“Lo Spirito è su di me. Apro il cuore alla Misericordia”. Veglia di Pentecoste a Campobasso

“Lo Spirito è su di me. Apro il cuore alla Misericordia” – è il tema della veglia di Pentecoste 2016 organizzata dalle  Aggregazioni Laicali  di Campobasso guidate da Gilda Fantetti.  Oggi, Sabato 14 maggio 2016,  alle ore 20,30 presso la Cattedrale Ss. Trinità di Campobasso, avrà luogo la Veglia di Pentecoste presieduta dall’arcivescovo di Campobasso –Bojano, S.E. Mons. GianCarlo Bregantini. Durante la veglia il vescovo impartirà il mandato ai lettori incaricati. Nella notte che introduce al mistero del cinquantesimo giorno nella pienezza della Pasqua, la comunità diocesana si incontra per essere comunità dello Spirito, ribadendo   la propria appartenenza   al Cristo  tra canti, riflessioni, meditazioni e preghiere.  Per i credenti lo Spirito Santo è effuso sull’umanità e diviene battesimo della Chiesa nascente. L’origine ebraica della festa, momento centrale per un cristianesimo vissuto   nelle periferie,  in una dinamica di testimonianza  concreta, ci conduce all’inizio della mietitura del grano, riallacciandosi all’Alleanza  del Sinai.  Per gli ebrei era il giorno in cui il Signore offriva la legge al Popolo effondendo  il suo Spirito nel cuore dei fedeli . Per il mondo cristiano i testimoni di oggi sono i cristiani che danno testimonianza della vita, i genitori, i figli che danno testimonianza di Cristo nella scuola nell’università e nell’ambiente del lavoro. Ma oltre ai cristiani  sono martiri tutti coloro che danno testimonianza della gratitudine alla vita, chi affronta  un dolore o  una malattia e vive nella Pace . Sono martiri coloro che hanno un altro tipo di Fede. Anche loro sono martiri se la  vivono nella Pace  accettando quella che è la volontà di Dio. E sono testimoni coloro che danno gratitudine alla vita, apertura alla vita.

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