Poste, nulla di fatto per il rinnovo del contratto

Riceviamo e pubblichiamo

In questa settima che sta per concludersi è proseguita la trattativa sul rinnovo del CCNL di
Poste Italiane, circa novecento lavoratori interessati in Molise. Purtroppo ancora non ci sono
le condizioni fra Azienda e sindacato per sottoscrivere il CCNL. Tante sono le norme ancora
da definire.
C’é da chiedersi – afferma il Segretario della CISL Poste Antonio D’Alessandro – come mai,
già nel mese di Dicembre 2016 e poi nel marzo 2017, qualche organizzazione sindacale era
pronta a sottoscrivere il CCNL, senza neppure discutere importanti punti realmente
controversi. É mai concepibile sottoscrivere un contratto ad occhi chiusi? E per quali
pretestuosi motivi si accusavano poi gli altri sindacati? Meditiamo su questo, perché le
strumentalizzazioni sono come le bugie: hanno sempre le gambe corte!
In questa ultima settimana – afferma Antonio D’Alessandro – si è apposto la firma sul
protocollo degli Appalti e sul Recepimento dell’Accordo Quadro sulle Molestie e Violenza
nei luoghi di lavoro. I protocolli recepiscono tutte le Direttive Europee e risultano aggiornati
rispetto alle molteplici modifiche legislative intervenute in materia.
Nel corso dei lavori – precisa Antonio D’Alessandro della CISL Pose – abbiamo più volte
rimarcato la nostra ferma volontà di fronteggiare la stretta finale, ma l’azienda ha chiesto
una sospensione per verificare la sostenibilità:
– della richiesta economica inserita in piattaforma unitaria, unitamente ai costi di
trascinamento;
– dei costi aggiuntivi legati al protocollo sulle politiche attive del lavoro, alla base dei
processi di trasformazione Part Time/Full Time, mobilità volontaria nazionale,
consolidamento dei contratti a tempo determinato (oramai autentica forma di precariato), e
Sportellizzazioni.
Restano ancora in piedi l’art. 8 – fa notare Antonio D’Alessandro -, il tema di Assemblea,
art.14, in materia di tutela dei Dirigenti Sindacali, e art.38, sui trasferimenti nel cui contesto l’Azienda intende innalzare l’età anagrafica del personale, Art.40 sulla istituzione della doppia titolarità di ufficio e conseguente superamento della indennità di trasferta.
Resta la nostra ferma posizione nel non apportare alcuna modifica all’art.48 sui Video
Terminalisti, in quanto temiamo che un riesame dello stesso articolato rischierebbe di
vanificare il risultato del complesso percorso attivato in passato.
Non è stato possibile chiudere il pezzo riferito al diritto alla Disconnessione, inserito
nell’art.62, per mancanza di una scrittura di dettaglio chiara rispetto alle figure professionali coinvolte e alle modalità di accesso. Ancora da definire l’art.23, Tempo Parziale, vero cuore del contratto, unitamente all’Art.2, Assetti Contrattuali.
Sull’Art.23 sono stati compiuti passi in avanti, soprattutto in tema di diritto di precedenza in
caso di assunzioni a tempo pieno dall’esterno; in tale fattispecie contemplato l’obbligo per
l’Azienda di trasformazione da Part Time in Full Time dei contratti in essere nell’ambito
dell’intera Unità Produttiva di riferimento e tenendo in considerazione il criterio di anzianità
di assunzione. Restano tuttavia le distanze tra le parti in tema di adeguamento delle
indennità al 15% in tema di clausola elastica e lavoro supplementare, nonché in assenza di
regole certe alla base dei passaggi PT-FT e che l’Azienda vorrebbe continuare a gestirli in
maniera unilaterale e senza alcun criterio oggettivo.
Per quanto attiene alla stesura condivisa dell’Art.2, alla base delle Relazioni Industriali e
della stessa attività sindacale, resta tutto intero il problema di coerentizzare lo stesso
rispetto al Testo Unico sulla Rappresentanza, unitamente all’esigenza di confermare
attenzioni e dignità al livello territoriale, in particolare, a quello di Unità Produttiva.
Resta il problema dell’art.27, sul Lavoro Agile, con impegno assunto dalle parti, attraverso
apposita Lettera, allegata al contratto, sulla completa declinazione del nuovo Istituto in
relazione al recente varo della relativa legge.
In riferimento all’Art.4, Informazione e Consultazione, abbiamo chiesto che Policy su
modifiche legislative, accordi contrattuali, intese aziendali debbano essere portate a
conoscenza delle parti sindacali firmatarie di Contratto. L’Azienda si è riservata.
Questi sono stati i tratti salienti dei lavori di questa settimana – conclude Antonio
D’Alessandro -, il confronto riprenderà il giorno 9 ottobre, sperando che si giunga finalmente alla conclusione del tanto auspicato rinnovo contrattuale, poiché la CISL Poste il Contratto lo vuole BUONO e PRESTO.
Il Coordinatore SLP-CISL Molise.
(Antonio D’Alessandro)

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