Assenze per malattia, i criteri per il calcolo del comporto

La Cassazione, con la sentenza n. 240127 del 2016, ha ribadito il proprio orientamento circa «la necessità di tener conto, ai fini del calcolo del comporto, dei giorni non lavorativi cadenti nel periodo di assenza per malattia, dovendosi presumere la continuità dell’episodio morboso» (Cassazione 24 settembre 2014, n. 20106; 15 dicembre 2008, n. 29317; 23 giugno 2006, n. 14633; 10 novembre 2001, n. 21385).
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