(Adnkronos) – È stato completato a Beirut il restauro e la ricollocazione della fontana monumentale “Ardea Purpurea”, opera dell’artista italiano Marco Bravura. Il progetto, che restituisce alla città un’importante opera di arte urbana, si configura come un simbolo tangibile della cooperazione tra Italia e Libano, in un contesto ancora segnato da profonde difficoltà sociali ed economiche. L’iniziativa è stata promossa da Assorestauro, con il supporto dell’Ambasciata d’Italia in Libano e dell’Ufficio ICE di Beirut. Il lavoro ha visto un’attenta collaborazione tra istituzioni, artisti, forze armate e imprese dei due Paesi. L’artista Marco Bravura ha seguito personalmente ogni fase dell'intervento, garantendo la coerenza artistica e tecnica del restauro. Il coordinamento scientifico è stato affidato all'architetto Francesca Brancaccio, delegata per l'internazionalizzazione del Consiglio Direttivo di Assorestauro, il cui ruolo è stato cruciale per assicurare il dialogo tra competenze tecniche e visione culturale. Un apporto essenziale alla riuscita del progetto è stato fornito dalle Forze Armate Libanesi, che hanno garantito un supporto logistico fondamentale durante le fasi più complesse dell’operazione. L’iniziativa ha coinvolto alcune eccellenze italiane nel settore della conservazione e dell’innovazione tecnologica, tra cui B5 Srl, Mapei, iGuzzini, Ibix Srl e Gruppo Pouchain. Ciascuna azienda ha contribuito con competenze altamente specializzate, materiali e tecnologie all'avanguardia, confermando il valore del Made in Italy nel contesto della cooperazione culturale internazionale.
Il restauro della “Ardea Purpurea” si configura come un modello virtuoso di diplomazia culturale, dimostrando come l'arte e il patrimonio condiviso possano diventare strumenti di dialogo e collaborazione tra i popoli anche in tempi difficili. L’opera, concepita originariamente come emblema dell'amicizia tra i due Paesi, torna oggi a risplendere a Beirut, inviando un messaggio di resilienza e sviluppo sostenibile. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Beirut: restaurata l”Ardea Purpurea” di Marco Bravura, un ponte culturale tra Italia e Libano
Gaza, Tajani: “Attivisti Flotilla vanno a loro rischio e pericolo”. Le reazioni
(Adnkronos) – "Noi possiamo garantire assistenza diplomatica e consolare" agli attivisti e politici italiani che vogliono rompere il blocco a Gaza con la Global Sumud Flotilla, "ma vanno a loro rischio e pericolo. Cosa dovremmo fare? Inviare la Marina per difendere navi che non battono nemmeno bandiera italiana?". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, inaugurando alla Sioi il 56mo Corso di preparazione al concorso alla carriera diplomatica. A stretto giro le reazioni. "Ho letto le parole pronunciate dal ministro degli Esteri Antonio Tajani – scrive sul suo profilo Facebook il senatore M5S Marco Croatti, uno dei due parlamentari del Movimento 5 Stelle che si sono imbarcati sulla Global Sumud Flotilla – Attivisti e cittadini italiani a bordo della Flotilla, è il succo del suo discorso, si stanno muovendo 'a loro rischio e pericolo' e non valgono quindi una mobilitazione del governo a garanzia della loro incolumità – tanto più che, dice Tajani, le loro imbarcazioni non battono bandiera italiana. Al ministro dico che non solo sventola il tricolore su molte delle navi salpate, compresa la mia, ma anzi, a quella bandiera e all’Italia tutta gli italiani presenti nella Global Sumud Flotilla stanno dando lustro e dignità, semplicemente facendo quello che il governo a oggi non è ancora stato in grado di fare". "In primis – spiega – testimoniare solidarietà e garantire un canale umanitario per