lunedì, Luglio 7, 2025
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Ostia, medici Sima: “Preoccupazione per spiagge ‘Cancelli’ senza bagni con caldo estremo”

(Adnkronos) – "Esprimiamo forte preoccupazione per la situazione che si sta verificando sul litorale romano, in particolare a Ostia, dove in piena ondata di caldo estremo numerosi cittadini sono costretti a frequentare le spiagge prive di adeguati servizi igienici pubblici". A dirlo all'Adnkronos è la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), che interviene così sulla situazione del litorale romano all'altezza dei 'Cancelli' di Ostia che sta suscitando diverse polemiche.  "La combinazione tra temperature record, carenza di ombra, insufficiente accesso ad acqua potabile e assenza di servizi igienico-sanitari costituisce una condizione di rischio concreto per la salute collettiva – spiega la Sima – in particolare per le fasce più vulnerabili della popolazione: bambini, anziani, soggetti fragili e persone con patologie croniche". La Società di Medicina Ambientale coglie poi l'occasione per ribadire quali siano i principali rischi sanitari di questa combinazione: "Colpi di calore e disidratazione, con potenziali complicanze cardiocircolatorie e renali; infezioni urinarie e gastrointestinali, favorite dall’impossibilità di usare servizi igienici in condizioni sicure e igieniche; contaminazione ambientale da deiezioni umane, con conseguente esposizione a patogeni pericolosi, batteri fecali e parassiti; degrado psico-fisico e igiene precaria, con impatti anche sulla salute mentale e il benessere generale". Sima sottolinea dunque che "l’accesso a servizi igienici sicuri e funzionanti è un diritto fondamentale riconosciuto dalle normative sanitarie nazionali e internazionali. La mancanza di una programmazione minima da parte dell’Amministrazione capitolina, in un periodo dell’anno in cui è noto e prevedibile l’aumento dell’afflusso verso i litorali, rappresenta un fallimento nella tutela della salute pubblica". La questione, spiegano i medici, "è stata già sollevata dall’Ordine dei Medici, da società scientifiche e da rappresentanti delle opposizioni in Assemblea Capitolina, ma ad oggi permane l’inerzia istituzionale. Sima richiede un intervento immediato del Comune di Roma Capitale per: 1. Ripristinare e rendere operativi in tempi brevissimi i servizi igienici pubblici nei punti strategici delle spiagge urbane. 2. Garantire la presenza di fontanelle d’acqua potabile e aree ombreggiate. 3. Attivare presidi sanitari mobili nelle giornate a rischio climatico elevato, secondo l’indice Heat-Health Watch Warning System del Ministero della Salute". "Non è accettabile -scandisce la Sima all'Adnkronos- che il diritto alla salute venga compromesso dall’assenza di programmazione di base. L’estate 2025 sarà una delle più calde mai registrate: ignorare l’impatto delle condizioni ambientali sulle persone equivale a una negligenza istituzionale grave. Sima continuerà a monitorare la situazione e si riserva di attivare tutti i canali istituzionali disponibili per richiedere un’azione urgente e risolutiva". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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L’Organismo Indipendente di Valutazione dell’ASReM si è ufficialmente insediato

Lunedì 30 giugno 2025 i componenti dell’OIV, nominati con delibera 765 dello scorso 12 giugno, si sono riuniti nella sede di via Ugo Petrella a Campobasso per formalizzare l’incarico. A presiedere l’OIV sarà il dott. Valerio Barbieri. Ad affiancarlo il dott. Guido Verderosa e il dott. Francesco Colavita. L’Organismo ha il compito di monitorare il sistema di valutazione della performance, la trasparenza e l’integrità dei controlli interni, oltre a promuovere e attestare l’assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza. In sostanza, l’OIV valuta l’efficacia e l’efficienza dell’Azienda Sanitaria, affinché vengano rispettati i principi di buona amministrazione e legalità.

