Telefonia/ I rimborsi per la discutibile fatturazione a 28 giorni stanno per arrivare

I rimborsi per la discutibile fatturazione a 28 giorni stanno per arrivare, esattamente entro il 31 dicembre 2018. Il TAR del Lazio, come riporta il Corriere della sera, ha respinto il ricorso di Vodafone poiché “ non risultano regioni oggettive e insormontabili difficoltà per provvedere agli adeguamenti imposti dall’Autorità “. Di conseguenza anche i compagni di cordata TIM, WIND e Fastweb dovranno adeguarsi.
Abbandonata la resistenza legale dopo numerose condanne, i gestori tentano di aggirare l’ostacolo e di far pagare agli utenti i rimborsi comunicando di aver deciso aumenti che l’utente può accettare oppure recedere cambiando “senza oneri” il gestore, cosa ben prevista dal regolamento di gestione del servizio di telefonia. Nel contempo chiedono il pagamento di oneri , o la restituzione di router o in alternativa il pagamento per questi ed altri apparecchi di servizio.

SPECIFICHIAMO CHE DAI CITTADINI CHE DECIDONO DI NON ACCETTARE LE CONDIZIONI POSTE NULLA E’ DOVUTO! CHI VUOLE OPPORSI CON LE GIUSTE MOTIVAZIONI PUO’ CHIEDERE LA NOSTRA ASSISTENZA TELFONANDO A:
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Movimento Consumatori

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