UniCredit Foundation: Due nuovi Alzheimer Caffé a Campobasso e Vicenza

UniCredit Foundation, proseguendo nella scelta strategica di contribuire al potenziamento di una rete di assistenza dedicata a persone anziane affette da disturbi neurodegenerativi, e in particolare a pazienti colpiti dal morbo di Alzheimer, ha finanziato la realizzazione di due nuovi Alzheimer Caffè con uno stanziamento biennale complessivo di 25.000 euro per ogni progetto.  Le iniziative sono state selezionate con un Bando dedicato ai partecipanti del primo ‘Corso di Formazione per lo sviluppo di competenze tecnico-gestionali di un Alzheimer Caffè’, organizzato in collaborazione con AFMA Verona e realizzato a fine 2013. I due progetti considerati più validi da una commissione composta da Marco Trabucchi, presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria, Giuseppe Gambina, responsabile del Centro Alzheimer e Disturbi Cognitivi dell’Azienda Ospedaliera di Verona, Manlio Matera, vice presidente AIMA Nazionale e Giuseppe Ambrosio UniCredit Foundation, sono stati:
– ‘Alzheimer Caffè Alto Vicentino’, realizzato dall’Associazione Rindola Impresa Sociale (Centro di Riabilitazione Neuropsicologica) di Vicenza a San Vito di Leguzzano (VI)
–  ‘Al Caffè d’Enrichetta’, realizzato dalla Cooperativa Sociale Ricerca & Progetto di Campobasso.
Attraverso la collaborazione con il Gruppo di Ricerca Geriatrica di Brescia, UniCredit Foundation opera ormai da alcuni anni per promuovere un modello di Alzheimer Caffè in Italia. Questi centri propongono un nuovo approccio alla conoscenza della malattia e del malato, facendo emergere una visione ‘sociale’ delle demenze, tesa a collocare l’ambito patologico del disturbo in una dimensione quotidiana e sostenibile anche per il caregiver. Contestualmente, la sostenibilità nel lungo periodo delle iniziative è stata uno dei criteri guida nell’assegnazione dei finanziamenti erogati, affinché i benefici apportati dai Caffè possano durare nel tempo.

Gli Alzheimer Caffè si contraddistinguono per l’offerta di spazi dove i malati e i loro familiari possono fruire di incontri periodici e strutturati e beneficiare dei servizi di sostegno di cui necessitano. Il bisogno sociale cui gli Alzheimer Caffè vogliono rispondere non si ferma, infatti, alle necessità del malato, ma abbraccia anche quelle dei suoi familiari, che si trovano ad affrontare, oltre al carico pratico ed economico dettato dalle esigenze dell’assistenza, anche oggettive difficoltà psicologiche dovute al progressivo decadimento fisico e cognitivo dei propri congiunti.
Dal 2011 al 2014 UniCredit Foundation ha sostenuto la realizzazione di 12 Alzheimer Caffè sul territorio nazionale operanti nelle province di: Treviso, Verona, Varese, Torino, Cremona, Cesena, Firenze, Roma, Napoli, Palermo, Vicenza e Campobasso.

Il 19 settembre 2014 a Milano, in occasione del Convegno ‘Alzheimer: dramma sociale e risposte possibili’, UniCredit Foundation ha presentato un nuovo strumento: ‘@lzheimer: un’app per la solidarietà’. Un’applicazione mobile per i sistemi Apple, ideata per fare da collegamento tra gli Alzheimer Caffè, i malati e coloro che quotidianamente seguono le persone affette da questa grave malattia neurodegenerativa, affiancando all’aiuto concreto erogato presso le strutture un dispositivo che possa seguire il paziente anche al di fuori dai centri di cura e sostegno o semplicemente fornire consigli utili. Questa applicazione, disponibile per Smartphone e Tablet, offre gratuitamente servizi informativi e strumenti interattivi per mantenere in esercizio la mente del paziente,  monitorare l’andamento della malattia, raccogliere dati clinici e storie personali. L’applicazione consente inoltre di effettuare donazioni per finanziare l’apertura di nuovi Alzheimer Caffé o sostenerne di già esistenti. Tutti i fondi raccolti attraverso @lzheimer  saranno utilizzati da UniCredit Foundation per contribuire a “semplificare la vita” delle persone che si trovano a confrontarsi con la malattia, ma soprattutto chi sta loro accanto. L’app è scaricabile gratuitamente dall’App-store di Apple al link qui riportato:
https://itunes.apple.com/us/app/lzheimer/id915730060

“L’invecchiamento della popolazione che si accompagna allo sviluppo di malattie degenerative sta diventando una vera emergenza sia per la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale, sia per le famiglie delle persone malate. Ormai da alcuni anni – ha dichiarato Maurizio Carrara, Presidente di UniCredit Foundation – abbiamo deciso di contribuire in modo sistematico alla creazione di centri e al potenziamento di una rete che sia in grado di sviluppare strategie di inclusione sociale e di assistenza per le persone affette da questi disturbi neurodegenerativi, cercando di offrire supporto ai malati, ai loro  familiari e alle persone che quotidianamente se ne prendono cura. Con la nostra attività vogliamo concorrere a costruire dei modelli virtuosi, che possano essere ripresi da altre realtà, sia pubbliche che private, perché riteniamo che il problema dell’assistenza agli anziani non autosufficienti sarà una delle emergenze che potrà mettere a dura prova la coesione sociale delle nostre comunità nei prossimi decenni. Per questo motivo sono convinto che il ‘network’ che si va creando attorno alla cura dell’Alzheimer debba rafforzarsi e ancora possa crescere”.

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