La vicenda che ha scosso stamane il Molise, della scoperta delle violenze e degli abusi cui erano sottoposti gli anziani e diversamente abili della clinica privata di Montaquila, non gridano solo giustizia, ma ci pongono di fronte alla tematica di quale assistenza agli anziani, anche dal Molise, deve essere programmata. E’ la privatizzazione della sanità a generare queste mostruose strutture di fatto fuori controllo, che vengono smascherate solo per la tenacia di quale parente dei pazienti. E chi non ha nessuno ? Ma questi crimini sociali devono prevenirsi: ecco perché da tempo il PCL, anche dal Molise, continua a proporre una riconversione di tutte queste strutture sanitarie, affinché vengano ricondotte ad una gestione pubblica, di qualità e democraticamente controllata.
L’arcivescovo Bregantini a Cuneo per commemorare Mons. Bologna e martiri di Pace
Monsignor Secondo Bologna, un martire contemporaneo delle guerre umane. Sarà celebrata nel comune di Boves, a San Pietro del Gallo e a Cuneo, la memoria dei martiri di Pace mons. Bologna e don Giuseppe Bernardi, suo compagno di banco, che nel 1943 -10 ottobre- furono vittime dei bombardamenti in atto dal nord al sud d’Italia. Mercoledì 9 ottobre a partire dalle ore 11,00, a Boves, con la cerimonia civile della deposizione di fiori in memoria di don Bernardi, inizia l’itinerario commemorativo sulle vittime della “pesante guerra”.
Tavolo di Coordinamento regionale per il monitoraggio delle misure di accoglienza dei migranti
Ieri, 7 ottobre 2014, si è riunito, presso la Prefettura di Campobasso, presieduto dal Prefetto Di Menna, il Tavolo di Coordinamento regionale per il monitoraggio delle misure di accoglienza dei migranti presenti sul territorio regionale e per il coordinamento degli interventi posti in essere per fronteggiare l’ingente afflusso di cittadini stranieri che quotidianamente sbarcano sulle coste italiane. Nel corso dell’incontro, sono stati diffusi i dati relativi alle presenze dei migranti sul territorio regionale ed, in particolare, comunicato il trasferimento di n. 200 migranti, già ospiti di strutture di accoglienza temporanea convenzionate con la Prefettura, in progetti territoriali del Servizio di Protezione per Richiedenti Asilo e rifugiati (SPRAR).
Controllo del territorio: 46 infrazioni al CdS e un arresto
Prosegue l’attività di controllo del territorio svolta dalla Polizia di Stato nella Provincia di Campobasso, predisposta per prevenire e contrastare specifiche fenomenologie di criminalità diffusa e garantire il rispetto della legalità ed il soddisfacimento delle attese di sicurezza dei cittadini. Tali servizi sono stati realizzati con il contributo del personale del Reparto Prevenzione Crimine e del Commissariato di P.S. di Termoli. In particolare, negli ultimi giorni sono stati controllati 170 veicoli ed identificate 226 persone. Nel corso dei servizi sono state contestate 46 infrazioni al Codice della Strada.
45enne in manette dopo aver aggredito la madre
ISERNIA. I militari del Comando Provinciale di Isernia sono stati allertati dai vicini di casa di una 80enne originaria di Maddaloni ma residente ad Isernia. La donna stanca di essere maltrattata ha reagito all’ennesima richiesta di denaro da parte del figlio 45enne e sentendo le urla i vicini hanno subito chiamato i militari che sono accorsi subito sul posto, evitando che l’aggressione potesse finire in tragedia. L’uomo, che aveva avuto già precedenti penali per furto, incendio, spaccio, ricettazione, porto illegale di armi e altre violenze, è stato prima accompagnato in caserma per gli accertamenti di rito e successivamente trasferito presso la casa circondariale di Ponte San Leonardo a Isernia. Per l’anziana signora, che in passato aveva sempre evitato di sporgere denuncia, nonostante il tempestivo arrivo delle forze dell’ordine sono state comunque obbligatorie le cure presso il pronto soccorso per varie contusioni subite. Secondo i primi accertamenti l’uomo solo un paio di settimane fa distrusse l’appartamento al termine di un’accesa discussione con la madre.
Campobasso. Alla riscoperta del centro storico con il “Giro delle 12 chiese”
CAMPOBASSO. Torna a Campobasso “Il giro delle 12 chiese”. Un iniziativa culturale molto interessante che cerca di far conoscere il centro storico della città anche ai suoi stessi abitanti. L’evento è organizzato dall’associazione “Centro storico” che ogni anno dal 2002 organizza questo avvenimento che accompagna, attraverso visite guidate, i partecipanti lungo i vicoli più suggestivi e caratteristici del borgo antico del capoluogo molisano. Le visite guidate sono previste per domenica 12 ottobre alle ore 10, alle 11 e alle 17 con partenza da Piazza Pepe, alla riscoperta in modo completamente gratuito delle chiese officianti, sconsacrate e anche quelle scomparse. Per partecipare è necessario prenotarsi al numero 380 1842751 al quale è anche possibile chiedere maggiori informazioni sull’iniziativa.
Spi Cgil: preoccupazione per l’assistenza anziani ricoverati in strutture assistenziali
Senza entrare nel merito degli arresti di questa mattina a carico del titolare e di 13 dipendenti di una RSA della provincia di Isernia, il Sindacato Pensionati Italiani della Cgil Molise esprime grande preoccupazione per lo stato di assistenza degli anziani ricoverati presso strutture assistenziali e auspica che al costante controllo del forze dell’ordine si affianchi una attenta vigilanza degli organi competenti e delle famiglie.
Anche al Cardarelli lo sportello per i diritti del malato
CAMPOBASSO. Al Cardarelli ci sarà un nuovo sportello del Tribunale per i diritti del malato. Sarà operativo il martedì e il giovedì, dalle 11 alle 13 e servirà per informare i cittadini sui propri diritti, tutelerà coloro che hanno subito maltrattamenti e per raccogliere segnalazioni. In tutta Italia ne sono presenti già molti e a Campobasso ci sarà grazie all’associazione Cittadinanzattiva presieduta in regione da Giovanna Pizzuto. Il coordinatore nazionale del movimento Tonino Aceti, ha evidenziato che i maggiori problemi e le segnalazioni più frequenti segnalate dai cittadini sono sia i costi troppo elevati che a volte rendono più conveniente rivolgersi alle strutture private sia le liste di attesa che obbligano pazienti ad aspettare mesi o anche anni per una visita.