far entrare aiuti ai civili afflitti da bombe e carestia. Il governo Meloni, di contro, non è stato in grado di esprimere una vera condanna sul massacro firmato Netanyahu: non ha alzato un dito o la voce contro chi agisce fuori dal diritto internazionale, contro chi rade al suolo scuole, ospedali, chiese e che bombarda i civili in fila per il pane. Tajani e Meloni prendano esempio dai loro omologhi spagnoli, José Manuel Albares e il premier Pedro Sánchez: il governo spagnolo ha annunciato che i cittadini spagnoli a bordo delle imbarcazioni godranno di 'tutta la protezione diplomatica e consolare'. Trovate le differenze…". “Gravissime le parole con cui il ministro degli Esteri Antonio Tajani declina ogni responsabilità sull’incolumità delle decine di cittadini italiani – attivisti, giornalisti e parlamentari – della Global Sumud Flotilla che, per sua informazione, viaggiano su imbarcazioni battenti bandiera italiana", affermano i capigruppo M5S delle Commissioni Esteri di Camera e Senato, Francesco Silvestri e Bruno Marton. "Dichiarare pubblicamente che ‘vanno a loro rischio e pericolo’ significa dare al governo criminale di Israele mano libera per fare quel che vuole, mettendo in pericolo dei cittadini italiani che, stando a queste dichiarazioni, Tajani considera meno meritevoli di protezioni rispetto a tutti gli altri. Dal ministro e dal governo ci saremmo aspettati un messaggio opposto, ovvero l’auspicio che ai suoi concittadini non venga torto un capello. Meno male che le istituzioni sono rappresentate anche dai nostri parlamentari coraggiosi come il nostro Marco Croatti, meno male che il buon nome dell’Italia e della sua tradizione umanitaria è rappresentato da chi sente il dovere morale di sostituirsi ad un governo succube, incapace e pavido”. Arrivano intanto notizie dalla delegazione italiana della Global Sumud Flotilla. Le 18 barche italiane sono partite sabato dal porto siciliano di Augusta e ora hanno intenzione di ritrovarsi con le altre imbarcazioni in acque internazionali per arrivare tutti insieme a Gaza, come hanno più volte sottolineato gli attivisti. All'Adnkronos la portavoce italiana Maria Elena Delia spiega che le barche si trovano "ancora in rada a Porto Palo, questa notte sono partite le altre barche dalla Tunisia alle quali lasciamo un po' di ore di vantaggio, essendo loro molto più indietro rispetto a dove siamo noi". Sull'incontro con le altre barche Delia sembra fiduciosa, e sostiene che le imbarcazioni tunisine "continueranno a viaggiare verso le acque di fronte a Malta e noi inizieremo ad andare in quella direzione domani sera tardi, quindi il giorno dopo dovremmo finalmente trovarci con loro e fare rotta insieme verso il nostro obiettivo". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
EA Sports FC 26: rivelata la colonna sonora ufficiale
(Adnkronos) – 15 settembre 2025 – Electronic Arts Inc. (NASDAQ: EA) ha svelato, per mezzo di un comunicato ufficiale, l'attesa colonna sonora di EA SPORTS FC 26, portando avanti una tradizione ventennale che ha segnato profondamente il panorama musicale globale. Con una selezione di 109 brani, il nuovo capitolo del franchise consolida il suo ruolo di "trendsetter", introducendo al grande pubblico sia artisti affermati che talenti emergenti.
La soundtrack, che sarà disponibile su Spotify e sulle principali piattaforme di streaming, include icone internazionali come Ed Sheeran, il due volte vincitore ai Grammy Fred again.. e la produttrice nominata da Billboard PinkPantheress. A sorpresa, la colonna sonora presenta anche una novità assoluta: il debutto del calciatore professionista italiano Moise Kean, che si esibisce con lo pseudonimo KMB.
