Ripetitore su territorio di Oratino, il Sindaco De Socio replica alle accuse della minoranza

In relazione agli articoli pubblicati su vari organi di stampa per conto del capogruppo di minoranza di “Obiettivo Comune” di Oratino si evince da parte dello stesso un atteggiamento di strumentalizzazione politica teso a confondere le acque e a depistare , in una vicenda che avrebbe bisogno della coesione sociale e non di divisioni. Questa denuncia – afferma in una nota il sindaco di Oratino , De Socio in replica all’ex sindaco Fatica – viene fatta da chi ha amministrato per ben 5 anni gestendo in maniera approssimativa e superficiale una serie di procedure che ogni giorno costringono l’attuale Amministrazione a sanare situazioni che derivano dalla gestione precedente.


Tutto questo si traduce nella risoluzione continua di vicende sia amministrative e soprattutto contabili che ci obbligano a destinare le risorse recuperate attraverso una politica di riduzione di spese, di riordino delle stesse e di importante contrasto all’evasione fiscale su cui andrebbe aperto un capitolo a parte, alla copertura di debiti fuori bilancio continui (in 18 mesi sono stati imputati oltre 100.000 euro di risorse a tale scopo).


L’attuale amministrazione – continua il primo cittadino – ha operato e sta operando con tutti gli strumenti in suo possesso per scongiurare l’installazione della Stazione Radio Base della compagnia telefonica su un’area PRIVATA del Comune di Oratino, attraverso il coinvolgimento, tra l’altro, di tutti gli altri soggetti coinvolti nella vicenda o con competenze specifiche in merito: Arpa, Commissione Paesaggistica, Soprintendenza, Presidente Della Repubblica, Ministro Dei Beni Culturali e del Turismo, Ministro dell’Ambiente, Presidente del Consiglio, Presidente della Regione Molise, Prefettura, Associazioni ambientaliste .


E’ bene precisare che l’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio Comunale in data 23 Ottobre 2019 è stato proposto dalla maggioranza consiliare e votato all’unanimità. Lo stesso ribadisce la netta contrarietà all’installazione dell’antenna SU TUTTO IL TERRITORIO DI ORATINO.


L’ex Sindaco, pur sedendo i banchi dell’opposizione è pur sempre amministratore. Al pari della maggioranza ha acquisito tutta la documentazione ma NON HA INTRAPRESO NESSUNA AZIONE CONCRETA PER SCONGIURARE L’INSTALLAZIONE DELL’ANTENNA DI TELEFONIA, ma continua a fare solo CHIACCHIERE di bassa lega per confondere la popolazione. Forse spera di trarne un vantaggio politico credendo che gli elettori, che già l’hanno bocciato con l’ultimo voto, DIMENTICHINO la sua cattiva amministrazione.


Tengo a precisare inoltre che tutta la programmazione politica dell’attuale maggioranza è indirizzata al rilancio e alla difesa del territorio attraverso l’adesione al contratto di fiume, al progetto life con l’UNIMOL, al patto per i tratturi e la realizzazione del progetto CIS , che per Oratino prevede un finanziamento di 5 milioni di euro atti a rivalorizzare tra l’altro anche il Tratturo Lucera Castel di Sangro ed il tratturello, e che in sede di deliberazione da parte del Consiglio Comunale l’opposizione si è ASTENUTA dal votare!


Il tanto sbandierato regolamento che viene citato dall ‘ex Sindaco , approvato proprio dalla sua Amministrazione, come si evince dall’autorizzazione dell’U.T. comunale, non è’ stato in grado di proteggere l’area tratturale. Infatti , il Terreno in cui dovrebbe essere installato il ripetitore in questione , ricade secondo l’attuale PDF nella zona “E” che secondo il vigente “REGOLAMENTO PER L’INSEDIAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DEGLI IMPIANTI DI RADIODIFFUSIONE SONORA …….” Risulta essere “ZONA DI ATTRAZIONE – AREA VERDE – dove possono essere installati ripetitori (impianti SRB).


Inoltre – scrive ancora De Socio – è bene ribadire che l’istanza che prevedeva i pareri OBBLIGATORI dell’ARPA e della SOPRINTENDENZA organo gerarchicamente superiore alla Commissione Paesaggistica hanno dato PARERE FAVOREVOLE all’installazione del ripetitore.
In particolare quest’ultimo ente ha giustificato il parere positivo evidenziando che la zona tratturale benché soggetta a vincolo paesaggistico (D.D.R. 27/2018), non riguardava un’area interessata dalla tipologia di vincolo cui è soggetta la rete tratturale in Molise. Infatti, il “tratturello Quercia dei Pidocchi” presente ad Oratino, nella località omonima non rientra tra le aree vincolate con D.M. 15/06/1976 e risulta anche sul Geoportale Cartografico Catastale dell’Agenzia delle Entrate, registrato come strada comunale e non come “Demanio Regionale – Ramo Tratturi”.


Secondo la Soprintendenza l’area in questione, dal punto di vista paesaggistico, è già in ogni caso ampiamente compromessa dalla presenza di pali Enel e di abitazioni.
Tale “compromissione” è frutto di gestioni del patrimonio oratinese che NESSUNA AMMINISTRAZIONE PRECEDENTE ha mai scongiurato e della quale, chi amministra da solo 18 mesi, è scarsamente responsabile.


Il capogruppo di minoranza ORA EX SINDACO per 5 anni non ha intrapreso nessuna azione tangibile in difesa del territorio . Probabilmente se non ci fosse stata una crisi economica che ha in qualche modo rallentato l’urbanizzazione della zona in questione e che rimane zona agricola, la situazione sarebbe anche peggiorata. Adesso difende a CHIACCHIERE quello che non ha difeso QUANDO RIVESTIVA UN RUOLO ISTITUZIONALE . Anzi proprio sotto la sua amministrazione UN’AREA SIC COMUNALE è stata oggetto di sequestro per la presenza di amianto.


Qui siamo al PARADOSSO!
In ogni caso – conclude il Sindaco – è bene ribadire che l’attuale maggioranza sta attuando , come già in premessa evidenziato, una serie di misure dimostrabili che vanno nella direzione di rivalutazione ,rilancio e difesa del territorio, NON SCARABOCCHIANDOLO ma RISCRIVENDOLO IN MANIERA CONCRETA!

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