Ermes Ronchi, teologo, apre a Campobasso la Convocazione Ecclesiale diocesana

La comunità diocesana di Campobasso –Bojano si prepara ad accogliere importanti relatori, teologi e biblisti, che animeranno gli incontri per la prossima Convocazione diocesana in programma dal 13 al 15 settembre e il 22 e 30 settembre.

Ad aprire i lavori per l’avvio dell’anno pastorale diocesano, il teologo e poeta Ermes Ronchi, mercoledì 13 settembre, alle ore 18:00, presso la chiesa d

La comunità diocesana di Campobasso –Bojano si prepara ad accogliere importanti relatori, teologi e biblisti, che animeranno gli incontri per la prossima Convocazione diocesana in programma dal 13 al 15 settembre e il 22 e 30 settembre.

Ad aprire i lavori per l’avvio dell’anno pastorale diocesano, il teologo e poeta Ermes Ronchi, mercoledì 13 settembre, alle ore 18:00, presso la chiesa di Sant’Antonio di Padova a Campobasso.

A partire dal tema dell’annuncio della Parola, il Kèrigma, il teologo Ronchi affronterà il tema specifico della prima serata “Le taglienti domande di Gesù”. Un tema singolare che sottende la ricerca di Dio con la conseguente risposta dell’incontro con Lui. A chi spetta annunciare il Vangelo? Nella società odierna che vive una crisi valoriale, la Chiesa sfida e stimola i laici ad annunciare perché, come spiega il vescovo di Campobasso, Bregantini: “Gesù è la gente; san Paolo all’Areopago è la inculturazione della Fede; il Tutti è il popolo di Dio che annuncia. Sfide e risposte, nella sintesi tematica delle prime tre giornate di assise ecclesiale che i relatori svilupperanno di fronte alla platea partecipante, con la finalità di stimolare le attività pastorali nel corso dell’anno pastorale a partire dall’annuncio. Chiuderà il lavori della convocazione, mons. Nunzio Galantino, Segretario generale della CEI quando, il 22 settembre, parlerà sulle opportunità che la vita offre a vantaggio per il Kèrigma. Ma tanti sono i fattori che bloccano l’annuncio – ha declinato il Pastore di Campobasso perché «La mancanza di valori crea il vuoto». La Chiesa per il lavoro, per i giovani, per una società di valori. In gioco, le sfide che puntano alla qualità umana e culturale del lavoro, della scuola, della famiglia, nelle parrocchie, negli oratori nella società civile tutta.

A partire dal tema dell’annuncio della Parola, il Kèrigma, il teologo Ronchi affronterà il tema specifico della prima serata “Le taglienti domande di Gesù”. Un tema singolare che sottende la ricerca di Dio con la conseguente risposta dell’incontro con Lui. A chi spetta annunciare il Vangelo? Nella società odierna che vive una crisi valoriale, la Chiesa sfida e stimola i laici ad annunciare perché, come spiega il vescovo di Campobasso, Bregantini: “Gesù è la gente; san Paolo all’Areopago è la inculturazione della Fede; il Tutti è il popolo di Dio che annuncia. Sfide e risposte, nella sintesi tematica delle prime tre giornate di assise ecclesiale che i relatori svilupperanno di fronte alla platea partecipante, con la finalità di stimolare le attività pastorali nel corso dell’anno pastorale a partire dall’annuncio. Chiuderà il lavori della convocazione, mons. Nunzio Galantino, Segretario generale della CEI quando, il 22 settembre, parlerà sulle opportunità che la vita offre a vantaggio per il Kèrigma. Ma tanti sono i fattori che bloccano l’annuncio – ha declinato il Pastore di Campobasso perché «La mancanza di valori crea il vuoto». La Chiesa per il lavoro, per i giovani, per una società di valori. In gioco, le sfide che puntano alla qualità umana e culturale del lavoro, della scuola, della famiglia, nelle parrocchie, negli oratori nella società civile tutta.

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