"Da oltre due decenni, EA SPORTS ha plasmato la cultura globale introducendo milioni di giocatori a nuova musica, artisti e generi," ha dichiarato Steve Schnur, Worldwide Executive e President of Music di Electronic Arts. "FC 26 è una delle colonne sonore più varie e audaci di sempre, che rispecchia la voce della community di FC attraverso canzoni e cultura." La lineup rivoluzionaria non si limita ai grandi nomi. Tra le tracce si trovano anche una star emergente del Brasile, Ebony, il musicista sperimentale Obongjayar, il trio nominato ai Grammy HAIM e i pionieri del rock britannico The Cure. La colonna sonora include anche 27 brani inediti, con la partecipazione della cantautrice nominata ai BRIT Joy Crookes e dell'artista londinese Alewya. Ecco la lista completa degli artisti Le dichiarazioni degli artisti confermano il legame tra musica e calcio come forze unificanti. Moise Kean (KMB) ha commentato: "Il calcio e la musica sono entrambe passioni che uniscono le persone in tutto il mondo, al di là delle loro differenze. Far parte di FC 26, non solo come giocatore ma anche come artista, è per me un sogno che diventa realtà". Anche PinkPantheress ha espresso la sua emozione: "Vedere Girl Like Me nella colonna sonora di FC 26 è davvero pazzesco. Ho sempre pensato che fosse bellissimo come calcio e musica possano unire le persone in modo semplice. Io voglio solo creare canzoni che facciano provare qualcosa, quindi spero che, quando in-game partirà un mio brano, i giocatori possano coglierne l’energia e farla loro. Magari li aiuterà anche a segnare un gol o due, chissà!". Con questa nuova colonna sonora, EA SPORTS FC continua a rafforzare la sua reputazione di precursore culturale, offrendo una piattaforma globale a talenti che hanno poi raggiunto il successo internazionale, come Glass Animals e Lola Yo. Il gioco sarà disponibile dal 26 settembre 2025 su una vasta gamma di piattaforme, tra cui PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, PC, Amazon Luna e Nintendo Switch, con accesso anticipato per chi prenota la Ultimate Edition. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare ea.com/fc26 e seguire i canali social ufficiali di EA SPORTS FC. Le prenotazioni sono già aperte. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
“Ha rapinato tre banche in un giorno”, chef italiano arrestato in Usa
(Adnkronos) – Lo chef italiano Valentino Luchin è stato arrestato dalla polizia di San Francisco con l'accusa di aver rapinato tre banche diverse in un solo giorno, rende noto il Daily Mail. Luchin era diventato famoso nella 'Bay area' di San Francisco per la sua cucina italiana, era 'executive chef' al Rose Pistola di North Beach e proprietario di Ottavio a Walnut Creek, ora chiusi entrambi, ed era considerato come una 'stella nascente' della ristorazione in California. Le rapine sono avvenute mercoledì della scorsa settimana, nel 'Central District' di San Francisco. Il rapinatore aveva passato una nota scritta a mano al cassiere chiedendo contanti. Luchin, che si era trasferito negli Stati Uniti dall'Italia nel 1993, era già stato arrestato nel 2018 con l'accusa di aver rapinato una filiale Citybank. Dalla chiusura di Ottavio nel 2016, lui e la moglie avevano problemi finanziari. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Monza, al bar chiede acqua ma gli servono soda caustica: cliente in ospedale
(Adnkronos) – Una normale colazione al bar, di sabato mattina, ha rischiato di trasformarsi in tragedia per una coppia di Monza. A raccontare la disavventura dei due, l'Ats di Monza. Marito e moglie, clienti abituali del locale, avevano appena finito di consumare caffè e brioche e, come di consueto, avevano chiesto un bicchiere d’acqua a fine colazione. Al tavolo, però, è stata servita loro della soda caustica, un detergente usato per le lavastoviglie fortemente tossico, se ingerito. All'uomo è bastato un sorso per accusare immediatamente bruciore alla bocca e alla gola. Soccorso dalla moglie e dal personale del bar, è stato poi assistito dai sanitari dell'Areu 118, allertati tramite il numero di emergenza Nue 112, e trasferito all’ospedale San Gerardo di Monza. Sul posto sono intervenuti gli ispettori della Struttura sicurezza alimentare del Sian-Servizio igiene alimenti e nutrizione di Ats Brianza, che hanno eseguito i rilievi previsti e raccolto le prime informazioni utili alla ricostruzione della dinamica. Gli ispettori hanno inoltre disposto il sequestro del contenitore di detergente coinvolto nell’episodio, provvedendo a informare l’Autorità giudiziaria competente. Nel frattempo le indagini proseguono. