Terminal bus non a norma, Perretta lancia l’appello a De Matteis e ai sindaci di provincia

“Torno sull’argomento del degrado del Terminal bus di Campobasso con la consapevolezza che, se si vuole lottare per il bene dei cittadini, non si può farlo in solitudine. Dal momento che alla fermata dei pullman del capoluogo transitano oltre 10 mila persone provenienti, soprattutto, dai comuni limitrofi o comunque dell’intera provincia di Campobasso, ho deciso di rivolgere un appello ai sindaci di tali Comuni e anche al presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis.  La sordità dell’amministrazione di Campobasso, guidata dal Pd di Antonio Battista, di fronte alle condizioni non a norma e disumane della struttura, che accoglie migliaia di pendolari, mi ha spinto a chiedere il supporto dei primi cittadini che hanno a cuore i propri concittadini che viaggiano quotidianamente con i mezzi pubblici (e mi riferisco prevalentemente a studenti, lavoratori o semplicemente cittadini molti dei quali devono recarsi negli ospedali per questioni di salute).  Tutti insieme, con gli altri amministratori, facciamo pressing sulla Regione Molise, affinchè vengano rimosse le inagibilità della struttura che non ha neppure i servizi igienici.  Facciamolo per il bene dei nostri concittadini che, non avendo mezzi propri o per risparmiare sulle spese del trasporto, utilizzano mezzi pubblici.  In fondo la stessa Regione Molise non dovrebbe avere grandi remore ad accettare un dialogo aperto con tutti gli amministratori locali. Sia perché stiamo parlando di interessi che riguardano il bene comune, sia perché la tanto decantata filiera istituzionale dovrebbe essere da stimolo ad un governo regionale a guida Pd a correre in aiuto di un governo del capoluogo dello stesso colore politico.  Rivolgo il mio appello ai sindaci dei comuni limitrofi a Campobasso, di Termoli, dei comuni del Bassomolise, come del Fortore.  Ed un appello lo rivolgo anche al presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, affinchè sia sensibilizzato al problema che riguarda una base elettorale che coinvolge l’intero territorio provinciale.
Perché mentre si attende che si realizzino adeguati servizi igienici, strumenti per la raccolta differenziata dei rifiuti, sala d’attesa per chi aspetta al freddo, punti ristoro, adeguata illuminazione, il ripristino della funzionalità di strutture esistenti, ma oggi in stato di degrado, l’abbattimento delle barriere architettoniche e  si renda l’area fruibile, anche ai soggetti diversamente abili, diamo magari, nel frattempo,  un minimo di servizi igienici ai cittadini,  per non restare nell’illegalità dell’utilizzo di una struttura non a norma.
Enrico Perretta Consigliere comunale Campobasso Nuova

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