mercoledì, Novembre 26, 2025
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Emergenza Gaza – La CISL Molise prende posizione

Antonio D’Alessandro, segretario regionale della CISL Molise, afferma con determinazione: “La situazione in corso a Gaza ci interpella profondamente come cittadini, come lavoratori e come sindacato. Non possiamo restare in silenzio di fronte a una tragedia che colpisce migliaia di civili inermi.”

D’Alessandro ribadisce la posizione espressa dalla CISL nazionale, che condanna con assoluta fermezza l’operazione via terra del governo israeliano contro Gaza City, sottolineando come “Le colpe dei terroristi di Hamas non possano ricadere sulle spalle di oltre un milione di persone innocenti. È un crimine che sfregia il diritto internazionale e la coscienza collettiva.”

Il segretario precisa che la CISL Molise si unisce all’appello per:

Ø  Lo stop immediato all’occupazione di Gaza City  

Ø  Il cessate il fuoco  

Ø  Il rilascio di tutti gli ostaggi  

Ø  La resa di Hamas  

Ø  Il riconoscimento di due Popoli in due Stati  

Ø  La ripresa del dialogo con l’Autorità Nazionale Palestinese

Contestualmente, D’Alessandro rilancia la campagna di raccolta fondi promossa dalla CISL, destinata alla Croce Rossa Italiana, per sostenere la popolazione civile martoriata di Gaza.  

“La solidarietà non è solo un valore astratto: è un’azione concreta. Ogni contributo, ogni condivisione, ogni iniziativa può fare la differenza.”

Il comunicato invita alla massima diffusione del volantino ufficiale CISL, da valorizzare in assemblee, conferenze stampa, iniziative pubbliche e momenti di confronto.

“Il nostro impegno non si ferma alla denuncia. È necessario mobilitare coscienze, costruire ponti, promuovere la pace.”

Antonio D’Alessandro conclude: “Il Molise, terra di lavoro e di dignità, non può voltarsi dall’altra parte. La CISL Molise sarà sempre al fianco di chi soffre, di chi resiste, di chi spera. Perché la pace non è un’utopia: è una responsabilità.”

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Calcio/Pontedera – Campobasso 0-4

Pontedera /Vannucchi, Vona, Corradini, Bigliardi, faggi, Manfredonia, Andolfi, Ladinetti, Ianesi, Perretta,Vitali. All Menichini.

Campobasso/Tantalocchi, Celesia, Cristallo, Papini, Pierno, Cerretelli, Gargiulo, Gala, Magnaghi, Leonetti, Bifulco.  All Zauri.

Marcatori: al 6 Leonetti, al 9 Magnaghi, al 30 Pierno e al 67 Bifulco.

Arbitro. Kovacevic di Arco Riva.

Presenti in tribuna Piero Braglia e Volpe.

Si inizia con 10 minuti di ritardo perche’ non funziona il FVS. Al6 , azione degli ospiti, oggi in maglia bianca ,lancio di  Magnaghi per  Leonetti che davanti al portiere lo batte e’ 1 -0 per i rossoblu. Al 9, ancora molisani in avanti  discesa di Bifulco velo di Gala e Magnaghi segna  il 2-0.  Al 18, azione dei locali ma la palla finisce fuori. Al 25, azione degli ospiti tiro di Magnaghi ma Vona  salva sulla linea.

Al 30, azione del Campobasso e pierno realizza il 3-0,  locali frastornati e incapaci di reagire. Al 38, ammonito Faggi  per fallo su Leonetti.Finisce cosi, il primo tempo con i rossoblu in  vantaggio per 3.-0 . Nel secondo tempo, lupi padroni del campo e  al 67 Bifulco segna il 4-0 per la propria squadra. Zauri, fa uscire Magnaghi e fa entrare Padula. Al 75, tiro di Ianesi fuori, ormai  la partita e’ finita, il risultato e’ nettamente in favore dei molisani. 

Al 85, Bifulco tira di poco fuori. Finisce cosi, la partita , grande gara del  Campobasso che per la prima volta non subisce reti.Se gioca sempre cosi, i rossoblu possono togliersi molte soddisfazioni e arrivare nei play off.

