Manovra finanziaria 2018, testo finale in senato. Le novità

È di 120 articoli il testo definitivo della manovra finanziaria 2018 approdato in Senato per l’esame parlamentare. In dettaglio le principali novità:

AUMENTO IVA – Bloccato l’aumento dell’Iva nel 2018, ma rinviato al 2019. L’aliquota Iva al 10% salirà di 1,5 punti da gennaio 2019 e poi di ulteriori 1,5 punti dal 2020. L’aliquota Iva del 22% aumenta di 2,2 punti dal 2019 e poi di altri 0,7 punti dal 2020 e di un ulteriore 0,1 punti da 2021. Aumento nel 2019 anche per le accise 2019.

SCONTI PER ABBONAMENTI BUS-TRENO – Tornano le detrazioni per gli abbonamenti di trasporto. Il testo finale della Legge di Bilancio prevede sconti fino a 250 euro per le spese d’abbonamento di trasporti pubblici locali, regionali e interregionali.
BONUS IRPEF 80 EURO – Si alzano le soglie di reddito per ottenere il bonus Irpef da 80 euro. Il tetto di 24.000 euro sale a 24.600 e quello di 26.000 sale a 26.600.

CEDOLARE SECCA AFFITTI – Non sarà stabilizzata ma arriva una proroga di due anni per la cedolare secca al 10% che si applica sui contratti concordati. Il testo finale ‘corregge’ su questo punto le bozze circolate nei giorni scorsi che prevedevano invece una stabilizzazione a regime di questo meccanismo. Ora invece la norma prevede che si possa applicare “dal 2014 al 2019”, con una estensione quindi anche al prossimo biennio.

BONUS PERMANENTE ASSUNZIONE UNDER 30- Arriva il bonus permanente per l’assunzione di giovani under 30 che, per il solo 2018, vale anche per i contratti stabili a chi non ha ancora compiuto 35 anni. Nel testo finale della Manovra si conferma inoltre lo sgravio del 50% dei contributi con tetto a 3mila euro per 3 anni, che scendono a 1 solo anno in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un contratto di apprendistato. Il bonus è “portabile” senza limiti di età e sale al 100% per l’assunzione dall’alternanza scuola lavoro.

BONUS ENERGIA – Arriva una proroga di un anno per il bonus energia e per quelli relativi alle ristrutturazioni energetiche e all’acquisto di mobili. Ma il piatto delle agevolazione si arricchisce di uno sconto ad hoc, del 36% per una pesa fino a 5.000 euro, per la sistemazione a verde di aree scoperte di edifici e immobili esistenti. Lo sconto è previsto anche per impianti di irrigazione e la realizzazione di pozzi, copertura a verde e giardini pensili.

FONDO INVESTIMENTI – Arrivano quasi 38 miliardi in più (37,88) per il fondo investimenti creato lo scorso anno e già finanziato per 47 miliardi fino al 2032 (questa prima tranche di risorse sono state assegnate via dpcm a fine maggio).

TASSE LOCALI – Rimane anche nel 2018 il blocco degli aumenti per le aliquote delle imposte e dei tributi da parte degli enti locali. Gli enti locali che avevano deliberato nel passato una maggiorazione per gli anni 2016 e 2017 potranno mantenerla.

SOSTEGNO DISOCCUPATI OVER 55- Si rafforzano poi le misure per la lotta alla povertà con un assegno più alto del 10% nei casi di famiglie numerose (fino a 530-540 euro) e un ampliamento della platea che può avere accesso al reddito di inclusione (Rei) focalizzato in via prioritaria sui nuclei nei quali è presente un disoccupato over 55. Viene rafforzata la dote del Fondo per la lotta alla povertà per 300 milioni nel 2018, 700 milioni nel 2019, 665 milioni nel 2020 e 637 milioni a decorrere dal 2021.

Commenti Facebook