Legge di Stabilità, il Senato vota la fiducia: ok finale alla manovra, le novità introdotte

Dopo la richiesta del voto da parte del governo arriva il via libera definitivo. Licenziato il testo arrivato dalla Camera e congelato da Palazzo Chigi. La Finanziaria è legge. Dopo che il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, a nome del governo ha posto la questione di fiducia sul disegno di legge di Stabilità, è arrivato il via libera definitivo dal Senato con 162 voti a favore e 125 contrari. La legge di Stabilità 2016 è dunque stata approvata dopo le modifiche arrivate dalla Camera e dopo che in commissione Bilancio a Palazzo Madama erano già stati respinti gli 800 emendamenti presentati.
Per il presidente del Consiglio Matteo Renzi i tre obiettivi principali della legge sono stati raggiunti: “Stabilità, collegato ambientale e Rai tutto in un giorno: tre partite che sembravano impossibili portate a casa nel giro di qualche ora. La produttività di questo Parlamento è impressionante e i cittadini ne vedranno le conseguenze con l’abbassamento delle tasse”, ha detto il premier all’atterraggio a Roma dopo la visita a Beirut.

LEGGE DI STABILITA’: LE NOVITA’
1) TASI: viene abolita la TASI sugli immobili residenziali che sono adibiti ad abitazione principale, fatta eccezione per quelli di particolare pregio, ville e castelli. Complessivamente, lo sgravio fiscale ammonta a circa 3,5 miliardi. La TASI viene annullata anche per gli inquilini che detengono un immobile adibito a prima casa;
2) IMU: viene poi cancellata l’IMU sui terreni agricoli e sui macchinari d’impresa cosiddetti imbullonati. Sugli immobili locati a canone concordato i proprietari invece verseranno IMU e TASI ridotta del 75%. Per la perdita di gettito che ne deriverà, i Comuni saranno interamente compensati dallo Stato;
3) LEASING CASA: introdotta la possibilità di comprare la prima casa in leasing, come per l’automobile. Anche la seconda casa, posseduta nel medesimo Comune in cui si ha la residenza, se data in comodato ai figli, potrà beneficiare dell’esenzione del 50% di IMU e TASI;
4) CARD FAMIGLIA: la carta riservata alle famiglie numerose, residenti, anche se straniere, con almeno tre figli minori a carico. Si tratta di una card volontaria che consentirà, in base all’ISEE, di ottenere sconti a servizi privati e pubblici che aderiranno all’iniziativa, come abbonamenti famiglia a bus o la creazione di gruppi di acquisto solidali e familiari nazionali;
5) BONUS CULTURA: sì al bonus di 500 euro per i ragazzi che compiranno 18 anni nel 2016 da utilizzare per iniziative culturali. Sì anche a 1000 euro una tantum per gli studenti iscritti ai conservatori e ai Licei musicali per l’acquisto di strumenti. A partire dal 2016, inoltre, i cittadini potranno destinare il 2 per mille dell’IRPEF in favore di un’associazione culturale. Il 10% dei compensi che complessivamente saranno incassati dalla Siae verranno destinati all’attività di promozione culturale per dare garanzia alla creatività degli autori più giovani autori. Tra gli emendamenti sul fronte-cultura, approvata anche una proposta che assegna 120 milioni, in 4 anni, alla valorizzazione dei beni culturali;
6) BONUS SICUREZZA: per far fronte all’emergenza terrorismo il Governo stanzia 1 miliardo di euro, tra cui 150 milioni per arrestare il cyber-crimine, 50 milioni per gli equipaggiamenti delle Forze dell’ordine, 35 milioni per le assunzioni di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza e infine 300 milioni per il bonus da 80 euro mensili sempre per le Forze dell’ordine. Nuove risorse sono poi destinate al settore della Difesa. Infine, via libera anche al credito d’imposta per sostenere l’acquisto di impianti di videosorveglianza elettronica da parte di cittadini;
7) SALVA BANCHE: passato il ddl del Governo con alcune nuove misure volte a salvaguardano, almeno in parte, anche i risparmiatori che hanno investito nei bond più rischiosi;
8) BONUS ISTRUZIONE: nuovi fondi per le scuole paritarie e per quelle statali. Il “school bonus”, il credito di imposta per le erogazioni liberali, è stato invece posticipato di un anno. Ha poi subito un aumento il fondo ordinario per gli atenei: 6 milioni in più il prossimo anno per l’assunzione di professori di prima fascia;
9) PENSIONI, OPZIONE DONNA, CO.CO.CO.: dal 2016 aumenta la no tax area per le pensioni; per loro la soglia di 1.000 euro per i pagamenti in contanti rimane. Sull’Opzione donna via libera al pensionamento anticipato ma soltanto se “dovesse risultare un onere inferiore” rispetto a quanto previsto. Per i Co.co.co. arriva invece l’indennità di disoccupazione;
10) GENITORI: novità anche sul fronte del congedo obbligatorio di maternità che sarà considerato valido ai fini del premio di produttività. Arriva, poi, anche se in via sperimentale, il voucher baby sitter allargato alle madri lavoratrici autonome e imprenditrici. Per i neopapà, invece, si introduce la possibilità di prendere due giorni (anziché uno) di congedo obbligatorio, anche non consecutivi;
11) MEDICI: in attesa della ricognizione dei fabbisogni da fare entro marzo, sono stati introdotti contratti flessibili fino a luglio e prorogabili fino a ottobre. In seguito sarà previsto un concorso straordinario riservato per il 50% ai precari;
12) GIOCHI: dopo le modifiche sulla tassazione, via libera anche al blocco della pubblicità in televisione e in radio (non sul web) dalle ore 7 alle 22;
13) ECOBONUS: potrà avere un contributo pari a 8mila euro chi cambia un vecchio camper con un euro5. Sì anche all’Ecobonus per i sistemi di controllo a distanza del riscaldamento;
14) CANONE RAI: dal 2016 il canone verrà addebitato (100 euro) nella bolletta elettrica; i 2/3 (che poi caleranno al 50%) del tesoretto che ne deriverà finiranno nelle casse della tv pubblica, mentre la quota restante andrà ad ingrossare le fila degli over 75, non tenuti a versare l’imposta, e a finanziare tv e radio locali.
15) BANCOMAT: anche un caffè al bar o un giornale in edicola potranno essere pagati con il bancomat e, da luglio, anche i parcheggi a pagamento;
16) AUTOVELOX E RC AUTO: si aggiungono alla lunga serie di violazioni che possono essere accertate con apparecchiature di rilevamento, quindi anche gli autovelox, le revisioni dei veicoli e le assicurazioni Rc auto;
17) YACHT DI LUSSO: addio alla supertassa sulle imbarcazioni di lusso introdotta dal Governo Monti;
18) MERIDIONE: in arrivo il credito d’imposta che durerà 4 anni e riguarderà le aziende del Sud che investono in macchinari, impianti e attrezzature per un totale di 2,4 miliardi. Sì anche alla proroga al 2017 degli sgravi per le assunzioni, qualora siano certificati fondi residui del Pac. Prorogati anche i contratti dei lavoratori precari dei Comuni che risultano in dissesto (coinvolti circa 7mila lavoratori dei Comuni siciliani);
19) SPIAGGE: via libera ad una moratoria per i contenziosi che mette al sicuro la prossima stagione turistica per gli attuali concessionari. La sospensione dei contenziosi amministrativi, però, non si applica ai Comuni e ai municipi commissariati o sciolti per mafia, ad esempio quello di Ostia.

Commenti Facebook