Arnaldo Angiolillo

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Il carrello cresce, i salari calano

Alfredo Magnifico

L’ l’Istat, nella nota sull’andamento dell’economia afferma che; in sei anni, dal 2019, i prodotti alimentari sono aumentati del 30,1%, gli stipendi si sono ridotti del 7,5% le disuguaglianze si accentuano, le famiglie fanno rinunce, per cui c’è un’aggravante: mentre i prezzi sono aumentati, gli stipendi e le pensioni sono rimasti fermi.

La media registrata nella Ue per lo stesso periodo per cibo e bevande non alcooliche è infatti pari a più 39,2%, ci superano Germania con più 40,3% Spagna, più 38,2% mentre in Francia l’aumento è stato leggermente inferiore, 27,5%.

L’Italia ha registrato il calo più significativo dei salari reali tra tutte le principali economie dell’Ocse, secondo l’Employment Outlook 2025, che fornisce i dati aggiornati a inizio anno: nel nostro Paese gli stipendi hanno continuato ad andare in picchiata, facendo registrare un meno 7,5% rispetto al 2021.

Nelle previsioni, per il futuro prossimo venturo, siamo la Cenerentola d’Europa: i salari nominali, cioè l’importo in busta paga (che va distinto dal salario reale, che è invece il potere d’acquisto effettivo), dovrebbe aumentare del 2,6% nel 2025, ben al di sotto della Spagna, più 19%, della Germania, più 18% e della Francia, più 14%(fonte Ocse).

Difficile risalire la china dei rincari con questi livelli retributivi: se si analizza il solo 2025, con il più 2,6% dovremo riempire un carrello con cibo e bevande che aumenta del 4,2%, mentre quello con i beni alimentari, per la cura della casa e della persona mostra un’accelerazione dell’inflazione che passa dal 3,2% di luglio al 3,5% di agosto (valori tendenziali).

Senza contare gli aumenti record che riguardano prodotti che si trovano ogni giorno sulle nostre tavole: dal 2019 sono saliti ben oltre il 30% i prezzi del burro (più 60,1%), dell’olio d’oliva (più 53,2%), del riso (più 52%), del cacao in polvere (più 51%), del caffè (più 47%), dello zucchero (più 37%) e delle uova (più 34%, sopra la media generale anche i rincari per i settori del pollame, della frutta e dell’acqua minerale.

Questo andamento fa crescere le disuguaglianze anche in campo alimentare, favorite dal fenomeno del lavoro povero.

Il rapporto  della Caritas che rileva che il 23,5% degli italiani si trova in condizioni di povertà pur lavorando, dati che vanno di pari passo con la fotografia del recente Rapporto Coop (Consumi e stili di vita degli italiani di oggi e di domani) che mostra un’Italia in cui i consumi sono dettati dalla necessità e a trainare il mercato in questo settore sono le spese fondamentali, sulle quali, le famiglie continuano a operare dei tagli: dal punto di vista della qualità, avendo già tagliato tutto il possibile sul fronte della quantità.

Sempre più attenti al risparmio, dal carrello della spesa alle abitudini di tutti i giorni, i cittadini puntano su prodotti indispensabili e preferiscono quelli di seconda mano o la riparazione di oggetti vecchi piuttosto che la loro sostituzione con modelli nuovi.

Il report Coop definisce l’era del “deconsumismo”, dove la tendenza a diminuire la spesa è la forza motrice principale delle abitudini del 42% delle famiglie.

Nei settori dove gli italiani tornano a spendere, su tutti la tecnologia, lo fanno privilegiando l’utilità alla gratificazione, tanto che gli acquisti annui di smartphone si riducono di 2 milioni di unità rispetto al 2022.

Federconsumatori denuncia le rinunce delle famiglie, dal consumo di carne e pesce ridotto del 16,9%, con uno spostamento anche verso tagli e qualità meno costosi e meno pregiati. L’incremento della tendenza a ricercare offerte, sconti, acquisti di prodotti prossimi alla scadenza (abitudine adottata dal 51% dei cittadini) e l’aumento della spesa nei discount (più 12,1%) sono gli altri indicatori delle difficoltà contingenti.

