione. Si allega la locandina degli eventi.

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