Il PCL: “Sit in e striscioni sui balconi per dire a Salvini che non è il benvenuto”

Secondo la polizia di Salvini anche uno striscione che riporta i versi del grande Pino Daniele diviene oggetto di repressione. Ma è davvero bella e importante la mobilitazione che anche la Campobasso civile e antifascista attuerà con sit in e striscioni sui balconi per dire a Salvini che non è il benvenuto. Perché la sua repressione poliziesca non può fermare la resistenza contro la sua vergognosa campagna per istigare all’odio indiscriminato contro i migranti, che si colloca fuori dall’alveo di una benché minima civiltà e umanità, per cui ad ogni azione deve corrispondere una reazione uguale e contraria. Una campagna becera e socialmente pericolosa che, mentre difende gli inquisiti per ndrangheta e contrasta il sindaco eroe civile Lucano, con le sue falsità mira solo a dirottare la protesta sociale verso altri poveri incolpevoli, per proteggere capitalisti e banchieri e il loro sistema veri responsabili della grande rapina sociale quotidiana cui il resto della società è vittima, e mentre si prepara il gran regalo scandaloso della “tassa piatta” ai ceti ricchi in danno alle classi popolari in termini di ulteriori tagli sociali. Con decreti che mirano ad inasprire la repressone poliziesca del dissenso ed a distruggere i tentativo di creare una accoglienza che eviti ai migranti di cadere nel far west della clandestinità inventata ad arte per consegnarli agli sfruttatori o alla criminalità, ed anche come materia prima che alimenta la propaganda delle destre becere.In più il “decreto sull’autonomia” che prevede tagli ulteriori risorse alle masse del Sud, molisane incluse, per trasferirle alle cricche capitalistiche del Nord. Dunque ci appelliamo alla popolazione di Campobasso per un sit in antifascista e anti Salvini con grande partecipazione, e con 10,100,1000 striscioni sui balconi della città contro Salvini e il suo ciarpame fascista.Gli ordini repressivi che mandano poliziotti nelle case a far togliere gli striscioni anti Salvini e che identificano le persone che liberamente e legittimamente lo contestano in pubblico, sono illeciti: ma non saranno le denunce per abuso d’ufficio e attentato alle libertà costituzionali a fermarli, vista la natura di classe della giustizia e dello stato, sebbene anche queste tutele potranno ben farsi, sarà la mobilitazione popolare a ricacciare indietro ogni abuso repressivo che viola le fondamentali libertà democratiche mentre le piccole bande di delinquenti fasciste possono agire impunemente.
Sì, questa Lega è una vergogna !
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI – SEZIONE MOLISE

Commenti Facebook