Il Premio San Giorgio, istituito a partire dall’anno 2013 ed oggi giunto alla sua XII edizione,
viene conferito annualmente dal Consiglio Direttivo del Centro Studi Molisano ad una persona, una
associazione o una istituzione – molisane o, comunque, che abbiano operato in Molise o in favore
del territorio e della popolazione molisana – che si siano particolarmente distinte in uno o più dei
diversi campi della conoscenza umana, in particolare in campo artistico, storico, giuridico,
economico, sociale, scientifico o per l’impegno dimostrato nella salvaguardia dei valori etici, della
legalità e della formazione culturale. Inoltre, il Premio può essere attribuito a personalità di origine
molisana o comunque che abbiano operato in Molise e che si siano particolarmente distinte nei
ruoli istituzionali ricoperti, nei vari settori dell’economia oppure per l’impegno profuso nel campo
dell’imprenditoria.
Per l’anno 2024 il Consiglio Direttivo del Centro Studi Molisano ha conferito il Premio San
Giorgio al «Comando Regionale Molise della Guardia di Finanza nel 250° Anniversario della
fondazione del Corpo».
Al riguardo, il Prof. Giuseppe Reale, Presidente del Centro Studi Molisano, ha dichiarato: «Il
Centro Studi ha di recente avviato un percorso finalizzato al conferimento, in distinte occasioni, del
Premio San Giorgio alle Forze di Polizia, per l’encomiabile attività da esse costantemente svolta a
presidio del territorio regionale, in favore dei cittadini e a salvaguardia dei valori fondamentali della
società civile, in particolare della sicurezza, e per l’impegno profuso ad ogni livello e teso a
promuovere e a consolidare una cultura permeata dal rispetto delle regole e dei principi connessi
al concetto giuridico-sociale di legalità, che costituiscono parte essenziale di quel più ampio e
complessivo sistema di valori volto a consentire la pacifica convivenza civile e ad assicurare il
benessere dell’intera collettività. Per l’edizione 2024 del Premio San Giorgio il Consiglio Direttivo
ha deciso quindi di premiare la Guardia di Finanza del Molise. La particolare occasione correlata al
conferimento del Premio è stata costituita da una importante ricorrenza, rappresentata dal 250°
Anniversario della fondazione del Corpo, ricaduta appunto nel 2024, annualità cui si riferisce la XII
edizione del Premio. Il motto del 250° – “Nella tradizione il futuro” – racchiude in sé l’essenza
profonda di un lungo e importante percorso storico, costellato da grandi risultati e dall’esempio
offerto da coloro che hanno servito lo Stato, anche fino all’estremo sacrificio, e segna il legame
indelebile dell’Istituzione con l’esperienza e la conoscenza che nasce dal nostro passato e che,
muovendo attraverso il presente, consente di guardare al prossimo futuro e di proiettarsi con solide
basi verso l’avvenire».
Ricevuta la comunicazione riguardante l’assegnazione del premio il Comandante Regionale
del Molise, Gen. B. Luca Cervi, ha dichiarato: «Sono onorato di rappresentare in questa
circostanza il Corpo della Guardia di Finanza del Molise. Ritirare questo riconoscimento è motivo
di grande soddisfazione per le donne e gli uomini in gialloverde che quotidianamente operano in
favore delle comunità molisane. Un anniversario serve per ricordare da dove si è partiti; nati il 5
ottobre del 1774 all’interno dei ristretti confini del regno sardo e con competenze prettamente di
carattere doganale, oggi la Guardia di Finanza è diventata una moderna, versatile ed efficiente
forza di polizia, con spiccata vocazione internazionale, apprezzata per la professionalità e la
specializzazione dei suoi appartenenti. Un solido presidio di legalità per istituzioni, cittadini e
imprese, a cui è affidato un compito fondamentale, la tutela della sicurezza economico-finanziaria
a garanzia di un sistema economico sano, prospero e vitale».