Per il futuro prossimo le famiglie dovranno fare i conti anche con altri rincari: condominio (più 3,3), energia (più 2,4), riscaldamento (più 1,7), visite mediche (più 1,5). In totale, 3 mila euro da sborsare nel trimestre settembre-novembre.

Alfredo Magnifico

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4 di sera, giornalista sviene in diretta. Del Debbio: “Sta bene”

(Adnkronos) – Attimi di paura a 4 di Sera, la trasmissione condotta da Paolo Del Debbio. Nel corso della puntata di oggi, la giornalista incaricata di effettuare le interviste in studio ha avuto un mancamento ed è crollata a terra dopo aver ascoltato le parole di un ragazzo, presente tra il pubblico, sulla crisi di Gaza.  "Dico al pubblico di non preoccuparsi, stanno sistemando tutto. Ha avuto solo un abbassamento della pressione, sta andando bene. Non vi preoccupate", le parole con cui Del Debbio ha informato i telespettatori. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Caccia russi su Estonia, Trump: “Non mi piace, può essere grosso guaio”

(Adnkronos) – "Potrebbe essere un grosso guaio". Donald Trump non nasconde la sua preoccupazione per le news che arrivano dall'Europa e in particolare dall'Estonia. Mig-31 russi hanno invaso lo spazio aereo del paese baltico, i 3 caccia sono stati intercettati da F-35 italiani entrati in azione nell'ambito del meccanismo Nato. "Non mi piace quando succede" una cosa del genere, dice il presidente americano facendo riferimento alla situazione creata dall'azione dei jet russi. "Potrebbe essere un grosso guaio", dice nello Studio Ovale, rinviando ulteriori considerazioni in attesa di un briefing completo sulla situazione. Dopo l'invasione di droni nello spazio aereo della Polonia, Trump aveva espresso la speranza che lo sconfinamento fosse il prodotto di un errore. "La guerra in Ucraina non sarebbe mai cominciata se fossi stato io il presidente", dice Trump ripetendo una frase proposta ad ogni apparizione pubblica. "Noi ora non stiamo spendendo soldi, la Nato compra le nostre armi, paga per missili e tank. Paga per qualsiasi cosa e ci fa quello che vuole, suppongo mandi tutto in Ucraina". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Fitch rialza il rating dell’Italia a BBB+. Giorgetti: “Siamo su strada giusta”

