Le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl TRasporti denunciano il comportamento vessatorio della Azienda seac nei confronti dei propri dipendenti, attuato attraverso provvedimenti disciplinari di dubbia legittimità. Tali provvedimenti, secondo le Federazioni Sindacali, minano il rapporto di reciproca fiducia tra le Parti, si strutturano su generiche negligenze e violazioni contrattuali del personale, quasi mai suffragati da argomenti sufficientemente provati ed anche rivedibili nei loro aspetti formali. Contestazioni di mancanze e sanzioni, solo pretestuosamente comminate, di cui non riesce neanche ad identificare il soggetto accertatore.
Inutile evidenziare che le sanzioni pecuniarie aggravano le condizionieconomiche di interi nuclei familiari già pesantemente compromesse dalla crisi finanziaria; eccepiamo inoltre la volontà persecutoria e vessatoria dei provvedimenti anche nella sproporzione tra sanzione comminata e la diretta, presunta, violazione contrattuale. Tale comportamento datoriale degenera un meccanismo inibitorio nei lavoratori che può compromettere la serenità della prestazione lavorativa perchè perpetrato con finalità diverse dallo spirito preventivo delle prescizioni contrattuali. Inoltre sottovalutate le buone relazioni che ogni Azienda dovrebbe perseguire con i propri dipendenti e con le OOSS che li rappresentano. Crediamo che si possa recuperare un dignitoso e paritetico rapporto tra Azienda e rappresentanti sindacali e lavoratyori solo mettendo da aprte sbagliate convinzioni di gestione autoritaria dell’Organizzazione Aziendale. Inoltre ricordiamo che non giova alle aziende inasprire inutilmente i rapporti con le maestranze per le incidenze negative generate: il cosiddetto << stress da lavoro correlato >> con conseguente minore rendimento degli operatori. Alla luce di tutto ciò si chiede all’Azienda di rimuovere ogni elemento ostativo a buone pratiche di relazioni sindacali e di relazione con le proprie maestranze.
Filt Cgil
Fit Cisl
Ugl Trasporti
