Campobasso/ Edilizia scolastica, duro atto d’accusa del Comitato scuole sicure

Riceviamo e pubblichiamo

9 GIUGNO 2018!!! Anche questa è fatta! Dai?! In molti lo avete pensato, tra tanti:i bambini, i ragazzi, gli adolescenti, l’intero corpo docente, i dirigenti scolastici, e molti degli amatissimi amministratori. È vero, c’è ancora qualche sforzo per gli esami, ma diciamo che oramai il più è fatto…Adesso, le meritate vacanze, ed il prossimo 13 settembre p.v., saremmo certamente TUTTI accolti nelle nuove, nuovissime e sicurissime scuole campobassane. Perché siamo tutti felici?! Perché la sorte ci ha sorriso. Perché eventi tellurici, se pur minimi quest’anno, e non proprio tutti in Molise, sono stati nella norma, e soprattutto non ci “hanno” danneggiato. Del resto è cronaca, che gli ultimi eventi, dove si sono registrati crolli o danni alle strutture scolastiche sono avvenuti solo, per estrema fortuna, in orari e giorni non scolastici. Certo, noi del Comitato Nazionale Scuole Sicure, insieme a tutti i vari Comitati, Associazioni, gruppi di genitori e semplici sostenitori, abbiamo anche quest’anno “trattenuto il respiro ad ogni singola mattina e/o pomeriggio” mentre, chi amministrava, giustamente,era preso da mille e mille problemi: dalle strade alla spazzatura, dal trasporto pubblico aiservizi al cittadino, dalla sanità ai servizi sociali, dalle feste di quartiere a quelle dei Santi, dalle intitolazioni ai murales di quartiere, dalla piantumazione del verde pubblico alle potature allo sfalcio strade…tutte, tutte priorità risolte. Giusto così! Giusto così, le “priorità”!!! È priorità la sicurezza dei propri cittadini?! È priorità la sicurezza dei lavoratori?! È priorità l’istruzione dei propri cittadini?! È priorità avere asili nido sicuri?! È priorità andare al lavoro, per quelli più fortunati, tranquilli di aver in sicurezza i propri figli e/o nipoti?! È priorità?! …no, non è priorità! Eppure, lo Stato italiano, il Governo italiano, obbliga l’istruzione scolastica fino al 16° anno compiuto, quindi ad Esso deleghiamo le nostre responsabilità di istruzione, per far sì che si formino le intelligenze del futuro, che si formino gli uomini e le donne che dovranno sostenere le sorti della nostra amata Nazione. Cosa invece gli stiamo, tutti, diciamo tutti, nessuno escluso, insegnando?! Gli stiamo insegnando la voracità della vita, dell’opportunismo, dell’antagonismo, dell’arrivismo, della cupidigia, della pressapochezza, della fatalità, della improvvidenza… Si, tutto questo viene rappresentato sistematicamente dai Sigg. Sindaci e Sigg. Amministratori, ogni qualvolta siamo stati o andiamo a parlargli di SICUREZZA negli EDIFICI SCOLASTICI!!! Si, tutto questo da Genova a Catanzaro, da Pescara a Roma…tutti con lo stesso atteggiamento, con lo stesso mantra, con la stessa e totale “superficialità politica”, quella del “è tutto a posto!”, del “le nostre scuole non hanno problemi”, del “noi abbiamo fatto qualcosa, ma non abbiamo i soldi”, del “ma l’abbiamo portata a livello 0,60 di vulnerabilità, cosa volete ancora?!”, del “la relazione universitaria non è perentoria”–beh, tutti, da nord a sud, da est a ovest, hanno detto queste frasi o similari per poi, “uscite le carte” sempre, e dopo, lunghi giorni di attesa, dopo aver chiesto anche privatamente, interventi legali, tutti, ma proprio TUTTI, fatte le dovute piccole e solitarie eccezioni, si sono ritrovati, vedi un po’, a CHIUDERLE QUELLE STESSE SCUOLE!!! Cagionando danni a tutti, ed a tutta la cittadinanza presente in quei territori, compresi quelli più beceri ed economici. Allora, ci chiediamo, non sarebbe stato meglio accollarsi le responsabilità amministrative del caso e sedersi ad un tavolo, con tutte le forze interessate, e trovare soluzioni immediate, in sicurezza, e che avrebbero dato nuovo lustro a questa era di “Amministratori saccenti e distratti da altro”?! E, soprattutto, dando la possibilità ed il sollievo a tutti. Lo stare bene tutti, non ci rende tutti migliori?! Del resto i “GIUSTI” sono sempre più rari… L’augurio che il Comitato Nazionale Scuole Sicure vuole farvi RAGAZZI, è che siate migliori di noi, dei vostri genitori, di questi amministratori, sempre! Che spetterà a voi, purtroppo e per fortuna, giudicare le azioni e le opere messe in campo da questa, corrente “classe politica”. Quando arriverete, e sarà certamente tardi, quando avrete,il giusto peso e potrete incidere in società, ma visto questo “passato”, siamo certi, che saprete distinguervi ed essere più lungimiranti. Buoni esami, buona estate e buone vacanze 2018!!! Il prossimo settembre, siate certi, ci rivedremo con le stesse problematiche. Ah, guardate, non siamo noi del Comitato ad andare in vacanza, o a concentrarci per le prossime elezioni comunali, ma i soli Amministratori locali!!! Per Campobasso, e solo per quelle di proprietà comunale, si offrono alcuni spunti di riflessione sulla situazione attuale:

