Lidl e Banco Alimentare insieme per la 22^ Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

Lidl, catena di supermercati leader in Italia e da sempre consapevole della propria responsabilità sociale, aderisce anche quest’anno alla Giornata Nazionale delle Colletta Alimentare indetta dalla Fondazione Banco Alimentare sabato 24 novembre. L’Azienda mette a disposizione la sua intera rete vendita, composta da oltre 600 punti vendita sul territorio nazionale, per sostenere il Banco Alimentare nella propria attività.
Tutti i prodotti donati dai clienti e raccolti dai volontari di Banco Alimentare fuori dai negozi verranno distribuiti alle strutture caritative convenzionate. Un’azione concreta di solidarietà, che non si ferma al 24 novembre, ma continua tutto l’anno grazie al progetto “Oltre il Carrello – Lidl contro lo spreco”. Insieme al Banco Alimentare, infatti, l’Insegna ha avviato a febbraio 2018 un importante programma di recupero delle eccedenze. Pane, frutta, verdura e prodotti confezionati non più vendibili secondo gli standard commerciali, ma ancora buoni vengono raccolti nei punti vendita Lidl e donati agli enti caritativi convenzionati con l Banco Alimentare. Ad oggi, sono oltre 250 supermercati Lidl che partecipano al progetto, che ha permesso di donare oltre 1.000 tonnellate di cibo in 9 mesi.

L’ambizioso obiettivo dell’Azienda è quello di estendere il programma entro fine anno a tutto il territorio nazionale, arrivando così a recuperare oltre 10 milioni di pasti all’anno. Una collaborazione dal grande impatto sociale, economico e ambientale, che combatte lo spreco alimentare e porta sulla tavola di chi ne ha bisogno cibo buono e sicuro.

Company profile Lidl
Lidl è presente in Italia da più di 25 anni. Ad oggi, può contare su una rete di più di 600 punti vendita in 19 regioni che occupano circa 15.000 collaboratori. Il rifornimento quotidiano dei negozi è garantito da 10 piattaforme logistiche dislocate sul territorio nazionale. Negli ultimi anni è stato portato avanti un percorso di profondo rinnovamento dell’insegna che, da un lato, ha coinvolto il radicale ammodernamento della rete vendita per offrire un’esperienza d’acquisto più piacevole e funzionale ai clienti, dall’altro ha visto la completa revisione dell’assortimento di prodotti a scaffale con una netta virata verso il Made in Italy. Attualmente, oltre l’80% dei prodotti offerti dall’Insegna è prodotto in Italia.

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