Campobasso/ Lavori a rilento a Corso Bucci e multe a raffica all’ex-Romagnoli: così non va!

Stanno creando più disagi del previsto i lavori di manutenzione dei marciapiedi a Corso Bucci a Campobasso. Le polemiche dei giorni scorsi sullo stop ai lavori stessi avevano un fondamento e soprattutto facevano leva sulla mancanza di comunicazione da parte del Comune. Lo spostamento del mercato quotidiano ha generato una doppia polemica: da una parte gli ambulanti lamentavano carenze organizzative da parte del Comune nella gestione del sito, con danno per le loro attività e dall’altra i cittadini protestavano per i disagi conseguenti alla diminuzione dei posti di parcheggio gratuito nel centro della città.

Va detto che i lavori di manutenzione su Corso Bucci, ritenuti dall’Amministrazione comunale necessari, automaticamente portano allo spostamento del mercato e la soluzione scelta, il parcheggio ell’ex-Romagnoli, è quella razionalmente conseguente. Eppure qualcosa non ha funzionato, se è vero che sono aumentate notevolmente le multe elevate per parcheggio irregolare su quell’area.

La motivazione è duplice: è indubbio che la zona centrale della città, anche a causa dei lavori di costruzione di un nuovo grosso esercizio commerciale, sia intasata oltre misura e traffico e parcheggi siano caotici, ma è anche vero che nelle zone limitrofe volendo si può parcheggiare, come già evidenziato da qualcuno anche pubblicamente. Ad esempio nella zona di Via Manzoni e nei parcheggi a ridosso dell’Università, ma anche proseguendo sulle altre vie e traverse di Vazzieri, i posti non mancano e spesso gli spazi sono anche liberi per lungo tempo.

L’atavica abitudine del campobassano ad ‘entrare’ con l’auto fin quasi nel negozio o nell’ufficio da visitare crea disagi ulteriori su quelli già esistenti. Solo con il ritorno del mercato ambulante nel sito originario si potrà pensare ad una situazione di pseudo normalità, atteso che il problema del traffico caotico nel centro di Campobasso è ‘storico’ e complesso e di non facile soluzione. Ma questo è un problema che meriterebbe approfondita analisi, anche di tipo urbanistico; speriamo che prima o poi l’amministrazione comunale, o quelle seguenti, se ne facciano carico.

(s.m.)

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