“Ringraziamo l’Azienda Sanitaria Regionale del Molise per la fiducia riposta nei nostri confronti – ha commentato il neo Presidente dell’OIV, Valerio Barbieri – Siamo pronti ad iniziare lavorando nel rispetto delle regole e portando avanti questo importante incarico con professionalità e dedizione”

“Crediamo fortemente nell’operato di tale Organismo che opera in maniera indipendente – ha aggiunto il Direttore Generale dell’ASReM, Giovanni Di Santo – È doveroso verificare la correttezza dei processi di misurazione, monitoraggio, valutazione e rendicontazione della prestazione organizzativa ed individuale, così da migliorare ed affinare, di volta in volta, le attività dell’Azienda Sanitaria”.

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Vlahovic, polemica social: like al post di Bellingham dopo il ko della Juve con il Real

(Adnkronos) –
Dusan Vlahovic al centro delle polemiche dei tifosi della Juve, dopo il like su Instagram al post di Jude Bellingham. Dopo la sconfitta contro il Real Madrid negli ottavi di finale del Mondiale per Club, l'attaccante serbo ha piazzato il 'mi piace' sotto la foto condivisa su Instagram dal centrocampista per celebrare il successo dei Blancos (1-0 il risultato finale). Un gesto non passato inosservato tra i sostenitori bianconeri, soprattutto in una fase così delicata per la squadra.  "Next stop i quarti di finale. Gran vittoria", ha scritto Bellingham su Instagram, a corredo di una foto celebrativa del successo. Vlahovic, rimasto in panchina per tutti i 90 minuti di Juve-Real Madrid, ha approvato con un 'cuoricino' diventato presto virale. In un mondo, quello del calcio, sempre più social (come visto anche in casa Inter, dopo la risposta di Calhanoglu alle parole di Marotta e Lautaro). Da settimane, il centravanti è con la valigia in mano e a breve potrebbe chiudere la sua avventura a Torino. Sul giocatore, tra i tanti club interessati, c'è anche il Milan di Massimiliano Allegri.   —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Online il restyling del sito Adnkronos, persone al centro e notizie allo stato puro

(Adnkronos) – Un nuovo layout delle pagine per una user experience chiara e agevole, potenziamento della velocità di navigazione, nuova architettura dei menu e dei trend topic e soprattutto una nuova piattaforma video in grado di mostrare filmati velocemente e con sottotitolazione. Sono soltanto alcune delle novità presenti nel rilascio della nuova versione web del sito dell’Adnkronos che si presenta rinnovato nella veste grafica, nell’organizzazione dei contenuti e nelle performance tecniche. L’intervento si inserisce nel piano di sviluppo “Digital First” che nell’ultimo anno ha già dato risultati rilevanti portando Adnkronos tra i primi brand di informazione online in Italia, con oltre 10 milioni di utenti unici mensili e più di 40 milioni di pagine viste. Il progetto di restyling, totalmente data driven, ha preso le mosse dall’analisi dei dati di migliaia di casi d’uso e si è focalizzato in questa fase su: evoluzione della Visual identity, con un design più ordinato e immersivo che comunica rigore e affidabilità; ottimizzazione delle performance, grazie a un layout mobile-first, un nuovo grid system modulare e un sistema CDN potenziato per aumentare la velocità di navigazione anche su reti reti lente; l’integrazione di Dailymotion PRO, una soluzione video professionale che consente un'esperienza di visualizzazione più fluida e personalizzata; una nuova architettura delle informazioni, che ha introdotto doppio menù desktop per valorizzare i contenuti editoriali più rilevanti e garantire un accesso all’informazione sempre più intuitivo e veloce. Come afferma il direttore responsabile Davide Desario, “oggi le agenzie di stampa non si rivolgono più soltanto agli addetti ai lavori ma attraverso il sito internet hanno il dovere di parlare un linguaggio chiaro e diretto anche al grande pubblico. E il sito Internet, insieme alle pagine social dell’agenzia, è l’interfaccia per rendere questo dialogo con il Paese reale sempre più attivo e bidirezionale. Si tratta di un primo passo di una nuova rivoluzione digitale che è appena iniziata e segue il solco tracciato fin dalla nascita dell’Adnkronos dal suo editore Pippo Marra che ha sempre guardato al futuro, all’innovazione tecnologica e della comunicazione”. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Ostia, spiagge Cancelli senza bagni e bagnini: diffida del Codacons al Comune di Roma