(Adnkronos) – Come atteso dai mercati, arriva dall'agenzia Fitch la 'promozione' per il rating dell'Italia che sale di un gradino e passa da BBB a BBB+. "Tanto studio, tanto lavoro. Serio e riservato. Abbiamo riportato l Italia sulla giusta strada", dice il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti. Proprio Fitch era stata l'ultima agenzia a rialzare il rating sovrano dell'Italia, passato da BBB- a BBB, a dicembre 2021, pochi mesi dopo l'arrivo di Mario Draghi a Palazzo Chigi. 
Nel 2024 Fitch aveva migliorato da 'stabile' a 'positivo' l'outlook sul debito sovrano italiano, anticipando quindi la possibilità di un rialzo del giudizio.  Alla base della decisione di Fitch di rialzare il rating sovrano dell'Italia c'è "una maggiore fiducia nella traiettoria fiscale dell'Italia, sostenuta da una crescente prudenza nei conti pubblici e da un forte impegno a raggiungere gli obiettivi di bilancio a breve e medio termine previsti dal nuovo quadro di bilancio dell'UE". 
Fitch evidenzia poi come "un contesto politico stabile, il continuo slancio riformatore e la riduzione degli squilibri esterni migliorano ulteriormente gli indicatori di credito dell'Italia. Questi fattori mitigano i rischi derivanti dal debito pubblico ancora elevato e dalle crescenti sfide esterne". Fitch prevede una continua e graduale riduzione del deficit nel periodo 2025-2027, sostenuta da miglioramenti strutturali sul lato delle entrate e da un rigoroso controllo della spesa. L'agenzia prevede un deficit del 3,1% del PIL quest'anno (rispetto all'obiettivo ufficiale del 3,3%), riflettendo una solida performance del gettito fiscale in linea con un ampliamento della base imponibile (grazie al miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro) e un aumento del rispetto delle norme fiscali. È probabile che il governo continui ad attuare modeste misure di sgravio fiscale, ma è improbabile che ciò comprometta gli obiettivi di bilancio. Misure simili sono state attuate nel 2024 e nel 2025, ma i risultati di bilancio continuano a superare gli obiettivi.  L'agenzia ricorda come le autorità italiane "mantengono l'impegno a limitare la spesa, con l'obiettivo di ridurre il deficit al 2,6% nel 2027 e al di sotto del 2% entro il 2029, sostanzialmente in linea con le nostre previsioni". "La spesa per la difesa è sulla buona strada per raggiungere il 2% del PIL nel 2025, ma ciò è dovuto principalmente alla riclassificazione" della spesa e la stima è solo una di un limitato aggravio per la difesa nel periodo 2026-2027 (meno di 0,1 punti percentuali all'anno).  Per Fitch, poi "l'Italia è sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo di crescita della spesa netta per il 2025 (1,3%) e ridurre il deficit strutturale di almeno lo 0,5% nell'ambito della Procedura per i disavanzi eccessivi".  Secondo Fitch, "l'attuale quadro politico e il contesto politico stabile favoriscono il raggiungimento degli obiettivi da parte dell'Italia", con gli impegni di pianificazione pluriennale che "fungono da importante ancoraggio per sostenere la prudenza sui conti pubblici" e questo – si sottolinea – "è in netto contrasto con il recente passato, quando l'Italia ha sofferto di inversioni di rotta e instabilità politica, che hanno portato al mancato raggiungimento degli obiettivi". Sul fronte debito l'agenzia ricorda come quello italiano sia diminuito di oltre 20 punti percentuali nel periodo 2020-2024, tornando ai livelli pre-pandemici più rapidamente del previsto (e in contrasto con molti altri paesi dell'eurozona). "Prevediamo che il debito aumenterà modestamente dal 135,3% del PIL nel 2024 al 137,5% nel 2026, riflettendo gli aggiustamenti stock-flussi legati principalmente al regime di superbonus" ma – continua l'agenzia – "prevediamo che il rapporto debito/PIL inizierà a diminuire di circa 1 punto percentuale all'anno (al 134% entro il 2030) man mano che questi effetti si dissipano, riflettendo avanzi primari sostenuti e una crescita nominale modesta (prossima al 3%)".  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Fedez e la strofa su Sinner: “Chiedo scusa”

(Adnkronos) – Dopo la strofa che comprendeva anche Hilter, le scuse a Jannik Sinner. Fedez torna sulla polemica delle barre pubblicate qualche giorno fa sul suo profilo Instagram, che hanno suscitato grande clamore mediatico per aver messo nel mirino Sinner, Elly Schlein, l’omicidio di Charlie Kirk e la canonizzazione di Carlo Acutis. Hanno fatto discutere in particolare i versi dedicati al fuoriclasse del tennis azzurro: "L'italiano ha un nuovo idolo si chiama Jannik Sinner. Purosangue italiano con l’accento di Adolf Hitler". Dal palco del Forum di Assago, dove è in corso la prima delle due date del suo 'Ritorno a casa' ora il rapper chiede scusa. "Ho preparato delle strofe inedite e riscritto delle cose. Anche il prossimo brano lo avevo stravolto, si chiama 'Tutto il contrario'. E' successo un putiferio quando l'ho pubblicato: ci tengo a precisare che ho scritto due righe per chiarire ma la cosa più giusta è parlare a viso aperto e non da dietro lo schermo". E ha aggiunto: "Credo che se una cosa non viene capita l'errore sia di chi lo ha scritto, mi assumo la responsabilità: ci tengo spiegare. Il ragionamento non si capiva, prendo una tesi e la porto all'esasperazione: volevo prendere un paradosso ma è riuscito malissimo, per gli atleti che nascono in Italia e spesso non vengono considerati italiani per il colore della pelle. Applicarlo al più grande sportivo in Italia non ci sono riuscito. Tutto quel che posso fare è chiedere scusa".  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 19 settembre

