Sabato 8 e domenica 9 giugno si voterà anche in Molise per le elezioni amministrative; tra i candidati al Comune di Campobasso,anche Antonio Lombardi, amministratore di lungo corso ora pronto alla sfida delle Amministrative per il Consiglio comunale di Campobasso nell’area di centrodestra con la lista di Noi Moderati a sostegno del candidato sindaco Aldo De Benedittis, che ha inteso inviare una nota in cui sintetizza il suo pensiero sulla città.
“Gli amministratori devono tornare a dialogare e a confrontarsi con la gente – dice in premessa- con i cittadini. L’obiettivo deve essere quello di restituire a Campobasso il giusto ruolo, per farlo il Capoluogo regionale deve ritrovare la vitalità”. Per Lombardi da “non sottovalutare la possibilità che viene data ai cittadini di poter esprimere il proprio pensiero attraverso lo strumento del voto”.
“A mio parere – così Lombardi – sarebbe un gravissimo errore. Campobasso deve ritrovare vivacità e per fare ciò è necessario che gli amministratori abbiano ‘la visione’ della città. Penso per esempio alle criticità che ha il centro storico, dalle troppe saracinesche delle attività commerciali che in questi anni si sono abbassate a quelle che riguardano il tema della sicurezza. Che ritorni al centro della politica e della buona amministrazione la questione giovani, per una città in grado di offrire e fornire nuove opportunità. Gli ultimi dati certificano la perdita di residenti e questo è un dato drammatico, è ora di invertire la rotta. Per non parlare poi della necessità di restituire alla città il decoro e la bellezza. Campobasso è un Capoluogo regionale e come tale dovrebbe fare da richiamo ai turisti che giungono nella nostra regione. Va ripreso il tessuto economico, consapevoli che le imprese stanno conoscendo un momento di difficoltà generale questo però non deve frenare la voglia di invertire la rotta. Le opere pubbliche che si sceglie di fare vanno adeguate a quella che è la struttura della città. Un esempio su tutti le piste ciclabili, non sono da demonizzare ma ritengo che non combacino con quella che è la ‘struttura’ di Campobasso.
Occorre – così ancora Antonio Lombardi – una visione complessiva della città, dai quartieri alle vie centrali alle zone più periferiche. In sintesi – questa la conclusione – bisogna pianificare secondo tre assi, commercio, turismo e cultura”
