Sanità, un lettore ci scrive: attendevamo la visita del ministro Grillo, siamo ancora in attesa

Nel turbinio di eventi che stanno flagellando la sanità nostrana, forse mi sono perso qualche puntata, ma credo di non sbagliare se dico che attendevamo la visita dell’attuale ministro Grillo, e siamo ancora in attesa. Probabilmente il riconoscimento quasi plebiscitario ottenuto dalle nostre parti alle passate elezioni non ha significato molto ai suoi occhi.

Nel frattempo, si assiste al grandissimo paradosso di non avere i punti di primo soccorso in città in cui sono stati creati degli ospedali (signori, ospedali, non “case della salute” e surrogati di nuova generazione!).

Nel frattempo, si deve constatare che equipe molisane di riconosciuta professionalità anche fuori regione, come quelle di oculistica, non possono avere nel “Vietri” di Larino una sede adeguata.

Nel frattempo, si assiste al fatto che, a parità di patologie, vengono fatti dei tipi di intervento o di diagnosi in regione ed altri differenti fuori confine. Punti di vista diversi?

Nel frattempo, mi devo recare nelle Marche per un banale intervento ai legamenti crociati. Vedrò di unire l’utile al dilettevole: mi hanno detto che ci sono tanti paesini medievali nelle adiacenze della città in cui mi devo recare…

Amiamo il rischio, noi molisani. Ci piace andare contromano, ed avere la presunzione di credere che non arriveremo mai allo scontro frontale.

Un sentito grazie a tutti coloro che hanno permesso tutto ciò.

Michelangelo Bertazzoni
Campobasso

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