(Adnkronos) – Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi, 19 settembre 2025. Centrati invece cinque '5' che vincono ciascuno 24.904,54 euro. Alla prossima estrazione il jackpot messo a disposizione per il '6' sarà di 54 milioni di euro. Si torna a giocare domani, sabato 20 settembre, per l'ultimo concorso della settimana.  Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: – con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro; – con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; – con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; – con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; – con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata. E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.  La combinazione vincente è 11, 16, 23, 31, 49, 78. Numero Jolly: 63. Numero SuperStar: 13. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Milano Cortina, Cio deluso per assenza governo a visita Coventry ma “contatti continui” con Abodi

(Adnkronos) – Il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi ha già avuto, coordinandosi con Fondazione Milano Cortina 2026, con cui dialoga quotidianamente, contatti diretti, cordiali e positivi con il Comitato Olimpico Internazionale. Lo apprende l'Adnkronos, in seguito al disappunto del Comitato Olimpico Internazionale nei confronti del governo italiano per l'assenza di esponenti dell'esecutivo durante la visita in Italia della presidente del Cio Kirsty Coventry, a Milano negli ultimi giorni per la riunione del Comitato esecutivo del Cio in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. I vertici del Cio avevano inviato una lettera a Fondazione Milano Cortina 2026, manifestando un certo dispiacere per l'assenza di ministri alla visita istituzionale nel capoluogo lombardo. "In questi giorni non ho incontrato personalmente alcun rappresentante del governo, ma altri membri del comitato avranno incontri la settimana prossima con esponenti del governo e attendo comunicazioni" aveva detto Coventry in conferenza stampa nel pomeriggio, dopo la riunione del Comitato esecutivo del Cio. Incalzata sulla questione, prima di lasciare l'albergo in cui ha alloggiato in questi giorni, la presidente aveva detto: "We are not taking any more question". Tradotto, "Non accettiamo altre domande". —milano-cortina-2026/extrawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Derby Lazio-Roma, piano di sicurezza con afflussi separati e droni

(Adnkronos) – È stato definito in questura il piano sicurezza per il derby Lazio-Roma, in programma per domenica alle 12,30. Nel piano la sorveglianza aerea sarà uno dei pilastri del dispositivo di sicurezza pianificato con i droni ad alta quota in sorvolo coordinato con gli elicotteri del reparto volo, che garantiranno una visuale completa e in tempo reale delle direttrici principali, percorse dalle tifoserie. L'obiettivo è quello di individuare tempestivamente eventuali movimenti organizzati e, al contempo, di garantire, attraverso la remotizzazione delle immagini in diretta presso il centro per la gestione della sicurezza dell'evento, la necessaria canalizzazione delle informazioni per la eventuale rimodulazione dei servizi.  Le zone controllate I preparativi in vista della stracittadina sono partiti stamane, con l'inizio delle operazioni di allestimento delle coreografie da parte delle tifoserie e con il tavolo tecnico, tenutosi nel pomeriggio e presieduto dal questore di Roma Roberto Massucci in via San Vitale. Fari puntati non solo sull'Olimpico, ma anche sulle zone del centro, a maggiore vocazione ricettiva rispetto alle dinamiche delle frange ultras. Per questo, un piano specifico scatterà da stasera nelle aree del centro, nei luoghi di abituale ritrovo delle tifoserie e in quelli ritenuti meritevoli di attenzione, in vista del prevedibile approdo nella Capitale di ultras provenienti dall'estero, che spesso partecipano al derby anche per i rispettivi gemellaggi con le tifoserie di Lazio e Roma. Prima dell'evento scatteranno quindi le bonifiche di tutte le aree pertinenziali dell'impianto sportivo, al fine di recuperare strumenti e oggetti che gli ultras potrebbero nascondere. Le vie d'afflusso Il piano predisposto dalla questura prevede percorsi di afflusso, dedicati per i sostenitori della Ss Lazio e dell'As Roma: a ciascuna tifoseria, infatti, sarà riservata una diversa zona utile a raggiungere lo stadio e le vie di afflusso. La gestione della sicurezza vedrà al lavoro le forze dell'ordine e l’Ares 118 con il supporto delle società di calcio, con lo schieramento degli steward. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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