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Università, Iannantuoni (UnimiB): “Spero di lasciare traccia della passione che muove il mio lavoro”
(Adnkronos) – “Mi auguro di lasciare in questo ateneo la traccia della passione che ho sempre messo nel lavoro e dell'affetto che ho per questa comunità”. In questi sei anni infatti “ho lavorato anche nell’ottica di lasciare un’eredità di tutto il lavoro che facciamo con il territorio, attraverso questa grandissima collaborazione che abbiamo con la città di Milano, con la Regione e con il Paese. Quello che ho ricevuto, invece, è tantissimo: affetto, stima, dedizione. Anche nei progetti più complessi e complicati che ho lanciato, sono stata seguita da tutti, quindi è stato un amore reciproco”. Così la rettrice dell’università degli studi di Milano Bicocca Giovanna Iannantuoni all’evento ‘Connessioni. Sei anni del mandato di Giovanna Iannantuoni 2019-2025’, tenutosi nell’aula magna dell’Ateneo. “A tutti i 2 milioni di studentesse e studenti universitari – spiega Iannantuoni – che abbiamo nel nostro Paese voglio dare un messaggio di rassicurazione in merito al fatto che tutto il sistema universitario si regge sui loro volti, sulle loro speranze, sulle loro ambizioni lavorative. Stiamo facendo tutto il possibile affinché i corsi di laurea che andranno a frequentare siano i più innovativi e che, soprattutto, li preparino al mondo del lavoro in modo innovativo e moderno. Dobbiamo insegnare loro ad imparare. Questo è il vero segreto per avere successo nella vita”. “Ognuna di noi, quando realizza un passo, lo fa sia per sé che, soprattutto, per chi viene dopo di lei, perché trovi un pezzo di strada aperto e con meno stereotipi di genere. Quello che dico alle ragazze è di credere in sé stesse e di non essere mai messe nelle condizioni di dover scegliere tra la vita lavorativa e la vita sentimentale o personale. Questi due aspetti devono andare di pari passo e ognuna deve fare esattamente quello che la rende felice”, conclude. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
HyperSOC: la cybersecurity di nuova generazione di HWG Sababa
(Adnkronos) – HWG Sababa introduce HyperSOC, il suo Security Operations Center di nuova generazione, concepito per trasformare la cybersecurity da una funzione puramente reattiva a un vero e proprio abilitatore strategico di resilienza. Un recente studio IDC Spotlight, dal titolo "SOC a prova di futuro: cinque pilastri fondamentali per i leader della cybersecurity" (agosto 2025), realizzato in collaborazione con HWG Sababa, evidenzia la necessità per le aziende di adottare un modello SOC avanzato. Questo modello si fonda su cinque pilastri fondamentali: conformità normativa, analisi data-driven, piattaforme integrate, threat intelligence contestuale e automazione guidata dall'IA. Questi elementi rappresentano le fondamenta per un’operatività resiliente in un’era caratterizzata da attacchi sempre più rapidi e automatizzati. HyperSOC si allinea perfettamente a questi principi, distinguendosi dagli approcci MDR (Managed Detection and Response) tradizionali. La soluzione integra prevenzione proattiva, visibilità continua del rischio e difesa adattiva attraverso una piattaforma unificata che copre ambienti IT, OT, IoT e cloud. Al cuore di HyperSOC si trova Pulse, la piattaforma proprietaria di HWG Sababa, che orchestra in modo intelligente le fasi di rilevamento, triage e risposta. Questa automazione avanzata riduce significativamente il Mean Time to Detect (MTTD) e il Mean Time to Respond (MTTR), elementi cruciali per la sicurezza.