(Adnkronos) – Senza bagni e senza nemmeno i bagnini. I 'Cancelli' di Ostia, la più grande spiaggia libera del litorale di Roma finisce al centro di una diffida del Codacons al Campidoglio a tutela degli utenti della zona. Il Codacons ha deciso di presentare una formale diffida a Roma Capitale. "Chiediamo all’amministrazione di provvedere immediatamente a trovare una soluzione al problema, specie in considerazione dell’aumento delle presenze in spiaggia legate al forte caldo di questi giorni".  "E’ inaccettabile – spiega il Codacons all'Adnkronos – che i cittadini che utilizzano i 2 km di spiaggia libera tra Ostia e Torvaianica non possano godere di alcun servizio, e se necessitano di andare in bagno siano costretti a spostarsi o peggio a utilizzare le dune naturali. Una situazione che oltre a danneggiare i bagnanti crea problemi a livello ambientale, alimentando la produzione di rifiuti in un’area protetta". In particolare, spiega l'associazione dei consumatori, "chiediamo da un lato di installare lungo i 2 km di spiaggia libera servizi igienici provvisori, ossia bagni prefabbricati da esterno che possono essere facilmente trasportati e posizionati in punti strategici senza arrecare danno al paesaggio, in attesa delle annunciate gare per le concessioni. Dall’altro lato chiediamo all’amministrazione di garantire una pulizia costante e quotidiana dei 2 km di spiaggia libera, in modo da assicurare il decoro dell’area ed eliminare il degrado che attualmente, in assenza di qualsiasi servizio, caratterizza la zona".  "Teoricamente il Comune non poteva aprire la spiaggia" dei cancelli a Castelporziano "senza l'assistenza bagnanti. Un concessionario normale, se non ha il servizio salvataggio, non può aprire lo stabilimento. E il Comune, essendo concessionario, teoricamente dovrebbe sottostare alle regole come fosse un concessionario privato". Così, con Adnkronos/Labitalia, Silvano Terenzio, presidente di Anab (Associazione nazionale assistenti bagnanti Lazio), sulla situazione delle spiagge libere a Castelporziano. "Poi la Capitaneria di Porto – sottolinea – ha scritto sull'ordinanza che a Castelporziano il servizio salvataggio è fornito dai concessionari, e dove non si riesce vengono posizionati cartelli informativi ogni 100 metri per segnalare che manca il servizio salvataggio. Cartelli ne sono stati posizionati 4, 5, 6, non ricordo bene, qualcuno è anche caduto".   —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Rapporto Sisma 2016, in primi 5 mesi 2025 ricostruzione privata +22%

