Che Fine ha fatto Molise Entrate Spa? I sindacati sollecitano un incontro con Frattura

Le sigle sindacali Filcams CGIL, Fisac CGIL, UILTuCS UIL, UILCA UIL, UGL Credito e Fabi intendono dare voce alla perplessità, ai dubbi e ai timori generati nei lavoratori dopo le notizie pubblicate da tutti gli organi di stampa e confermate in via informale da alcuni sindaci. Su impulso del Presidente Frattura la struttura regionale ha recentemente aperto un nuovo tavolo tecnico permanente per tentare di risolvere il problema della riscossione dei tributi locali attraverso la costituzione di una società regionale di riscossione mediante il reimpiego dei lavoratori di Esattorie spa.

Ciò dopo che le OO.SS. avevano denunciato agli organi di stampa l’immobilismo della politica che aveva causato il prolungamento della vertenza nonostante i numerosi contributi ricevuti dai tecnici interessati alla questione nei mesi scorsi:
– Dopo gli incontri con il Vice-Presidente Assessore Petraroia in cui si era prefigurata la volontà di creare un soggetto pubblico di garanzia per la riscossione dei tributi in Molise che riducesse i costi per gli Enti e soprattutto per i contribuenti,
– Dopo gli accertamenti effettuati con il contributo dei vertici di Finmolise e avallati in prima istanza dall’Assessore alle attività produttive da cui era emersa la fattibilità e la convenienza tecnico-economica dell’iniziativa;
– Dopo i proclami sulla riscossione dal volto umano, sull’equità e sui principi del federalismo fiscale, sulla garanzia per i contribuenti, ecc.;
– Dopo l’emissione di una Delibera di Giunta che nello scorso dicembre delineava il percorso attuativo portando a battesimo la società di riscossione regionale “Molise Entrate spa”;
– Dopo che il Consiglio Regionale aveva adottato una mozione congiunta con la quale sollecitava maggiori approfondimenti sull’attuazione del progetto della società di riscossione regionale “Molise Entrate spa” che potesse assorbire le elevate professionalità dei dipendenti di Esattorie Spa;
– Dopo che le OO.SS. si sono adoperate, sia in ambito regionale che nazionale, attraverso le proprie strutture legali e consultando anche giuristi e docenti universitari, ricevendo esclusivamente conferme della fattibilità anche giuridica del progetto Molise Entrate Spa;
– Dopo quasi un anno dall’apertura di una vertenza che, vista l’importanza e l’urgenza del tema della riscossione dei tributi locali sia per le istituzioni che per i cittadini molisani, avrebbe forse richiesto maggiore assiduità, costanza e collaborazione tra istituzioni e rappresentanti locali, regionali e nazionali,
Oggi
apprendiamo, solo dai giornali e da interviste televisive, che il 1° aprile la Regione avrebbe indetto una riunione invitando i Comuni (pare con convocazioni all’ultimo minuto, tant’è che ne erano presenti solo una decina) per proporre una soluzione diversa dall’originario progetto di costituire la società regionale di riscossione Molise Entrate Spa, prevedendo, invece, l’indizione di un Bando da parte di una Associazione Temporanea fra tutti gli Enti che vorranno aderire in convenzione, denominata Molise Entrate, finalizzato unicamente a fungere da Centrale di Committenza con il fine di affidare con gara il servizio di riscossione ad un privato aggiudicatario esterno, seppur con la previsione di una clausola per la salvaguardia dei livelli occupazionali.
Le scriventi sigle sindacali – che sin dall’inizio ed in ogni occasione hanno precisato che il proprio compito è quello di salvaguardare i soggetti coinvolti nella vertenza senza voler entrare nel merito delle scelte politiche sulle modalità di riforma del sistema di riscossione regionale – tuttavia non possono non osservare che il tavolo permanente tra le OO.SS., i lavoratori di Esattorie Spa e la dirigenza regionale era in attesa dell’intervento di un professionista terzo di provato rilievo nel campo del diritto pubblico-commerciale che avrebbe definitivamente approfondito i rilievi avanzati dalla struttura regionale in merito alla fattibilità giuridica del progetto di costituzione della società di riscossione Molise Entrate Spa, portato avanti sin dall’inizio di questa vertenza.
Una volta ribadito che l’interesse delle OO.SS. è rivolto al risultato e non al mezzo per ottenerlo, se il governo regionale ha inteso prendere precise decisioni politiche diverse rispetto alla già delineata costituzione della società regionale di riscossione Molise Entrate Spa, non può non rilevarsi l’opportunità di procedere con maggiore chiarezza e con modalità più efficaci rispetto ai 12 mesi passati, visto che la ventilata nuova ipotesi del Bando con gara esige, comunque, come presupposto principale, l’adesione della maggioranza dei Comuni del territorio, la condivisione degli obiettivi e dei contenuti del progetto, la celerità dei passaggi amministrativi.
Su quest’ultimo punto non si può non sottolineare la preoccupazione che desta la tempistica paventata nelle ultime interviste televisive, che lascia intendere che i vari passaggi burocratici richiederanno il decorso di tutto l’anno 2014, esponendo i dipendenti di Esattorie Spa a lunghi mesi senza nemmeno il sostegno della Cassa Integrazione.
Sulla scorta di queste considerazioni le OO.SS. hanno già formalizzato la necessità un incontro urgente con il Presidente Frattura e solleciteranno tale richiesta al fine di ricevere i necessari chiarimenti sulle decisioni eventualmente prese ma, soprattutto, al fine di ottenere l’indefettibile impegno politico ad arrivare a soluzioni ponderate, fondate e credibili che garantiscano la stabile occupazione dei 68 lavoratori .

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