Marco Fattorelli, Head of Innovation di HWG Sababa, ha sottolineato l'obiettivo ambizioso della soluzione: "Con HyperSOC abbiamo voluto superare i limiti del SOC tradizionale, realizzando una piattaforma capace di anticipare le minacce anziché limitarsi a reagire. Combinando la visibilità IT e OT con hyperautomation avanzata, offriamo a CISO e digital leader una capacità di sicurezza scalabile e resiliente, senza impatti sulle infrastrutture esistenti". Progettato per essere altamente modulare, HyperSOC offre un modello SOC-as-a-Service a livelli, che spazia dal semplice monitoraggio a implementazioni co-gestite avanzate. Tra i benefici principali si annoverano:
Visibilità unificata IT e OT in un unico framework operativo
Hyperautomation per ridurre il sovraccarico di alert e accelerare la risposta agli incidenti
Compliance integrata nei processi quotidiani a supporto degli audit
Cyber Threat Intelligence contestuale, che aumenta la precisione delle decisioni in ogni fase In conclusione, Alessio Aceti, CEO di HWG Sababa, ribadisce la visione strategica dell'azienda: "La cybersecurity deve essere considerata non come un costo, ma come un fattore abilitante di continuità e fiducia. Con HyperSOC, HWG Sababa offre alle imprese una partnership strategica che rafforza la resilienza, assicura la compliance e tutela la crescita di lungo termine in un contesto incerto e in continuo mutamento". —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Fashion & talents, a Piazza di Spagna l’alta moda in passerella
(Adnkronos) –
Mercoledì 17 settembre, a partire dalle ore 19.30, Piazza di Spagna si trasformerà in una passerella a cielo aperto per la settima edizione di 'Fashion & talents', ormai un appuntamento fisso nella Capitale. L'evento è organizzato da Università eCampus, uno dei principali atenei online in Italia, e Accademia del Lusso, istituto di alta formazione per la moda e il design, con il patrocinio dell’assessorato ai Grandi eventi, sport, turismo e moda di Roma Capitale.
In passerella sfileranno le creazioni degli studenti di Fashion Design di Accademia del Lusso e i lavori creativi di giovani stilisti provenienti dall’università Harper College (Illinois, USA), riconosciuta per l’approccio laboratoriale e sperimentale della propria offerta formativa. All’evento parteciperà inoltre l’Associazione dei fashion designer del Distretto di Linping (Hangzhou, Cina), organizzazione sociale fondata da stilisti, imprenditori del settore moda e consulenti di brand. Nel corso della serata, condotta da Eleonora Daniele, Accademia del Lusso assegnerà tre borse di studio agli Istituti superiori del territorio a indirizzo moda – IIS Giorgi-Virginia Woolf, Istituto Paritario Aniene e liceo artistico statale Enzo Rossi – a sostegno del merito e del futuro dei giovani creativi. Sarà anche un'importante occasione per presentare l’Associazione no profit “Modelli si Nasce”, nata dall’iniziativa di genitori di ragazzi autistici con l’obiettivo di offrire loro opportunità professionali concrete nel mondo della moda e della comunicazione. "Siamo felici di collaborare per realizzare una serata così speciale dedicata agli studenti”, spiega l'assessore Alessandro Onorato. “I giovani sono il presente e devono essere messi nelle condizioni di esprimere il proprio talento, per questo li coinvolgiamo nella città mettendo a disposizione le location migliori come Piazza di Spagna. La collaborazione con gli studenti stranieri dell’università Harper College e dell’Associazione dei Fashion Designer del Distretto di Linping a Hangzhou è un momento prezioso per il confronto tra culture, idee e stili differenti”.