(Adnkronos) – Nei primi cinque mesi del 2025 la ricostruzione privata fa segnare un +22% rispetto allo stesso periodo del 2024 e, al 31 maggio 2025, le liquidazioni per i contributi concessi hanno raggiunto quota 6,1 miliardi di euro: +37,41% rispetto all’anno precedente. Il 60% di queste liquidazioni è avvenuto dal 2023 ad oggi. Sul fronte della ricostruzione pubblica, invece, su un totale di 3.542 interventi programmati, saranno avviati 1.200 nuovi cantieri nell’anno in corso, di cui oltre 400 già avviati nei primi 4 mesi dell’anno. Inoltre, più del 33,8% degli interventi ha un progetto approvato o ha già avviato le procedure per affidamento dei lavori. Non solo ricostruzione, ma anche riparazione economica e sociale. Sono cifre contenute nel Rapporto sulla ricostruzione del Centro Italia, aggiornato ai primi cinque mesi del 2025, illustrato oggi in una conferenza stampa a Roma dal Commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli.  Un'indagine del Cresme nei territori delle quattro regioni interessate dal programma stima che, anche grazie alle risorse messe in campo Programma Next Appennino, il Pil crescerà complessivamente di oltre 3,8 miliardi di euro e che l'occupazione vedrà un incremento cumulato di oltre 18.000 unità.  Sono 1.340 i nuclei familiari rientrati nelle loro abitazioni nel corso dell'ultimo anno. Negli ultimi tre anni sono più di quattromila quelli che hanno ritrovato la propria dimora abituale (un terzo dei nuclei iniziali) dal momento che nel 2025 corrispondono a 10.067 nuclei, mentre nel 2022 erano 14.211. E' quanto emerge dal Rapporto sulla ricostruzione del Centro Italia, aggiornato ai primi cinque mesi del 2025, presentato oggi a Roma. Tuttavia, nei 138 Comuni del cratere ci sono ancora 10mila nuclei familiari, per un totale di poco più di 20mila persone, in attesa di sistemazione definitiva. La ricostruzione degli edifici di culto dell’Appennino centrale rappresenta un capitolo particolarmente importante e delicato perché va a intrecciarsi non solo con la ricostruzione di edifici di particolare pregio culturale, storico e architettonico, ma intercetta l’esigenza spirituale e identitaria delle comunità colpite. Gli edifici di culto, sia pubblici che privati, danneggiati dalla sequenza sismica del 2016-2017 sono stati 2.456.  Tra questi – con esclusione delle chiese di proprietà pubblica – ammontano a un totale di 1270 (comprensivi degli interventi oggetto di successiva rinuncia, che sono stati 49) per un importo complessivo di circa 737,8 milioni di euro. Solo nell’ultimo biennio, e considerando solo i primi quattro mesi del 2025 sono stati approvati 121 interventi, pari al 50% del totale dei progetti definiti in conferenza permanente. La ricostruzione degli edifici nel più grande cantiere edile d’Europa, 8 mila kmq di superficie per 28 miliardi di euro di danni da ripristinare, diventa un imponente mezzo per un fine più ampio e complesso; contrastare tre crisi che si sono sommate in tempi e modi diversi: la crisi sismica, la crisi climatica e la crisi demografica che precede e drammatizza le altre due. Nell'ultimo secolo abbiamo assistito a un progressivo indebolimento di un'area, quella del sisma 2016-2017, in cui, 100 anni fa, si contavano circa 4500 insediamenti abitati che ora si sono ridotti a meno di 400.  Questa tendenza ha modificato la struttura territoriale che oggi presenta il 70 % di superficie boscata, il 25% di superficie adibita ad attività agricole o zootecniche e il 5% di superficie urbanizzata. Fino agli anni Cinquanta questo rapporto era invertito: 70% di superficie agricola e pastorale, 25% di superfici boscate. In questo contesto, continua il Rapporto, la coesistenza dell’uomo con la natura, attraverso un rapporto armonico ed equilibrato, è di vitale importanza dal momento che l’abbandono del suolo ha determinato un inselvatichimento del territorio. L’avanzata di un bosco non governato, ricco di sterpaglie e non ancora di alberi di alto fusto, in presenza della crisi climatica in atto sta rendendo più fragile il territorio. In caso di evento avverso l'assenza delle attività umane di regimazione delle acque e di presidio idraulico aumenta i rischi connessi a smottamenti e frane. Tutto ciò in una realtà nazionale già molto esposta a rischio idrogeologico: in Italia si registrano due terzi delle frane attive d'Europa. Segnale positivi giungono anche sul fronte dell’occupazione. Le due Macro-misure di NextAppennino risultano determinanti non solo per la crescita economica dell’area del cratere sismico, ma anche per il rafforzamento del mercato del lavoro. In termini occupazionali, il Cresme stima 4.631 nuovi posti di lavoro in Abruzzo, 1.233 nel Lazio, 8.521 nelle Marche e 913 in Umbria. Il miglioramento dell’efficienza nei processi produttivi, favorito dalla digitalizzazione e dal potenziamento delle infrastrutture grazie alla sinergia tra le Macro-misure A e B, è destinato a generare effetti strutturali positivi nei territori colpiti dal sisma.  In realtà la dinamica occupazionale è già innescata, non è solo prevista. I dati documentano nuovi flussi in entrata, nel mercato del lavoro dei 138 Comuni del cratere, a un ritmo di incremento del 7%. I nuovi posti di lavoro, tra il 2024 e il 2022 sono aumentati del 12,4%, a un ritmo nettamente superiore alle medie di qualunque regione italiana. Basti rammentare che la media nazionale nello stesso periodo ha fatto registrare un aumento del 3,9%. Nel complesso l’occupazione è cresciuta del 6,6% (2024 versus 2022), in questo caso in linea con la tendenza nazionale, ma molto superiore ai trend delle singole regioni coinvolte dal sisma 2016, ma anche più alto di Lombardia ed Emilia-Romagna. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Sinner-Vukic domani a Wimbledon: orario, precedenti e dove vederla

