‘Frutti antichi del Molise’, alla scoperta della biodiversità e di nuove opportunità di lavoro

Sarà presentato venerdì 25 luglio alle ore 10, presso la sala del Vivaio Regionale ‘Selva del Campo’ di Campochiaro, il volume ‘Frutti antichi del Molise’, un progetto di ricerca sulla riproduzione in vitro delle varietà molisane che risultano più adatte alla commercializzazione, la cui riproduzione sarà eseguita direttamente dal laboratorio regionale di micropropagazione di Campochiaro. “Questa pubblicazione è una di quelle opere che danno soddisfazione a tutti coloro che, a diverso titolo, hanno contribuito alla buona riuscita di un progetto che prende avvio dalla Misura 2.1.4. della Programmazione Regionale cofinanziata dai Fondi comunitari, il Programma di Sviluppo Rurale (P.S.R.) del Molise per il periodo 2007-2013-  afferma l’Assessore alle Politiche Agricole Vittorino Facciolla- nell’ambiente agricolo vi è un patrimonio antico, di notevole valore, che tuttavia è spesso trascurato e anche poco conosciuto: i frutti antichi, che un tempo erano coltivati normalmente e che avevano particolari caratteristiche essendo adattabili alle più svariate situazioni ambientali e resistenti alle malattie. Un interesse che ora ha ripreso piede tanto che il mondo della ricerca scientifica sta valutando un riutilizzo di questi frutti antichi nel settore dell’agricoltura sostenibile e delle biotecnologie”.

Recuperare e conservare alcune specie vegetali presenti nel territorio molisano, reintrodurle a coltura al fine di rinnovare ed ampliare la gamma delle produzioni agricole e la qualità e tipicità alimentare offre, alle aziende agricole esistenti, l’occasione di nuove opportunità di produzione e di lavoro.
“Sapere che i molisani, attraverso un progetto specifico, avranno l’opportunità di sviluppare ulteriori progetti in grado di ‘sfruttare’ quanto fatto finora- conclude Facciolla- mi inorgoglisce e rende evidente la capacità delle strutture del mio Assessorato di ‘partire dalla terra e ritornare alla terra’, offrendo alla nostra comunità occasioni di sviluppo, attraverso la ripresa di coltivazioni in grado di perpetrare il meglio della propria storia agricola e forestale”.

A presentare la monografia descrittiva ed illustrativa delle varietà di pero, melo, cotogno e sorbo, con un accenno all’importanza della biodiversità ed al nuovo PSR 2014/2020, saranno la dottoressa Nicolina Del Bianco, Direttore Servizio Valorizzazione e Tutela dell’Economia Montana e delle Foreste; il professor Sebastiano Delfine dell’Università degli Studi del Molise; il professor Davide Neri dell’Università Politecnica delle Marche ed il dottor Michele Tanno, consulente tecnico dell’azienda vivaistica ‘Rocco Marta’ nonché autore della monografia ‘Frutti antichi del Molise’. Le conclusioni saranno invece affidate all’Assessore regionale alle Politiche Agricole, Vittorino Facciolla.

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