Gravina ha incontrato in piazza una delegazione di commercianti: occupazione di suolo pubblico e sgravio della Tasi

Dopo il flash mob di ieri sera, questa mattina in piazza davanti al Comune una delegazione di commercianti del capoluogo ha incontrato il sindaco Gravina.

La fase 2 del Governo sta penalizzando il commercio, con le nuove disposizioni sia bar che ristoranti, dovendo ridurre i posti rischiano di non riaprire più. Quello che chiediamo è una riduzione o cancellazione di tasse che non possiamo pagare, comprese le utenze, le bollette arrivano e si devono pagare, anche se non stiamo lavorando. Per quanto riguarda gli asporti stiamo relativamente lavorando, speriamo che dal 4 maggio ci sarà maggiore richiesta. Il margine di guadagno tra spese e entrata è irrisorio. Il problema è che non possiamo sostenere più le spese con la metà, o un terzo delle entrate“. Questo quanto lamentato dai titolari di attività produttive e titolari di ristoranti e bar.

Il sindaco Gravina ha ascoltato i commercianti : “Da parte mia c ‘è la massima disponibilità. Per quanto riguarda le tasse e le imposte è un discorso da affrontare cautamente, dovremmo agire chirurgicamente e con attenzione. Posso anticiparvi che stiamo ragionando sulla possibilità di farvi lavorare intanto all’aperto con concessioni comunali del suolo pubblico, dovrò sentire la Giunta per una delibera ad hoc. Capisco la vostra difficoltà rispetto alla grande distribuzione. Dobbiamo però rispettare in linea di massima le disposizioni governative, ma cercando di rispondere alle difficoltà del territorio”.

A termine dell’incontro all’aperto queste le proposte del primo cittadino di Campobasso:

Cercheremo di velocizzare tutte le pratiche che riguarderanno l’occupazione del suolo pubblico, anche andando in deroga, occupazione di suolo quindi senza farlo pagare, questo consentirà almeno alle attività di ristorazione di organizzarsi con il distanziamento, tenendo presente l’emergenza sanitaria, non dimentichiamolo, pur sapendo che i bar e ristoranti sono più svantaggiati. Stiamo cercando le risorse per lo sgravio della tari soprattutto per le attività che non sono state un costo per l’Amministrazione comunale.

Stiamo aspettando la misura Start Molise che dovrà dare ossigeno alle attività commerciali . L’importante è che ognuno faccia la sua parte e mi sembra che le dichiarazioni dei vari soggetti istituzionali in proposito sono tutte improntate in questa direzione. I Comuni in generale e non solo il nostro, dovranno continuare da parte loro a garantire i servizi pubblici essenziali alla cittadinanza anche in presenza di un flusso di entrate decisamente minore.”. (MDL)

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