(Adnkronos) –
Jannik Sinner torna in campo a Wimbledon 2025. Domani, giovedì 3 luglio, l'azzurro affronta nel secondo turno del torneo l'australiano Aleksandar Vukic, numero 93 del ranking, reduce dal successo contro Tseng. Il numero uno al mondo arriva invece dalla vittoria in tre set contro Luca Nardi, nel derby del primo turno. Ecco orario, precedenti e dove vedere il match in tv e streaming
.  Il match tra Sinner e Vukic è in programma domani non prima delle 12. Jannik ha vinto entrambi i precedenti contro l'australiano: nel 2021 a Melbourne e nel 2022 a Sofia.  
Wimbledon 2025 sarà trasmesso in diretta esclusiva su Sky (con undici canali dedicati, a cominciare da Sky Sport Tennis) e in streaming su Sky Go e Now. Su Sky Sport Tennis saranno visibili tutti i match giocati sul Centrale, mentre sugli altri canali di Sky ci saranno le partite più interessanti sugli altri campi. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Zverev choc dopo il ko a Wimbledon: “Mi sento solo nella vita, sono vuoto”

(Adnkronos) – Parole choc di Alexander Zverev, numero 3 del ranking Atp, dopo l'eliminazione al primo turno di Wimbledon 2025. Il tedesco ha parlato in conferenza stampa in seguito al ko contro il francese Rinderknech: "Non mi sono mai sentito così vuoto. Mi sento solo, devo risolvere i problemi con me stesso" la confessione del tennista, alle prese con una situazione mentale complicata.  
Zverev ha sorpreso tutti con una confessione inaspettata: "La causa della sconfitta? Direi più mentale. A volte mi sento molto solo là fuori, faccio fatica. Sto cercando di trovare il modo di uscire da questo buco, ma continuo a starci dentro. Mi sento solo nella vita e non è piacevole". E ancora: "È qualcosa che sento da mesi – sottolinea Zverev – non mi era mai successo prima e non ho risposte adesso. Soluzioni? Forse per la prima volta nella mia vita avrò bisogno di andare in terapia. Non si tratta di tennis, anche quando vinco partite non c'è la sensazione che provavo prima. Ero al settimo cielo e mi sentivo motivato. Ora non c'è più quella sensazione". Per il tedesco, la situazione va avanti da mesi e non dipende dallo sport: "Devo prima risolvere i problemi con me stesso per uscirne, è come andare a dormire e non avere motivazione per il giorno dopo. Non avere voglia di svegliarsi e andare al lavoro".   —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Incendio a Roma ovest, rogo di sterpaglie minaccia case e negozi

(Adnkronos) – Un incendio di sterpaglie è scoppiato oggi a Roma, in un terreno a ridosso di via del Casale Lumbroso. Gli agenti della Polizia locale hanno messo in sicurezza l’area, procedendo alla chiusura di via del Casale Lumbroso nel tratto compreso tra via Paolo Orano e via Pio Spezi. Sono intervenute pattuglie dei gruppi XII Monteverde e XIII Aurelio e i vigili del fuoco sono impegnati con due squadre e due autobotti. Le fiamme che sono divampate anche in via Pio Spezi minacciano un'attività commerciale e alcune abitazioni. Al momento non risultano persone ferite. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Gravina (M5S): Gigafactory di Termoli, il Governo dica se vuole davvero salvarla