La cerimonia di consegna del Premio San Giorgio 2024 si svolgerà il 29 maggio 2025, a
partire dalle ore 18:00, presso l’Aula Magna del Convitto Nazionale “Mario Pagano”
La Guardia di Finanza: 250 anni di storia
La Guardia di Finanza ha tagliato il traguardo dei 250 anni di storia. Un’Istituzione che, in
una società complessa e in continua evoluzione, ha saputo affrontare sempre nuove sfide,
adeguandosi al mutamento degli scenari operativi e divenendo una moderna Forza di polizia, a
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tutela della sicurezza economico-finanziaria del Paese e a difesa delle libertà economiche dei
cittadini.
La missione istituzionale del Corpo si fonda su tre obiettivi strategici di carattere operativo:
contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali; lotta agli illeciti in materia di spesa pubblica e
nella pubblica amministrazione; contrasto alla criminalità organizzata. Ai citati obiettivi, si aggiunge
quello di carattere strutturale, costituito dal concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese. Il
Corpo è chiamato a fornire al Stato un solido presidio di legalità finalizzato a prevenire, ricercare e
contrastare ogni fenomenologia illecita di natura economico-finanziaria. La priorità operativa è
costituita dall’individuazione – con la conseguente, sistematica, tempestiva aggressione, sfruttando
le potestà normative riconosciute dall’ordinamento nei diversi settori operativi – degli illeciti
accumuli patrimoniali, siano essi il frutto di pratiche fraudolente di evasione fiscale, il prodotto di
indebite apprensioni di fondi pubblici ovvero il provento di attività criminali. In via esclusiva, infine, il
Corpo ha assunto il ruolo di specialità di “Polizia del mare”, divenendo l’unica Istituzione nazionale
deputata ad assicurare il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica nell’acque territoriali
garantendo anche l’azione di sorveglianza ai fini del contrasto all’immigrazione clandestina.
Impegno e presenza sul territorio sono le costanti che le “fiamme gialle”, con le loro storie di
passione, dedizione, valori e professionalità, hanno evocato per celebrare il 250º Anniversario il cui
motto “Nella tradizione il futuro” ha racchiuso in sé l’essenza di questi “primi” 250 anni. La storia
della Guardia di Finanza, con l’esempio di quanti hanno servito il Paese in precedenza, anche a
costo della vita stessa, risalta nel presente e si proietta nel futuro.
Albo del Premio “San Giorgio”
conferito dal Centro Studi Molisano
I Edizione 2013 – Prof. Avv. Giovanni Di Giandomenico (Docente universitario – Insigne giurista)
II Edizione 2014 – S.E. Mons. Giancarlo Maria Bregantini (Arcivescovo Metropolita di
Campobasso-Bojano)
III Edizione 2015 – Prof. Luiz Alberto Evangelista (Fisico – Insigne accademico)
IV Edizione 2016 – Prof. Gianmaria Palmieri (Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del
Molise – Insigne giurista)
V Edizione 2017 – Comm. Armando Marinelli e Cav. Pasquale Marinelli (Titolari della “Pontificia
Fonderia Marinelli”)
VI Edizione 2018 – Domenico Iannacone (Giornalista)
VII Edizione 2019 – Prof. Valentino Petrucci (Filosofo del diritto)
VIII Edizione 2020 – Dott.ssa Francesca Colavita (Biologa – Ricercatrice I.N.M.L. “L. Spallanzani”)
IX Edizione 2021 – On. Avv. Giacomo Sedati (1921-1984) (Parlamentare e Statista) alla memoria
nel centenario della nascita.
X Edizione 2022 – Elio Germano (Attore e regista)
XI Edizione 2023 – Associazione “Misteri e Tradizioni” (Associazione culturale in Campobasso)
XII Edizione 2024 – Comando Regionale Molise della Guardia di Finanza nel 250° Anniversario di
fondazione del Corpo