  • Via Kennedy –CHIUSA nel 2010. – Via d’Amato – CHIUSA nel 2016. – Via Crispi “Nicola Scarano”– CHIUSA dal 2016. – Via Crispi “materna” che ospita “Infanziadi Via d’Amato”– da adeguare o da chiudere – Via Leopardi “Don Milani” – CHIUSA Ott. 2016 – parzialmente adeguata in attesa di finanziamento per adeguare antincendio ed infiltrazionitetto – Via Scarano “Ist. L.Montini” – CHIUSA Nov.2017 – dopo crollo controsoffitto – e dopo, nota vulnerabilità Unimol. – C.da Mascione – CHIUSA Nov. 2016 – dopo vulnerabilità Unimol – Via Roma “E. d’Ovidio”–CHIUSA Ott. 2017 – dopo vulnerabilità Unimol – Via Gorizia – funzionale con vulnerabilità allo 0,62 circa – Via Verga “Asilo Nido” -???!!! – studio Unimol ne chiede l’adeguamento, abbattimento e/o la costruzione di nuovo edificio – Al 9 giugno 2018, nessuna NUOVA SCUOLA INAUGURATA, NESSUN cantiere aperto per la “costruzione”di un nuovo plesso scolastico. Il 30 giugno 2017 SCADEVAil termine per la consegna degli Studi di Vulnerabilità da parte dell’UNIMOL. L’elenco consegnato qualche mese fa all’Ateneo molisano include l’asilo nido di via Verga, la materna di via Jezza, la materna di via Tiberio-S. Lorenzo, l’elementare Enrico D’Ovidio, la media Francesco D’Ovidio, la media Montini, la materna di via De Gasperi, la primaria e la scuola dell’infanzia di via Leopardi, la primaria di contrada Polese e la primaria di via Gramsci. Nei due nuovi edifici di via Sant’Antonio dei Lazzari e di via Berlinguer, costati la bellezza di 1 milione e 200mila euro a t esta. Scuole inaugurate dopo pochi mesi hanno presentato problemi.

  • Le scuole che sono prive del certificato di collaudo ai sensi della legge 1086/1971 sono:

  • • il liceo “Galanti” di via Milano a Campobasso per il “corpo D” • l’istituto Omnicomprensivo di Guglionesi – istituto magistrale, “corpo B – palestra”. • Il liceo scientifico e classico di Larino. • La scuola elementare “Enrico D’Ovidio” in via Roma di Campobasso per “corpo palestra” • La scuola elementare Nord di via Crispi di Campobasso (è stata però chiusa con un’ordinanza sindacale del 22 gennaio 2016). • La scuola media “L.Montini” di Campobasso per il “corpo aule”. A seguire invece, ecco l’elenco degli edifici che hanno un’elevata vulnerabilità sismica anche rispetto a terremoti di bassa intensità. Per la città di Campobasso: • il Conservatorio “L.Perosi” (corpo A e B – Sala organo). • Il liceo “Galanti” (corpo A,B e C). • Il Convitto nazionale “Mario Pagano” per le aule sedi del liceo scientifico europeo. Per quanto riguarda gli immobili sul territorio provinciale, hanno un’elevata vulnerabilità sismica: • la scuola elementare “F.De Santis” (corpo palestra) di Ferrazzano. • La scuola elementare “Michele Cima” di Riccia. E sempre a Riccia troviamo nell’elenco la scuola materna, elementare e media “ F.Ciccaglione” (corpo 1,2,3 e 4). • Infine la scuola materna, elementare e media di Tufara. – La procura di viale Elena nella relazione inviata al Prefetto e al Procuratore generale, lancia l’allarme e cita i rischi, reali, che potrebbero colpire la popolazione studentesca e non.)– situazione al 28.10.2017

  • Per il Comitato Nazionale Scuole Sicure –il referente regionale Molise, Nicola Simonetti
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