«Oggi lanciamo un’iniziativa politica articolata, concreta e coordinata che coinvolge Parlamento, Regione e Unione europea. Al Governo Meloni chiediamo di smettere di temporeggiare: è il momento di dire con chiarezza se si intende sostenere davvero il progetto della Gigafactory a Termoli oppure se si è deciso, di fatto, di abbandonarlo». Con queste parole Roberto Gravina, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e coordinatore nazionale del Comitato Enti Locali, ha aperto la conferenza stampa presso la Biblioteca del Consiglio regionale a Campobasso ringraziando i sindacati e i loro rappresentanti presenti insieme a Valerio Fontana, coordinatore del gruppo territoriale di Termoli del Movimento 5 Stelle.

Nel corso dell’incontro Gravina ha illustrato i contenuti della mozione da lui depositata in Consiglio regionale – e firmata anche dal consigliere regionale del M5S Angelo Primiani – per il rilancio e il sostegno del progetto di riconversione industriale del sito Stellantis di Termoli, attraverso la joint venture ACC.

La mozione regionale si affianca al documento già depositato alla Camera da Chiara Appendino, prima firmataria, insieme ai deputati Pavanelli, Cappelletti, Ferrara, Ilaria Fontana, Torto, Auriemma e Caramiello, e alla parallela interrogazione in via di presentazione al Parlamento europeo a firma di Pasquale Tridico.

Le due mozioni si muovono su assi comuni, con obiettivi concreti: sollecitare un nuovo investimento pubblico strategico attraverso l’ingresso di Cassa Depositi e Prestiti nel capitale di ACCattivare un nuovo Contratto di Sviluppo attraverso Invitalia; coordinare con la Regione Molise l’utilizzo di fondi europei (PR FESR, FSE+, FSC e Just Transition Fund) per accompagnare la riconversione industrialesostenere la formazione professionale e abbattere i costi di produzione, in particolare quelli energetici.

In questo contesto, Gravina ha ribadito la proposta già avanzata in sede regionale: «Chiediamo alla Giunta di aprire un’interlocuzione con Sorgenia, che opera una centrale a ciclo combinato nel nucleo industriale di Termoli, per verificare la possibilità di forniture dedicate a costi calmierati, sostenute con misure pubbliche. È una strada concreta che può rientrare in un piano energetico industriale regionale integrato».

Il testo parlamentare – ha ricordato Gravina – richiama esplicitamente quanto già accaduto in Francia, Germania e Spagna, dove i governi hanno sostenuto con forza progetti simili tramite cofinanziamenti pubblici, ingresso diretto nel capitale societario e incentivi strutturali. «In Francia, per lo stesso progetto di ACC, lo Stato ha messo 840 milioni sul tavolo. In Italia invece, oltre alla revoca dei fondi PNRR, non c’è ancora alcuna strategia né sul fronte industriale, né su quello energetico, né su quello occupazionale. Eppure, parliamo di un insediamento da 2 miliardi di euro, che potrebbe dare lavoro a oltre 1800 persone nel cuore del Mezzogiorno», ha sottolineato il consigliere M5S.

L’obiettivo della mozione – ha aggiunto – è rilanciare una filiera italiana ed europea della mobilità sostenibile: «Non si tratta solo di salvare Termoli, ma di dare un segnale di visione politica. La filiera delle batterie è strategica, anche alla luce dei ritardi europei nei confronti dei colossi asiatici. Se non cogliamo questa occasione, rischiamo di condannare il settore auto italiano al declino irreversibile».

Gravina ha concluso ricordando che «questo pacchetto di proposte nasce dall’attenzione che abbiamo mantenuto in questi mesi, quando altri celebravano annunci che si sono rivelati privi di fondamento. Ora serve chiarezza, responsabilità politica e un impegno concreto da parte di tutte le istituzioni. La Gigafactory non può essere lasciata nell’incertezza ancora a lungo: o si sostiene, o si rinuncia, ma, soprattutto, chiediamo che il silenzio che sta calando sull’intera vicenda venga scardinato con azioni concrete».

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