Giornata Mondiale dei Diritti del Consumatore 2023: 5 consigli del Centro Europeo Consumatori per pagamenti online più sicuri

Oggi, mercoledì 15 marzo, si celebra la Giornata Mondiale dei Diritti del Consumatore, un appuntamento annuale in occasione del quale si organizzano iniziative per una maggiore sensibilizzazione sui diritti e sulle esigenze dei consumatori. Quest’anno, il Centro Europeo Consumatori ha deciso di legare quest’occasione al tema dei pagamenti online, considerati una comodità, ma anche un rischio. Ecco, allora, alcuni suggerimenti per evitare di inciampare in qualche brutta sorpresa.

Perché il tipo di finanziamento “buy now, pay later” non è sempre una buona idea:

Sempre più negozi online offrono come opzione di pagamento “buy now, pay later” (BNPL) che tradotto in italiano significa “compra ora, paga dopo”. Attraverso questa formula, al momento dell’acquisto online è possibile suddividere il pagamento in tre rate che vengono pagate mensilmente e senza interessi. Il vantaggio: è possibile non sostenere nell’immediatezza l’intero esborso, soprattutto se l’acquisto non era pianificato. Il rischio principale, però, è quello di perdere il controllo nel monitorare la propria situazione economica a causa di acquisti sempre più compulsivi. Inoltre, è fondamentale prestare attenzione alle penali che verranno applicate nell’eventuale ritardo nei pagamenti. Se questo tipo di finanziamento è l’unico modo per permettersi di acquistare un prodotto, allora, si consiglia di non sceglierlo: acquistare responsabilmente e solo ciò di cui si ha bisogno dovrebbe essere il mantra di ogni consumatore consapevole e attento alla sostenibilità. Il sovraindebitamento è un grosso problema.

Non lasciarsi manipolare dai dark patterns:

I dark patterns non sono altro che trucchi di marketing progettati per manipolare e convincere i consumatori a comprare un prodotto. Per fare un esempio, essi possono includere affermazioni come “solo oggi sconto del 50%” o “ne sono rimasti solo due”. Identificare tali modelli può aiutare a non percepire la pressione di acquistare in fretta. Consigliamo, perciò, di prendere tutto il tempo necessario e confrontare sia i prezzi che i prodotti alternativi prima di prendere una decisione di acquisto.

Perché si dovrebbe fortificare la sicurezza dell’app “wallet” del cellulare:

La pandemia da Covid19 ha incentivato l’uso del pagamento contactless: un vero e proprio boom. Per di più, sempre più consumatori utilizzano i cosiddetti “wallet” o portafogli mobili ovvero app per smartphone che consentono di memorizzare tutte le carte bancarie, oltre ai biglietti di viaggio e altri tipi di documenti in un unico luogo. Ma non è pericoloso avere tutti questi dati sensibili in un’unica app? Cosa succede se si viene hackerati o si perde lo smartphone? Possiamo affermare che generalmente i wallet sono considerati sicuri, in quanto i dati sono crittografati e non possono essere visualizzati da altre persone. Tuttavia, si raccomanda di optare per l’autenticazione a due fattori e proteggere il wallet, per esempio con una password aggiuntiva.  

Le potenzialità (nascoste) delle carte di credito:

I negozi online offrono diversi metodi di pagamento, ognuno dei quali ha sia pro che contro.  I servizi di pagamento come PayPal garantiscono, nella maggior parte delle volte, protezione all’acquirente anche se, in caso di problemi, la comunicazione potrebbe essere più complicata, poiché è coinvolta un’altra parte. La carta di credito, però, detiene anche un altro vantaggio: se vi è un problema di mancata consegna o frode, per esempio, il pagamento può essere annullato in molti casi grazie alla cosiddetta procedura di chargeback. Per farlo, è necessario contattare la propria banca. In questa circostanza, è fondamentale sapere che sarà necessario dimostrare di aver tentato di addivenire ad una soluzione con il commerciante.

Come l’attivazione dell’opzione “price drop alert” può facilitare la vita:

Durante il periodo dei grandi saldi, come quello del Black Friday, per esempio, alcuni negozi tendono ad aumentare i prezzi dei prodotti, solo per abbassarli di nuovo e farli passare come sconti. A tal proposito, oltre a ricordare che grazie ad una recente direttiva europea, abbiamo il diritto di conoscere il prezzo più basso praticato dal professionista nei 30 giorni precedenti l’applicazione della riduzione, si consiglia di confrontare i prezzi del prodotto desiderato e di attivare gli avvisi di prezzo, i quali invieranno delle notificheranno ogniqualvolta che il prezzo si abbasserà.

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