L’evento avrà come protagonista il Progetto Brand di Accademia del Lusso: un percorso didattico d'eccellenza che ha visto gli studenti reinterpretare l'heritage di tre iconici marchi italiani – Giuliano Fujiwara, No Limits e Romeo Gigli. Un’iniziativa che ha offerto agli studenti un'opportunità unica di esplorare e rivisitare il concetto di Made in Italy. Attraverso il confronto con materiali d'archivio, gli studenti hanno sviluppato progetti creativi che fondono passato e presente attraverso un percorso didattico che si articola in fasi concrete: dalla progettazione e modellistica, all'analisi del branding e allo sviluppo di strategie di marketing e comunicazione, con un focus sulla sostenibilità. "Questo progetto è stato un'opportunità unica per i nostri studenti di confrontarsi con la storia di marchi iconici e di reinterpretarne l'eredità in chiave contemporanea", commenta Stefano Sacchi, docente, coordinatore del Dipartimento di Fashion Brand Management e responsabile del Progetto Brand di Accademia del Lusso. "Il loro lavoro, sviluppato attraverso l'immersione negli archivi di Giuliano Fujiwara, la reinterpretazione dinamica di no limits e l'attualizzazione poetica di Romeo Gigli, dimostra come la passione e la creatività delle nuove generazioni possano dare nuova vita a un patrimonio culturale di inestimabile valore, proiettandolo nel futuro del fashion". —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Campobasso/Primo giorno di scuola, la sindaca Forte e l’assessore Maio in visita agli istituti della città
Questa mattina, in occasione del suono della prima campanella, la sindaca Marialuisa Forte e l’assessore comunale all’Istruzione Mimmo Maio hanno visitato gli istituti scolastici della città per portare personalmente gli auguri di buon anno a studenti, dirigenti, docenti e
personale scolastico.
La giornata è iniziata alle 8:30 presso l’Istituto Petrone, dove gli amministratori sono stati accolti dal preside Giuseppe Natilli in un auditorium gremito di ragazzi della secondaria di primo grado. La sindaca ha rivolto agli studenti un messaggio di incoraggiamento, invitandoli a vivere la scuola come un percorso non solo di apprendimento, ma di crescita personale e cittadinanza consapevole. In risposta a una lettera ricevuta da alcuni alunni nei mesi scorsi, Forte ha annunciato lo stanziamento di 400mila euro per la riqualificazione del canile di Santo Stefano, con il progetto esecutivo in fase di definizione.
Per quanto riguarda il gattile, sono previste casette al Parco San Giovanni e, in collaborazione con le associazioni, sarà presto realizzata un’oasi felina. La visita è proseguita all’Istituto Jovine, dove la sindaca e l’assessore hanno salutato simbolicamente due classi. In una di esse, era in corso il “gioco della fiducia”, un’attività che ha coinvolto alunni e docenti in un reticolo di fili per accogliere una nuova compagna. Un gesto semplice ma significativo, che ha colpito anche il preside Michelangelo Guarnieri.
Non sono mancati momenti di vivace confronto presso l’edificio che ospita temporaneamente alcune classi della scuola D’Ovidio, trasferite in attesa della demolizione e ricostruzione della sede originaria. Un gruppo di mamme, già critico nei giorni precedenti, ha espresso nuovamente preoccupazioni. La dirigente Rita Massaro, insieme alla sindaca e all’assessore, ha garantito che entro giovedì saranno completati i lavori di rifinitura, assicurando ambienti adeguati per lo svolgimento delle attività didattiche.
Grande accoglienza alla scuola Montini, dove gli amministratori sono stati ricevuti dalla dirigente Agata Antonelli, dai docenti e da tutti gli studenti sulle note dell’inno di Mameli, eseguito dagli alunni del corso musicale. In questa occasione, la sindaca – assecondando la proposta già avanzata qualche mese da alcune classi – ha annunciato l’istituzione della “Giornata della lentezza” il 20 dicembre, in memoria del dottor Sergio Zarrilli, pediatra molto amato dalla comunità, scomparso nel 2020. All’Istituto Colozza, la preside Carla Quaranta ha espresso gratitudine per le nuove aule ritinteggiate e per l’avvio dei lavori della mensa scolastica, segno tangibile dell’attenzione dell’amministrazione verso le esigenze delle scuole.
