Oltre 5 miliardi di ore di Cigs nei cinque anni di crisi. Persi oltre 20 miliardi di reddito

Nei cinque anni di crisi precedenti il mese di agosto sono state autorizzate sono state autorizzate 5,176 miliardi di ore di Cassa integrazione guadagni:il fenomeno ha interessato oltre 500.000 posizioni lavorative a zero ore l’anno con una perdita di reddito di oltre 40 mila euro al netto delle tasse,il totale del reddito perso ammonta ad oltre 20 miliardi.
Le perdite sarebbero state ancora maggiori se la Cig non avesse svolto il suo compito, tamponando la crisi economica ed industriale più pesante dal dopoguerra ad oggi, consentendo di mantenere in vita occupazione e aziende, permettendo al sistema produttivo di restare fermo ma vivo e in attesa di una ripresa, si poteva e si doveva fare molto di più da subito, se la crisi già evidente dal 2008, non fosse stata colpevolmente ignorata, da molti personaggi politici fino a ieri al governo del Paese. Ad Agosto le ore di cassa integrazione richieste e autorizzate sono state 39.331.427 con un trend in netto miglioramento del -24,93% mentre rispetto ad agosto 2014 la riduzione è del 41,75% , in questi mesi del 2015, si consolida una riduzione delle ore di Cig,-31,08% segno del progresso nei parametri economici. La media mensile resta sopra 50 milioni di ore, equivalenti a oltre 330.000 lavoratori a zero ore per ogni mese trascorso con un’evidente perdita di salario di oltre 5,300 euro al netto delle tasse pro capite con un ammontare di oltre un miliardo e 750 milioni di euro netti. I settori più in difficoltà e con più richiesta di cassa restano il settore Meccanico(-33,79%)il settore del commercio8-37,67%)il settore dell’edilizia -29,82%.
Alfredo Magnifico

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