Una scelta in Comune, presentato il progetto per diventare donatori di organi

Esprimere il proprio consenso o diniego sulla donazione degli organi nel momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità ai cittadini maggiorenni. Ora è possibile anche a Campobasso, dove l’amministrazione comunale ha aderito al progetto ‘Una scelta in comune’ finalizzato a diffondere la cultura della donazione. Si è tenuto questo pomeriggio in Piazza della Vittoria la conferenza stampa di presentazione della procedura per il rilascio delle carte d’identità a chi vuole diventare un potenziale donatore di organi. Presenti il sindaco, Antonio Battista, l’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Salvatore, il funzionario del Comune, Piacentino Salati, Egidia Cofelice del Coordinamento Regione Molise Donazione Organi e Tessuti, Maria Antonietta Testa presidente Aido, Eugenio Astore presidente Avis e Admo, Antonio Villani vice presidente Fidas, Fernando Vitale presidente Frates Campobasso.

“Un gesto di civiltà da parte dei cittadini – così come ha spiegato l’assessore alle Politiche per il Sociale, Alessandra Salvatore – per una società che vuole elevarsi a livello morale. La donazione degli organi e dei tessuti è un importante atto di solidarietà verso il prossimo, oltreché di rispetto per la vita. Le dichiarazioni di volontà – conclude l’assessore – sono fondamentali per avere un bacino di persone numeroso che potenzialmente può salvare vite umane”.

Soddisfatto dell’iniziativa anche il primo cittadino del capoluogo, Antonio Battista che ha spiegato come dal 24 novembre su 272 rilasci e rinnovi di carte d’identità ben 73 persone hanno espresso il proprio consenso alla donazione degli organi. “Un numero che equivale al 28 per cento, quindi, – ha sottolineato il sindaco – si tratta di un risultato davvero significativo”. “È importante rafforzare la cultura della donazione e questo strumento permetterà che anche al Comune ci si possa esprimere. Grazie a questo progetto il Comune, attraverso i certificati digitali, può interagire direttamente con il sistema informativo trapianti che è il motore centrale di tutto il processo della donazione”, sono state poi le parole della Cofelice. Il funzionario al Comune di Campobasso, Piacentino Salati, ha poi spiegato come all’atto del rilascio o rinnovo della carte d’identità sarà chiesto ai cittadini di esprimere il proprio consenso alla donazione di organi e in caso vogliano, avranno la possibilità di far inserire sul documento il timbro che certifichi l’avvenuto consenso.

Nel corso dell’incontro è stato presentato anche il protocollo per l’invio da parte del Comune, al compimento della maggiore età, della tessera elettorale insieme all’invito per diventare donatori di sangue, con le associazioni Avis, Fratres e Fidas. Un’iniziativa lodevole che consentirà di sensibilizzare i giovanissimi sull’importanza della donazione.

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