Ultima tappa al Convitto Mario Pagano, dove la sindaca e l’assessore, accompagnati dalla rettrice Rossella Gianfagna, hanno portato gli auguri in due classi, una primaria e una secondaria di primo grado. Forte e Maio hanno promesso di tornare presto per condividere un pranzo con gli studenti, preferibilmente di mercoledì, giorno in cui – come è stato fatto notare – in mensa viene servito anche il dolce. Un dettaglio che, tra sorrisi e battute, ha chiuso il tour con un tocco di leggerezza.
A tutte le scuole visitate, il Comune di Campobasso ha donato una pianta di alloro, simbolo di sapienza e augurio per un anno scolastico fertile di conoscenza e crescita. L’amministrazione comunale rinnova il proprio impegno a sostenere il mondo della scuola, consapevole che investire nell’educazione significa costruire il futuro della città.
Ricordando il ‘Calciobalilla al Barone con il CIP Molise’: a scuola di sport e inclusione
Quattordici studenti, dai 6 ai 13 anni, dell’Istituto Comprensivo “Barone” di Baranello hanno avuto un’esperienza unica e formativa, immergendosi nel mondo dello sport paralimpico grazie a un progetto innovativo del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) Molise. L’iniziativa, che ha caratterizzato la conclusione dello scorso anno scolastico, incentrata sul calcio balilla paralimpico, ha rappresentato un’occasione straordinaria per promuovere i valori dell’inclusione, del rispetto e della solidarietà, pilastri fondamentali della cultura paralimpica.
L’evento, curato e supervisionato dal tecnico federale della FPICB (Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla), Roberto Simiele, ha offerto agli studenti la possibilità di cimentarsi in una disciplina che va oltre il semplice gioco. Simiele ha sottolineato l’importanza di queste iniziative, spiegando come il calcio balilla paralimpico sia uno sport che abbatte le barriere, permettendo a persone con disabilità e normodotati di competere sullo stesso piano.
“Il nostro obiettivo – ha detto il tecnico – è dimostrare che lo sport è un diritto per tutti e che, attraverso il gioco e il divertimento, si possono apprendere lezioni di vita preziose”
L’entusiasmo per il progetto è stato condiviso anche dalla professoressa Nada Chirico, docente referente e promotrice dell’iniziativa all’interno dell’istituto. La professoressa Chirico ha evidenziato l’importanza di integrare percorsi didattici non convenzionali per sensibilizzare i ragazzi su tematiche sociali di grande rilevanza, percorso già abbracciato in passato sperimentando altre discipline paralimpiche.
“Iniziative come questa – ha sottolineato la docente – ci permettono di andare oltre la teoria e di far toccare con mano ai nostri studenti che l’inclusione è un valore da vivere quotidianamente. I ragazzi hanno risposto con grande curiosità e partecipazione, dimostrando una maturità e una sensibilità che ci riempiono di orgoglio,” ha commentato la docente.
A chiudere il cerchio, la presidente del CIP Molise, Donatella Perrella, che ha ribadito l’impegno del Comitato nel diffondere la cultura paralimpica su tutto il territorio regionale. Perrella ha ringraziato l’Istituto per aver accolto il progetto non solo nella sede di Baranello ma anche in quella di Torella, definendolo un modello da replicare.
“Il CIP Molise lavora instancabilmente per promuovere lo sport come strumento di integrazione e crescita personale – ha concluso il vertice del Comitato – Vedere la gioia e l’impegno di questi ragazzi è la conferma che stiamo andando nella giusta direzione. Speriamo che questa esperienza possa essere il primo passo per un percorso di maggiore consapevolezza e partecipazione nel mondo dello sport paralimpico”