I consiglieri comunali di costruire democrazia Coralbo e Cuomo intervengono congiuntamente sulla presentazione del candidato sindaco Antonio Battista sostenuto del PD di Frattura e Fanelli. “A proposito del presunto “rinnovamento” e della presunta “esperienza”, che sembrano configurarsi come i nuovi cavalli di battaglia del neo candidato sindaco del Centro Sinistra, vorremmo porre al già “sindaco” Battista, , alcune semplici domande:
1.- è vero che ha già rivestito, per cinque anni, la qualifica di vice sindaco, con delega al bilancio, con la geniale giunta del sindaco Di Fabio ?
2. di quella esperienza politica che tanto danno ha fatto ai cittadini Campobassani cosa ricorda meglio?
La speculazione edilizia degli accordi di programma che hanno devastato il nostro territorio a favore dell’arricchimento di pochi furbetti di quartiere o la devastazione del commercio nel centro storico e murattiano anche grazie alla operazione fallimentare del mercato coperto che aveva come unico scopo quello di regalare ad un imprenditore privato la struttura del mercato coperto di via Monforte oltre che una importante strada pubblica come corso Bucci?
3. Ricorda meglio l’operazione Master Plan che doveva cementificare il centro cittadino per togliere l’ultimo spazio verde ai nostri concittadini oppure la scellerata operazione esattorie spa che ha arrecato danni alle casse comunali per 15 milioni di euro oltre alla perdita di decine di posti di lavoro?
4. Ma forse il ricordo più dolce che l’amministrazione DI FABIO/BATTISTA ha lasciato ai cittadini è quello delle opere incompiute ovvero Terminal, sovrappasso via Mazzini, Casa di Riposto via Garibaldi, Casa di Riposo Pistilli via delle Frasche, Tangenziale, Cittadella dell’Economia, Parcheggi stadio Selva Piana, Contratto di Quartiere e tanto atro ancora. Tutte opere costate decine di milioni di euro in perfetto stato di abbandono che hanno creato disservizi alla città sperpero di denaro pubblico e arretramento del tessuto urbano sociale ed economico.
Il rinnovamento non può di certo partire da chi per 15 anni ha amministrato una città in questo modo cosi scellerato. Se questa è esperienza, se questo è rinnovamento siamo certi che quello che abbiamo davanti non può essere definito futuro” .
